Le procedure di campionamento previste dai Piani Nazionali di controllo ufficiale degli alimenti ed i mangimi GM Carlo Brera, Roberta Onori Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Reparto OGM e Xenobiotici di origine fungina 4 Workshop dei laboratori del controllo ufficiale degli OGM - Roma, 16 maggio 2012
http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_1666_allegato.pdf
Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio 2012-2014 Gruppo di lavoro ad hoc coordinato da ISS Aggiornamento dell allegato 5 sul campionamento Elaborazione di un questionarioper avere informazioni sui metodi di campionamento applicati sul territorio Ministero della Salute - Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti, Ufficio VI e Ufficio II. CROGM IZS Lazio e Toscana ISS Reparto OGM e xenobiotici di origine fungina IZS Sardegna, IZS Piemonte Liguria e Valle d Aosta ASL Roma D SIAN, ASL Roma E UOC VET B, ASL Roma A SIAN, Regione Lazio USMAF Napoli, USMAF Livorno.
Allegato 5 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio 2012-2014 difficoltà riscontrate nell applicazione della Raccomandazione CE/787/2004 omogeneizzazione del campione globale per partite superiori a 100 t (CG >10kg) prelievo e gestione dei campioni elementari per la conservazione per effettuare la stima dell incertezza Regolamento CE/401/2006 Linea guida DGSANCO Guidance document for the sampling of cereals for mycotoxins IN ALTERNATIVA per partite/lotti di prodotti sfusi inferiori a 100 t, si può utilizzare la Raccom. CE/787/2004 per i prodotti confezionati la nota tecnica UNI CEN/TS 15568 DPR 26 marzo 1980, n. 327 viene applicato esclusivamente nell ambito della formazione delle aliquote e non nel prelievo dei campioni.
Allegato 5 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio 2012-2014 Campionamento per la verifica della tracciabilità e dell etichettatura degli OGM autorizzati ai sensi delle normative CE/1829/2003 e CE1830/2003. e non per la verifica della presenza di OGM non autorizzati TABELLA 1 (prodotti sfusi o confezionati, partite/lotti 50 t, Reg CE/401/2006) Dimensione Partita/ Lotto (t) Peso o numero delle sottopartite Numero di campioni elementari/confezio ni Peso del campione globale (kg) 1500 500 t 100 10 > 300 e < 1500 3 sottopartite 100 10 100 e 300 100 t 100 10 TABELLA 2. (prodotti sfusi o confezionati, partite/lotti 50 t, Reg. CE/401/2006) Peso della Partita/Lotto Numero di campioni elementari/ confezioni Peso del campione globale (kg) 50 kg 3 1 > 50 e < 500 kg 5 1 > 500 e < 1000 kg 10 1 > 1 e < 3 t 20 2 > 3 e < 10 t 40 4 > 10 e < 20 t 60 6 > 20 e < 50 t 100 10 Regolamento 401/2006
Campionamento di prodotti agricoli sfusi Granelle, semi oleosi Flussi di prodotti in movimento ISO 24333 Periodo di campionamento: Tempo totale di scarico (min) Numero totale di campioni elementari Campionamento statico ISO 24333 Definizione dei punti specifici di campionamento punti di campionamento distribuiti uniformemente su tutto il lotto Il numero di campioni elementari (N) o di punti di campionamento è definito in base alle dimensioni del lotto
Campionamento di grandi partite / lotti Prodotti sfusi Intervallo di campionamento (minuti) = Durata dello scarico (in minuti)/n. di CE Prodotti confezionati (imballaggi, sacchi o confezioni singole) Frequenza di campionamento n = peso della partita/lotto peso del CE / peso del CG peso di una confezione singola n= frequenza di campionamento: ogni n confezioni singole si preleva un campione elementare (i numeri decimali sono approssimati all unità più vicina); peso, espresso in kg. Se le partite non possono essere separate fisicamente in sottopartite si applica la procedura descritta nella Nota ISS n. 9967/CNRA/Al22. del 21.3.2006, in base alla quale il numero dei CE e di conseguenza il peso del CG si calcola secondo l equazione: CE = 100+ peso della partita/lotto in t Ad esempio per una partita di 10.000 t: CE = 100+ 10.000, quindi 200 CE per un CG di 20kg
Allegato 5 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio 2012-2014 procedure alternative Nel caso in cui le operazioni di prelevamento risultino lunghe e complesse come ad esempio nel corso di: prelevamento durante la fase di scarico di stive di navi di grandi dimensioni (caso a); prelevamento di partite per cui la ditta può riscontrare danni economici rilevanti e quindi insostenibili (caso b) Linee guida DG SANCO Guidance document for the sampling of cereals for mycotoxins http://ec.europa.eu/food/food/chemicalsafety/contaminants/guidance-sampling-final.pdf campionamento di grandi partite da stive di navi la possibilità di campionare solo il 10% della partita campionamento di grosse partite stoccate in magazzini e silos è consigliabile effettuare il campionamento dinamico durante le fasi di carico o scarico del magazzino o del silos secondo quanto riportato dalla norma ISO 24333:2009. Se non è possibile effettuare il campionamento dinamico, sarà necessario effettuare il campionamento in condizioni statiche. I campioni globali ottenuti sono considerati rappresentativi dell intera partita. Nel caso in cui l operatore ritenga di contestare la metodologia seguita, può chiedere il campionamento dell intera partita a sue spese.
