Osservatorio nazionale delle politiche abitative e Osservatori regionali nel quadro di collaborazione con i Focal points europei dell housing sociale



Documenti analoghi
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Comune di San Martino Buon Albergo

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis


I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Diffondere e potenziare gli interventi di housing sociale temporaneo a favore di soggetti deboli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

Comparazione dei Risultati dell Indagine

CASA: TRA DIRITTO E MERCATO Bergamo, 4 febbraio 2013

5 La popolazione disabile

Presidiare una consultazione online

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

Comune di Rieti Assessorato Protezione Civile

IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ. Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

nell ambito del progetto

Piano di Sviluppo Competenze

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina

Le fattispecie di riuso

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

Master in Europrogettazione

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

La gestione finanziaria nelle Aziende Non Profit. La gestione finanziaria nelle ANP (tra cui rientrano le ASD) riguarda il.

1 - CODICE PROGETTO CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

Orientamenti sulla valutazione ex ante dei Programmi Il sistema di indicatori nella programmazione

Ruolo e attività del punto nuova impresa

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione

L insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa: stato dell arte delle politiche educative e della ricerca

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Master in Europrogettazione

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

A cura di Giorgio Mezzasalma

Un confronto tra le prestazioni di alcune Regioni nel settore DSU: le borse di studio a.a. 2006/07

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

CARTA DEI SERVIZI ANG

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

BANCHE DATI. Informatica e tutela giuridica

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Struttura e modalità di compilazione del RAV

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

La previdenza complementare: fondi aperti

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Regolamento per la concessione del prestito d onore

Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

Transcript:

Federcasa Lombardia Associazione R egionale ff fra ll le Aziende Lombarde per l Edilizia Residenziale Casa e Opere Pubbliche Osservatorio nazionale delle politiche abitative e Osservatori regionali nel quadro di collaborazione con i Focal points europei dell housing sociale Piano di Fattibilità per la realizzazione di una Rete Internazionale di Focal points e Osservatori dell housing sociale a cura di IRER Lombardia Tomo 8 Osservatorio Regionale sulla Condizione Abitativa Studi e Ricerche

Federcasa Lombardia Associazione Regionale fra le Aziende Lombarde per l Edilizia Residenziale Casa e Opere Pubbliche Federcasa Lombardia Associazione R egionale f ra l e Aziende Lombarde per l Edilizia Residenziale Osservatorio nazionale delle politiche abitative e Osservatori regionali nel quadro di collaborazione con i Focal points europei dell housing sociale Piano di Fattibilità per la realizzazione di una Rete Internazionale di Focal points e Osservatori dell housing sociale a cura di IRER Lombardia Osservatorio Regionale sulla Condizione Abitativa Studi e Ricerche Milano, dicembre 2008

Responsabile di progetto: Guido Gay responsabile di progetto IReR Gruppo di ricerca: Giacomo Boesso, Giovanna Michelon, Laura Garavello, Silvia Pilotato, Fabio Orsi, Dipartimento di Scienze Economiche M. Fanno Università di Padova.

Osservatorio nazionale delle politiche abitative Indice Introduzione... 5 Capitolo 1... 7 I focal points e gli osservatori europei ed italiani... 7 1.1. Focal point del Belgio... 9 1.2. Focal point dell Irlanda... 12 1.3. Focal point dei Paesi Bassi... 15 1.4. Focal point della Finlandia... 18 1.5. Focal point della Repubblica Ceca... 22 1.6. Focal point del Regno Unito... 26 1.7. Observatoire du Logement Social Ile-de-France... 30 1.8. Focal point e observatoire del Lussemburgo... 33 1.9. Observatoire de l habitat Lussemburgo... 34 1.10. Osservatorio regionale del sistema abitativo Emilia Romagna... 39 1.11. Osservatorio casa Comune di Venezia... 42 1.12. Altre realtà investigate (solo tabella)... 45 1.13. Nomisma... 46 1.14. Federcasa... 48 1.15. ANCE... 50 1.16. ISTAT... 52 1.17. Banca d Italia... 55 1.18. CNEL... 57 Capitolo 2... 61 Osservatori sulla condizione abitativa e new public management... 61 2.1. Scopi, finalità e struttura di un osservatorio regionale... 65 Capitolo 3... 75 Programmazione e controllo in una logica di network tra i diversi focal points ed osservatori nazionali ed internazionali... 75 3.1. Il network approach... 76 3.2. Valenza e specificità del network per gli osservatori sulle politiche abitative... 78 3.3. Il sistema di controllo nell ambito del network... 80 3.4. Il sistema di controllo per gli osservatori... 91 Capitolo 4... 95 Il sistema informativo... 95 Capitolo 5... 99 La gestione del sistema informativo in una logica di network... 99 5.1. Osservatorio e fabbisogni informativi... 100 5.2. I livelli informativi... 103 5.3. Gestione della conoscenza in una logica di rete... 106 5.4. Obiettivi e contenuti del sistema informativo... 109 5.5. Qualità dell informazione: strumenti e metodologie... 112 5.6. Il patrimonio cognitivo... 117 3

