La Valutazione della Disabilità

Documenti analoghi
Per il calcolo dell indice ADL (ACTIVITIES OF DAILY LIVING) si ricorre a una scala semplificata che prevede l assegnazione di un punto per ciascuna

53 Congresso Nazionale Sigg L Italia? Non è un paese per vecchi 7 Corso di Riabilitazione geriatrica: un approccio globale Firenze 26/

(modulo da compilare in stampatello) Il/la sottoscritto/a. Nato/a..Prov. il... Residente a Sesto San Giovanni Indirizzo.n. Telefono Cellulare.

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE DEL VOUCHER PER INTERVENTI VOLTI A SVILUPPARE L AUTONOMIA FINALIZZATA ALL INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI

SEGNALAZIONE/PROPOSTA RICOVERO HOSPICE

Servizi Pubblici 0. Cure Familiari 0. Familiare Non convivente 1. Volontariato 2. Assistente familiare domiciliare 3

Servizi Pubblici Gratuiti 0. Cure Familiari 0. Familiare Non convivente 1. Interventi Pubblici a pagamento 2. Volontariato 2

I.R.C.C.S. S. Maria Nascente. Domotica Ausili Terapia Occupazionale

Federica Longo Terapista Occupazionale Servizio DAT Fondazione Don Gnocchi ONLUS I.R.C.C.S. S. M. NASCENTE MILANO

COMUNE DI NISCEMI Provincia di Caltanissetta Ripartizione Servizi Sociali tel/fax 0933/881310

Scala Rankin modificata

SCHEDA DI ACCESSO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS

ISTRUZIONI PER L UTILIZZO SCALA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DI VITA QUOTIDIANA

Cosa intendiamo per fragilità

SCHEDA SANITARIA (redatta da MMG)

Ufficio Servizi Sociali Comune di Oristano Piazza Eleonora ORISTANO

RUOLO DELL AMBULATORIO GERIATRICO NELLA RETE DEI SERVIZI PER L ANZIANO: UN ESPERIENZA NELLA ASL 3 GENOVESE

Lo sviluppo di demenza in pazienti anziani con deficit cognitivo e fibrillazione atriale cronica: ruolo della risposta ventricolare.

I metodi per l identificazione e la prima valutazione dell anziano fragile

SCALA DI NORTON modificata secondo Nancy A. Scotts

LE SCALE DI VALUTAZIONE:

Ambito di Carate Brianza Comune di Albiate Regolamento distrettuale del Servizio di Assistenza Domiciliare

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo

Traguardi Unici A.T.

Manuela Romanò: L autonomia nelle attività domestiche

Screening della fragilità nell anziano mediante questionario postale: lo studio INTER-FRAIL

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

SCHEDA DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE

codice codice numerico

Regione Campania Scheda Rilevazione Dati Assistiti Ultrasessantacinquenni

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia

AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10 VENETO ORIENTALE U.O.C di Neuropsicopatologia dello sviluppo

ABBIGLIAMENTO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA un opportunità di sviluppo per il distretto. Loredana Ligabue Direttore ANZIANI E NON SOLO soc.

Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014

Azienda Sanitaria Locale BA. S.VA.M.A. Valutazione cognitiva e funzionale. 1.Situazione cognitiva

NEGLECT E QUOTIDIANITA ROSSANA FARAVELLI TERAPISTA OCCUPAZIONALE

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Indagine sulla prevalenza di alcune condizioni patologiche a rilevante impatto sociale

Il paziente neurologico ICTUS

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

La medicina del buon senso. ADR (Adverse Drug Reactions) Prevalenza

PROBLEMI FISICI DEL DISABILE

VALUTAZIONE DELLA INTENSITA ASSISTENZIALE RESIDENZIALE

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

Laboratorio autonomia nell autismo

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio

RELAZIONE TRA DELIRIUM E STATO FUNZIONALE DOPO INTERVENTO PER FRATTURA DI FEMORE

Il diabete nell anziano e il rischio di. Claudio Marengo Marco Comoglio

DISTRETTO SOCIO SANITARIO D22. Ufficio del Piano di Zona A A A A A. e residente in Enna, via/piazza/c.da n.