http://ec.europa.eu/food/food/chemicalsafety/contaminants/guidance-sampling-final.pdf
DG SANCO Guidance document for the sampling of cereals for mycotoxins ESEMPIO 1: campionamento di grosse partite trasportate su navi Per una partita di 10.000 t, con una velocità di scarico pari a 500t t/ora il tempo di scarico è di 20 ore L ispettore può decidere di campionare solo una parte della partita ad esempio 1000 t (10%) che corrispondono ad un tempo di campionamento di 2 ore. In questo caso è possibile calcolare il n. dei CE: in base alle dimensione dell intera partita da campionare: Il CG di 20kg è formato da 200 (100+ 10.000=200) CE di 100g in base alle dimensioni della parte campionata (10%): il CG di 20kg è formato da 132 (100+ 1.000=132) CE di 150g
ESEMPIO 2: campionamento statico di silos e magazzini La procedura prevede l impiego di sonde con una lunghezza minima di due metri per effettuare un campionamento rappresentativo di tutte le zone accessibili. Campionamento di una partita di circa 4.500 t di cereali stoccati in un magazzino/silos delle seguenti dimensioni: larghezza 30 m, profondità 50 m e altezza 4 m, che corrisponde ad un volume totale di 6.000 m 3. Se il magazzino è accessibile da un solo lato (30 m), si può campionare, con una sonda di 2m, un volume di circa 240 m 3 (30m x 2m x 4m ) che corrisponde a circa 180 t. Il CG così ottenuto viene considerato rappresentativo della partita. Il calcolo del numero di CE sarà: 100 + 4.500 = 167 CE da 100 g per ottenere un CG di 16,7kg. Utilizzando una sonda a 4 aperture dovranno essere quindi individuati sul lato accessibile 42 punti di campionamento. Questa procedura può essere utilizzata anche per i silos il cui lato superiore è facilmente raggiungibile.
ESEMPIO 3: campionamento di silos non accessibili dall alto Questa procedura semplificata può essere utilizzata per partite non superiori a circa 100 t stoccate in un silos non accessibile dall alto. In questa situazione la procedura di campionamento prevede di prelevare in un unico recipiente un campione di 50 100 kg e prelevare da questo quantitativo, in modo rappresentativo, un CG correlato alle dimensioni dell intera partita stoccata nel silos. Il CG viene ottenuto mediante il mescolamento dei CE prelevati dal campione di 50 100 kg ed il cui numero è calcolato in base al quantitativo di campione prelevato dal silos. Ad esempio per una partita di 70 t il CG è di 10 kg ed il numero dei CE corrispondenti a 50 100 kg è 5, quindi verranno prelevati 5 CE da 2 kg.