Federcasa Lombardia Regione Lombardia Capitolo 6... 119 Conclusion: the european network of national and regional social housing observatories (e.n.s.h.o)... 119 BIBLIOGRAFIA... 125 PIANO DI FATTIBILITÀ PER LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE INTERNAZIONALE DI FOCAL POINTS E OSSERVATORI DELL HOUSING SOCIALE... 127 4

Osservatorio nazionale delle politiche abitative Introduzione La presente relazione analizza l organizzazione e le attività di un campione d Osservatori sulla Condizione Abitativa Italiani e Focal Points Europei così come risultano dalle informazioni disponibili sui siti web istituzionali. Successivamente discute come gli Osservatori regionali potrebbero rafforzare la propria sfera d azione e legittimità implementando processi proposti dalla recente letteratura sul public management ed infine fornisce alcune considerazioni relativamente all utilità di una struttura reticolare che coinvolga i principali Osservatori europei. Obiettivo della ricerca è l ampliamento delle conoscenze relativamente all organizzazione e alla struttura degli Osservatori, con particolare riferimento alle modalità di lavoro, ai prodotti forniti ed alle basi dati utilizzate. L analisi delle informazioni raccolte è poi collegata: [1] al possibile modello organizzativo di un Osservatorio regionale che si caratterizzi come ufficio di supporto al più generale processo di pianificazione e controllo delle politiche abitative e [2] all ipotesi di favorire ed implementare una struttura reticolare tra i diversi Osservatori europei. Entrambi gli approfondimenti sono affrontati cercando di descrivere le sinergie ed i vantaggi che le amministrazioni locali potrebbero trarre da queste specifiche soluzioni organizzative. Il primo capitolo sintetizza le informazioni disponibili in rete relativamente ad esperienze italiane e straniere. L analisi evidenzia una sostanziale uniformità e presenta gli Osservatori come organizzatori e più raramente produttori di dati e statistiche sulla condizione abitativa. Il secondo capitolo discute le funzioni che un Osservatorio posto a livello intermedio tra policy makers e nucleo operativo - con incarichi di verifica dei fabbisogni abitativi, d analisi della ricaduta delle politiche e d indirizzo dei nuovi interventi - dovrebbe invece assolvere secondo le teorie del new public management. Il terzo capitolo costituisce un approfondimento relativamente agli obiettivi di una rete d Osservatori che vogliano implementare le attività ed i processi precedentemente descritti: evolvendo dalla gestione di dati e statistiche verso il governo di processi maggiormente integrati di pianificazione e controllo delle politiche abitative. Il quarto capitolo introduce il concetto di sistema informativo secondo la letteratura manageriale. Il quinto capitolo descrive in dettaglio il sistema informativo di un Osservatorio secondo una logica di network, mentre il sesto capitolo propone l adozione di un modello reticolare, possibilmente integrato a livello internazionale, che colleghi i diversi Osservatori e li coinvolga in specifici progetti tesi a costruire in maniera incrementale base dati comuni e good practices generalmente condivise. La ricerca presenta, in ultima analisi, un modello di network cooperativo che si legittimi e rafforzi in maniera graduale, si costituisca con logica down-top (implementato dalla base operativa degli Osservatori locali), con investimenti iniziali minimi, immediatamente operativo su studi e ricerche mutuamente individuati ed a complessità crescente, incardinato su sistemi informativi costruiti e integrati nel corso del tempo piuttosto che costituiti prima dello sviluppo di specifici progetti. 5

