LICEO CLASSICO STATALE CAGNAZZI



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LICEO CLASSICO STATALE CAGNAZZI piazza Zanardelli, 30 70022 ALTAMURA (BA) C.R.S.P. (Centro Risorse Servizi Professionali per la formazione docenti) Rete EWHUM (european world humanism) Codice Fiscale 82014260721 ------------------------------------------------------------------------------ Pref. 080 (tel.) 3111707-3106029 (fax) 3113053 http://liceocagnazzi.it - cagnazzi@tin.it EWHU M DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III A 15 MAGGIO 2013

INDICE Il consiglio di classe III A... pag. 3 Presentazione della classe III A... pag. 4 Allegato A dei programmi Italiano.... pag. 7 Latino e Greco.... pag. 15 Storia e Filosofia.... pag. 27 Matematica.... pag. 33 Fisica.... pag. 36 Inglese.... pag. 40 Scienze... pag. 44 Storia dell Arte... pag. 46 Educazione Fisica... pag. 51 Religione... pag. 52 Allegato B griglia di valutazione. pag. 54 pag. 2

IL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ. A ITALIANO Lorusso Giacoma. LATINO e GRECO: Greco Filomena. STORIA E FILOSOFIA: Sardone Pasquale. MATEMATICA : Goffredo Anna. FISICA: Capurso Anna Maria. INGLESE: Scalera Angela. SCIENZE: Berchicci Romolo. STORIA DELL ARTE: Consiglio Bianca. EDUCAZIONE FISICA: Cannito Vincenza. RELIGIONE: Amatulli Antonio. Altamura, 13 maggio 2013 IL PRESIDE Prof.Biagio Clemente pag. 3

Presentazione della classe III A La classe III A è costituita da 27 alunni, residenti ad Altamura ad eccezione di tre di essi, residenti a Gravina. La composizione, a partire dal IV Ginnasio, rimasta immutata ha consentito la coesione del gruppo classe, favorita anche dalla sostanziale continuità didattica esercitata dai docenti. E necessario segnalare, a questo proposito, che la professoressa Greco, docente di Latino e Greco ha operato in questa classe a partire dal secondo anno di liceo, così come il docente di Storia e Filosofia, professor Sardone. La professoressa Capurso, insegnante di fisica, la prof. Consiglio, docente di Arte, la prof. Scalera, docente di Inglese, sono entrati a far parte del Consiglio di Classe dall inizio di questo anno scolastico. La situazione di partenza, fatti salvi i diversi livelli di preparazione di ciascun alunno, ha messo in evidenza soprattutto le qualità umane dei discenti, in particolar modo l atteggiamento rispettoso nei confronti dei docenti e della istituzione scolastica in generale, la diffusa solidarietà, il sostegno vicendevole, la consapevolezza dei propri limiti e, nella maggior parte dei casi, la volontà di porvi rimedio e di superarli. Certo il livello di preparazione complessiva non può dirsi omogeneo. Per alcuni di loro permangono deficit seppur non strutturali, a seconda dei casi, nelle discipline scientifiche e umanistiche. Per altri sono gli aspetti caratteriali a determinare insicurezze nell esposizione dei contenuti o uno studio non sempre metodico. C è pure chi non potendo contare su una solida preparazione di base ha trovato qualche difficoltà nell apprendimento. Ciononostante a favorire il prosieguo negli studi di tali alunni è stata la convinzione che la scuola offre opportunità di crescita e di formazione non sempre riscontrabili in altri contesti. Tuttavia cospicuo è il numero di coloro che impegnandosi assiduamente, motivati da vivo interesse per le discipline di studio hanno conseguito una preparazione di buon e ottimo livello. Tutti i docenti hanno armonicamente operato perché gli alunni acquisissero un efficiente metodo di studio e le competenze disciplinari facendo leva sulle singole e personali potenzialità. Comune è stato l intento, nella più ampia prospettiva della formazione, di educarli ad affrontare la vita con la serietà che la stessa richiede, attraverso scelte consapevoli, guidate da quei valori etici e culturali che costituiscono l essenza delle discipline di studio. Numerose sono le attività extracurricolari del nostro liceo, a cui gli studenti della III A hanno partecipato. Tra le più significative si annoverano le seguenti, meglio documentate nei fascicoli personali degli alunni. Rassegna internazionale del teatro classico (Clemente,Castellano, Vicino); Giornate di studio sui classici latini (intera classe); Progetto di orientamento universitario Costituzione e Diritto (Savino); Partecipazione al convegno di Roma riguardante il progetto Extreme Energy Events (Gramegna); pag. 4

Settimana scientifica (Clemente, Bellacosa,Prezioso,Castellano). Alcuni ragazzi durante l anno hanno donato il sangue (Savino,Castellano,Picerno,Bellacosa,Cicorella, Disabato). Anche durante il viaggio di istruzione a Barcellona (8-13 marzo) la classe ha dimostrato una buona coesione ed affiatamento oltre ad un notevole interesse per i luoghi visitati ed un comportamento responsabile. Si precisa, infine, che i programmi delle singole discipline sono stati svolti sostanzialmente secondo le linee indicate nei piani di lavoro e per gli stessi si rimanda alle parti successive del documento. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA A: Conoscenza dell argomento 1 2 3 4 5 B: Capacità di elaborazione, coerenza, efficacia argomentativi 1 2 3 4 5 C: Correttezza e proprietà linguistica 1 2 3 4 5 1= Gravemente insufficiente 2 = Insufficiente 3 = Mediocre 3/4 = Sufficiente - 4=Discreto 4/5 = Buono 5=Ottimo Verifiche e valutazione Le verifiche orali, in numero minimo di due per alunno per quadrimestre, sono state effettuate attraverso interrogazioni frontali oppure facendo ricorso a prove strutturate e semi-strutturate, test e traduzioni. Sono state effettuate, per le discipline che prevedono prove scritte, tre elaborati per ogni quadrimestre La valutazione, in base alla difficoltà della prova,è stata espressa secondo i livelli stabiliti dal P.O.F. In merito al credito scolastico, infine, il consiglio di classe motiverà individualmente la sua attribuzione sulla base delle bande di valutazione e dei criteri previsti dalla norma. Comunicazione del Consiglio di Classe Per il colloquio d esame si ipotizza una durata media per ogni alunno di 50, di cui i primi 10 riservati alla trattazione dell argomento scelto dal candidato. Per la valutazione finale di ogni alunno ci si è attenuti alla griglia, all. B, concordata e condivisa da tutti i docenti all inizio dell anno scolastico e conosciuta dagli studenti. Ulteriori precisazioni Ai sensi dell art. 4 comma 7 del d.p.r. 323 del 23/07/1998 (integrazione del punteggio), il Consiglio di Classe ritiene che si debba riservare un particolare apprezzamento per gli alunni che si sono distinti per i meritevoli risultati conseguiti nell ambito delle attività di eccellenza. In merito al credito scolastico, infine, il consiglio di classe motiverà pag. 5

individualmente la sua attribuzione sulla base delle bande di valutazione e dei criteri previsti dalla norma. pag. 6

