ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti e a dirigenti scolastici. Gli obiettivi formativi del percorso Metodologie per costruire progetti di promozione della salute e della sicurezza nelle scuole sono stati: - attivare la costruzione di competenze per la promozione della sicurezza e della salute attraverso un percorso di co-progettazione e formazione; - incrementare conoscenze teoriche e metodologiche e competenze operative relative alla progettazione, alla comunicazione e alla valutazione di interventi efficaci e sostenibili inerenti la promozione della sicurezza e della salute; - incoraggiare l'utilizzo di metodologie educative attive e partecipative; - favorire l'integrazione tra le azioni che la scuola come organizzazione ha già messo in atto per la gestione della sicurezza con il lavoro didattico, disciplinare e interdisciplinare; - promuovere lo sviluppo di alleanze tra gli operatori scolastici, le scuole e le istituzioni del territorio; - valorizzare e contestualizzare le buone pratiche attraverso l'analisi di esperienze significative. Nella progettazione e nella realizzazione del percorso formativo è stata data la massima priorità all'innovazione metodologica attraverso un modello circolare che rispetta gli stili cognitivi e le strategie di apprendimento individuali. L'eterogeneità dei partecipanti (conoscenze, esperienze, bisogni, tipologia di scuole) è stata gestita come valore aggiunto valorizzandone le specificità e favorendo processi di sviluppo/crescita del gruppo stesso. L obiettivo della valutazione del percorso formativo è riflettere sulla formazione svolta in relazione agli obiettivi fissati, identificando punti di forza e criticità, per comprendere la ricaduta effettiva degli interventi e migliorarli.
Il percorso formativo si è articolato in tre incontri di quatto ore ciascuno, per un totale di 7 edizioni, tenute nelle seguenti città: Belluno (1 edizione), Padova (2 edizioni), Rovigo (1 edizione), Treviso (1 edizione) e Vicenza (2 edizioni). Il questionario è stato compilato da 37 dei 68 partecipanti alla formazione, di cui 4 sono dirigenti scolastici. Le domande di carattere prevalentemente quantitativo, hanno affrontato quattro aree: - coerenza tra contenuti/attività e obiettivi del corso; - didattica e metodologia; - spazi e attrezzature; - suggerimenti di miglioramento. Dati quantitativi Dai questionari emerge che il 98% dei partecipanti ritiene che sia i contenuti che le attività proposte in aula e nell ambiente di apprendimento virtuale rispondono agli obiettivi della formazione prefissati. Il dato è significativo in quanto mostra la disponibilità sia dei docenti che dei dirigenti a partecipare a esperienza formative che mettono al centro la loro esperienza e le danno valore attraverso attività di project work, come è stata la stesura di un progetto legato alla sicurezza, e la creazione di spazi di confronto e riflessione (in aula e nell ambiente virtuale di apprendimento).
Per quanto riguarda la metodologia utilizzata e il ruolo dei docenti, la percezione è molto positiva (la percentuale di valutazione negativa è pari a 0) sia rispetto alla conoscenza dei contenuti presentati che alla capacità di comunicarli in modo efficace e attento alle necessità dei destinatari. Un dato molto significativo è l elevata percentuale rispetto all importanza della mediazione del docente nel creare le condizione necessarie perché i partecipanti possano svolgere le attività oggetto della formazione. Infatti, quando vengono usate metodologie di carattere cooperativo, il ruolo del docente diventa centrale in quanto generatore e facilitatore dei processi di lavoro, attraverso diversi stimoli, e sostenitore degli stessi, grazie a un accompagnamento costante.
Per gli spazi e le attrezzature utilizzate in generale la percezione è buona anche se ci sono alcune criticità. Alcuni partecipanti, infatti, suggeriscono che un laboratorio di informatica sarebbe stato più adatto, in modo che ogni partecipante potesse disporre di un computer. Altri, invece, fanno riferimento a questioni più legate al benessere, per esempio, riscaldamento basso.
Molto positiva anche la percezione rispetto al livello di soddisfazione delle aspettative di formazione in quanto solo un 5% riscontra delle criticità. Queste sono da ricondurre, come rilevato dai formatori nel primo incontro, a un fraintendimento sulla natura del corso. Infatti alcuni corsisti credevano di partecipare a un corso di tipo contenutistico specialistico sulla sicurezza e non metodologico, come invece è stato. Ciò nonostante, alcuni partecipanti (possibilmente il 4% di sufficientemente ) hanno comunque ritenuto utile partecipare ai lavori di gruppo, scoprendo in certi casi la ricchezza del confronto con colleghe e colleghi.
Suggerimenti di miglioramento Per quanto riguarda i contenuti e le attività proposte, emerge la necessità di: - dedicare più tempo alla presentazione e commento delle buone prassi già esistenti nonché all analisi di qualche progetto realizzato, per far emergere punti di criticità e punti forza e soprattutto la ricaduta nel contesto di azione; - prevedere più momenti di confronto con i docenti durante la fase di stesura del progetto e dare più spazio alla presentazione finale delle proposte. Effettivamente disporre di più tempo avrebbe consentito ai formatori di soddisfare queste richieste, effettivamente emerse durante gli incontri. Molti vorrebbero inoltre che il progetto svolto dal proprio gruppo venisse implementato (vera e propria aspirazione del corso) e c è chi propone di organizzare un successivo incontro a medio termine per verificare l effettiva ricaduta del progetto svolto a livello operativo. Altri spunti interessanti rispetto la durata e articolazione del corso riguardano la possibilità di ridurre il numero delle ore di ciascun incontro, aumentando le sessioni, per consentire ai corsisti di lavorare da casa per produrre i propri materiali e/o elaborati. In questo senso, alcuni segnalano che la durata degli incontri (4ore) ha consentito di partecipare parzialmente, a causa degli impegni a scuola (soprattutto nel caso dei dirigenti).