QUESTIONARIO DA ALLEGARE ALLA DENUNCIA DEL SINISTRO (Questionario di Invalidità Totale e Permanente - Medico)

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Gli interventi delle professioni sanitarie

Modulo di presentazione del Progetto Individuale per Vita Indipendente 2016

REGOLAMENTO ALLOGGI CON SERVIZI PIAZZA ALLENDE n.7, RONCOFREDDO

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

L ATTIVITÀ MOTORIA NEL SOGGETTO ANZIANO CON LIMITATA FUNZIONE

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA

APPROCCIO RIABILITATIVO problemi correlati al movimento

TRASPORTO SANITARIO ORDINARIO

Le verifiche di qualità. Antonino Salvia

VALUTAZIONE COGNITIVA E FUNZIONALE

Chi sono i nostri utenti

Esperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco.

Problematiche assistenziali durante il pasto. Referente Az. USL 2. RSA e Cure Intermedie Dott. S. Sensi

Il nursing riabilitativo nell ictus. Angela Venturino Firenze 2007 Riabilitazione geriatrica:realtà e prospettive

UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL

Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali

CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA

Guida al paziente con frattura di femore trattato con

Il delirium II/II. Firenze 1 dicembre Corso Multiprofessionale di Nursing

Gruppo 1 I SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA TRA NUOVE DINAMICHE SOCIALI E SOSTENIBILITA ECONOMICA

La Regione Piemonte per concretizzare il progetto obiettivo nazionale Tutela della salute degli anziani ha istituito l Unità di Valutazione

SCALE DI MISURA. Strumenti di misura dell indipendenza funzionale per persone con disabilità acquisita e congenita

MODULO CENTRO DIURNO INTEGRATO ALZHEIMER OSPITALITÀ. Il/la sig. Nato/a prov. il. Residente a Prov. cap. Via. ASL di appartenenza cod.

Anche vivere in un posto bellissimo.. può essere pericoloso?

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Fisioterapista Laura Caravelli scrf Moncalieri Direttore dott Gaffuri Andrea

Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica

L innovazione dei servizi per la cura delle malattie croniche

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (S.A.D.)

I percorsi assistenziali nel post-acuto: la riabilitazione

LA RIABILITAZIONE DELLA MALATTIA DI PARKINSON

Lettere di una madre al proprio figlio

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

Conoscere l'anziano, l'analisi delle schede gerontologiche Emilio M. Bove, Medico generale, SIMG Benevento

L epidemiologia del diabete senile

Facilitare il sollevamento e i trasferimenti. Ft Coord P. Borrega

Dr. Francesca Bertolin Cardiologia Riabilitativa Fondazione Salvatore Maugeri Presidio Major Torino

AllenAPP: nuove tecnologie e quotidianità. Ausili per la disabilità cognitiva

SARCOPENIA E MORTALITA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI FRAGILI >80enni: RISULTATI DELLO STUDIO ilsirente

IL GOVERNO CLINICO IN RSA. Aggiornamento per Responsabili Sanitari delle RSA Brescia 2014

Corso La complessità in geriatria

RISOLUZIONE.N. 391/E

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE

Transcript:

Congresso della Società Italiana di Riabilitazione di Alta Specializzazione Le Frontiere della Riabilitazione Multispecialistica Pavia 26-27 giugno 26 La Valutazione della Disabilità Francesco Cacciatore Fondazione Salvatore Maugeri Unità Operativa di Cardiologia, Istituto di Telese - Campoli (IRCCS)

Introduzione Gli anziani sono circa il 9% della popolazione totale e determinano il 37% dei ricoveri ospedalieri ordinari ed il 49% delle giornate di degenza e dei relativi costi. In riabilitazione intensiva i ricoveri di ultra-65enni sono oltre il 6%. La prevalenza di disabilità nella popolazione ultra-65enne è circa il 2%, la non autosufficienza nello svolgere autonomamente le attività di base della vita quotidiana è del 6-7%, raggiunge prevalenze molto più elevate in riabilitazione intensiva e negli ultra-75enni. Un numero crescente di pazienti ultra-65enni Fragili è ricoverato a seguito di un evento acuto in riabilitazione intensiva. Il ricovero degli anziani è mediamente più complesso della popolazione generale di circa il 2%.