ITALIANO ALLEGATO A Obiettivi Gli studenti hanno conseguito secondo il livello di partenza, le doti intellettive, l impegno di studio e le attitudini, i seguenti obiettivi: -consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione delle civiltà correlata con le altre manifestazioni artistiche coeve e come forma di conoscenza del reale attraverso le vie del simbolico e dell immaginario; - conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nel suo storico costituirsi e nel suo rapporto con le altre letterature europee; - padronanza dei metodi linguistici nella produzione orale e scritta nei diversi ambiti del sapere; - conoscenza dei metodi e degli strumenti fondamentali per l interpretazione e l analisi del testo letterario; -capacità di mettere in rapporto il testo con la propria esperienza e la propria sensibilità e di esprimere un motivato giudizio critico. Criteri metodologici e strumenti Gli argomenti letterari sono stati svolti sulle trame della storia della letteratura italiana, sostanzialmente fedeli alle linee guida suggerite dai Programmi Ministeriali, e finalizzati al raggiungimento sia degli obiettivi disciplinari specifici sia di quelli interdisciplinari stabiliti dal Consiglio di Classe. Il libro di testo è stato il principale supporto delle lezioni, punto nodale per l analisi e l'approfondimento di problematiche determinanti per cogliere l'evoluzione storico-letteraria nella sua dimensione organica e globale. La lettura del testo è sempre stato il punto focale di partenza per poi evidenziare prima di tutto il livello contenutistico ivi racchiuso, e successivamente passare a rilevare i valori estetici e la collocazione specifica del brano all'interno di un contesto socio-culturale di ben più vasto respiro. Gli autori più significativi della storia letteraria italiana sono stati accostati con particolare attenzione ai valori e sentimenti umani ed i lineamenti letterari della loro personalità, espressi nelle loro opere, sono stati ricondotti ad una letteratura di respiro nazionale. Per questo ogni autore, prosatore e poeta, è stato posto in un quadro di riferimenti, sincronici e diacronici, che potessero contribuire a far cogliere gli aspetti ed i contenuti della sua produzione. La scelta antologica ha perseguito lo scopo di offrire agli studenti brani che, al di là dell impegno scolastico, potessero essere lo spunto di riflessioni personali. pag. 7

Criteri di verifica e di valutazione Quanto indicato negli obiettivi è stato accertato attraverso un congruo numero di verifiche scritte e orali, opportunamente predisposte e programmate. Nella valutazione, oltre che, naturalmente, del grado di raggiungimento degli obiettivi e del livello di partenza, si è tenuto conto dell impegno di studio e della partecipazione dei singoli alunni al dialogo educativo. In proposito va rilevato che la scolaresca ha risposto sempre con motivato interesse e profitto alle problematiche proposte anche se i risultati conseguiti non risultano omogenei: molti studenti si sono distinti per l'impegno nello studio continuativo e maturo, approfondendo il lavoro scolastico, intervenendo durante le lezioni con apporti personali critici e costruttivi; solamente alcuni si sono mantenuti su toni più staccati ed è occorso, in alcuni momenti, l'intervento stimolatore del docente per ottenere una adeguata applicazione necessaria a recuperare contenuti che non erano stati assimilati in modo adeguato. Per la valutazione certificativa - sommativa, ci si è attenuti alla griglia sul significato del voto e alle griglie specifiche per le varie tipologie previste per la prova scritta di italiano e che si allegano qui di seguito. TIPOLOGIA A Criteri di valutazione delle prove scritte: ANALISI DEL TESTO A: Comprensione e analisi del testo 1 2 3 4 5 B: Approfondimento e contestualizzazione storico-culturale 1 2 3 4 5 C: Organizzazione ed elaborazione delle risposte 1 2 3 4 5 D: Correttezza e proprietà linguistica 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA B1 SAGGIO BREVE A: Capacità di elaborare in modo critico il materiale 1 2 3 4 5 B: Capacità di esprimere il proprio punto di vista in modo organico e documentato 1 2 3 4 5 C: Rispetto delle consegne 1 2 3 4 5 D: Correttezza e proprietà linguistica ed uso di un registro stilistico adeguato 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA B2 ARTICOLO DI GIORNALE A: Rispetto delle consegne 1 2 3 4 5 B: Informazione e utilizzo della documentazione 1 2 3 4 5 C: Struttura del discorso (coerenza e coesione) 1 2 3 4 5 D: Correttezza e proprietà linguistica e uso di un registro stilistico adeguato 1 2 3 4 5 La tipologia B prevede quattro ambiti: pag. 8

artistico letterario storico politico socio economico tecnico - scientifico TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO A: Conoscenza dell argomento nella complessità degli aspetti 1 2 3 4 5 B: Organicità del testo, coerenza argomentativa 1 2 3 4 5 C: Capacità elaborativa e critico - interpretativa 1 2 3 4 5 D: Padronanza della lingua, uso pertinente del linguaggio 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE A: Conoscenza dell argomento e aderenza alla traccia 1 2 3 4 5 B: Costruzione di un discorso coerente e adeguatamente motivato 1 2 3 4 5 C: Riferimenti culturali 1 2 3 4 5 D: Correttezza e proprietà linguistica 1 2 3 4 5 Programma TESTO ADOTTATO LA SCRITTURA E L INTERPRETAZIONE Luperini-Cataldi-Marchiani- Tinacci. VOLUME 2,TOMO I CAPITOLO 1 IL ROMANTICISMO -Definizioni e caratteri del Romanticismo: le date e i luoghi. - Gli intellettuali, il pubblico e l organizzazione della famiglia. - L egemonia dei moderati in Italia e i giornali. -Le riviste: dal Conciliatore al Politecnico. Il programma del Conciliatore. -L immaginario romantico: l opposizione io-mondo come contrasto storico o come condizione esistenziale. -I caratteri del Romanticismo italiano. La polemica classico-romantica. -Le poetiche del Romanticismo europeo. La tendenza al realismo e l eroe problematico. Il romanzo. CAPITOLO 4 -Alessandro Manzoni. Vita e opere. -I primi Inni sacri e la Pentecoste. -La trattatistica morale e storiografica e gli scritti di poetica. pag. 9

