1. REITERAZIONE DELLA CODIFICA Ripeti velocemente Agli allievi viene richiesto di ripetere, articolando il linguaggio il più rapidamente possibile, nomi, lettere, numeri, sillabe,. di materiale (nomi, lettere, ecc.) e al numero di elementi da ripetere. Metti insieme Agli allievi viene richiesto di codificare elementi di diverso tipo (lettere in sillabe, sillabe in parole, numeri singoli in numeri di 2 o più cifre) progressivamente crescente in relazione al numero di elementi da codificare. Metti insieme e ripeti Agli allievi viene richiesto di effettuare congiuntamente le operazioni oggetto delle esercitazioni precedenti: codificare e reiterare le codifiche effettuate. di materiale e al numero di elementi da codificare e ripetere. Riconosci Agli allievi vengono presentati elementi da rievocare (nomi, lettere, numeri, sillabe). Dopo 20" circa viene mostrata una nuova serie di elementi chiedendo se è uguale a quella precedente oppure se è stato aggiunto o tolto qualcosa. materiale e dal numero di elementi. Agli allievi vengono presentati elementi da rievocare (nomi, lettere, numeri, sillabe). Dopo 20" circa viene chiesto il nome degli elementi mostrati. Anche in questo caso, le esercitazioni sono rese progressivamente più complesse agendo sul tipo di materiale e sul numero di elementi.
2. CODIFICA SPAZIALE Individua la posizione degli oggetti in relazione al tuo corpo Agli allievi viene richiesto di individuare i concetti topologici in riferimento al proprio corpo (ad esempio: la palla si trova lontano da me, il tappeto è sotto di me, ecc.). Vengono presentati prima concetti spaziali più semplici (sopra, sotto; vicino e lontano, ecc.) poi più complessi (destra e sinistra). Individua la posizione degli oggetti in relazione ad altri oggetti Agli allievi viene richiesto di individuare la posizione che gli oggetti occupano uno in relazione all'altro (ad esempio: la palla è vicina al tavolo, ecc.). di concetto spaziale considerato (come in precedenza) e al numero di relazioni (ad esempio: la palla è sopra il tavolo, il tavolo è sotto la palla, il bicchiere è a destra della bottiglia, la bottiglia è a sinistra del bicchiere). Cosa c'era in questa posizione? Agli allievi vengono presentati oggetti collocati in varie posizioni nello spazio. Dopo un certo tempo (2 minuti circa) si chiede di indicare quale oggetto era posto in una determinata posizione. Le esercitazioni sono organizzate per difficoltà crescente in relazione al tipo di oggetti presentati (più o meno comuni) e al numero di elementi da rievocare.. Agli allievi vengono presentati oggetti collocati in varie posizioni nello spazio. Dopo un certo tempo (2 minuti circa) si chiede di rievocarli. Come in precedenza, la difficoltà delle esercitazioni dipende dal tipo di oggetti presentati e, soprattutto, dal numero di elementi da rievocare.
3. EVIDENZIAZIONE PERCETTIVA Qual è diverso? Agli allievi viene richiesto di individuare fra una serie di elementi quello colorato, sottolineato o comunque alterato visivamente o acusticamente per alcuni particolari. La difficoltà delle esercitazioni è resa di materiale (disegni, parole, ecc.) presentato. Evidenzia Agli allievi viene richiesto di colorare, sottolineare o comunque rendere più evidenti alcuni aspetti degli elementi (disegni, parole, ecc.) presentati. di evidenziazione richiesta. Trova le differenze Agli allievi viene richiesto di individuare le differenze esistenti fra due o più elementi (disegni, parole, ecc.) presentati. Le schede iniziali prevedono differenze facilmente rilevabili, mentre in quelle successive le stesse sono sempre meno evidenti. Quale era la cosa evidenziata? elementi (disegni, parole, sillabe, numeri, lettere) da rievocare, nella quale uno o più sono evidenziati. Dopo 2 minuti" circa viene chiesto quale era o quali erano gli elementi evidenziati. tipo di materiale e dal numero di elementi da rievocare. gli elementi che ritieni più importanti elementi o un brano scritto. Gli si chiede di memorizzare alcuni elementi che ritiene più importanti. Dopo 2 minuti circa viene chiesto di rievocare gli elementi.. tipo di materiale presentato e dal numero di elementi da rievocare.
