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INTRODUZIONE Nel 1882 tre giovani giornalisti, Charles Dow, Edward Jones e Charles Bergstresser costituirono nelle vicinanze di Wall Street, una piccola società d informazione finanziaria chiamata Dow Jones & Company. Nei loro uffici scrivevano a mano delle newsletters finanziarie, chiamate flimsies (veline), che venivano consegnate tramite dei corrieri agli abbonati situati nell area di Wall Street. Charles Dow ed i suoi soci ebbero una geniale intuizione: creare un indicatore unico che, costituito da un paniere di titoli, potesse misurare l andamento del mercato americano nel suo complesso. Nel 1884 la Dow Jones introdusse nella sua lettera il primo indice chiamato Dow Jones Index. Il DJI era formato dagli 11 titoli più scambiati del mercato (nove appartenevano al settore più importante del tempo, quello ferroviario e due industriali) ed era calcolato tramite una media semplice. La società vide nei primi anni il moltiplicarsi delle richieste di abbonamento alle newsletters, tanto che nel 1889 il personale aumentò fino a cinquanta dipendenti. A quel punto la compagnia decise che era giunto il momento di iniziare a produrre un vero e proprio giornale. La testata venne chiamata The Wall Street Journal e la prima edizione fu pubblicata l 8 luglio 1889. La geniale intuizione di Charles Dow fece nascere un nuovo modo d interpretare l informazione finanziaria e, soprattutto, contribuì allo sviluppo ulteriore dei mercati finanziari. Infatti con il passare del tempo il numero di indici, il loro campo di applicazione e il loro utilizzo nel mondo intero aumentò a dismisura. Con l aumento delle dimensioni dei mercati finanziari, la necessità di ottenere informazioni sintetiche ed immediate, relative al valore totale di attività finanziarie quotate, si è fatta sempre più urgente e queste medie matematiche sono divenute prodotti sempre più sofisticati e specializzati. Il ruolo svolto da un indice di mercato, quindi, è quello di fornire un valore numerico di sintesi rappresentativo di un gruppo titoli o commodities ad una certa data. 3

Anche se l indice di mercato nasce come entità prettamente matematica con un puro valore informativo esso ha anche un altra importante funzione: nel tempo si è affermata l idea che esso possa fungere da surrogato di un attività finanziaria specifica, divenendo quindi esso stesso un prodotto finanziario. Infatti se costruisco un portafoglio di titoli che riproduce fedelmente un indice (mantengo lo stesso numero e la stessa proporzione dei titoli), la sua variazione percentuale esprime il rendimento del mio investimento infatti il guadagno/perdita del portafoglio sarà pari alla variazione dell indice stesso. In questo studio si è analizzata la situazione economica dell Europa dei 25 nell ultimo quinquennio (su base mensile dal Gennaio 2000 al Dicembre 2004 compresi). L analisi è stata effettuata tramite l indagine di un indice di Borsa per ogni paese. Questo al fine di porre l attenzione e poter valutare cinque aspetti molti rilevanti della situazione economica del nostro continente: 1) andamento generale dell economia europea. Si cerca di capire come sta andando l Europa sotto il profilo economico ad un livello aggregato (cioè se abbiamo attraversato o stiamo attraversando fasi di recessione, di espansione, di stagnazione non entrando mai nei particolari dei differenti stati); 2) andamento in sintesi dei diversi stati partecipanti all UE. Ora si cerca di studiare l evoluzione economica paese per paese cercando di evidenziare il contributo di ognuno alla performance generale. Le variabili di cui si tiene conto sono il rendimento e volatilità di un indice di borsa per ogni stato; 3) situazione dei 15 stati vecchi rispetto ai 10 stati nuovi (neo entrati). In questo terzo punto viene fatta un ulteriore distinzione e divisione tra i paesi: da un lato troviamo quelli che appartengono all UE da lungo tempo (la maggior parte dal 1993 mentre Austria, Finlandia, Svezia e Norvegia dal 1995), mentre dall altro troviamo quelli che sono entrati nell UE solo negli ultimi anni (1 Maggio 2004). A questo punto viene fatto un confronto delle loro performance per scoprire che lato è stato il migliore nell ultimo quinquennio; 4

4) situazione dell Italia rispetto agli altri paesi. Viene studiata la situazione e l evoluzione economica dell Italia che viene rapportata a quella dei vari paesi dell Unione Europea; 5) tendenze attuali. Si è cercato di guardare avanti, sono stati raccolti i dati statistici dei vari indici di Borsa in questo inizio del 2005 (da Gennaio e Giugno compreso) per studiare l andamento in atto e tentare di prevedere la tendenza futura Partendo dall analisi degli indici di Borsa ho svolto dapprima uno studio in generale sull andamento della situazione economica dell UE per poi passare ad un suo studio più differenziato in base ai diversi paesi e ai diversi anni considerati. La tesi è stata strutturata su tre capitoli. Nel primo capitolo si inquadra l argomento dell intera tesi con la presentazione in generale degli Indici di Borsa (classificazione, metodologie di calcolo, rilevanza economica e requisiti) e dei 25 paesi facenti parti dell Unione Europea oggetto di studio e analisi. Nel secondo capitolo invece viene riportata l intera mole dei dati statistici raccolti su tutti i paesi europei opportunamente rielaborati e impaginati. Infine nel terzo e ultimo capitolo i dati raccolti vengono analizzati e studiati in modo da dare risposta ai cinque quesiti sopra riportati. 5