-Le odi civili e Il cinque Maggio. -Il problema della tragedia all inizio dell Ottocento; Il conte di Carmagnola e l Adelchi. CAPITOLO 5 -La genesi dei Promessi Sposi: struttura,temi. La storia della colonna infame. -I promessi sposi: quale attualità? -Il sistema dei personaggi.i personaggi principali e quelli secondari. Il punto di vista narrativo. -Il conflitto delle interpretazioni. Il problema della Provvidenza: la tesi di Raimondi. La tesi di Calvino. -Il progetto manzoniano di società. La rivoluzione linguistica. La conclusione del romanzo. IL problema del male. FINESTRA SUL NOVECENTO: Leonardo Sciascia e Il giorno della civetta. IL romanzo inchiesta. IL romanzo realista in Francia. Stendhal e Balzac. CAPITOLO IX. Giacomo Leopardi. Leopardi moderno. La vita. Il sistema filosofico. Le varie fasi del pessimismo leopardiano. La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero. Lo Zibaldone dei pensieri. Un diario del pensiero. Le operette morali. Elaborazione e contenuto. Scelte stilistiche e temi delle Operette morali.i Canti. La prima fase della poesia leopardiana. Gli Idilli. La seconda fase della poesia leopardiana CAPITOLO X. I canti pisano-recanatesi. La terza fase della poesia leopardiana. Il ciclo di Aspasia e le canzoni sepolcrali. Ideologia e società: tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della Ginestra. La Ginestra e il conflitto delle interpretazioni. La lettura di Binni. La lettura di Gioanola. La lettura di Timpanaro. I Canti e la lirica moderna. Il paesaggio dei Canti. Dall ambiguità della bellezza alla desolazione VOLUME III, TOMO 1 CAPITOLO I NATURALISMO E SIMBOLISMO. -La situazione economica, politica e culturale in Europa e in Italia nella seconda metà dell Ottocento. -I luoghi, i tempi, le parole-chiave: imperialismo, naturalismo, decadentismo. Le ideologie, le trasformazioni dell immaginario, i temi. La figura dell artista e la perdita dell aureola. Il dandy e il poeta-vate. La tendenza al realismo dopo il 1848. La descrizione prende il posto della narrazione, l impersonalità si sostituisce alla partecipazione. CAPITOLO II Le poetiche: la Scapigliatura lombarda e piemontese. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Il movimento francese dei décadents e il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico. pag. 10

CAPITOLO III Il romanzo in Francia dal realismo al Naturalismo: Flaubert, Zola. La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin. CAPITOLO IV Giovanni Verga. La rivoluzione stilistica e tematica di Verga. La vita e le opere. I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardoromantica e scapigliata. L adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti. Rosso Malpelo. La genesi sociale di Rosso Malpelo e l influenza dell Inchiesta in Sicilia di Franchetti e Sonnino. Lo straniamento e l artificio della regressione. Il tema del diverso in Verga. Mastro Don Gesualdo: il titolo, la genesi, la struttura e la trama. CAPITOLO V I Malavoglia. La ricostruzione intellettuale : nostalgia e rielaborazione delle fonti documentarie; la genesi sociale del romanzo. La struttura e la vicenda. Il sistema dei personaggi. Lo spazio e il tempo. Il cronotopo dell idillio familiare. La lingua, lo stile, il punto di vista, il discorso indiretto libero, la regressione e lo straniamento. Simbolismo e Naturalismo nei Malavoglia. L ideologia e la filosofia di Verga. La religione della famiglia e il conflitto delle interpretazioni. La posizione di russo. La posizione di Luperini. CAPITOLO VII Baudelaire e I fiori del male. Simbolismo e allegorismo. CAPITOLO IX -Giosuè Carducci.La prevalenza del classicismo nella poesia del secondo Ottocento e l esperienza poetica di Carducci: l ideologia, la cultura e la poetica. Evoluzione e temi della poesia di Carducci. Verso un classicismo moderno: Rime Nuove, Odi barbare, Rime e ritmi. CAPITOLO X -Giovanni Pascoli. La vita tra il nido e la poesia. La poetica del Fanciullino. Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. La negazione pascoliana dell eros. L assiuolo e Il Gelsomino notturno : la tecnica del simbolismo impressionista. CAPITOLO XII Gabriele D Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa. L ideologia, la poetica, il panismo estetizzante del superuomo. Il piacere, ovvero l estetizzazione della vita e l aridità. Il trionfo della morte : il superuomo e l inetto. Altri romanzi. CAPITOLO XIII Alcione : i temi. L ideologia e la poetica: la vacanza del superuomo. La reinvenzione del mito e la sua perdita. pag. 11

PARTE XII, CAPITOLO I Il disagio della civiltà e i temi dell immaginario: il conflitto padre-figlio, la Grande Guerra, la burocrazia e la figura dell impiegato, l inettitudine e l angoscia. CAPITOLO II Le avanguardie in Europa: la tendenza all espressionismo; il Futurismo. Il primo manifesto futurista. CAPITOLO III Il romanzo in Europa e in Italia: la dissoluzione delle forme tradizionali, la creazione di una nuova struttura narrativa e l elaborazione di nuovi temi. CAPITOLO VI Luigi Pirandello. Il posto di Pirandello nell immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La formazione, le varie fasi dell attività artistica, la vita e le opere. La poetica dell umorismo; i personaggi, le maschere nude, la forma e la vita. CAPITOLO VII Il fu Mattia Pascal : la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio. I temi principali e l ideologia. Il fu Mattia Pascal e la poetica dell umorismo. -Sei personaggi in cerca d autore e il teatro nel teatro. CAPITOLO VIII Italo Svevo e la nascita del romanzo d avanguardia in Italia. La vita e le opere. La cultura e la poetica. La coscienza di Zeno. La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo. La coscienza di Zeno come opera aperta. CAPITOLO XI La poesia. Cenni sui crepuscolari. VOLUME III, TOMO II IL FASCISMO, LA GRANDE CRISI E IL CONFLITTO MONDIALE. Il quadro d insieme, i confini cronologici e le parole-chiave. La poesia tra Simbolismo e Antinovecentismo. Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica. -L allegria di Ungaretti. Composizione e vicende editoriali. Il titolo, la struttura, i temi. Lo stile e la metrica. Eugenio Montale. Centralità di Montale nella poesia del Novecento. La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica. Ossi di seppia come romanzo di formazione. L attraversamento di D Annunzio e la crisi del Simbolismo. L allegorismo umanistico delle Occasioni. ELENCO DEI TESTI ANALIZZATI. pag. 12