Ad ogni intervallo o in ciascun punto di campionamento occorre prelevare un campione elementare di 1 kg 0,5 kg 0,5 kg campione elementare per la produzione del CAMPIONE GLOBALE Da cui, dopo opportuna omogeneizzazione, sarà ricavato il campione di analisi campione elementare d archivio Saranno analizzati singolarmente per procedere alla stima della incertezza, quando l analisi del campione globale cade all interno della soglia stabilita ± 50%,
Tabella 3. Raccomandazione della Commissione (2004/787/CE) del 4 ottobre 2004 Il numero di campioni elementari o di punti di campionamento è definito in base alle dimensioni del lotto Dimensioni del lotto (tonnellate) Dimensioni del campione globale (Kg) N di CAMPIONI ELEMENTARI per formare il campione globale 50 5 10 75 7.5 15 100 10 20
Allegato 25 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio 2012-2014 CAMPIONAMENTO AL DETTAGLIO Il campionamento deve essere principalmente rivolto ai prodotti caratterizzati da una distribuzione omogenea dell analita come ad esempio liquidi (latte di soia) o che siano stati sottoposti a processi di lavorazione tali da garantire l omogeneità (vedi tabella matrici). In base al DPR 26 marzo 1980, n. 327 allegato A 3 lettera e) le In base al DPR 26 marzo 1980, n. 327 allegato A 3 lettera e) le confezioni di prodotti non omogenei, in numero rappresentativo secondo quanto sopra indicato dal piano di campionamento, devono essere aperte, riunite, mescolate e accuratamente macinate prima di formare le aliquote per le analisi del controllo ufficiale.
Per i prodotti confezionati, è possibile utilizzare le procedure descritte nella nota tecnica UNI CEN/TS 15568 che fornisce la strategia di campionamento per prodotti confezionati secondo quanto riportato in tabella 4. La procedura di campionamento si basa sul numero di unità che costituiscono la partita. Al fine di mantenere la praticabilità del campionamento si propone di individuare per il CG un peso massimo pari a 10kg. Quindi : il peso del CE deve essere di almeno 100g ed il peso massimo del CE può essere individuato, caso per caso, in base al peso delle confezioni da campionare; il numero massimo di CE corrisponde a 100, del peso di 100g ognuno (partita/lotto formato da 10.000 confezioni). partite/lotti di dimensioni superiori devono essere suddivise in sottopartite
Il peso del CE dipende dal peso della confezione e comunque il peso del CG non può essere inferiore ad 1 kg Se il peso di un CE è molto superiore ai 100g si apre la confezione e si prelevano 100g (prelievo in loco o in laboratorio) Nel caso di CE da 500g o 1 kg (forme di imballaggio) si preleva un numero inferiore di CE purché il peso del CG sia quello previsto Se il peso del CE è inferiore a 100g e la differenza non è significativa una confezione può essere considerata come un CE anche se il peso del CG sarà di poco inferiore a quello previsto Se il peso del CE è di molto inferiore a 100g un CE sarà formato da più confezioni aventi peso complessivo di 100g
Prodotti sfusi Lotto/partita 50 t Lotto/partita 50 t oppure Lotto/partita 100 t Regolamento CE/401/2006 Raccomandazione CE/787/2004 Tabella 2 Tabella 1 Prodotti confezionati Tabella 3 Lotto/partita 50 t Lotto/partita 50 t oppure Regolamento CE/401/2006 UNI CEN/TS 15568 Peso massimo del CG pari a 10kg. Tabella 1 Tabella 2 Tabella 4
COMMISSION DECISION 2011/884/UE on emergency measures regarding unauthorised genetically modified rice in rice products originating from China and repealing Commission Decision 2008/289/EC Annex II Methods of sampling and analysis for official control regarding non-authorised genetically modified organism in rice products originating from China
Bulk sample: quantity of product obtained by combining and mixing the increments taken from a specific lot Laboratory sample: quantity of product taken from the bulk sample intended for laboratory inspection and testing Analytical sample: homogenised laboratory sample, consisting either of the whole laboratory sample or a representative portion thereof
Annex II Methods of sampling and analysis for official control regarding nonauthorised genetically modified organism in rice products originating from China 2.1 Sampling lots of bulk commodities and preparation of the analytical samples. The number of incremental samples which make up the bulk sample and the preparation of the analytical samples shall be made in accordance with Recommendation 2004/787/EC and Commission Regulation (EC) No 152/2009 for feed. The size of the laboratory sample shall be 2,5 kg but may be reduced to 500 grams for processed food or feed. For the purpose of Article 11(5) of Regulation (EC) 882/2004, a second laboratory sample shall be constituted from the aggregate sample.