Disabilità Impossibilità a svolgere in modo autonomo le attività della vita quotidiana normali per età, sesso e ruolo sociale: è una misura potente ed affidabile dello stato di salute perché è la via finale comune di tutte le fragilità e patologie. Circa il 2% degli anziani è cronicamente disabile, circa il 3% ha limitazioni motorie, il 7-8% è affetto da demenza grave, il 2-33% ha deficit sensoriali. Le donne, le minoranze etniche e le persone di basso livello socio-economico sono i gruppi di popolazione a rischio particolarmente elevato di disabilità

Gerarchia delle ADL Percento di autonomia 5 Evento clinico avverso A-ADL I-ADL B-ADL E adeguato nel proprio ruolo Coltiva interessi e hobbies ecc. Esce di casa Usa i mezzi Fa la spesa Gestisce le finanze ecc. Si veste e si lava Cammina E continente Si alimenta ecc 2 Anni

PATOLOGIA MENOMAZIONE LIMITAZIONE FUNZIONALE DISABILITA' GONARTROSI ALTERAZIONI MORFO-FUNZIO- NALI DEL GINOCCHIO DIFFICOLTA' EQULIBRIO E DEAMBULAZIONE NON FA LA SPESA CATARATTA OPACITA' DEL CRISTALLINO ALTERAZIONI DEL VISUS NON CUCINA ALTERAZIONE DESTREZZA ARTO SUP. NON SI VESTE ATEROSCLEROSI INFARTO CEREBRALE (EMIPARESI) DISORDINI NEUROPSICOL. NON SI LAVA INFEZIONE URINARIA EDEMA DELLA PARETE DELLA VESCICA IPERATTIVITA' DETRUSORIALE INCONTINENZA URINARIA

US DISABILITY PREVALENCE ESTIMATES 994 3 Calculated from 982 and 994 NLTCS % 25 2 5 5 982 994 IADL -2 AD L 3-4 A D L 5-6 AD L Institution Tot. Disabled Manton KG, PNAS 997

Disabilità in diverse condizioni di malattia Osservatorio Geriatrico Campano Comorbilità Diabete Scompenso cardiaco Malattie neurologiche Assente Presente Malattie cardiache BPCO 2 3 4 Cacciatore F et al., Arch Geront Geriatr, 997

Scale di valutazione Disabilità maggiormente utilizzate in studi di popolazione ed in setting riabilitativo ADL IADL Barthel Index FIM

Severe disability % 2 5 5 OSSERVATORIO GERIATRICO CAMPANO 65-69 aa 7-74 aa 75-79 aa >8 aa La prevalenza di disabilità severa 3 o più ADL perse - aumenta con l età ed è accompagnata da un più alto numero di malattie croniche ADL Chronic diseases n 4 3 2 Lavarsi Vestirsi Andare in bagno Mangiare Continenza Spostarsi 2 3+ ADL perse Cacciatore F et al., Arch Geront Geriatr, 998

Barthel Index no con aiuto indipendente ) Mangiare (se c'è bisogno di tagliare il cibo = con aiuto) 5 2) Spostarsi dalla sedia al letto e ritornare (include il sedersi sul letto) 5 3) Toilette personale (lavarsi la faccia, pettinarsi, farsi la barba, lavarsi i denti) 5 4) Sedersi e alzarsi dal WC (togliersi e mettersi gli indumenti, pulirsi,tirare l'acqua) 5 5) Fare il bagno 5 6) Camminare in piano 5 Spingere la sedia a rotelle (se il soggetto non deambula) 5 7) Salire e scendere le scale 5 8) Vestirsi (incluso infilarsi le scarpe e allacciarsi i lacci) 5 9) Controllo defecazione 5 ) Controllo minzione 5

LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE SCALE L indice dovrebbe essere usato per registrare quello che un pz. fa realmente, NON quello che potrebbe fare. 2 Lo scopo principale è di stabilire il grado di indipendenza da qualsiasi aiuto, fisico o verbale, per quanto minimo o per qualsiasi ragione. 3 La necessità di supervisione rende il pz. NON indipendente 4 La prestazione del pz. dovrebbe essere stabilita usando i migliori dati disponibili. Le fonti abituali saranno domande dirette al pz., ad amici/parenti e ad infermieri, ma sono anche importanti l osservazione diretta ed il buon senso. Non è necessario un esame diretto. 5 Di solito è importante la prestazione nelle precedenti 24 48 h ma occasionalmente saranno rilevanti anche periodi più lunghi. 6 I pz. in stato di incoscienza dovrebbero ricevere un punteggio in tutte le voci, anche se non ancora incontinenti. 7 Le categorie intermedie implicano che il pz. partecipa ad oltre il 5% dello sforzo. 8 L uso di ausili per essere indipendenti è permesso.