Madame de Stael, Sulla maniera e sull utilità delle traduzioni Dovrebbero a mio avviso gl Italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e tedesche G. Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo La sola vera poesia è popolare. Honorè de Balzac, Eugenia Grandet, Il Signor Grandet. A. Manzoni, In morte di Carlo Imbonati, Il santo vero. La pentecoste. Il cinque Maggio Adelchi, Grandezza e infelicità di Adelchi, Il coro dell atto III, Il coro dell atto IV. Storia della colonna infame, L introduzione alla storia della colonna infame. I promessi sposi, Quel ramo del lago di Como, Don Abbondio e i bravi, La storia di Lodovico Padre Cristoforo, Addio monti, La sventurata rispose, La fuga di Renzo verso l Adda, La peste a Milano e la madre di Cecilia, Nel lazzaretto: il perdono, Il sugo di tutta la storia, Renzo, Lucia e il matrimonio impedito Leonardo Sciascia, Il Giorno della civetta Giustizia e mafia Giacomo Leopardi, Operette morali, Il suicidio e la solidarietà, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura e di un islandese, Dialogo di Tristano e di un amico. Canti, La sera del dì di festa, Ultimo canto di Saffo, L infinito, A Silvia, Le Ricordanze, Canto notturno di un pastore errante dell Asia, La distanza della luna, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, La ginestra, o il fiore del deserto. Giovanni Verga, I Malavoglia, La prefazione ai Malavoglia, Alfio e Mena: un esempio di simbolismo e linguaggio negato, L addio di Ntoni. Mastro-don Gesualdo, La giornata di Gesualdo, La morte di Gesualdo. Rosso Malpelo, Rosso Malpelo. Novelle di Vita dei campi, La lupa, La roba, Libertà. Charles Baudelaire, I fiori del male, Corrispondenze. Giosuè Carducci, Rime Nuove, San Martino, Il comune rustico. Odi barbare, Nella piazza di San Petronio, Alla stazione in una mattina d autunno. Giovanni Pascoli, Il Fanciullino. Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno. Myricae, Lavandare, X Agosto, L assiuolo, Temporale, Novembre, I gattici, Ultimo sogno. Gabriele D Annunzio, Il Piacere, Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli, La conclusione del romanzo. pag. 13

Trionfo della morte, Ippolita, la Nemica. Alcyone, La pioggia nel pineto, La sera fiesolana, Le stirpi canore. Luigi Pirandello, Saggio sull umorismo, La forma e la vita. Il fu Mattia Pascal, Io e l ombra mia, Adriano Meis si aggira per Milano, Lo strappo nel cielo di carta, La lanterninosofia, La conclusione del romanzo: Adriano Meis porta i fiori alla sua tomba. Italo Svevo, Carteggio con Joyce, Lettera sulla psicoanalisi a Valerio Jahier. La coscienza di Zeno, Lo schiaffo del padre, La vita è una malattia, La salute di Augusta. Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale. Giuseppe Ungaretti, L allegria, In memoria, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Mattina. Eugenio Montale, Il programma di torcere il collo. Ossi di seppia, I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. E ancora possibile la poesia?. Dal Paradiso di Dante Alighieri sono stati letti i seguenti canti: I, II, VI, VIII, XI, XV, XVII, XXXIII. pag. 14

Latino e Greco Come previsto dalle indicazioni nazionali in materia, nell insegnamento delle discipline di latino e greco, si è puntato all acquisizione di una padronanza delle lingue greca e latina che permettesse agli studenti di leggere, comprendere e tradurre testi d autore di vario genere e di diverso argomento. La traduzione è stata intesa non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di un testo e di un autore fino ad immedesimarsi in un mondo altro rispetto al proprio. Il patrimonio letterario greco-latino è stato considerato nel suo formarsi storico e nelle sue relazioni con le moderne letterature: si è sottolineato il suo valore fondante per la tradizione europea in termini di generi, figure dell immaginario, auctoritates. Si è, infine, mirato all acquisizione degli strumenti dell analisi linguistica, stilistica, retorica in modo tale da essere in grado di collocare ciascuna opera nel proprio contesto storico e culturale. L insegnamento di queste discipline è stato collegato a quello delle altre del curricolo, specialmente mediante il perseguimento delle seguenti finalità generali: la promozione di un interesse culturale personale ed autonomo nei confronti della cultura classica attraverso l accesso diretto ed approfondito ai documenti storici e letterari; l abitudine a trovare soluzioni ai problemi (problem solving) procedendo per ipotesi e verifiche; il perfezionamento delle capacità linguistico-espressive in stretta connessione con lo sviluppo logico del pensiero; la consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero delle radici linguistiche e storico-letterarie della nostra civiltà; la consapevolezza della responsabilità dell essere cittadino e la capacità di vivere la democrazia; il senso storico del nascere e dello svilupparsi della civiltà europea. Più in particolare si riportano le conoscenze, le abilità e le competenze prefissate all inizio dell anno scolastico e perseguite nella prassi didattica. pag. 15