CAPITOLO I PRESENTAZIONE INDICI EUROPEI 1.1 - INDICI DI BORSA Gli indici di borsa sono strumenti utilizzati per ottenere informazioni sull andamento del valore di un certo paniere di attività. 1.1.1 Serie Storiche e Numeri Indici Per studiare fenomeni che variano nel tempo si usano le cosiddette serie storiche che sono successioni di valori di una data variabile (nel nostro caso il prezzo del paniere di titoli), riferiti a tempi o intervalli temporali consecutivi. Un motivo di gran interesse verso questi strumenti è dato dal fatto che permettono di sapere se al trascorrere del tempo il fenomeno ha presentato una tendenza ( trend ) all aumento o alla diminuzione o se è rimasto approssimativamente allo stesso livello. La constatazione che tutti i fenomeni hanno un evoluzione temporale e la crescente esigenza di conoscenza e di analisi hanno costituito lo stimolo ad elaborare concetti e metodi che hanno dato corpo ad un insieme di metodologie sempre più complesse e accurate con notevoli potenzialità e campi d applicazione. Di conseguenza le serie storiche sono sottoposte a grandi analisi statistiche che si propongono l obbiettivo di: - chiarire il meccanismo causale che l ha generata (spiegazione del fenomeno); - dare una descrizione delle caratteristiche della serie stessa (descrizione andamento del fenomeno); - prevedere l evoluzione del fenomeno osservato (in base alla sua storia passata). 6

I numeri indici sono uno degli strumenti utilizzati in questo ambito. Essi sono di grandissima utilità per lo studio di una pluralità di strumenti finanziari. Il campo in cui il ricorso a questi indicatori ha raggiunto il proprio apice (elevatissima diffusione e indiscusso interesse) è il mercato azionario. I numeri indici di Borsa sono infatti degli indicatori sintetici dell andamento di un mercato azionario (mercato estremamente dinamico): misurano l aumento o la diminuzione delle quotazioni di un paniere di titoli in un intervallo di tempo. Danno una valutazione immediata della direzione (informazione qualitativa) in cui si sta muovendo il mercato e con quale intensità (informazione quantitativa). Vengono calcolati come medie aritmetiche ponderate dei prezzi dei titoli (alcuni crescono e altri diminuiscono) presenti in un mercato o in un suo segmento. 7

1.1.2 - Classificazione Gli indici dei prezzi dei titoli azionari e di altri strumenti finanziari quotati nelle borse valori si possono classificare secondo vari criteri: insieme di titoli considerati; prezzo al quale fanno riferimento; numero di fenomeni che si confrontano; frequenza di diffusione (giorno, ora, minuto) fixing. Per insieme di titoli considerati troviamo: - indici completi (considerano tutti i titoli in listino/mercato); - indici parziali (considerano una componente, un sottoinsieme di titoli selezionati in un mercato secondo dati criteri come capitalizzazione, liquidità, flottante). I principali prezzi utilizzati per i titoli azionari sono: - prezzo ufficiale (prezzo medio dell intera quantità di titoli trattata nella giornata); - prezzo di riferimento (prezzo medio dell ultimo 10% di titoli trattati nella giornata borsistica); - prezzo last (prezzo dell ultimo contratto concluso alla scadenza di un intervallo di tempo prestabilito). Il numero di fenomeni/serie storiche che si possono confrontare sono: - N = 1 numeri indici semplici (elementari); - N 2 numeri indici sintetici (complessi: permettono l analisi congiunta dell andamento dei fenomeni. Sono usati per gli indici di borsa). Esistono poi: - indici aperti (in ogni momento possono essere inclusi nuovi titoli immessi sul mercato e esclusi i titoli cancellati dal mercato mediante il ricalcalo dei pesi e il raccordo del valore risultante con l ultimo valore dell indice antecedente all operazione); - indici chiusi (il paniere di titoli considerato non è modificabile e rimane uguale per tutto il periodo considerato). 8

1.1.3 - Calcolo Per quanto riguarda il calcolo di tali indici, dopo aver scelto i titoli che compongono il paniere bisogna suddividerli rispetto all industria di appartenenza e scegliere i titoli rappresentativi per ogni settore in modo da selezionare le società che descrivono opportunamente ogni settore (n periodi e m titoli). Base 1 2 n Azione 1 1p 0 1p 1 1p 2 1p n Azione 2 2p 0 2p 1 2p 2 2p n m mp 0 mp 1 mp 2 mp n I numeri indici di borsa sono numeri indici sintetici, ci sono due formule per il loro calcolo (medie aritmetiche ponderate degli indici elementari con la capitalizzazione) - indice di Laspeyeres (indice a base fissa e ponderazione fissa) - indice di Paasche (indice a base fissa e ponderazione variabile) Graficamente l andamento di un indice può essere rappresentato come nella figura seguente in cui è rappresentato il Mibtel nel periodo 1994-2003 su base settimanale: Sulle ascisse abbiamo il tempo e sulle ordinate la valutazione del paniere di titoli. È quindi evidente la possibilità di analizzare il suo andamento temporale. 9