Annex II Methods of sampling and analysis for official control regarding nonauthorised genetically modified organism in rice products originating from China 2.2 Sampling of prepacked food and feed The number of incremental samples for the constitution of the bulk sample and the preparation of the analytical samples shall be made in accordance with CEN/ISO 15568 or equivalent. The size of the laboratory sample shall be 2,5 kg but may be reduced to 500 grams for processed food or feed. For the purpose of Article 11(5) of Regulation (EC) 882/2004, a second laboratory sample shall be constituted from the aggregate sample.
Annex II Methods of sampling and analysis for official control regarding nonauthorised genetically modified organism in rice products originating from China 3. Analysis of the laboratory sample In the case of grain samples the designated control laboratory shall take from the homogenised laboratory sample four analytical samples of 240 grams (equivalent 10,000 rice grains). For processed products such as flour, pasta or starch the analytical samples this may be reduced to 125 grams. The four analytical samples shall be ground and further analysed separately. Two extractions shall be made from each analytical sample. One PCR test for each GM genetic element shall be made for each extraction in accordance with the screening methods detailed under point 4 below.
The consignment shall be considered non compliant if at least one GM genetic element is considered detectable in at least one analytical sample of the consignment according to the guidelines provided in the EU- RL report.
Annex II Methods of sampling and analysis for official control regarding nonauthorised genetically modified organism in rice products originating from China CAMPIONAMENTO PRODOTTI SFUSI Grandezza del lotto t Numero di CE Dimensione CE Dimensione CG Dimensione campione di laboratorio e contro campione Dimensione dei 4 campioni di analisi 50 10 500 g 5 kg 2,5 kg 240 g Da 50 a 500 da 10 a 100 (2 x peso del CG in kg) 500 g 100g 5 kg 10kg 0,01% del lotto 2,5 kg 240 500 100 100 g 10 kg 2.5 kg 240 g
mescolamento Campione analitico 240g 2 estrazioni di DNA 1 PCR Campione globale Campione finale2,5 kg Campione analitico 240g Campione analitico 240g 2 estrazioni di DNA 1 PCR 2 estrazioni di DNA 1 PCR Campione analitico 240g 2 estrazioni di DNA 1 PCR Granella macinazione La partita viene considerata non conforme quando almeno uno dei 4 campioni analitici è positivo
mescolamento Campione analitico 125g 2 estrazioni di DNA 1 PCR Campione globale Campione finale 500 g Campione analitico 125g Campione analitico 125g 2 estrazioni di DNA 1 PCR 2 estrazioni di DNA 1 PCR Campione analitico 125g 2 estrazioni di DNA 1 PCR Prodotti processati macinazione La partita viene considerata non conforme quando almeno uno dei 4 campioni analitici è positivo
COMMISSION DECISION 2011/884/UE Un seme di riso su 10 000 0,01% Un seme di riso su 26.000 semi 0,004%
Capitolo n. 7 - OGM Articolazione del PNAA Tipologie di campioni: Devono essere prelevati, in via prioritaria, mangimi composti (completi o complementari) mangimi semplici (materie prime) Considerando che in matrici semplici e poco processate la ricerca di OGM risulta più affidabile ed efficace, si raccomanda di dedicare almeno il 50% dell attività di campionamento alle materie prime. Tutti i campioni dovranno contenere soia e/o mais, è possibile estendere i controlli a nuove specie(materie prime) recentemente autorizzati cotone, barbabietola, o riso, sentiti i laboratori. Dr. Carmelo Cicero 37
A SECCO
A SECCO Per gli OGM, relativamente alla macinazione a secco è necessario Per gli OGM, relativamente alla macinazione a secco è necessario evitare un eccessivo riscaldamento del campione che potrebbe determinare una degradazione del DNA. Inoltre è consigliabile ottenere una granulometria non superiore agli 0,5 mm per la soia e 0,75 mm per il mais
