sistemapiemonte Osservatorio Regionale per l'infanzia e l'adolescenza Manuale d'uso sistemapiemonte.it
INDICE 1. INTRODUZIONE 3 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI 3 1.2 OBIETTIVI 3 2. ACCESSO 4 3. ANALISI MULTIDIMENSIONALE 6 3.1 LA NAVIGAZIONE 6 3.2 LE OPERAZIONI SULLA TABELLA 8 3.2.1 Gerarchie 8 3.2.2 Ordinamento 9 3.2.3 Imposta variabili 10 3.2.4 Totali 11 3.2.5 Filtri 11 3.2.6 Inverti Tabella 14 3.2.7 Indicatori 15 3.2.8 Esporta in Excel 17 3.2.9 Esporta in pdf 17 4. I DATI 18 2
1. INTRODUZIONE L Osservatorio Regionale per l Infanzia e l Adolescenza - ORIA analizza le condizioni dei servizi per l infanzia e l adolescenza in Piemonte. I dati di analisi e monitoraggio raccolti da ORIA nelle banche dati regionali sono consultabili da questo servizio che integra informazioni provenienti da fonti diverse e consente una navigazione semplice e rapida tra i dati. I dati sono un utile strumento al servizio delle istituzioni per finalità sociali, culturali o per delineare efficaci politiche di azione. 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI I dati raccolti in ORIA sono suddivisi nelle seguenti macrocategorie: Situazione demografica; Scuola; Servizi sociali; Sanità; Lavoro minorile. Ogni macrocategoria prevede una serie di tematiche per ognuna delle quali è disponibile un elenco di report. L accesso all applicativo avviene via web da: RuparPiemonte per gli operatori degli uffici competenti (accesso riservato); SistemaPiemonte per tutti i cittadini (accesso pubblico). 1.2 OBIETTIVI L applicativo ORIA è uno strumento di Business Intelligence, che consente ad analisti di business e decisori di accedere in modo veloce, interattivo e flessibile a una vasta gamma di informazioni statistiche, analizzandole sotto differenti punti di vista. 1.3 FUNZIONALITÀ Le funzionalità del servizio consentono di navigare fra i dati e di effettuare analisi in modo dinamico. Ad esempio, si possono effettuare analisi: di serie storiche; differenziate per punti di vista; di dettaglio sui dati partendo da dati aggregati (modalità drill-down ); per accorpamento di sottoinsiemi (modalità roll-up ); trasversali attraverso le dimensioni comuni a più soggetti; di dettaglio sui dati partendo da dati di dettaglio (modalità di down-top ). 3
2. ACCESSO L applicativo è raggiungibile via web. L accesso al servizio dal portale SistemaPiemonte è libero. A collegamento avvenuto si accede alla videata in cui scegliere l argomento da analizzare (vd. fig. 1). Fig. 1 Elenco argomenti Cliccando su uno degli argomenti, si accede alla relativa lista delle tematiche (vd. fig. 2). 4
Fig. 2 Elenco delle tematiche presenti per l argomento Situazione Demografica Cliccando su una delle tematiche, si accede all elenco dei report per la tematica scelta, che si presenta come una lista di voci selezionabili per avviare la consultazione (vd. Fig. 3). Fig. 3 Elenco dei report presenti nel Tema famiglie 5
3. ANALISI MULTIDIMENSIONALE Rispetto alle variabili disponibili è possibile interrogare il sistema in uno dei seguenti modi: di analisi o misura, è la variabile numerica sulla quale si effettuano conteggi, somme, percentuali. (ad esempio popolazione, minori...); di classe, è la variabile scelta come riga o colonna di una tabella che permette di analizzare un certo dato secondo la sua suddivisione (ad esempio: Provincia, anno, sesso, età ); gerarchia, è l insieme ordinato di variabili di classe che permettono di visualizzare le variabili di analisi in forma dettagliata o aggregata (ad esempio la gerarchia Classe di età > Età); dimensioni, sono le variabili di classe e le gerarchie che costituiscono le dimensioni per comporre le righe e le colonne delle tabelle. 3.1 LA NAVIGAZIONE Scegliendo una delle voci dell elenco, si ottiene una tabella dinamica precostituita (vd. fig. 4). La tabella mostra sempre il titolo e i criteri impostati. Il menu a sinistra della tabella permette di navigare nell applicativo e accedere agilmente a: home page; altro argomento; contatti; help. 6
