Relazione Semestrale al 30.06.2014 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 2.200.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano 08409960153 C.C.I.A.A. n. 1220418 Iscritta all'albo delle SGR tenuto dalla Banca d'italia al n. 11 della Sezione Gestori di OICVM e al n. 9 della Sezione Gestori di FIA (Fondi d'investimento Alternativi)
INDICE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SITUAZIONE PATRIMONIALE 2
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Considerazioni generali e politica d investimento Il primo semestre dell anno ha presentato qualche tema di maggiore incertezza rispetto alla fine del 2013, sia sul versante macroeconomico che su quello geopolitico. Il primo aspetto è quello che forse ha sorpreso in misura più significativa, a causa della reiterata debolezza del contesto di crescita nel mondo occidentale. L analisi deve però andare oltre alla fredda disamina dei numeri che nel trimestre non rappresentano pienamente lo scenario: il dato numerico più eclatante è infatti rappresentato dalla crescita negativa del prodotto interno lordo statunitense stimata in quasi 3 punti percentuali. Questo dato risente però delle rigidissime condizioni meteo che hanno interessato la costa occidentale degli Stati Uniti ed è stato considerato una sorta di incidente statistico da analisti, economisti ed operatori di mercato. Molto meno significativo dal punto di vista numerico, ma con impatti di gran lunga maggiori su mercati ed attese di politica economica e monetaria, è stato il dato relativo alla crescita in area euro che ha evidenziato una generalizzata debolezza che ha riguardato in primo luogo l Italia tornata a scendere di un pur marginale 0,1% nel primo trimestre, ma anche la Francia non sembra in grado di tornare a crescere significativamente nel breve, archiviando il primo trimestre con una crescita pari a 0. Questi dati hanno portato alcuni analisti a rivedere al ribasso le stime di crescita del GDP in area euro, anche in ragione di un andamento dell economia tedesca meno brillante del recente passato. L aspetto geopolitico è viceversa tornato alla ribalta su differenti versanti: in primo luogo le attese elezioni europee avrebbero potuto rappresentare un significativo fattore di rischio: in realtà la pur evidente affermazione delle forze euroscettiche non ha avuto grande ripercussione sui mercati, anche grazie al sorprendente dato italiano, che ha viceversa visto un forte successo della compagine governativa. Le tensioni tra Russia ed Ucraina, ed i vari focolai di guerriglia in giro per il mondo hanno interessato il trimestre a fasi alterne ma, almeno dal punto di vista dei mercati finanziari non hanno avuto grossi impatti. Molto rilievo deve invece essere dato alle decisioni di politica monetaria, soprattutto per quanto concerne la decisione della BCE di procedere ad un ulteriore ribasso dei tassi di interesse, associando questa misura a manovre di carattere straordinario, quali la nuova ondata di immissione di liquidità sintetizzata nel programma TLTRO ed all annunciata possibile implementazione di un vero e proprio quantitative easing, che potrebbe di fatto spingere la BCE a sostituirsi alla Fed nel sostegno al funzionamento dei mercati. Il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha viceversa confermato la strategia di tapering in corso, pur non lasciando trapelare l intenzione di procedere ad un rialzo dei tassi di interesse, almeno nel 2014. In tale contesto i mercati finanziari hanno vissuto fasi alterne, che in linea di massima hanno però premiato maggiormente un posizionamento sulle classi di attività caratterizzate da maggiore rischiosità. A guidare i movimenti è stata ancora una volta la dinamica dei tassi di interesse, in generalizzato ribasso in tutte le aree geografiche mondiali, con un andamento in parte sorprendente soprattutto per quanto concerne gli Stati Uniti, sui quali si attendeva una continuazione del rialzo di fine 2013. Il trimestre si è concluso con mercati azionari generalmente al rialzo, con performance positive a ridosso del 5% per area euro e Stati Uniti, un picco di +12,5% dell indice FTSEMIB ed un corposo ribasso di 7 punti percentuali per l indice giapponese, che