6. MATRICI DA SOTTOPORRE A CAMPIONAMENTO CATEGORIA A) sostanze o prodotti distribuiti in modo uniforme; CATEGORIA B) sostanze o prodotti distribuiti in modo non uniforme (Micotossine,OGM ) É importante precisare che la maggior parte delle sostanze o dei prodotti distribuiti in modo non uniforme possono però essere distribuiti in modo uniforme nei mangimi composti per animali a causa del più elevato livello di omogeneità che fa seguito alla fase di miscelazione. Pertanto mentre per le materie prime per mangimi il campionamento per il controllo di tali sostanze deve essere effettuato secondo quanto indicato al punto 5.B del Regolamento (CE) N. 152/2009, per i mangimi completi e complementari devono essere utilizzati i metodi di cui al punto 5.A del Regolamento (CE) N. 152/2009. MICOTOSSINE OGM
LINEE GUIDA PER IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI PER ANIMALI - APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) 152/2009
LINEE GUIDA PER IL CAMPIONAMENTO DEGLI ALIMENTI PER ANIMALI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (CE) 152/2009
ALIMENTI ALLA RINFUSA - PESO di 500 tonnellate CAMPIONI ELEMENTARI (CE) prelevare N. 100 40 CE di MINIMO 100 400 g ciascuno 1 Verbale CAMPIONE GLOBALE (CG) Per ogni sottopartita: : sono richiesti 4 CG (ciascuno avente peso non inferiore a 4 Kg), costituiti dalla somma dei campioni elementari CG 1 1 10 1 10 1 10 1 10 CG 4 2 Verbale CAMPIONE FINALE (CF) Costituito dalla riduzione di ciascuno dei 4 campioni globali Peso del campione finale destinato all analisi analisi non inferiore a 500 g E prevista la formazione di 4 CF per ciascun CG CF1 prima istanza CF1 revisione CF1 Autorità giudiziaria CF1 Importatore/ Produttore CF 2 CF 3 CF1 Allevatore CF4 prima istanza CF4 revisione CF4 Autorità giudiziaria CF4 CF4 Importatore/ Allevatore Produttore
REGOLAMENTO (UE) N. 619/2011 DELLA COMMISSIONE del 24 giugno 2011 che fissa i metodi di campionamento e di analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per animali riguardo alla presenza di materiale geneticamente modificato per il quale sia in corso una procedura di autorizzazione o la cui autorizzazione sia scaduta ALLEGATO I METODI DI CAMPIONAMENTO 1. Ai fini dell applicazione dell allegato I del regolamento (CE) n. 152/2009, il materiale g.m. va considerato come una sostanza distribuita nel mangime in modo probabilmente non uniforme. 2. In deroga ai punti 5.B.3., 5.B.4 e 6.4 dell allegato I del regolamento (CE) n. 152/2009, la dimensione dei campioni aggregati per i materiali destinati ai mangimi non deve essere inferiore al peso corrispondente a 35000 semi/sementi e il campione finale non deve essere inferiore al peso corrispondente a 10000 semi/sementi.
MODIFICA AL REGOLAMENTO (CE) 152/2009 peso corrispondente a 35000 semi peso corrispondente a 10000 semi
Overview of sub-sampling strategies Aim of a good sub-sampling strategy : to provide a representative test portion and estimates of the GM content of the test portion should give an unbiased and precise estimator of the unknown content of the laboratory sample. Available data in standards No many clues, only very general recommendations in CEN/TS 15568:2006 In particular: the grinding has to ensure a particle number of 10.000 in the test portion AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction
Riduzione delle particelle La macinazione del campione riducendo le dimensioni delle particelle aumenta la rappresentatività del campione Il processo di macinazione deve permettere di ottenere particelle di piccole dimensione ed omogenee per granulometria. 3 Workshop dei laboratori del controllo ufficiale di OGM, Roma 23-25 Novembre 2011
Size reduction of the laboratory sample Ifthe laboratory sample is too large to be handled in total for some steps (e.g. grinding) then it should be reduced Liquid: homogenize by shaking and take a sub-sample Particulate Material: more difficult According to Lischer(2001) correct probabilistic sub-sampling can only be done in two ways 1) by increment process: the lab sample should be transformed into a one dimensional stream, then a cross-stream sampler collects a certain number of increments from it to make up the sub-sample 2) by splitting process: the material is partitioned into several fractions,oneofwhichisselectedatrandomasasample AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction
Increment process The batch should go through a conveyor belt and a cross-stream sampler will give a probabilistic sampling The process might however be mimicked by spreading the sample in a kind of gutter and then taking increments from the gutter Remark: no device known for laboratory level AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction
Splitting process (1) Can be achieved without special equipment by coning and quartering.. [from Gerlach et al. (2002)] AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction
Splitting process (2).or with help of special devices : rifle splitters (or chute splitter) or spinner rifle devices Rifle splitter Spinner rifle Spinner rifle [from Gerlach et al. (2002)] Co-Extra D.4.3 This latter one is generally not suitable for GMO detection purposes as it is very difficult to wash them completely and therefore cross-contamination can not be exclude. AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction
Grab sampling Questa procedure dovrebbe essere evitata perchè non è di tipo probalistico 3 Workshop dei laboratori del controllo ufficiale di OGM, Roma 23-25 Novembre 2011
Spoon method 1) spreadingthematerialinatrayinanottoothicklayer 2)trytohomogenizethelayerbymixing 3)thematerialisscoopedatseveralplacesalluptothebottom ofthetray 4) mix thoroughly the portions scooped AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction
Some Recommendations Importance of taking all the material up to the bottom to avoid segregation between particles of different sizes and/or densities avoiding the so-called Brazil nut effect : small particles tend to collect towards the top of the container, larger one on the bottom. Importance of using appropriate sampling tools with square edges or a square shape to avoiding a biased sampling as a result of segregation phenomena. (From Myers, 2004) AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction
Square shape tools Spoons and scoops should be designed in such a way that they will not lead to a misrepresentation of the sampled material AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction (Myers, 2004)
Reliability of reduction methods From comparisons between different reduction methods it appears that: Grab sampling : worst because non-probabilistic Shovelling but also coning and quartering are not ideal, the most reliable shovelling technique is the spoon method Rifle splitter are excellent reduction techniques from a statistical viewpoint but the mechanical separators are difficult to clean to avoid crosscontamination Maybe the paper cone riffle splitter might be an interesting tool to avoid cross-contamination AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction [from Gerlach et al. (2002)
Compositional heterogeneity There is another source of heterogeneity: the compositional heterogeneity that derived from the different GMO content of the particles even if they are the same size. The sampling error linked to compositional heterogeneity is a fundamental error. The only way to reduce it, is to integrate a sufficient number of particles within the test portion. This means that for particles with a largest diameter of 0.5mm and a test portion of 100mg the FE is 11% while with largest particles of 1 mm the error is of 31% AGR 43962, Belgrade,17 March 2011 Sample preparation and extraction
Annex C (informative) Estimation of the number of particles in 100 mg test portions after ultracentrifugal milling 3 Workshop dei laboratori del controllo ufficiale di OGM, Roma 23-25 Novembre 2011
Allegato 5 - Piano Nazionale Alimentazione Umana per il triennio 2012-2014 FORMAZIONE DELLE ALIQUOTE l assenza di contaminazione crociata da fonti OGM non è necessario effettuare le operazioni in condizioni di sterilità, idonei ambienti puliti e utilizzando materiali monouso e/o attrezzature idonee ad una accurata pulizia. Se queste condizioni non sono realizzabili a livello del luogo di prelevamento le operazioni necessarie devono essere effettuate in laboratorio. La tabella delle matrici evidenzia per quale tipologia di campioni è necessaria una riduzione della granulometria mediante macinazione.