Osservatorio nazionale delle politiche abitative Capitolo 1 I focal points e gli osservatori europei ed italiani La ricerca si apre presentando le informazioni disponibili sui siti web istituzionali di Focal Points ed Osservatori, principalmente internazionali ma anche italiani, che da un approfondita indagine condotta a tappeto nel periodo luglio-settembre 2005 si sono rivelati essere i più dettagliati. Successivamente tali informazioni, per quel che riguarda l Italia, sono arricchite riassumendo le informazioni relative al comparto casa disponibili presso le principali banche dati nazionali. In sintesi, l analisi ha interessato: Focal points: Belgio Irlanda Paesi Bassi Finlandia Repubblica Ceca Regno Unito Lituania ** Danimarca ** Svezia ** Slovenia ** Estonia ** Lettonia ** Slovacchia ** Portogallo ** Germania ** Spagna ** Osservatori: Ile-de-France Lussemburgo Emilia Romagna Comune di Venezia Comune di Firenze ** Comune di Pisa ** Portale degli Osservatori Regionali Italiani ** ** Solo tabelle sintetiche, sui siti disponibili solo scarse informazioni. Produzione statistica nazionale: Nomisma Federcasa Ance Istat Banca d Italia Cnel 7

Federcasa Lombardia Regione Lombardia I siti web dedicati agli Osservatori sono ancora poco diffusi, tuttavia l analisi comparata delle informazioni disponibili presso le diverse fonti fa emergere alcune interessanti tendenze comuni: 1. I focal points europei si caratterizzano come punti d informazione relativamente alle politiche erogate ed alle principali statistiche relative al comparto casa (più o meno sofisticate secondo i diversi Paesi). 2. La maggior parte dei focal points pubblica dei bollettini e dei documenti specifici al fine di presentare le tematiche di maggiore attualità ed alimentare il dibattito in corso. 3. Gli Osservatori (nazionali ed internazionali) sino ad ora istituiti si caratterizzano rispetto ai focal points per una maggiore attenzione al disagio abitativo, alle sue cause ed alle tendenze future (prima area di specificità degli Osservatori). 4. Sui siti nazionali non sono presenti chiari riferimenti alla ricaduta delle politiche attuate, mentre questo sembra essere la seconda area di specificità presidiata dal ristretto numero d Osservatori che si sono dati una precisa struttura organizzativa ed un sito web articolato e dal solo focal point del Belgio. 5. Infine, terza area di specificità, solo sui siti degli Osservatori e del focal point belga, sono individuati (più o meno analiticamente) i partners istituzionali e privati che dovrebbero essere coinvolti nella discussione ed analisi degli interventi di social housing. 8

Osservatorio nazionale delle politiche abitative 1.1. Focal point del Belgio Ministero / Ente di riferimento : il Focal Point del Belgio fa parte della Direction Générale de l Aménagement du territoire, du logement et du patrimoine, connessa con il Ministero della Vallonia. Sito internet : http://mrw.wallonie.be/dgatlp/dgatlp/pages/log/pages/accueil/accueil.htm Organizzazione: il sito è organizzato in diverse sezioni che permettono di avere informazioni precise sulle finalità e le caratteristiche delle politiche abitative nonchè sulle diverse iniziative intraprese e sulle organizzazioni o associazioni che ricoprono un ruolo nell ambito dell housing : le politiche abitative: presentazione, finalità, soggetti coinvolti; elenco degli interventi implementati a sostegno del disagio abitativo, suddisivi in aiuti verso gli individui, aiuti sociali ed altre tipologie di aiuti; pubblicazioni ad opera della Direzione Generale, in particolare «Les Echos du Logement»; riferimenti normativi, tra cui il «Code Wallon du Logement». Présentation de la Division du Logement "Un toit pour tous", "Agir", "Ensemble",... Cliquez ici! Vous désirez tout connaître sur le "Prêt jeunes"? Réglementation, explications précises, liste des organismes conventionnés,... (lire suite) Détecteurs d'incendie Législation, F.A.Q.,... (voir) "Echos du Logement" Parution du n 2-2005 - (voir) Fiches location Modèle de bail, garantie locative, état des lieux,. (lire suite) Logements de transit et d'insertion Rapport annuel à télécharger (destiné aux opérateurs des dits logements)... Code wallon du Logement Téléchargez le Code wallon du Logement officieux - mars 2004 Visualisez le Code wallon du Logement sur le site "Wallex" 9

