Introduzione Le prime formulazioni teoriche e pittoriche dell arte astratta, un arte che esula dalla rappresentazione oggettiva della realtà, nascono intorno il 1910. In quegli anni nasce l astrattismo, non come movimento collettivo programmatico, ma si sviluppa come un insieme di ricerche individuali, come se fosse la conseguenza inevitabile d una serie di premesse storiche ed estetiche determinatesi all inizio del secolo. L inizio dell arte astratta non è causato da una scoperta accidentale, ma trova delle radici fin nell arte d alcuni artisti romantici dell 800. Nelle opere dell inglese William Turner e del tedesco Caspar David Friedrich 1 possiamo trovare dei precedenti: soffermandosi sui temi spettacolari della natura, dalle aurore e tramonti velati alle furiose bufere di neve e ai mari in tempesta, creavano un atmosfera di mistero che si avvicina a una dimensione ultraterrena. L esigenza di dare nuova vita all esperienza del divino in un mondo temporale al di fuori dei confini inviolabili dell iconografia cristiana tradizionale, è un esigenza intensamente personale per Friedrich, un esigenza condivisa da molti suoi contemporanei. Queste intenzioni sono simili a quelle espresse in termini teologici negli scritti del protestante tedesco Daniel Schleiermacher, e sono sicuramente influenzate dal filosofo irlandese Edmund Burke, il cui saggio del 1756, inchiesta sul bello e il sublime, fu un importante riferimento estetico per la prima generazione di artisti romantici. Dunque in questi dipinti, come in questi scritti, l esperienza del soprannaturale viene trasferita dalle tradizionali immagini religiose alla natura. 2 1 Per quanto riguarda i rapporti tra pittori romantici e arte astratta si veda, R. Rosenblum, La pittura moderna e la tradizione romantica del nord, da Friedrich a Rothko, 5 Continents Editions, Milano 2006. 2 J.M. William Turner, Sidmouth, 1825-27, acquarello su carta, the Whitworth Art Gallery, Manchester. 3
La relazione delle figure con il paesaggio rivela ora un intimità, un intensità che sconfina in una silenziosa meditazione protestante sui misteri dell aldilà. Queste figure solitarie, poste di fronte all infinità dell universo cercano un unione mistica con la natura, cercano di fondersi con il mondo circostante creato da Dio. Questi dipinti hanno in comune con i dipinti astratti un analogia della struttura formale che è il risultato di un analogia di sensibilità ed intenzione. Lo storico dell arte Georges Roque nel libro che cos è l'arte astratta? 3 ricrea una storia dell astrazione in pittura in cui, per comprendere il significato delle opere astratte, attua una ricerca su come sia stata definita nel corso delle epoche che hanno segnato la sua storia. Roque sostiene che l avvento dell arte astratta non è riducibile alla scoperta di Kandinsky del 1912, ma la realtà è più complessa, il dibattito sul concetto d astrazione precede l emergere dell arte astratta. In questo saggio dunque, analizza i molteplici significati che ha assunto il termine astrazione, innanzitutto interrogando gli artisti, basandosi sulla loro produzione scritta, per analizzare cosa essi intendevano per arte astratta, cominciando con Van Gogh e Gauguin, in quanto i due artisti si sono serviti molto dei termini astratto e astrazione. Van Gogh 4 utilizza il termine astrazione spesso in un senso psicologico, in particolare quello del sognatore, crea la figura dell uomo astratto,in cui si identifica, ne esalta le virtù, anche se non considera questa astrazione come interamente positiva. Per il pittore, però, l astrazione non è solo un concetto psicologico, ma indica anche una pratica pittorica: dipingere a memoria, senza avere il modello sotto gli occhi. Una pittura, dunque, che non si emancipa dall imitazione della natura, ma una pittura che non si basa sull osservazione diretta del modello; e in questo senso la intende anche Gauguin 5. C è astrazione nell allontanamento della natura, questo allontanamento è la conseguenza di un procedimento artistico che consiste nel dar valore sia ai colori che alle linee, e nel momento in cui la linea è considerata per se stessa, e non più per quello che rappresenta, essa acquista un valore astratto. 3 G. Roque, Che cos è l arte astratta?, Una storia dell astrazione in pittura (1860-1960), Donzelli, Roma 2004. 4 G. Roque, pag. 19-23. 5 G. Roque, pag. 23-27. 4