non ha beneficiato delle politiche espansive messe in atto dal primo ministro Abe. La politica di gestione del fondo è stata orientata ad un posizionamento per il 50% su strumenti di liquidità di carattere governativo, generalmente emessi dallo stato italiano, allo scopo di beneficiare del marginale differenziale di interesse rispetto ai titoli benchmark. La restante componente è stata impiegata principalmente in ETF ed OICR terzi di natura azionaria, obbligazionari ed alternativa, allo scopo di beneficiare del possibile rialzo dei corsi di asset class più rischiose della monetaria. Andamento della quota La performance realizzata dal Fondo nel primo semestre del 2014 è stata di +0,14%. Conseguentemente il valore della quota del Fondo è passato da 5,121, valore di inizio anno, a 5,128 del 30/06/2014. Evoluzione prevedibile della gestione Il secondo semestre del 2014 sarà ancora una volta focalizzato sull analisi dell andamento macroeconomico: da un lato la ripresa economica in gran parte dell Europa continua ad apparire decisamente al di sotto dei livelli stimati, mentre per quanto concerne gli Stati Uniti resta l attesa di verificare se le previsioni di espansione economica saranno confermate nonostante il deludente dato del primo trimestre. I mercati finanziari non sembrano oggetto di particolari picchi di nervosismo: la volatilità si mantiene infatti su livelli storicamente molto bassi, nonostante la presenza di significativi fattori di rischio esogeno rappresentati dai vari focolai di guerra nel mondo. La politica monetaria dovrebbe mantenersi estremamente espansiva, anche se è possibile una staffetta tra chi guida i processi di easing monetario che vede la Fed rallentare i propri processi di stimolo mentre la BCE potrebbe assumere un ruolo fondamentale grazie all annunciata operazione di TLTRO. 3
Eventi successivi alla chiusura dell esercizio Alla data del 25/07/2014 il patrimonio del Fondo ammonta a 3.453.321,5 ed il valore della quota è di 5,1333. Milano, 29 luglio 2014 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 4
ATTIVITA' Situazione al 30/06/2014 In % del totale attività Situazione a fine esercizio precedente In % del totale attività A STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 1.809.889 52,22 2.052.633 59,72 A1 Titoli di debito 1.541.247 44,47 1.513.991 44,05 A1.1 Titoli di Stato 1.541.247 44,47 1.513.991 44,05 A1.2 Altri A2 Titoli di capitale A3 Parti di O.I.C.R. 268.642 7,75 538.642 15,67 B STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 878.887 25,36 1.248.507 36,33 B1 Titoli di debito B2 Titoli di capitale B3 Parti di O.I.C.R. 878.887 25,36 1.248.507 36,33 C STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Margini presso organismi di compensazione e C1 garanzia Opzioni, premi o altri strumenti finanz. derivati C2 quotati Opzioni, premi o altri strumenti finanz derivati non C3 quotati D DEPOSITI BANCARI D1 A vista D2 Altri E PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE F POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' 766.442 22,12 126.882 3,69 F1 Liquidità disponibile 766.442 22,12 126.882 3,69 F2 Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F3 Liquidità impegnata per operazioni da regolare G ALTRE ATTIVITA' 10.368 0,30 8.992 0,26 G1 Ratei attivi 10.368 0,30 8.992 0,26 G2 Risparmio di imposta G3 Altre TOTALE ATTIVITA' 3.465.586 100,00 3.437.014 100,00 5
PASSIVITA' E NETTO Situazione al 30/06/2014 Situazione a fine esercizio precedente H FINANZIAMENTI RICEVUTI 1 I PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE L L1 L2 M M1 M2 M3 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati Opzioni, premi o altri strumenti finanz derivati non quotati DEBITI VERSO I PARTECIPANTI Rimborsi richiesti e non regolati Proventi da distribuire Altri N ALTRE PASSIVITA' 13.747 19.484 N1 Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati 13.747 19.484 N2 N3 Debiti di imposta Altre TOTALE PASSIVITA' 13.747 19.485 VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO 3.451.839 3.417.529 Numero quote in circolazione 673.196,317 667.339,145 Valore unitario delle quote 5,128 5,121 Movimenti delle quote nell'esercizio Quote emesse 45.219,327 Quote rimborsate 39.362,155 6