Federcasa Lombardia Regione Lombardia Modèle d'élaboration et de présentation du programme communal 2004-2006 d'actions en matière de logement Ce document est destiné aux communes ainsi qu'aux acteurs, aux opérateurs et aux organismes qui participent à la politique locale du logement (document au format.doc) Memento du Logement Toutes les questions sur le droit au logement en Wallonie ont leur réponse dans Le Mémento du logement en Région wallonne (lire suite) Les différentes aides Prime à la réhabilitation, prime à l'acquisition, l'assurance contre la perte de revenus, logements d'insertion... (voir) Foire aux questions Concernant la prime à la réhabilitation et les aides aux locataires (voir) Visite virtuelle de six types d'habitat en Wallonie Projet de sensibilisation à l'habitat initié par la DGATLP. Réalisation: Laboratoire de Méthodologie de la Géographie de l'université de Liège Appui logisitique : Institut d'eco-pédagogie (voir) Housing Statistics in the European Union 2004 Dernière version des statistiques sur le logement dans les Etats de l'union européenne publiées à l'initiative de la Suède et de la République tchèque. Documentazione prodotta. La maggior parte delle informazioni relative all attività della Direzione Generale è ottenibile esclusivamente dalla diverse sezioni del sito, in quanto l unico documento pubblicato periodicamente, il bimestrale «Les Echos du Logement», si occupa dell approfondimento di alcune tematiche particolari (tra gli ultimi argomenti trattati il ruolo delle politiche abitative nell ambito della coesione sociale, il regime fiscale da applicare alle abitazioni non occupate, la relazione tra la disponibilità di un alloggio decente e la salute degli occupanti). Definizione / finalità di housing sociale: secondo la Direzione Generale, in ambito europeo non esiste una definizione generalmente accettata di housing sociale, per quanto si sia soliti utilizzare l espressione in riferimento alla tipologia di proprietario dell alloggio. Il ruolo delle politiche abitative di tipo sociale è tuttavia considerato fondamentale per le ricadute che esse comportano in termini di coesione sociale, miglioramento ambientale, stimoli per l economia. Destinatari primari di tali politiche sono considerati i nuclei caratterizzati da redditi modesti o da condizioni soggettive o sociali particolari, che richiedono abitazioni di tipo sociale o contributi per il pagamento del canone di locazione. Di conseguenza gli obiettivi fondamentali della Direzione Generale riguardano: il rinnovamento del patrimonio abitativo sociale; l adeguamento e la diversificazione dell offerta in base alle esigenze ed alle caratteristiche della domanda di alloggi; la messa a disposizione di un numero adeguato di abitazioni a canone moderato per quelle fasce di popolazione con redditi bassi e condizioni soggettive particolari. 10

Osservatorio nazionale delle politiche abitative Tale azione politica deve essere compiuta attraverso la collaborazione di Regione, Province e Comuni nonchè di tutte le associazioni ed organismi pubblici che hanno un ruolo nell ambito delle politiche abitative. Pour réussir Pour trouver les bonnes solutions, la Région wallonne doit pouvoir compter sur la compétence de tous ses partenaires : "Le Code fait confiance aux acteurs du terrain, les stimule, les situe par rapport à un objectif ambitieux qui les concerne tous et qu'ils ne peuvent rencontrer qu'ensemble, celui d'organiser le droit au logement." (Exposé des motifs du Code du logement). La Société Wallonne du Logement Les Sociétés de logement de service public Le Fonds du Logement des Familles Nombreuses de Wallonie La Société wallonne du crédit social Les guichets du crédit social Les provinces et les communes Les Centres Publics d'aide Sociale Les Agences Immobilières Sociales Les organismes à finalité sociale Les Comités Consultatifs des Locataires et Propriétaires Les Régies des Quartiers Ils bénéficient tous de l'appui de la Région wallonne et de son Administration du logement 11