Conoscenze (latino): il lessico, la morfologia e la sintassi della lingua latina; i caratteri del genere letterario dell elegia; le figure e le opere di Tibullo, Properzio, Ovidio; caratteri politici e culturali dell età giulio-claudia, dell età dei Flavi, dell età di Traiano e Adriano, della crisi del III secolo e dei regni romano-barbarici; il genere letterario della favola e Fedro; la diffusione dello stoicismo e la prosa di carattere filosofico; Seneca: vicende biografiche ed opere; il genere letterario dell epica in età imperiale; Lucano, Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio; il genere letterario della satira; Persio e Giovenale; Petronio e il Satyricon; il genere letterario dell epigramma; Marziale; la prosa di Quintiliano; la prosa di Plinio il Vecchio e di Plinio il Giovane; la storiografia di Tacito e di Ammiano Marcellino; la letteratura cristiana; Ambrogio; Gerolamo; Agostino; gli aspetti formali, contenutistici e stilistici, il rapporto con la tradizione e con i coevi avvenimenti storico-culturali dei classici De rerum natura di Lucrezio e Passi scelti di Tacito. Conoscenze (greco): il lessico, la morfologia e la sintassi della lingua greca; i caratteri dei generi letterari del teatro, dell oratoria; Aristofane ed i temi delle commedie tradite; i caratteri stotico-politici della tarda età classica (IV sec.); la commedia di mezzo; gli oratori del canone attico e le loro opere; i caratteri della cultura ellenistica; la figura di Menandro, i caratteri generali del suo teatro ed i temi delle commedie pervenuteci; i caratteri della poesia alessandrina nella figura e nell opera di Callimaco; Apollonio Rodio e le Argonautiche; Teocrito e la poesia bucolica; il genere dell epigramma; la storiografia in età ellenistica e l opera di Polibio; i caratteri della letteratura greca di età imperiale; Luciano; Plutarco; il genere del romanzo; la Bibbia dei Settanta e il Nuovo Testamento; gli aspetti formali, contenutistici e stilistici, il rapporto con la tradizione e con i coevi avvenimenti storico-culturali dei classici Filottete di Sofocle e Sui misteri di Andocide. Abilità (latino e greco): saper individuare nel corso dei secoli la necessità della scrittura e dell amore per la lettura; saper leggere ad alta voce i testi greci e latini applicando le regole dell accento e della scansione metrica dell esametro, del distico elegiaco, del trimetro giambico; saper sintetizzare i dati storici fondamentali; saper individuare i rapporti di causa-effetto tra eventi storici e mutamenti politici, sociali e culturali; saper individuare all interno delle opere degli autori studiati e nei brani letti i dati culturalmente più significativi e più innovativi; saper individuare nei testi letti le caratteristiche stilistiche e contenutistiche già studiate di un certo pag. 16

autore; saper individuare le caratteristiche di un testo al fine di collocarlo in un preciso genere letterario; saper individuare l eventuale committente ed il destinatario proprio di ciascun genere letterario; saper individuare come nei testi teatrali la finzione scenica adombri alcune problematiche della società del tempo; saper cogliere le modalità con cui un autore trasforma l esperienza autobiografica in espressione letteraria; saper cogliere l importanza di ciascun autore nel panorama letterario; saper rintracciare nei testi le modalità con cui un autore riferisce alcuni eventi contemporanei o meno. Competenze (latino e greco): saper mettere in relazione il fatto che un testo è pervenuto o meno fino a noi con fattori di ordine storico, culturale, ideologico; saper mettere in relazione le manifestazioni della letteratura con precisi dati storici; saper mettere in relazione un testo con il suo modello e una data opera con le prospettive ideologiche e culturali del suo tempo; saper confrontare le diverse posizioni ideologiche assunte dai Romani di fronte alla cultura greca; comprendere le ragioni della nascita o del declino di un genere letterario; saper individuare lo scarto innovativo fra un testo ed il suo modello; saper mettere in relazione i testi classici con la produzione di autori moderni o contemporanei. Nell ambito di questo quadro di riferimento sono stati affrontati gli argomenti di seguito elencati. Lingua e letteratura latina Letteratura Ripasso dei caratteri politico-culturali dell età di Augusto. I caratteri della poesia elegiaca latina e la vexata quaestio della sua originalità. Confronto fra la poesia elegiaca greca e l universo elegiaco latino. I tratti generali della produzione di Cornelio Gallo e la sua figura come trait d union fra poesia neoterica e poesia elegiaca. Tibullo: la biografia ed i caratteri tematici e stilistici dell opera. pag. 17

Properzio, il Callimaco romano: la biografia ed i caratteri tematici e stilistici della sua raccolta poetica. Ovidio: la biografia e la concezione della poesia. Le opere giovanili, le opere impegnate, le opere dell esilio. Temi e modelli. Caratteri della politica e della cultura sotto la dinastia giulio-claudia ed in particolare nell età di Nerone. Il genere della favola e Fedro. Seneca: una vita divisa fra otium e negotium. Le opere filosofiche (dialoghi e trattati), scientifiche ed in versi. Caratteri dello stile. Lucano: la biografia. La scelta del poema mitologico epico-storico fra tradizione ed innovazione. Caratteri del Bellum civile. Le figure di Pompeo, Cesare e Catone l Uticense. Confronto con l Eneide virgiliana. Lo stile di Lucano. Persio: la biografia e la ripresa della satira. Il contenuto delle sei satire. Confronto fra la satira di Persio e quella di Orazio. Lo stile di Persio. Il Satyricon: dagli elementi ricavabili dal romanzo e dai pochi dati esterni all opera alle ipotesi sull autore e sull epoca della composizione. L intreccio ed i temi dell opera. L opera come pastiche di generi letterari. Caratteri della politica e della cultura sotto la dinastia dei Flavi. La poesia epica: gli Argonautica di Valerio Flacco; la Tebaide e l Achilleide di Stazio. La poesia lirica: le Silvae di Stazio. Marziale: la biografia, la poetica, le raccolte. Storia del genere dell epigramma nella letteratura latina. Il rapporto con l epigramma scommatico di Lucillio e gli altri filoni tematici della poesia di Marziale. Quintiliano: la biografia, l Institutio oratoria e la riflessione sulla decadenza dell oratoria come topos della letteratura di età imperiale. Plinio il Vecchio: la biografia e la Naturalis Historia. Caratteri della politica e della cultura all epoca del principato adottivo di Traiano e Adriano. Giovenale: la biografia, la poetica, le Satire del primo e del secondo Giovenale. La satira di Giovenale in rapporto a quella di Persio. La satira tragica. pag. 18

Plinio il Giovane: la biografia, il Panegirico, l Epistolario anche in rapporto agli epistolari di Cicerone e Seneca. Tacito: la biografia, l Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus, le Historiae, gli Annales; gli scopi della storiografia tacitiana e la valutazione tacitiana del principato. Tacito in rapporto alla storiografia precedente. Caratteri dello stile. L età degli Antonini e la crisi del III a. C. Apuleio: la biografia; l intreccio delle Metamorfosi e la sua natura di romanzo mistagogico attraverso il valore simbolico della favola di Amore e Psiche; il De Magia; i Florida e le opere ispirate alla filosofia platonica. La letteratura cristiana dalle origini al III secolo Le versioni della Bibbia, gli Atti e le Passioni dei martiri. Verso la fine dell Impero romano (IV-V d. C.): eventi storico-politici e indirizzi culturali. Ammiano Marcellino: la biografia, il contenuto dell opera, la concezione e la prassi storiografica. Ambrogio: dati biografici, opere esegetiche, di argomento etico e ascetico, orazioni, lettere ed inni. Gerolamo: i dati biografici, la Vulgata e l epistolario. Agostino: la biografia, le Confessioni, il De civitate Dei e l epistolario. Antologia (letture in traduzione) Tibullo, I,1 L ideale di vita elegiaco: la contrapposizione fra amore e negotium; le metafore del servitium amoris e della militia amoris; i termini tecnici dell elegia. Properzio, IV,4 Un elegia eziologica: l amore colpevole di Tarpea. Scarti di Properzio rispetto alla tradizione di Livio e Dionigi d Alicarnasso. Motivazioni dell innovazione properziana. Ovidio, Amores, I,9 La militia amoris. Lo svuotamento ironico del mondo elegiaco ed il lessico ambivalente dell amore inteso alla stregua della vita militare. pag. 19