Questo dare un importanza maggiore ai mezzi pittorici, piuttosto che la rappresentazione della natura, è una delle critiche rivolte più frequentemente ai pittori Fauves. Il critico Vauxcelles, sulla pittura fauves scriveva: Spogliare la pittura dai suoi elementi vitali, per ridurla a un astrazione, vuol dire fare un lavoro da teorico, simbolista, ma sicuramente non da pittore 6. I mezzi pittorici diventavano fini, e i critici trovavano intollerabile la scelta di usare dei bei toni solo per il piacere che essi procurano, senza preoccuparsi di ciò che suggerisce la natura. Dunque il termine astrazione in quel periodo, acquistava un senso negativo ed era usato per definire le opere nelle quali la teoria era predominante rispetto la sensibilità. Quando Guillaume Apollinaire diede la definizione del cubismo scrisse : il cubismo è l arte di dipingere delle composizioni nuove con elementi presi non dalla realtà di visione, ma dalla realtà concepita Ma non per questo si dovrebbe rivolgere a questa pittura l accusa di intellettualismo 7. Dicendo ciò Apollinaire cercava di non far ricadere il cubismo nelle accuse di essere un arte troppo astratta. Ma partendo dalle operazioni di analisi e di sintesi compiute dalla coscienza che effettuò Cezanne, che trattava la natura secondo il cilindro, la sfera, il cono, il tutto messo in prospettiva, si arrivò alla scomposizione analitica dell oggetto e dello spazio secondo le coordinate geometriche, 8 6 Citazione tratta da G. Roque, Che cos è l arte astratta?, pag. 40. 7 Citazione tratta da G. Roque, Che cos è l arte astratta?, pag. 52. 8 H. Matisse, La danza, 1909, olio su tela, Museo Ermitage, San Pietroburgo. 5
che diverrà la visione razionale dei cubisti. Astrazione geometrica fu la definizione che Roger Fry diede al cubismo, utilizzando il termine astrazione con un significato positivo in quanto difensore della nuova corrente. Questi diversi filoni alternativi di ricerca, interferendo con il contributo determinante del recupero delle culture primitive e orientali, approdano alla cosciente formulazione dei due poli fondamentali dell arte astratta: quello lirico e spiritualistico di Kandinsky, fiorito in Germania, e quello geometrico e razionalistico, che fa capo a Malevic in Russia e a Mondrian in 9 Olanda. Agli inizi del Novecento la filosofia del progresso non aveva più il significato d un tempo, non possedeva più quel contenuto energico e realistico che avevano saputo darle pensatori come Hobbes e Locke, un contenuto non privo di illusioni e tuttavia critico all interno del moto storico rivoluzionario della borghesia. In quegli anni era diventata una filosofia conveniente, che dava una tinta di spirituale entusiasmo alla società borghese nella sua fase di prepotente sviluppo economico. Ma neppure la predicazione positivista riuscì a coprire le contraddizioni che covavano nel seno della società Europea e che presto sarebbero sfociate nel 9 P. Ricasso, Ritratto di Ambrosie Vollard, 1909-10, olio su tela, Museo Puskin, Mosca. 6