Federcasa Lombardia Regione Lombardia Politiche abitative ed interventi implementati: le politiche implementate dalla Direzione Generale per il sostegno abitativo riguardano: aiuti individuali, tra cui rientrano incentivi all acquisto, al miglioramento, alla ristrutturazione della propria abitazione e sussidi di copertura delle spese di locazione; aiuti «sociali», che riguardano la messa a disposizione di alloggi a canone sociale o moderato; altri tipi di aiuto. Produzione Statistica: la Direzione Generale non si occupa di produrre, raccogliere e mettere a disposizione degli utenti informazioni statistiche relative alle caratteristiche della domanda d abitazioni di tipo sociale ed alle peculiarità dell offerta. Mancano di conseguenza anche contenuti relativi alla verifica dei risultati e degli effetti delle differenti politiche abitative implementate, che confermano come l obiettivo primario della Direzione Generale sia quello non tanto di agire da Osservatorio ma di interagire con i destinatari degli interventi di sostegno. Esiste un Osservatorio della Condizione Abitativa? Non esiste a livello regionale un Osservatorio della condizione abitativa, in quanto l Observatoire de l Habitat si occupa dello studio e dell osservazione dell ambiente ed in particolare del mercato edilizio. È stato tuttavia da poco istituito l Observatoire du Logement presso la città di Charleroi, le cui finalità sono: analizzare l evoluzione del settore edilizio distinguendo l andamento del settore privato e di quello pubblico ed inoltre osservare le variazioni dei prezzi di acquisizione e affitto delle abitazioni; studiare le politiche più indicate per il sostegno alle famiglie in affitto che beneficiano di risorse relativamente modeste; tenere una banca dati permanente relativa alle caratteristiche dell offerta di alloggi per localizzazione, dimensioni, prezzi, occupazione e della domanda, in particolare analizzando le peculiarità dei diversi segmenti di popolazione interessata ad abitazioni di tipo sociale; assicurare un adeguata informazione sulle politiche di sostegno implementate tanto in relazione all acquisto che all affitto a tutti i soggetti potenzialmente interessati. 1.2. Focal point dell Irlanda Ministero / Ente di Riferimento: il Focal Point irlandese è rappresentato dal Department of the Environment, Heritage and Local Government. Sito Internet: www.environ.ie; Organizzazione: accedendo alla sezione Housing, il sito è composto da alcune sezioni tra cui: Housing policy, sezione che presenta il ruolo e le finalità delle politiche abitative irlandesi nonché i principali interventi di sostegno implementati; Housing bodies, in cui vengono elencate tutte le organizzazioni ed istituzioni pubbliche che hanno un ruolo-chiave nello studio delle strategie di intervento e nell offerta di abitazioni; Social housing, sezione dedicata alla definizione delle politiche abitative di tipo sociale e di alcune tipologie specifiche di destinatari, in primo luogo gli homeless ; Housing statistics, in cui vengono raccolte le pubblicazioni periodiche di tipo statistico e gli studi o le normative di riferimento del settore; 12

Osservatorio nazionale delle politiche abitative Documentazione prodotta: le diverse pagine del sito internet del Dipartimento permettono di avere un quadro piuttosto chiaro delle linee guida delle politiche abitative irlandesi. Non esiste peraltro un rapporto pubblicato periodicamente da cui emergano nuove tendenze, studi, ricerche o elaborazioni sui dati statistici, ma l aggiornamento continuo delle pagine on-line permette di seguire attentamente l evoluzione delle problematiche connesse al disagio abitativo. Definizione e Finalità di Housing Sociale: l obiettivo primario di ogni politica abitativa irlandese è quello di mettere a disposizione di tutti un abitazione decente; tale fine viene perseguito concedendo incentivi fiscali a quei soggetti che hanno la possibilità di avere accesso ad un alloggio grazie alle loro risorse e mettendo a disposizione alloggi di tipo sociale o un programma di sostegno al reddito a quelle fasce di abitanti le cui condizioni economiche non permettano loro di godere di un abitazione accettabile. Di conseguenza con housing sociale ci si riferisce all insieme degli interventi destinati a quei soggetti che non sono in grado di accedere ad un alloggio sul mercato con i propri mezzi. I principali attori delle politiche sociali sono le Local Authority Housing e le Voluntary and Co-Operative Housing, che mettono in atto i programmi, gli interventi ed i servizi predisposti e finanziati dal Dipartimento governativo. Tra i destinatari di qualsiasi politica sociale rientrano gli homeless irlandesi o stranieri. Politiche Abitative ed Interventi Implementati: gli strumenti di intervento messi in opera dal Dipartimento governativo irlandese sono finalizzati a: incentivare la proprietà della casa per coloro che lo desiderano e dispongono delle risorse adatte; sviluppare e fare da supporto ad un ampio settore sociale destinato a coloro che non sono in grado di accedere ad un abitazione mediante le loro risorse; favorire la conservazione e lo sviluppo dello stock abitativo; controllare i prezzi ed intervenire per regolare eventuali distorsioni nel mercato privato della locazione; in particolare, fra gli strumenti rientranti nelle politiche di housing sociale rientrano: Capital Assistance Scheme; Rental Subsidy Scheme; Tenant Partner Scheme; Shared Ownership Scheme; Income Eligibility Test; Affordable Housing Scheme; Mortgage Allowance Scheme. Verifica dei risultati delle Politiche Sociali: benché non esista un rapporto periodico che presenta ed elabora i risultati delle politiche intraprese (a parte l inserto statistico), l Housing Update, un breve documento pubblicato dal Dipartimento, ha la funzione di commentare i dati relativi allo sviluppo del mercato edilizio ed al numero di beneficiari di ciascun intervento. 13