Fedro, Fabulae, IV, 3 La volpe e la cicogna; Appendix Perottina, 13La novella della vedova e del soldato. Seneca, dall Apokolokyntosis, 4,2-7,2 Morte e ascesa al cielo di Claudio; dal De brevitate vitae 10, 2-5 Il valore del passato; Ep. 47 Uno sguardo nuovo sulla schiavitù; Ep. 41 Vivere secondo natura. Lucano, Bellum civile, I, 1-32 L argomento del poema e l apostrofe ai cittadini romani confronto strutturale con i proemi dell Iliade e dell Eneide; I, 129-157 I ritratti di Pompeo e di Cesare, un topos storiografico reinterpretato in chiave epica. Persio, Satira I, 1-21; 41-56; 114-125 Un genere controcorrente: la satira. Petronio, dal Satyricon, La matrona di Efeso, (110,6-112,8); Chiacchiere di commensali (41,9-42,7; 47, 1-6). Marziale, dagli Epigrammata epigrammi sul tema del matrimonio di interesse (I,10; X,8; X, 43); La bellezza di Bilbili (XII,18). Lettura metrica e traduzione di Ep. V,34 Erotion. Quintiliano, La formazione dell oratore incomincia dalla culla (Int. Or. I, 1,1-7); Il maestro come secondo padre (II, 2,4-8). Lettura e traduzione di I,2,1-2 Due modelli a confronto: istruzione individuale e collettiva e di I, 18-20 I vantaggi dell insegnamento collettivo. Giovenale, L invettiva contro le donne (Satira VI, vv. 231-241; 246-267; 434-456); L importanza dell esempio nell educazione dei figli (Satira XIV, vv. 1-58) Apuleio, De magia,6-8: non è una colpa usare il dentifricio; Metamorfosi, IV, 28-31: Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca Ammiano Marcellino, Vizi del Senato e del popolo romano (Rerum gesta rum libri, XIV, 6,1-4; 6-10) Ambrogio, La repubblica delle gru (Exameron, V, 15, 50-52); Il progresso è la legge del mondo (Epistulae, 18, 23-29). Gerolamo, L epistolario: un sogno (Epistulae, 22, 29-30). Agostino, Il tempo (Confessiones, XI, 16,21-18,23; 27,36); La società del benessere (De civitate dei, II, 20) Classico Lucrezio: l autore, la sua epoca, la sua opera, le sue fonti. Lettura metrica, traduzione e commento dei seguenti passi: I, 1-43 Inno a Venere I, 62-79 Elogio di Epicuro pag. 20

I, 80-109 Sacrificio di Ifigenia I, 136-145 Novità dell opera e lingua del poema I, 921-950 La dolcezza della filosofia III, 830-869 Nulla è per noi la morte IV, 1091-1120 Fuggire l amore Tacito: l autore, la sua epoca, la sua opera, le sue fonti. Lettura, traduzione e commento dei seguenti passi: Agricola, Proemio, capp. 1-2 Agricola, Il discorso di Calgaco, capp. 30-32 Germania, La purezza della razza, cap. 4 Historiae, Proemio, I, 1-3 Historiae, La fine della libertas, II, 38 Annales, Proemio, I, 1 Annales, Ritratto di Petronio,XVI, 18-19 Sintassi Ripasso della struttura del periodo latino e delle subordinate complementari dirette, indirette e aggettive. Analisi morfosintattica dei brani di classico tradotti. Esercitazioni mirate sulle principali congiunzioni multifunzionali: ut, quod, quin, dum, quam. Letture critiche Emanuele Narducci Lucano l anti-virgilio, voce Lucano in Enciclopedia virgiliana, vol. III, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1987, pp. 257-260 passim E. Auerbach Limiti del realismo petroniano in Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale. Volume I, Einaudi, Torino 2000 10, pp.36-38. M. Citroni L epigramma a Roma e la scelta di Marziale, voce Marziale, in Dizionario degli scrittori greci e latini, vol. II, Marzorati, Milano 1987, pp. 1302-1304 passim E. Auerbach I limiti della coscienza storica di Tacito, in Mimesis, Il realismo nella letteratura occidentale. Volume I, Einaudi, Torino 2000 10, pp.40-48. G. F. Gianotti Apuleio e la filosofia in Romanzo e ideologia. Studi sulle Metamorfosi di Apuleio, Liguori, Napoli, 1986, pp. 97-100, passim. Lingua e letteratura greca Letteratura pag. 21

