Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano

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Politica economica Mano invisibile e ottimo paretiano Alberto Bagnai Università G. D Annunzio Facoltà di Economia http://bagnai.org Politica economica CLEAI A.A. 2006-07Queste slide sono concepite come supporto didattico al libro di testo adottato nel mio corso: Nicola Acocella, 2002, Elementi di Politica Economica, Roma: Carocci, dal quale riprendono la struttura e l articolazione degli argomenti, integrandola con esempi e col ripasso di nozioni di macro e microeconomia. Sommario Efficienza ed equità: il criterio paretiano I due teoremi dell economia del benessere Le ipotesi dei teoremi I fallimenti microeconomici del mercato Le violazioni dell ipotesi di concorrenza perfetta L incompletezza dei mercati Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 1

Schema della lezione Livello delle scelte sociali: definiamo un obiettivo socialmente desiderabile Obiettivo desiderabile: efficienza allocativa (ottimo paretiano) Relazioni fra equilibrio di mercato ed ottimo paretiano Definiamo un possibile spazio di intervento pubblico I presupposti storici: la mano invisibile Smith (1776): il mercato concorrenziale fa sì che il perseguimento degli interessi individuali porti benefici all intera società Scelta sociale: il pubblico bene non viene definito: non si parla né di efficienza, né di equità Scelta istituzionale: più mercato Smith ci dice che il mercato è bene, ma non specifica chiaramente in cosa consista questo bene Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 2

I presupposti storici: l ottimo paretiano Criterio paretiano (Pareto, 1906): date due situazioni a e b, la situazione b è preferibile se in essa alcuni individui stanno meglio che in a e nessun individuo in b sta peggio che in a Ottimo paretiano: situazione a partire dalla quale non è possibile migliorare la situazione di alcuni senza peggiorare quella di altri Utilità del concetto di ottimo paretiano Costituisce una prima specificazione rigorosa del concetto di pubblico bene È legato al concetto di equilibrio concorrenziale (primo teorema dell economia del benessere) Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 3

Ottimo e efficienza Il criterio paretiano come efficienza allocativa Possibilità di avere di più (in termini di soddisfazione propria) partendo da risorse date e senza rinunciare a qualcos altro (la soddisfazione altrui) Caratteristiche del criterio paretiano: Non si specifica chi viene avvantaggiato: un miglioramento che avvantaggia i ricchi senza danneggiare i poveri è paretiano Postula che gli unici bisogni da considerare siano quelli individuali (individualismo etico, principio liberaldemocratico) Esempio Situazione iniziale: Tizio guadagna 2000 euro al mese Caio guadagna 20 euro al mese (A) Miglioramento in senso paretiano Tizio guadagna 20000 euro al mese Caio guadagna 20 euro al mese (B) Situazione non superiore in senso paretiano Tizio guadagna 1999.99 euro al mese Caio guadagna 1500 euro al mese Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 4

Limite del criterio paretiano Il fatto che nel primo caso (A) Caio muoia di fame prima della fine del mese non viene preso in considerazione Nel caso (B) il fatto che ci sia una distribuzione più equa senza danneggiare troppo Tizio non è sufficiente: basta che Tizio guadagni un centesimo in meno perché la situazione non sia superiore in senso paretiano Criterio paretiano e utilità ordinale Il paradosso deriva dal carattere ordinale dell utilità: Si può solo stabilire se un soggetto sta meglio in una situazione rispetto a un altra, non quanto sta bene Non si possono confrontare utilità di soggetti diversi Non è scientificamente verificabile che l incremento di utilità determinato per Caio dal guadagno di 1480 euro sia superiore alla perdita determinata per Tizio dalla perdita di un centesimo Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 5

Sommario Efficienza ed equità: il criterio paretiano I due teoremi dell economia del benessere Le ipotesi dei teoremi I fallimenti microeconomici del mercato Le violazioni dell ipotesi di concorrenza perfetta L incompletezza dei mercati Equilibrio walrasiano di concorrenza perfetta Esiste un insieme di prezzi tale che in tutti i mercati l eccesso di domanda sia nullo Le quantità domandate e offerte di ogni singolo bene sono uguali Non ci sono ulteriori pressioni sui prezzi né aggiustamenti delle quantità (equilibrio) Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 6

Mercato e efficienza Primo teorema dell economia del benessere: in un sistema economico di concorrenza perfetta con un insieme completo di mercati un equilibrio concorrenziale, se esiste, è un ottimo paretiano Formalizza il concetto di mano invisibile identificando il bene pubblico con l efficienza allocativa Efficienza e equità Secondo teorema dell economia del benessere: in presenza di mercati completi ogni posizione di ottimo paretiano può essere realizzata come equilibrio concorrenziale previa un appropriata redistribuzione delle risorse Significato: se un ottimo paretiano è socialmente indesiderabile, lo Stato potrebbe intervenire redistribuendo le dotazioni iniziali Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 7

Una divisione dei compiti fra Stato e mercato Lo Stato individua la situazione paretiana desiderabile e redistribuisce le risorse Il mercato attraverso il suo meccanismo allocativo, basato sui prezzi e sulle scelte volontarie degli individui, conduce all ottimo prescelto Rimane il problema di come individuare un ottimo preferibile rispetto ad altri (livello delle scelte sociali) Sommario Efficienza ed equità: il criterio paretiano I due teoremi dell economia del benessere Le ipotesi dei teoremi I fallimenti microeconomici del mercato Le violazioni dell ipotesi di concorrenza perfetta L incompletezza dei mercati Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 8

Le ipotesi alla base dei due teoremi Concorrenza perfetta: Omogeneità dei beni Molteplici operatori Assenza di accordi ( cartelli ) fra di essi Libertà di entrata e di uscita Perfetta informazione Completezza dei mercati Esistenza di un equilibrio Il significato delle ipotesi (1) Omogeneità Consente di definire esattamente i singoli mercati Assicura che il prezzo venga considerato come un dato e sia l unico elemento influente sul processo decisionale Numerosità degli operatori, assenza di accordi, libertà di entrata/uscita Favoriscono il comportamento price taking Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 9

Il significato delle ipotesi (2) Perfetta informazione Necessaria per evitare segmentazioni del mercato Assenza di esternalità Vantaggi o danni prodotti da un operatore su un altro, senza ricevere o pagare un compenso Esistenza dell equilibrio In presenza di rendimenti crescenti le imprese hanno un incentivo ad aumentare la propria dimensione Politica economica CLEAI A.A. 2006-07 10