Federcasa Lombardia Regione Lombardia Produzione statistica: il sito del Dipartimento governativo irlandese mette a disposizione una produzione statistica assai completa ed aggiornata relativa al mercato immobiliare, alla domanda di alloggi sociali ed ai risultati delle politiche abitative implementate. Le due principali opere sono l Annual Housing Statistic Bulletin ed i Quarterly Bulletins. Tematiche Trattate: le diverse pubblicazioni, siano esse rapporti trimestrali o relazioni finali annuali, contengono un data-set standardizzato, le cui principali tematiche riguardano: l andamento dell attività edilizia; i prezzi di acquisto delle abitazioni; i mutui per l acquisto delle case; caratteristiche del parco abitativo sociale, cercando in particolare di mettere in luce la numerosità degli alloggi di proprietà di Local Autorities e cooperative nonché i beneficiari delle politiche implementate per il sostegno al pagamento della locazione o all acquisto di un alloggio sociale; mercato privato della locazione. 14

Osservatorio nazionale delle politiche abitative Fonti. È il Dipartimento stesso, in collaborazione con le diverse istituzioni che hanno un ruolo nel mercato immobiliare, a produrre e diffondere i dati periodicamente. Periodicità. Ogni tre mesi a partire dal marzo di ogni anno viene pubblicato il Quarterly Housing Statistic Bulletin contenente i dati relativi al periodo in corso. Successivamente a fine anno viene diffuso il riepilogo annuale. Da notare come la produzione statistica del Dipartimento sia assai aggiornata e approfondita ma manchi di commenti e studi sui risultati pubblicati. Esiste un Osservatorio della Condizione Abitativa? Non esiste in Irlanda un Osservatorio della Condizione Abitativa, per quanto il Department of the Environment, Heritage and Local Government assolve in modo assai esauriente ad alcuni compiti che un Osservatorio dovrebbe avere, in particolare la produzione di materiale statistico aggiornato, standardizzato ed approfondito. Esso svolge anche il compito di comunicare efficacemente alla popolazione le politiche abitative messe a disposizione del cittadino e, assumendo decisioni in stretta collaborazione con gli altri Dipartimenti e le istituzioni ed organizzazioni pubbliche, crea una struttura che permette l adozione di interventi condivisi. Mancano semmai studi e ricerche periodiche che elaborino i dati a disposizione per valutare in profondità l evoluzione delle caratteristiche di domanda ed offerta di abitazioni. 1.3. Focal point dei Paesi Bassi Ministero / ente di riferimento: il focal point olandese dell Housing rientra nel Netherlands Ministry of Housing, Spatial Planning and the Environment. Sito Internet: www.vrom.nl/international 15