Ripasso dei caratteri storico-culturali dell età classica. I caratteri del genere letterario della commedia, le ipotesi sulla sua origine, la sua struttura. Aristofane ed il corpus delle commedie tradite: le commedie della satira politica ( Acarnesi, Cavalieri); le commedie della critica alle istituzioni (Nuvole, Vespe); le commedie dell utopia (Pace, Uccelli, Lisistrata); la satira contro Euripide (Tesmoforiazuse, Rane); le commedie successive alla sconfitta di Atene nella guerra del Peloponneso (Ecclesiazuse, Pluto). Il messaggio del teatro di Aristofane. Gli anni dell egemonia spartana e tebana. L ascesa di Filippo II di Macedonia. L oratoria: la sua nascita ed i caratteri dei generi giudiziario, deliberativo, epidittico fra V e IV a. C. Il canone degli oratori attici. Andocide. Vita e opere. Lisia: la vita e le opere con particolare riferimento alle orazioni Per l uccisione di Eratostene e Contro Eratostene. Isocrate: la vita e le opere con particolare riferimento al Panegirico e all Areopagitico. L atteggiamento di Isocrate nei confronti di Filippo II di Macedonia. Demostene: la vita e le opere con particolare riferimento all orazione Per la corona e alla contrapposta orazione Contro Ctesifonte di Eschine. Il passaggio dalla commedia αρχαια alla µεση alla νεα: periodizzazione ed evoluzione dei temi. Un autore fra età classica ed età ellenistica: Menandro. La vita, la trasmissione delle opere, l intreccio del Dyscolos, della Perikeiromene, della Samia, dell Aspis, degli Epitrepontes. Le tipologia di prologo. I temi ed il messaggio del teatro menandreo. L età ellenistica: Alessandro Magno ed i diadochi; la nascita dei regni ellenistici; società e cultura in età ellenistica. La Biblioteca ed il Museo di Alessandria. Caratteri della poesia di età ellenistica: la funzione del poeta, il pubblico, la fruizione delle opere e i loro temi. Callimaco di Cirene: la vita e le opere tradite e perdute. La ripresa del genere letterario dell inno religioso negli Inni. L Ecale ed il genere letterario dell epillio. Gli Aitia, i principi di poetica e la ripresa del genere letterario dell elegia. Analisi dei temi con particolare riferimento all elegia di Aconzio e Cidippe e alla Chioma di Berenice. I Giambi. Gli Epigrammi. Apollonio Rodio: la vita ed i rapporti con Callimaco e l ambiente alessandrino. La ripresa del genere del poema epico-mitologico nelle Argonautiche. L intreccio del poema. La modernità pag. 22

dell opera attraverso l analisi dei seguenti aspetti dell opera: rapporto fra la tradizione e gli influssi della coeva poetica; organicità della narrazione; concezione degli dei e degli eroi; comparsa del tema dell amore. Analisi dei personaggi di Giasone e Medea. Teocrito: la vita e il corpus delle opere. La nascita del genere bucolico: dal chiuso delle biblioteche all aprico mondo della campagna (e delle città). Caratteri degli Idilli con particolare riferimento al contenuto del I (Tirsi), del VII (Talisie), dell XI (Ciclope), del II (Incantatrice), del XV (Siracusane), del XXIV (Eracle bambino). L epigramma: breve storia del genere dalla Coppa di Nestore alle raccolte di età classica di Platone e Simonide. Sviluppo del genere in età ellenistica: temi, finalità e ragioni del successo. Le principali raccolte di età antica: l Antologia Palatina, L Appendix Planudea, la Corona di Meleagro di Gadara. Gli epigrammatisti della prima età alessandrina: Anite, Nosside, Leonida di Taranto. La poetica di Leonida. Cenni alla scuola ionica. Cenni agli epigrammatisti dell Ellenismo maturo e dell età imperiale. Caratteri della storiografia di età ellenistica attraverso cenni a Callistene, Nearco, Tolomeo I, Evemero di Messene. Polibio: la vita e le opere. L articolazione e il contenuto delle Storie. Ipotesi sulle fasi di composizione dell opera. Il programma ed il metodo storiografico di Polibio. L analisi delle ragioni dell ascesa di Roma. Importanza di Polibio nel processo di ellenizzazione della cultura romana del II a. C. L età imperiale: caratteri storico-culturali. Caratteri generali del movimento della Seconda Sofistica. La figura e l opera di Luciano di Samosata. Plutarco: la vita, i Moralia, le Vite parallele.l atteggiamento nei confronti della cultura romana. Il genere letterario del romanzo: la sua natura di genere composito, i temi, il pubblico, le finalità. I cinque romanzi conservati integralmente, con particolare riferimento ad Achille Tazio, Longo Sofista, Eliodoro. Le scuole di retorica di Apollodoro di Pergamo e di Teodoro di Gadara e gli studi linguistici e letterari nel trattato Sul sublime: definizione di sublime. La letteratura ebraico-ellenistica: la Bibbia dei Settanta, i Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le lettere di Paolo di Tarso, i Vangeli apocrifi. Antologia (letture in traduzione) Aristofane, Nuvole, vv. 889-1104: L agone fra il Discorso Forte e il Discorso Debole. pag. 23

Menandro, Perikeiromeme, vv.1-51: Una divinità come prologo. La commedia come percorso verso la conoscenza e la centralità del tema dell amore. Aspis, 1-148: Una tragica avventura di guerra. Riflessioni sul ruolo e il culto della Tyche in età ellenistica. Epitrepontes,42-181. Il bambino conteso. Arbitrato e agnizione come temi della tragedia: riflessioni sulla borghesizzazione della tragedia di Euripide in Menandro. Callimaco, Aitia, I,fr.1,1-40 Pfeiffer. Il prologo dei Telchini. Aitia, III, fr. 75, 1-57 Aconzio e Cidippe. Epigramma 28. Apollonio, Argonautiche, I, 1-22 Il proemio. III, 442-470 La passione di Medea. Riflessioni sul topos del sogno, soprattutto rispetto alla tragedia. III; 616-672: riflessioni sull uso del monologo. III, 744-824: dall abbandono dell idea del suicidio all ingresso nel mondo delle passioni. Teocrito, Idillio I, Tirsi o la canzone i temi della natura, dell amore, della poesia; Idillio VII o le Talisie: l investitura poetica. Leonida di Taranto, dall Antologia Palatina, VI Epigr. N 226-302-455-472-657-715. Polibio, dalle Storie, 25e-25g Polemiche di metodo; XXXVIII, 22 Scipione piange sulle rovine di Cartagine. Luciano di Samosata, dal Nigrino14-16; 26-34, La depravazione di Roma ; dalla Storia vera I, 22-26; 30-39: Sulla luna e nel ventre della balena. Plutarco, dalla Vita di Licurgo 8-11 Leggi e usanze di Sparta; dalla Vita di Cesare, 66-69: La morte di Cesare. Achille Tazio, da Le avventure di Leucippe e Clitofonte I, 2-6: Un innamoramento. Longo Sofista, da Storia pastorale di Dafni e Cloe I, 13-18: La scoperta dell amore. Eliodoro, da Storie etiopiche di Teagene e Cariclea, I, 1-4; II, 31-33; Nel regno dell avventura. Bibbia dei Settanta, Genesi, 1-2,3 Matteo, Il discorso della montagna, 5,1-48 Classico pag. 24