4. ASSOCIAZIONE Individua perché si assomigliano Agli allievi viene richiesto di individuare le somiglianze (visive, uditive, semantiche, ecc.) esistenti fra vari elementi (disegni, parole, ecc.). materiale presentato e dal tipo di somiglianze (forma, suono, significato, ecc.). Crea associazioni Agli allievi viene richiesto di creare associazioni fra elementi presentati e altri elementi a lui familiari. di materiale presentato. le cose collegate Agli allievi viene presentata una serie di elementi, alcuni dei quali sono fra loro collegabili (per forma, suono, significato, ecc.). Si invitano gli allievi ad indicare le associazioni.. Dopo un certo tempo (2 minuti circa) si chiede di rievocare gli elementi richiamando le associazioni effettuate. grado di associabilità del materiale (se ci sono somiglianze facilmente evidenziabili o se bisogna creare associazioni personali) e dal numero di elementi da rievocare. Agli allievi viene presentata una serie di elementi da ricordare (nomi, date, formule, ecc.). Dopo 2 minuti si chiede di rievocarli. Come in precedenza, la difficoltà delle esercitazioni è progressivamente aumentata agendo sul grado di associabilità del materiale e sul numero di elementi da rievocare.
5. ORGANIZZAZIONE SEMANTICA IN CATEGORIE (CLUSTERING) Metti nelle categorie Agli allievi viene richiesto di classificare il materiale presentato elemento per elemento, cioè di collocarlo in categorie preliminarmente indicate dall'educatore. numero di categorie nelle quali si chiede di organizzare il materiale e dalla loro familiarità per gli allievi.. Organizza le categorie Completa le categorie Agli allievi viene richiesto di organizzare una serie di elementi in categorie autonomamente individuate. La progressione di difficoltà delle esercitazioni è dipendente dalle stesse condizioni evidenziate per il primo livello: numero di categorie e familiarità del materiale. Agli allievi viene richiesto di trovare altri elementi che possano essere inseriti in categorie già organizzate. progressivamente crescente in relazione al grado di familiarità e concretezza del materiale (frequenza d'uso e valore d'immagine). gli elementi delle categorie elementi (disegni o parole) categorizzabili e gli si chiede di classificarli per categoria. Dopo 2 minuti circa vengono invitati a rievocare gli elementi, richiamando le categorie nelle quali erano stati organizzati. Familiarità del materiale e numero di elementi da rievocare sono i criteri usati per le rendere le esercitazioni progressivamente più complesse. elementi categorizzabili con la richiesta di rievocarli dopo un certo tempo (2 minuti circa). Come per il livello precedente, la difficoltà delle esercitazioni è dipendente dal tipo di materiale presentato e dal numero di elementi da rievocare.
6. ORGANIZZAZIONE SEMANTICA CON FORMAZIONE DI STORIE Completa a storia Agli allievi vengono presentate delle storie non complete. Gli si chiede di completarle aggiungendo un elemento da scegliere fra varie alternative. tipo di storia presentata (figurata o scritta, concreta o astratta, ecc.) e dal numero di alternative previste. Costruisci la storia Agli allievi vengono presentati vari elementi (disegni, nomi, ecc.) non connessi e gli si chiede di costruire una storia che li riguardi. La difficoltà delle esercitazioni dipende dal tipo di elementi (più o meno concreti e collegabili) e dal loro numero. gli elementi della storia elementi e gli si invita a costruire una storia che li colleghi. Dopo un certo tempo (2 minuti circa) si chiede di rievocare gli elementi richiamando la storia elaborata. tipo di elementi presentati (più o meno concreti e collegabili) e dal loro numero. elementi con la richiesta di rievocarli dopo un certo tempo (2 minuti circa). Come per il livello precedente, la difficoltà delle esercitazioni dal tipo di elementi presentati e dal loro numero.