Federcasa Lombardia Regione Lombardia Organizzazione: la sezione Housing del sito del ministero si occupa al suo interno con una certa precisione di numerosi argomenti tra cui: la politica dei Paesi Bassi nell Housing: finalità, obiettivi, riferimenti costituzionali; gli inteventi di sostegno all acquisto ed all affitto; le politiche di housing sociale: destinatari ed obiettivi; bandi d assegnazione e moduli di richiesta per la partecipazione ai benefici abitativi previsti (sezione disponibile solo nella versione in lingua originale del sito); i documenti programmatici; l Housing Quality Survey ; trend recenti ed evoluzione del mercato edilizio. Documentazione prodotta: la presente ricerca analizza principalmente la documentazione pubblicata dalla versione internazionale del sito, da cui emerge come le divese sezioni dello stesso siano utilizzate per fornire un quadro sintetico ma assai preciso ed esauriente delle politiche abitative olandesi, delle loro finalità e soprattutto delle iniziative intraprese per il sostegno al disagio connesso con la casa. Inoltre vengono messi a disposizione del lettore documenti programmatici a lungo termine che permettono di inquadrare in modo più approfondito le peculiarità del mercato edilizio e dei bisogni delle diverse fasce di popolazione e le prospettive future del fenomeno abitativo. Definizione e finalità di housing sociale. La Costituzione dei Paesi Bassi definisce obiettivo del Governo la messa a disposizione di un numero sufficiente di alloggi per la popolazione. Tale obiettivo nell ultimo decennio è tuttavia stato raggiunto e gli sforzi governativi si sono concentrati soprattutto sul miglioramento della qualità delle abitazioni. In particolare, le finalità prinicipali delle politiche abitative olandesi sono: rinfonzare il diritto dei cittadini di scegliere liberamente tra disporre di un alloggio in affitto o di proprietà; assicurare la disponibilità di case poco costose per nuclei caratterizzati da un reddito medio-basso o soggetti rientranti in fasce specifiche (anziani, disabili); rinnovare, migliorare o mantenere le città e le abitazioni mediante la differenziazione dell offerta di abitazioni; rendere più libero e flessibile il mercato della costruzione di case nel rispetto delle necessità dei destinatari sociali ; promuovere una stretta collaborazione con le associazioni e gli attori dell housing olandese e con le corrispettive istituzioni europee. Non esiste una definizione di housing sociale, ma appare evidente come dalle politiche dei Paesi Bassi si possa parlare di sociale in riferimento a: i destinatari delle diverse politiche, in particolare nuclei con bassi redditi, disoccupati, anziani e disabili; le abitazioni in affitto messe a disposizione dalle associazioni. Politiche Abitative e Interventi Implementati: gli interventi messi in opera dal Governo olandese per il sostegno al problema abitativo sono assai numerosi e diversificati in base ai differenti destinatari; essi possono essere riassunti in: politiche per l affitto: sono rivolte particolarmente a soggetti con scarse risorse economiche e consistono in aiuti finanziari means-tested (l Individual Rent Subsidy) e in un sistema di regolazione dell incremento dei canoni d affitto valido per le locazioni pubbliche e private; messa a disposizione di un ampio numero di alloggi in affitto di proprietà di associazioni da destinare alla fascia più sociale della domanda di abitazioni; 16

Osservatorio nazionale delle politiche abitative politiche per l acquisto: consistono in un vasto spettro di interventi che va dalla possibilità per gli affittuari di case sociali di acquistarle ad un prezzo scontato, a garanzie pubbliche sui mutui contratti per l acquisto di una nuova abitazione (Home Ownership Guarantee Fund), ad aiuti finanziari nel pagamento del mutuo (Grants for Owner-Occupied Housing), ad incentivazioni fiscali; Studio della Condizione Abitativa / Domanda sociale: il documento intitolato What People Want Where People Live costituisce il punto di patenza per le politiche abitative olandesi nel decennio compreso fra il 2001 ed il 2011. Esso fornisce un analisi di base delle caratteristiche della condizione abitativa olandese e di conseguenza traccia gli obiettivi da raggiungere nella definizione di nuovi interventi. In particolare vengono analizzate: l evoluzione del mercato edilizio in termini di numero di costruzioni e prezzo all acquisto; le caratteristiche quantitative e qualitative dei nuclei economicamente più a disagio; la numerosità, le richieste ed i possibili interventi nei confronti delle persone anziane (ossia coloro che hanno un età superiore ai 65 anni); la localizzazione della domanda e offerta di alloggi (città, zone limitrofe, aree rurali). Produzione statistica: il Dutch Housing Quality Survey rappresenta uno studio effettuato ogni 5-6 anni dal Governo olandese per il monitoraggio delle caratteristiche qualitative delle abitazioni dei Paesi Bassi. Si tratta di una ricerca periodica, effettuata su un campione consistente di abitazioni, utilizzata poi dal Ministero di competenza per determinare e valutare l evoluzione delle peculiarità degli alloggi ed eventualmente studiare conseguenti nuovi interventi. Tematiche: le variabili inserite nei questionari e successivamente analizzate sono decise non solo dal Ministero competente ma derivano da una consultazione che riguarda ministeri, associazioni ed organizzazioni che hanno un ruolo ed un interesse attivo nell ambito dell housing. Tra le tematiche trattate vi sono: consistenza numerica ed evoluzione delle abitazioni; la qualità delle abitazioni dal punto di vista funzionale (numero e dimensione delle stanze, ascensore o scale); aspetti energetici (riscaldamento, acqua calda); caratteristiche ambientali (sicurezza, qualità delle vie e della zona di localizzazione dell alloggio); caratteristiche soggettive degli abitanti (età, stato civile, lavoro, reddito, educazione). 17