Sofocle: l autore, la sua epoca, le opere tradite. I caratteri del genere della tragedia e la sua importanza nella cultura greca. Il Filottete: intreccio e significato dell opera. Lettura metrica dei recitativi prescelti, analisi delle strutture morfosintattiche e traduzione dei seguenti passi: dal prologo vv. 1-69: La grotta di Filottete. dal I episodio vv.254-284 Filottete narra la sua storia a Neottolemo; vv.343-366 Neottolemo mente a Filottete; vv.585-586 Filottete riconosce in Neottolemo una vittima come lui. dal III episodio vv. 1004-1024 Scoperto l inganno, Filottete maledice Odisseo. dall esodo vv. 1418-1444 La comparsa del deus ex machina: Eracle ordina a Filottete di tornare a Troia con Odisseo. Andocide: l autore, la sua epoca, il contesto, il contenuto, la partizione e l importanza dell orazione studiata. Dall orazione Sui misteri lettura, analisi morfosintattica e traduzione dei paragrafi 1-2, 6 (esordio); 11-12, 25, 29 (narrazione: i misteri eleusini); 38-40 (narrazione: la mutilazione delle Erme); 149-150 (perorazione). Sintassi Completamento dello studio della morfologia verbale: il futuro perfetto attivo e mediopassivo: formazione e coniugazione. Analisi morfo-sintattica dei testi classici studiati ed esercitazioni mirate sui più frequenti costrutti. Metodi e strumenti Si è fatto ricorso a tutte le strategie e agli strumenti utili a perseguire le conoscenze, le abilità, le competenze indicate. In particolar modo le strategie e gli strumenti usati sono stati letture ad alta voce di testi latini e greci fatte dall insegnante, da altri interpreti attraverso strumenti informatici, dagli alunni stessi; studio analitico e sintetico, autonomo e guidato dei testi in adozione; ricerche con materiali forniti dal docente o personali; lezioni frontali; strategia del problem solving; cartine geografiche; tavole sinottiche della letteratura latina e greca; consultazione delle collane cartacee ed informatiche dei testi classici; attualizzazione di aspetti del mondo classico e, di converso, storicizzazione di aspetti del mondo contemporaneo. pag. 25

Verifiche e valutazione Le verifiche sono state fissate in un numero minimo di due orali per ciascun trimestre e in una per l ultimo bimestre. I compiti scritti sono stati due nel primo trimestre e tre nel pentamestre. Si è cercato di variare il più possibile la tipologia delle verifiche (colloqui, prove strutturate a risposta chiusa ed aperta, composizione di testi organici, trattazioni sintetiche) al fine di andare incontro agli stili cognitivi e relazionali dei vari alunni. La valutazione è avvenuta secondo i criteri e le griglie adottate dal Dipartimento e dal Collegio dei docenti. La classe ha raggiunto in greco risultati mediamente discreti, in latino più che discreti, per quanto in entrambe le discipline alcuni alunni si siano attestati su livelli di stentata sufficienza e altri abbiano raggiunto risultati buoni e anche eccellenti. Si allegano le griglie utilizzate per la valutazione dei compiti in classe e delle simulazioni delle terze prove. Griglia per la valutazione dei compiti in classe A: individuazione delle strutture morfosintattiche B: interpretazione e comprensione globale del testo C: ricodificazione in lingua italiana e completezza della traduzione 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1= gravemente insufficiente; 2= insufficiente; 3= mediocre;3/4= sufficiente; 4= discreto; 4/5 =buono; 5=ottimo Griglia per la valutazione della trattazione sintetica Conoscenza dell argomento 1 2 3 4 5 Efficacia argomentativa 1 2 3 4 5 Correttezza e proprietà linguistica 1 2 3 4 5 1= gravemente insufficiente; 2= insufficiente; 3= mediocre;3/4= sufficiente; 4= discreto; 4/5 =buono; 5=ottimo pag. 26

FILOSOFIA Obiettivi: Lo studio della Filosofia ha privilegiato il ruolo di soggetto degli studenti e ha tentato di dare qualche risposta al loro bisogno di senso e di orientamento rispetto agli interrogativi fondamentali della vita. Attraverso l interpretazione del pensiero degli autori e dei fenomeni culturali ad essi connessi, il percorso formativo ha inteso fare acquisire loro conoscenze e abilità utili ad orientarsi nella complessità del mondo contemporaneo. Contenuti specifici Il programma di Filosofia è stato svolto seguendo un itinerario didattico teso a ripercorrere i momenti più significativi del pensiero occidentale del secolo XIX e degli inizi del XX. Argomenti svolti dal testo: N.Abbagnano - G.Fornero, Protagonisti e testi della Filosofia - voll. C D1, Paravia, Milano 1999 Romanticismo e Idealismo (caratteri generali) Hegel La vita Gli scritti Il giovane Hegel I capisaldi del sistema (finito e infinito) Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia La dialettica La critica delle filosofie precedenti La Fenomenologia dello Spirito Il posto della Fenomenologia all interno del sistema Coscienza Autocoscienza pag. 27

Ragione L Enciclopedia delle scienze filosofiche - La logica - La filosofia della natura - La filosofia dello spirito - Lo spirito soggettivo - Lo spirito oggettivo - La filosofia della storia - Lo spirito assoluto Schopenhauer 1. Vita e scritti 2. Radici culturali del sistema 3. Il mondo della rappresentazione come velo di Maya 4. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere 5. Il pessimismo 6. Approfondimento. La critica delle varie forme di ottimismo 7. Le vie di liberazione dal dolore - La Sinistra hegeliana e Feuerbach 1. Destra e Sinistra hegeliana 2. Feuerbach e il rovesciamento dei rapporti di predicazione 3. La critica alla religione 4. La critica ad Hegel 5. Umanismo e filantropismo Marx 1. Vita e opere 2. Caratteristiche del marxismo 3. La critica al misticismo logico di Hegel pag. 28

4. La critica della civiltà moderna e del liberalismo 5. La critica dell economia borghese e la problematica dell alienazione 6. Il distacco da Feuerbach e l interpretazione della religione in chiave sociale 7. La concezione materialistica della storia 8. La sintesi del Manifesto 9. Il Capitale 10. La rivoluzione e la dittatura del proletariato 11. Le fasi della futura società comunista Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo Positivismo Illuminismo e Romanticismo Il Positivismo evoluzionistico di Darwin La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia Nietzsche 1. Vita e scritti 2. Filosofia e malattia 3. Nazificazione e denazificazione 4. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche 5. Il periodo giovanile: tragedia e filosofia 6. Il periodo illuministico: Il metodo genealogico, la morte di Dio 7. Il periodo di Zarathustra: Il superuomo, l'eterno ritorno 8. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi, la trasvalutazione dei valori, la volontà di potenza 9. Il nichilismo 10. il prospettivismo pag. 29