massacro della prima guerra mondiale. Filosofi, scrittori, artisti già sentivano gli echi dei primi crolli. Essi tendevano a dimostrare la falsità del miraggio positivistico, cercavano di romperne il liscio involucro per rilevare come, dentro di esso, si agitassero soltanto malefiche insidie. Su questa base di protesta e di critica, nasce l Espressionismo, un arte d opposizione che si manifesta in modi abbastanza numerosi e diversi. Il fenomeno dell espressionismo si manifestò soprattutto in Germania, dove il regime imperiale di Guglielmo II accentuava tutte le moderne contraddizioni sociali e politiche, una Germania che, accecata da un sogno di gloria e di dominio, marciava verso la guerra. Dall esigenza di sottrarsi alla volgarità, l artista espressionista trasfigura tutto lo spazio, si serve del grottesco e del caricaturale allo scopo di una maggiore evidenza accusatrice, indaga le cose nella loro essenza fino ad attingerne l aspetto più intimo che ne rivela il significato fondamentale anche a spese della verosimiglianza. Monaco era un importante centro artistico tedesco, dove convenivano da ogni parte d Europa i giovani che intendevano dedicarsi all arte. Nel 1909 era sorta la Neue Kunstlervereinigung Munchen (la Nuova Associazione degli artisti di Monaco ) di cui presidente era stato nominato Kandinsky stesso. Dalla scissione di questa prima associazione nacque il Blaue Reiter (il Cavaliere Azzurro ) fondato nel 1911 da Kandinsky e Franz Marc. Il nome venne dall amore di Kandinsky per l immagine fiabesca dei cavalieri e dalla preferenza del colore azzurro, il colore più spirituale. Il loro espressionismo tendeva a una purificazione degli istinti, cercavano un modo di cogliere l essenza spirituale della realtà, farla vibrare nell anima agendo su di essa con la pura forza del colore liberato dalla figurazione naturalistica. La rottura che nell ovest europeo si era determinata parecchi anni prima, in Russia si manifestò con uguale drammaticità solo dopo la rivoluzione del 1905. Nella seconda metà dell ottocento l Impero Russo si aprì verso l industrializzazione, concentrata però in poche grandi città. I pregressi quindi interessarono solo una minima parte della popolazione, La situazione di profonda arretratezza sia economica che sociale sfociò in una serie di proteste, duramente represse, delle associazioni operaie rappresentate dal partito socialdemocratico. 7
Nel gennaio del 1905 esplosero violente ribellioni che costrinsero lo zar Nicola II a concedere una Costituzione e un Parlamento. I rivoltosi si organizzarono in un primo modello d autogoverno popolare, i soviet. Questa rivoluzione fu repressa duramente dallo zar che riuscì, dopo vari tentativi, ad ottenere anche il controllo dell assemblea parlamentare. In campo artistico prima del 1905 vi era in Russia un movimento chiamato gli andulanti artisti impegnati politicamente che si occupavano di temi sociali. 10 Dopo la rivolta socialista questi artisti si rifugiarono in un mondo sognante e cominciò una fase simbolista. In seguito gli artisti russi cominciarono a conoscere le opere europee, cominciarono ad ispirarsi alle forme spigolose del cubismo e, dopo un viaggio che nel 1907 Marinetti fece in Russia, accolsero il futurismo. Sia la Russia degli anni che precedono la prima guerra mondiale, che la giovane Repubblica Sovietica degli anni che seguono immediatamente la rivoluzione d ottobre del 1917 sono di certo il centro maggiore della cultura, della ricerca e della elaborazione teorica dell astrattismo. Si sviluppano tre correnti principali: il Ragismo, i cui promotori sono Michail Larionov e Natalia Gonciarova, interessato all idea di raggio come fonte di luce e movimento, il Costruttivismo teorizzato da Vladimir Tatlin, basato su un profondo impegno per la costruzione di una nuova società, e il Suprematismo teorizzato da Kasimir Malevic. Mentre in Russia si svolgevano le ricerche suprematiste e costruttiviste, in Olanda dirigeva i suoi interessi in analoga direzione Piet Mondrian che, insieme all amico Theo van Doesburg, teorizzava il neoplasticismo e fondava una rivista: il De Stijl. 10 A. Bravo, A. Foa, L. Scaraffia, I nuovi fili della memoria. Uomini e donne nella storia dal 1900 a oggi, Laterza, Roma 2003 8