Fig. 4 Visualizzazione report I nuclei familiari La tabella è dotata di una serie di pulsanti che la rendono dinamica e che permettono di modificarla: imposta variabili - esterno alla tabella, in fondo alla pagina - permette di cambiare sia dimensione nelle righe e nelle colonne, sia le variabili di analisi; filtri - esterno alla tabella, in fondo alla pagina - permette di cambiare o definire uno o più nuovi filtri; calcola totali - esterno alla tabella, in fondo alla pagina - permette di calcolare i totali di riga e/o colonna; inverti tabella - esterno alla tabella, in fondo alla pagina - permette di trasporre la tabella (cambiare righe con colonne); crea indicatori - esterno alla tabella, in fondo alla pagina - permette di costruire un nuova misura come risultato di un espressione aritmetica sui dati disponibili; - nella tabella, a destra della variabile dimensione - permette di ordinare la tabella secondo i valori crescenti o decrescenti di una riga o di una colonna; - nella tabella, a sinistra della variabile dimensione (solo in presenza di gerarchie) - utilizzare le funzioni di aggregazione o dettaglio ovvero l espansione dei dati seguendo le gerarchie predefinite (per esempio passare dal dato aggregato provinciale, al dato comunale o viceversa). 7
Altri pulsanti che non modificano la tabella ma permettono ulteriori azioni sono: esporta in excel - esterno alla tabella, in fondo alla pagina - permette di scaricare su Excel l intera tabella elaborata (non solo la parte visibile); esporta in pdf - esterno alla tabella, in fondo alla pagina - permette di scaricare su un file pdf l intera tabella elaborata (non solo la parte visibile). 3.2 LE OPERAZIONI SULLA TABELLA La tabella ottenuta può presentare un numero di dati che non può essere visualizzato in una sola videata e per questo è possibile scorrere la tabella in senso orizzontale e/o verticale. 3.2.1 Gerarchie Quando una delle variabili rappresentate è una gerarchia, alla sinistra delle descrizioni dei valori compare il simbolo ( espandi ). Cliccando sul simbolo, si visualizzano i dati di quel sottoinsieme in modo più dettagliato. Ad esempio, si possono vedere i dati suddivisi per Comune anziché per Provincia (vd. fig. 5). Analogamente, cliccando sul simbolo si può tornare alla visualizzazione iniziale. Fig. 5 Operazione di disaggregazione sulla Provincia di Cuneo (modalità espandi ) 8
Un modo alternativo di visualizzare la gerarchia è quello di mostrare solo il sottoinsieme dei dati selezionati. Per ottenere questo risultato si deve cliccare sul simbolo ( scendi di livello ), posto alla sinistra della descrizione del dato di cui si desidera il dettaglio. In questo caso saranno visualizzati solo i dati appartenenti al sottoinsieme selezionato (vd. fig. 6), perdendo in questo modo il confronto immediato con i totali del livello superiore. È possibile tornare alla tabella di partenza cliccando sul pulsante sali di livello che compare a fianco della descrizione di colonna. Fig. 6 Operazione di disaggregazione sulla Provincia di Cuneo in modalità scendi di livello 3.2.2 Ordinamento Cliccando sui pulsanti ( ordina ), è possibile decidere l ordine in cui presentare le variabili scelte: crescente, decrescente. L ordinamento è effettuato per i valori della variabile accanto alla quale si è scelto il pulsante ed è esteso a tutta la tabella. 9
3.2.3 Imposta variabili Cliccando sul pulsante imposta variabili, è possibile modificare la tabella e costruirne una personalizzata. Si possono infatti scegliere tra le dimensioni, cioè le variabili di classificazione da posizionare in riga e in colonna, e le misure, cioè le variabili di analisi. Righe: per selezionare una variabile, selezionarla e cliccare su inserisci per spostarla nel nuovo quadrante che conterrà tutte le righe da utilizzare nella nuova tabella. N.B.: è obbligatorio selezionare almeno una variabile nelle righe. Se si desidera togliere qualche variabile, cliccare sul pulsante elimina. Colonne: per selezionare una colonna si procede come con le righe. N.B.: non è obbligatorio selezionare una colonna. Misure disponibili: un qualunque valore numerico con la proprietà di essere sommabile. Quando si sceglie più di una variabile per riga (o per colonna), si ottiene una tabella gerarchizzata e saranno presenti i due pulsanti che permettono di selezionare il livello gerarchico da assegnare alle variabili: livello superiore e livello inferiore. Per salvare le impostazioni selezionate cliccare su conferma e prosegui. Fig. 7 Imposta variabili 10