TABELLA MATRICI Distribuzione non omogenea di OGM nel prodotto Foodex Principali gruppi alimentari Esempi codici TARIC Distribuzione omogenea di OGM nel prodotto Prodotti che richiedono macinazione + omogeneiz. Prodotti che richiedono omogeneiz. A.01 A.02 Granelle, creme e farine di mais, di riso e miste Pasta, noodles, Prodotti della pasticceria, della panetteria e della biscotteria mais per popcorn, farine di mais, di riso e miste riso; vermicelli, gnocchi, ecc. di mais e riso 0709 90 60 granturco dolce (Granella di mais); 1102 20 Farina di granturco/mais; 1102 90 50 Farina di riso 1006 Riso; 1904 Prodotti a base di fiocchi di cereali, pane, cereali ottenuti per crackers, gallette, soffiatura o tostatura biscotti di mais, riso e (per esempio: «corn miste; barrette palline flakes»); 1905 Prodotti di cereali; pancakes; della panetteria, della muesli pasticceria o della biscotteria; Ortaggi e mais dolce e soia cotti prodotti derivati e inscatolati, anche classificazione da presentati nelle Reg, 178/2006- insalate miste, antiparassitari pannocchiette di mais 0710 40 00 Granturco dolce cotti, in acqua o al vapore, congelati vermicelli, gnocchi, ecc. di mais e riso pane, crackers, gallette, biscotti di mais, riso e miste; barrette,; pancakes; granelle, mais per popcorn, granturco dolce (Granella di mais) riso fiocchi di cereali, muesli, palline di cereali mais dolce e soia cotti e inscatolati, anche presentati nelle insalate miste, pannocchiette di mais farine di mais, di riso e miste
TABELLA MATRICI Distribuzione non omogenea di OGM nel prodotto Foodex Principali gruppi alimentari Esempi codici TARIC Distribuzione omogenea di OGM nel prodotto Prodotti che richiedono macinazione + omogeneiz. Prodotti che richiedono omogeneiz. A.03 Radici e tuberi Patate e prodotti derivati (ad eccezione degli snack), fecola di patate 1108 13 00 Fecola di patate, 200410 patate, 20041010 cotte, 20041091 farine fiocchi Patate, patate cotte, Fecola di patate, farine e fiocchi A.04 Legumi e semi oleaginosi Granella e farina di soia, semi di lino, semi di colza, semi di cotone 1201 00 Fave di soia ; 1208 10 00 farina di fave di soia; 1207 20 Semi di cotone; 1204 00 Semi di lino; 1205 Semi di ravizzone o di colza granella di soia, semi di lino, semi di colza, semi di cotone A.05 Frutta Papaya succhi di papaya papaya A.08.09 A17 Latte vegetale e prodotti a base di latte vegetale Prodotti per lattanti e bambini Latte/Bevanda di riso, latte/bevanda di soia, formaggio di soia, besciamella, yoghurt di soia, tofu Latte vegetale liquido o in polvere, alimenti a base di cereali, biscotti, pasta, omogeneizzati 2009 80 Succhi di altre frutta o di altri ortaggi e legumi 1901 10 00 Preparazioni per l alimentazione dei bambini, condizionate per la vendita al minuto (a base di cereali); 2005 10 00 Ortaggi e legumi omogeneizzati (per bambini); Latte/Bevanda di riso, latte/bevanda di soia, formaggio di soia, besciamella, yoghurt di soia, tofu Latte vegetale liquido o in polvere, alimenti a base di cereali, biscotti, pasta, omogeneizzati farina di soia
TABELLA MATRICI Distribuzione non omogenea di OGM nel prodotto Foodex Principali gruppi alimentari Esempi codici TARIC Distribuzione omogenea di OGM nel prodotto Prodotti che richiedono macinazione + omogeneiz. Prodotti che richiedono omogeneiz. A18 Integratori barrette dietetiche a barrette dietetiche a base di alimentari base di soia o mais soia o mais A19 A20 Preparazioni gastronomiche Snacks, dessert e altri alimenti hamburger di soia, spezzatino di soia, bocconcini, salse e condimenti tortilla chips, patatine, chips e puff di cereali, pop corn, gelati e sorbetti, dessert, budini, creme, creme dolci 2103 Preparazioni per salse e salse preparate, condimenti composti; 210610 concentrati di proteine e sostanze proteiche testurizzate 1905 90 55 Prodotti estrusi o espansi, salati o aromatizzati hamburger di soia, spezzatino di soia, bocconcini, salse e condimenti tortilla chips, patatine, chips e puff di cereali, gelati e sorbetti, dessert, budini, creme, creme dolci pop corn
