I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013

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I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013

Gli effetti della violenza Subire violenza da un altro essere umano, soprattutto nelle relazioni di fiducia e intimità, ha un forte potenziale traumatico che mina l'assetto cognitivo ed emotivo della vittima sia sul piano biologico sia su quello psicologico Cooperativa Sociale E.V.A.

Effetti del trauma subito Percezione di sé come colpevole, impotente, incapace, non amabile Percezione degli altri come pericolosi, inaffidabili, imprevedibili, e del mondo come caotico, ingiusto, ingestibile Cooperativa Sociale E.V.A.

Accogliere in un colloquio di audizione una donna vittima di violenza espone l operatore a vari livelli e rispetto a diverse professionalità - operatori di giustizia, educatori, assistenti sociali, psicologi, psicoterapeuti, consulenti legali ecc. - ad una profonda sofferenza Cooperativa Sociale E.V.A.

Quando ascoltiamo storie di devastazione, terrore, tradimento della fiducia, le nostre sicurezze più profonde sono messe in crisi. Il trauma aggredisce gli schemi di riferimento su noi stessi e sul mondo, le nostre capacità e risorse, i bisogni psicologici e gli schemi cognitivi, le percezioni e la memoria Cooperativa Sociale E.V.A.

Le emozioni Il contatto emotivo con le persone e le loro esperienze, sollecita il nostro senso di vulnerabilità e impotenza, sentimenti di orrore, diffidenza e vergogna. Senso di paralisi, paura, desideri sadici e di vendetta. Possono emergere problemi esistenziali e spirituali, sentimenti aggressivi e di giudizio, dolore-pena Cooperativa Sociale E.V.A.

Dobbiamo imparare a riconoscere queste risposte come forme di auto-protezione (difese) degli operatori e delle operatrici Cooperativa Sociale E.V.A.

I rischi Produrre risposte inappropriate, inefficaci, giudicanti durante l accoglienza di una vittima Scarsa protezione per gli operatori e le operatrici dagli effetti della trumatizzazione secondaria e dalla sindrome di burn out Cooperativa Sociale E.V.A.

Nel lavoro con le vittime possiamo agire lungo un continuum che va da risposte di evitamento con sentimenti di rifiuto e rabbia verso risposte di iper identificazione con la vittima (contagio emotivo) Cooperativa Sociale E.V.A.

Io ti salverò Prendere le parti dei salvatori e sviluppare un senso di onnipotenza per proteggersi dai sentimenti di impotenza Cooperativa Sociale Eva

Se questo sentimento non è affrontato, potremmo oscillare fra un evitamento/rifiuto e un cercare di salvarla attivandoci al suo posto Cooperativa Sociale Eva

È colpa sua Identificarci con la donna ci può mettere in contatto con la nostra vulnerabilità e impotenza, dalle quali cerchiamo di difenderci con sentimenti di rabbia verso la vittima colpevolizzandola "...se sta in quella situazione significa che le sta bene, che è masochista... è lei che se lo è andato a cercare..." In particolare questo sentimento di rabbia ci aggredisce quando la donna sembra non saper riconoscere il pericolo per sé e i figli Cooperativa Sociale Eva

Di fronte ai racconti delle violenze intenzionali, alla paura e all'impotenza delle vittime possiamo essere pervasi da un senso di incredulità e orrore, che può portarci a negare la realtà di quanto riferito o a cercarne la spiegazione in un comportamento provocatorio della vittima Cooperativa Sociale Eva

Il distacco emotivo Il segreto e la vergogna che spesso impediscono alle donne di chiedere aiuto per molto tempo o di accettarlo, possono attivare in noi atteggiamenti collusivi, che ci portano a mantenere una distanza sul piano emotivo in modo da proteggerci dal senso di impotenza Cooperativa Sociale Eva

La relazione con l abusante Un altro tema è costituito dal forte legame affettivo della donna con l'aggressore quando questi è un partner o familiare. Spesso la vittima sembra proteggerlo ed ha nei suoi confronti sentimenti ambivalenti e caotici, con una incapacità di proteggersi e di proteggere i figli, quando presenti. Per la vittima la relazione con l abusante può essere centrale e definire i confini delle interazioni con il mondo Cooperativa Sociale Eva

E' difficile, per noi operatori e operatrici, tollerare l'indifferenziazione caotica della vittima dall'aggressore che mette a dura prova le nostre certezze sulla possibilità di distinguere e separare il bene dal male, pertanto di proteggerci e proteggere Cooperativa Sociale Eva

Fattori protettivi rispetto agli effetti dell esperienza di contatto con la violenza La formazione, la condivisione degli interventi e il confronto continuo. La messa in discussione delle nostre prefigurazioni sulla violenza di genere Cooperativa Sociale Eva