3.2.4 Totali L opzione calcola totali permette di calcolare e visualizzare totali parziali relativi alle variabili presenti nel risultato della tabella. Per ottenere il totale di riga o di colonna è sufficiente selezionare Righe e/o Colonne sotto le voci Totali e/o Sottototali nel riquadro che si presenta e cliccare sul pulsante aggiorna. Fig. 8 Scelta dell opzione Calcola totali 3.2.5 Filtri I filtri permettono di estrarre una parte dei dati contenuti nella tabella iniziale; in particolare, permettono di mantenere le stesse variabili della tabella di partenza circoscrivendo i valori delle variabili stesse o di altre variabili, riducendo così il numero di informazioni su cui navigare. È possibile definire i filtri selezionando le variabili presenti (in questo caso Sesso ) e cliccando sul pulsante modifica. Fig. 9a 11
Si accede ai valori della variabile (in questo caso Sesso ) e si seleziona il valore (per esempio M ) da includere nel prospetto. Fig. 9b Cliccando sul pulsante ok si visualizza il report filtrato (vd. fig. 14c). L elenco dei filtri applicati si trova sulla parte alta, a sinistra, della tabella. 12
Fig. 9c Prospetto con Sesso = M 13
3.2.6 Inverti Tabella Il pulsante ruota tabella permette di trasporre il prospetto, cioè scambiare le righe con le colonne. L esempio riportato mostra gli effetti dell operazione inverti tabella sul prospetto di fig. 9c. Fig. 10 La tabella di fig. 9c è stata ruotata scambiando le righe con le colonne 14
3.2.7 Indicatori Cliccando sul pulsante crea indicatore si visualizza un prospetto che ci permette di creare una nuova misura come risultato di un espressione aritmetica sui dati disponibili. Fig. 11a Calcola nuova misura La figura riportata di seguito mostra gli effetti dell operazione. 15
Fig. 11b Prospetto con variabile calcolata %minori 16
3.2.8 Esporta in Excel È possibile esportare la tabella in Excel, compresa la parte non visibile (per le tabelle più lunghe). Quando si apre la finestra Esporta in Excel è consigliabile scegliere la terza opzione: sarà visualizzato un prospetto in HTML. Fig. 12 Esporta in Excel 3.2.9 Esporta in pdf È possibile esportare la tabella in formato pdf, compresa la parte non visibile (per le tabelle più lunghe). Quando si apre la finestra Esporta in pdf occorre inserire il nome del file pdf da salvare e cliccare su ok. Fig. 13 Esporta in pdf 17
4. I DATI L aggiornamento dei dati avviene in modo automatico. La periodicità e il periodo di aggiornamento dei dati varia a seconda della tematica. Prospetto riepilogativo Area Tema Report Fonte Periodo Aggior. dati input Situazione demografi ca Tema Popolazione Popolazione residente Movimento anagrafico annuale CSI - DWH ISTAT 31 Luglio; 30 Aprile Non applicabile 1 Tema Matrimoni ISTAT Non applicabile 1 Tema Famiglia ISTAT Non applicabile 1 Tema i minori nelle ISTAT Non Separazioni e nei applicabile 1 Divorzi CSI DWH (origine dati ISTAT) Periodo aggior. dati ORIA 15 Settembre; 15 Maggio Non applicabile Non applicabile Non applicabile Non applicabile Periodicità aggior. ORIA 2 volte l anno Annuale Annuale Decennale Annuale Scuola Tema Prima Infanzia CSI 31 Ottobre 15 Novembre Annuale Tema Istruzione CSI - DWH 31 Ottobre 15 Novembre Annuale Servizi Tema minori in Reg. Piemonte - 28 Febbraio 15 Marzo Annuale sociali Affidamento Familiare DIR. 30 Tema minori inseriti Reg. Piemonte - 30 Settembre 15 Ottobre Annuale nei Presidi S.A. DIR. 30 Sanità Tema Mortalità ISTAT 31 Dicembre 15 Gennaio Annuale Tema CSI - DWH 30 Aprile 15 Maggio Annuale Ospedalizzazione Tema Servizi Sanitari CSI - DWH 31 Dicembre 15 Gennaio Annuale Tema Natalità CSI - DWH 31 Marzo 15 Aprile Annuale Lavoro minorile Tema il Lavoro Minorile Non applicabile 1 Non applicabile Annuale La data dell ultimo aggiornamento dei dati è riportata nella descrizione dei report. 18
sistemapiemonte.it Febbraio 2008