ALIMENTAZIONE: 5= è necessario un aiuto (es. taglio del cibo), = pz. autonomo, anche utilizzando ausili per raccogliere il cibo FARE IL BAGNO: 5= pz. indipendente se è in grado di svolgere tutte le operazioni richieste SENZA supervisione IGIENE PERSONALE: 5= pz. in grado di lavarsi viso, denti, mani; l uomo deve essere in grado di farsi la barba gestendo autonomamente rasoio elettrico o lametta, la donna deve essere in grado di truccarsi VESTIRSI: 5= il pz. necessita di aiuto nell indossare/togliere/abbottonarsi ma deve svolgere almeno metà del lavoro necessario e compierla in un tempo ragionevole. Per le donne non è necessario valutare anche l uso del reggiseno o ventriere a meno che non siano capi di vestiario prescritti, = pz. in grado di indossare qualunque tipo di indumento con qualsiasi allacciatura CONTROLLO RETTO: 5= il pz. necessita di aiuto nell usare supposte o clisteri, oppure presenta occasionalmente episodi di incontinenza, = il pz. non presenta episodi di incontinenza, può utilizzare. supposte o clisteri se necessario CONTROLLO VESCICA: 5= occasionale incontinenza, non riesce ad attendere la padella o ad arrivare in tempo al bagno, necessita di aiuto per eventuale dispositivo esterno, = nessuna incontinenza, gestione autonoma di eventuale dispositivo esterno TRASFERIMENTI NEL BAGNO: = pz. indipendente se è in grado di svestirsi/vestirsi da solo utilizzando appropriatamente WC (o eventuale padella) e carta igienica senza richiedere aiuto TRASFERIMENTI SEDIA/LETTO: 5= il pz. è in grado di mettersi a sedere sul letto senza aiuto, ma deve essere portato fuori dal letto, oppure il trasferimento letto/carrozzina richiede un notevole aiuto,= qualche piccolo aiuto in alcune fasi di questa attività, oppure il pz. necessita di suggerimenti o supervisione, 5= pz. del tutto indipendente DEAMBULAZIONE: 5= pz. non in grado di camminare ma che muove autonomamente la carrozzina per almeno 45 m, = cammina per almeno 45 m con aiuto di un altra persona o con supervisione, 5= cammina per almeno 45 m senza aiuto o supervisione; può usare ausili ad eccezione del girello SALIRE/SCENDERE LE SCALE: 5= necessità di aiuto o supervisione, = aiuto o supervisione non necessari, il pz. può usare corrimano o bastone

Instrumental Activities of Daily Living - IADL USARE IL TELEFONO FARE LA SPESA MEZZI di TRASPORTO ASSUNZIONE FARMACI USO DEL DENARO ) Usa il telefono di propria iniziativa: cerca il numero e lo compone 2) Compone solo alcuni numeri ben conosciuti 3) E' in grado di rispondere al telefono, ma non compone i numeri 4) Non è capace di usare il telefono ) Si prende autonomamente cura di tutte le necessità di acquisti nei negozi 2) E' in grado di effettuare piccoli acquisti nei negozi 3) Necessita di essere accompagnato per qualsiasi acquisto nei negozi 4) E' del tutto incapace di fare acquisti nei negozi ) Si sposta da solo sui mezzi pubblici o guida la propria auto 2) Si sposta in taxi ma non usa mezzi di trasporto pubblici 3) Usa i mezzi di trasporto se assistito o accompagnato 4) Può spostarsi solo con taxi o auto e solo con assistenza 5) Non si sposta per niente ) Prende le medicine che gli sono state prescritte 2) Prende le medicine se sono preparate in anticipo e in dosi separate 3) Non è in grado di prendere le medicine da solo ) Maneggia le proprie finanze in modo indipendente 2) E' in grado di fare piccoli acquisti 3) E' incapace di maneggiare i soldi

Instrumental Activities of Daily Living - IADL PREPARARE IL CIBO GOVERNO della CASA FARE IL BUCATO )Organizza, prepara e serve pasti adeguatamente preparati 2) Prepara pasti adeguati solo se sono procurati gli ingredienti 3) Scalda pasti preparati o prepara cibi ma non mantiene dieta adeguata 4) Ha bisogno di avere cibi preparati e serviti ) Mantiene la casa da solo o con occasionale aiuto (ad es. lavori pesanti) 2) Esegue solo compiti quotidiani leggeri ma livello di pulizia non suffic. 3) Ha bisogno di aiuto in ogni operazione di governo della casa 4) Non partecipa a nessuna operazione di governo della casa ) Fa il bucato personalmente e completamente 2) Lava le piccole cose (calze, fazzoletti) 3) Tutta la biancheria deve essere lavata da altri