Working Group on Sample Preparation Procedure Mandato del WG Campo di applicazione : preparazione dell aliquota da saggio a partire dal campione finale Tasks Fornire linee-guida e/o procedure operative standard ad hoc per : preparazione dell aliquota da saggio validazione interna delle procedure adottate identificazione dei punti critici Risultato finale: elaborazione di un documento Gilbert BERBEN (CRA-W) Tina DEMŠAR (NIB) Elena NARDINI (JRC-IHCP) Patrick PHILIPP (SCL) Diana CHARELS (JRC-IHCP) Rupert HOCHEGGER (AGES) Roberta ONORI (ISS) Manuela SCHULZE (LAVES)
Working Group on Sample Preparation Procedure Prima fase: Valutazione dei documenti di riferimento(iso CEN, normative) a livello nazionale europeo ed internazionale e delle pubblicazioni scientifiche rilevanti. Tematiche rilevanti: Correlazione tra le dimensioni delle particelle e resa in DNA Pros and cons correlati all impiego di differenti sistemi di omogeneizzazione/macinazione. Contaminazione crociata. Valutazione della fattibilità: Sistemi di macinazione, Sicurezza degli operatori ed adeguatezza delle aree di lavoro Validazione delle procedure
Table 1: Definitions on Sample Preparation Procedures according to GMOs standards and Regulations CEN/TS 15568:2006 (E) * ISO 24276:2006 Laboratory sample* sample as prepared for sending to the laboratory and intended for inspection or testing [ISO 7002:1986] Test portion Test sample* sample, as prepared for testing or analysis, the whole quantity being used for analysis or testing at one time [ISO 3534-1:2006] Rec. 2004/787/EC) Regulation (EC) No 152/2009 Regulation (EC) No 619/2011 ISO/FDIS 6498:2011(E) Animal feeding stuffs Guidelines for sample preparation Laboratory sample quantity of product taken from the bulk sample intended for laboratory inspection and testing Final sample Counter sample Analytical sample Test sample a sample retained for a specific period of time for enforcement or referee purposes A part of the reduced sample or of the homogenised aggregate sample. homogenised laboratory sample, consisting either of the whole laboratory sample or a representative portion thereof. According to: CEN/TS 15568:2006 and ISO 24276:2006 Test portion Test sample* According to CEN/TS 15568:2006 and * ISO 24276:2006 laboratory sample reserve sample test sample test portion sample as prepared (from the lot) for sending to the laboratory and intended for inspection or testing (4.1.2) left material from the laboratory sample where splitted/subsampled test samples are taken away from and where no further particle size reduction is done.(4.1.5) (sub-) sample prepared from the laboratory sample and from which test portions will be taken (4.1.3) quantity of material drawn from the test sample (or from the laboratory sample if both are the same). (4.1.4)
ISO 21571:2005: recommendations related to grinding Per facilitare la macinazione di prodotti alimentari solidi o particolarmente viscosi (elevato contenuto di lipidi) possono essere applicate diverse procedure: aggiunta di esano dopo una macinazione intermedia o congelamento prima della macinazione Per alcune matrici è anche possibile applicare uno dei seguenti trattamenti: Riscaldamento ad una temperatura non superiore ai 40 C; Congelamento a temperature pari/al di sotto dei 20 C. Durante le procedure di macinazione dovrebbero essere prese precauzioni al fine di evitare surriscaldamento del campione con conseguente impatto negativo sulla qualità del DNA estratto. 3 Workshop dei laboratori del controllo ufficiale di OGM, Roma 23-25 Novembre 2011
Guidelines for sample preparation in GMO analysis Le procedure di omogeneizzazione e formazione del campione per l analisi sono soggette all accreditamento. È quindi necessario disporre di strumenti e criteri in grado di dimostrare l efficacia delle procedure utilizzate.
Progetto di Ricerca Attività e modalità pratiche di campionamento e di analisi di alimenti e materiali a contatto con alimenti nell ambito dei controlli ufficiali eseguiti dagli USMAF Responsabili: Dr. Carlo Donati Ministero della Sanità Dr.ssa Antonella Bozzano IZS Roma Dr. Carlo Brera ISS Dr.ssa Barbara De Santis ISS Stimata scadenza per la realizzazione del video: dicembre 2012
Grazie per l attenzione Carlo Brera ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Reparto OGM e Micotossine Tel. 06-49902377 Fax 06-49902363 carlo.brera@iss.it