Federcasa Lombardia Regione Lombardia Periodicità: la ricerca viene effettuata ogni 5-6 anni. Fonti: la ricerca condotta direttamente dal Ministry of Housing, Spatial Planning and the Environment. Bisogna peratro notare come altri riferimenti statistici pubblicati sul sito sono tratti in particolare da Statistic Netherlands, l ente statistico olandese. Esiste un Osservatorio della Condizione Abitativa? Almeno a livello centrale non esiste un Osservatorio nazionale della condizione abitativa. Il sito del Ministero nella sezione housing fornisce un quadro piuttosto esauriente delle politiche abitative implementate e degli obiettivi perseguiti. La versione internazionale del sito mette a disposizione documenti programmatici riassunti ma ben curati, mentre la consultazione dei dati statistici ottenuti dalla Housing Quality Survey è possibile solo dalla versione olandese del sito. 1.4. Focal point della Finlandia Ministero / ente di riferimento: Ministry of the Environment. Sito internet: www.environment.fi Organizzazione: accedendo dal sito del Ministry of the Environment finlandese alla sezione housing si ha la possibilità di reperire numerose informazioni relative alla situazione del mercato edilizio del posto, alle caratteristiche peculiari delle diverse fasce della domanda ed alle principali politiche abitative implementate. In particolare, il sito è suddiviso in sezioni riguardanti alcune tematiche fra cui: le linee guida dell housing finlandese; quadro sintetico delle caratteristiche del sistema abitativo finlandese; principali interventi di sostegno implementati (in particolare, politiche di incentivo alla proprietà, di supporto alla locazione e di sostegno all offerta di nuovi alloggi); documenti di valutazione delle politiche abitative implementate e raccolta statistica di informazioni sul settore; collegamento a The Housing Fund of Finland, agenzia governativa pubblica operante sotto la supervisione del Ministro dell Ambiente per l implementazione delle politiche sociali, in particolare rivolta alla produzione di case sociali da assegnare in affitto ma anche alla concessione di garanzie e prestiti. 18

Osservatorio nazionale delle politiche abitative Documentazione prodotta: non esistono rapporti, studi o ricerche periodiche pubblicate dal sito, tuttavia dalle pagine dello stesso è possibile raccogliere informazioni sintetiche e dettagliate relativamente agli obiettivi, all organizzazione ed alle politiche finlandesi, nonché usufruire di un data-set esauriente. Definizione e finalità di housing sociale: secondo la Costituzione finlandese, le pubbliche autorità statali hanno il compito di promuovere il diritto di ciascun cittadino ad avere una casa. In particolare, gli obiettivi recentemente stabiliti hanno riguardato: la necessità di assicurare l esistenza di un mercato sociale e regionale che rimanga stabile e caratterizzato da prezzi equi; la priorità di offrire a tutti gli homeless un abitazione degna; l incremento della qualità del parco abitativo nazionale. Pur non esistendo una definizione di housing sociale, è evidente come le pubbliche autorità statali consistano non solo nel mettere a disposizione alloggi sociali di proprietà pubblica a quei soggetti che ne hanno necessità ma anche nell implementare aiuti economici e finanziari destinati a risolvere le situazioni di difficoltà di alcune fasce della popolazione considerate bisognose, tra cui anziani, homeless, disabili, nuclei mono-reddito o comunque con scarse risorse, giovani che lasciano la casa familiare, nuclei uni-personali. Politiche Abitative e Inteventi Implementati: le politiche abitative finlandesi sono finalizzate sia ad incentivare la proprietà che a sostenere i nuclei che risiedono in locazione, sia essa appartenente al settore pubblico o privata. In particolare si distinguono: interventi a favore della costruzione, restaurazione o acquisizione di abitazioni; essi comprendono incentivi fiscali sui contratti di mutuo, garanzie statali che riducono l obbligo di prestare garanzie individuali, riduzione dei tassi di interesse sui finanziamenti; supporto alla costruzione di alloggi sociali da destinare in affitto a specifiche categorie in stato di necessità. Tali interventi si materializzano sostanzialmente in finanziamenti ed agevolazioni pubbliche verso housing companies, comuni, organizzazioni non profit, aziende edilizie a capitale pubblico; housing allowances, ossia sussidi diretti finalizzati alla riduzione dell incidenza delle spese per la casa delle famiglie economicamente più deboli. In Finlandia esistono tre tipologie diverse di allowance, una relativa al sistema abitativo generale e le altre due rivolte a pensionati e studenti. Studio della Condizione Abitativa / Domanda Sociale: sebbene non vi sia un rapporto periodico che studia l evoluzione della domanda sociale nonché le caratteristiche soggettive delle fasce che necessitano di sostegno al disagio abitativo, il sito del Ministero offre una panoramica piuttosto esauriente sull evoluzione: 19