Functional Impairment Measure Cura della persona:. Nutrirsi 2. Rassettarsi 3. Lavarsi 4. Vestirsi, dalla vita in su 5. Vestirsi, dalla vita in giù 6. Igiene perineale Controllo sfinterico: 7. Vescica 8. Alvo Mobilità (Trasferimenti) 9. Letto-sedia-carrozzina. W.C.. Vasca o doccia Locomozione 2. Cammino-Carrozzina 3. Scale LIVELLI 7. Autosufficienza completa 6. Autosufficienza con adattamenti/ausili 5. Supervisione/Adattamenti 4. Assistenza minima 3. Assistenza moderata 2. Assistenza intensa. Assistenza completa Comunicazione 4. Comprensione 5. Espressione Capacità relazionali-cognitive 6. Rapporto con gli altri 7. Soluzione di problemi 8. Memoria

State of the art in Geriatric Rehabilitation: review of frailty and Comprehensive Geriatric Assessment, and Clinical Challenges. Several factors in the rehabilitation of the older persons distinguish it from the rehabilitation of younger adults: Higher burden of comorbid disease Multicausal disability Frailty (Arch Phys Med Rehabil 84: 89, 23)

Comorbilità Presenza di patologie molteplici ed interattive, caratteristica dell anziano Il 66% dei pazienti in riabilitazione geriatrica hanno 6 o più malattie concomitanti (Patrick, 2) ed il 49% hanno un decorso riabilitativo complicato da malattie intercorrenti (Wilkinson, 997).

Osservatorio Geriatrico Campano Ruolo delle differenti condizioni di malattia sulla disabilità valutata mediante BADL Riduzione del rischio Aumento del rischio Deficit cognitivo CHF Deficit visivo Deficit uditivo MCV Diabete Ipertensione CAD BPCO Cancro Artrosi Odds ratio.5. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

Frailty in older adults: evidence for a phenotype Screening F Fragilità FD Disabilità D Assessment of complex needs FCD FC CD Proactive assessment C QoL Comorbilità Fried L. J Gerontol 2 modificato

Fragilità Riduzione progressiva della riserva omeostatica a livello di ogni organo/ sistema che si verifica con l invecchiamento rende l organismo anziano più vulnerabile allo stress causato da situazioni patogene, aumentando il rischio di instabilità clinica e cattivi esiti funzionali. Stroke volume (ml) 2 8 6 4 2 2 3 4 Frequenza cardiaca (b.p.m.) 5 5 2 Riserva Riserva Kenney R. Età (anni) 5 6 7 5 5 Frequenza cardiaca (b.p.m.)

Come si riconosce / misura la fragilità? La fragilità è una condizione fisiologica ma non è stato ancora identificato un marker affidabile. Indicatori clinici surrogati Indicatori clinici surrogati (es. riduzione della forza muscolare, malattie come la demenza o sindromi geriatriche come l incontinenza urinaria e le cadute, o gli eventi clinici avversi).

Frailty staging system (FSS) The FSS combines 7 core domains of functioning (*): ) Disability 2) Mobility 3) Cognitive function 4) Visual function 5) Hearing function 6) Urinary continence 7) Social support We developed a score stratifying subjects into 3 classes of frailty (**): - = class 2-3 = class 2 4-7 = class 3 (*) Lachs MS et al Ann Intern Med, 99 (**) Cacciatore F et al Eur J Clin Invest, 25

A,,9,8 I II III IV NYHA B,,9,8 2 3 Frailty Cumulative survival,7,6,5,4,3 Cumulative survival,7,6,5,4,3,2,2,,, 2 24 36 48 6 72 84 96 8 2 32 44 56 Months, 2 24 36 48 6 72 84 96 8 2 32 44 56 Months Eur J Clin Invest 25; 35 (2): 723 73

Dalla complessità alla fragilità Pazienti 6 5 4 3 2 Complessità Fragilità Complessità

Conclusioni: Riabilitazione Cardiologica di alta specializzazione rivolta agli anziani Diffusione di strumenti di valutazione multidimensionale nell attuale riabilitazione intensiva specialistica (Disabilità, Fragilità, QoL, Comorbidità) Nuova organizzazione sanitaria per affrontare la instabilità clinica Programmi riabilitativi multidisciplinari rivolti al recupero della disabilità multifattoriale