Software per portatori di handicap

Documenti analoghi
Anno scolastico 2016 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: EMANUELA DEGASPERI MARIA CANNONE

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

LA DISLESSIA E LE NUOVE TECNOLOGIE

Iniziative di supporto alla scuola nel campo degli ausili informatici. Progetti e iniziative della Fondazione Don Gnocchi

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA INFORMATICA

POLO INFORMATICO PER LA DISABILITA

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO

Tecnologie Informatiche (TIN)

I.C. MIGNANO - MARZANO. a.s. 2015/16

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

SITOGRAFIA RAGIONATA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON HANDICAP

Fondamenti di Informatica II Corso (HA-ZZ) Introduzione al corso

LABORATORI DI CULTURA DIGITALE: INFORMATICA, INTERNET E ROBOTICA

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s

ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA TECNOLOGIA

Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.

Docente: Collino Elena

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO

CURRICOLO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA INE CLASSE TERZA

USA CON CONSAPEVOLEZZA LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE PER RICERCARE E ANALIZZARE DATI E INFORMAZIONI, PER DISTINGUERE INFORMAZIONI ATTENDIBILI DA

ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI

corso:

Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGETTI SPECIALI BAMBINI 5 ANNI

Commissione didattica. Progetto educativo nazionale

Ambienti di apprendimento inclusivi e tecnologie. Codice progetto: RED 5 SCHEDA PROGETTO. Versione per le scuole. Staff Iprase.

Per tutte le discipline. nella Scuola Primaria. 1 a -2 a -3 a -4 a -5 a. Classi. Guida didattica in versione mista con CD-Rom

PROGRAMMA SVOLTO Materia: Informatica Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO

Modulo. PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Scuola Secondaria di Primo Grado

CAA ED AUSILI PER LA RIABILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEI DGS UN ESPERIENZA CON IL FACE MOUSE. Dott.ssa Laura Nunberg

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

Collegio Docenti 18 settembre 2013

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale)

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI DI GERMIGNAGA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE

PIANO DI LAVORO. Classi prime. Anno scolastico CORSI QUINQUENNALI

NOVITA' SPECIALE TFA SOSTEGNO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma

CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

L integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Strumenti per il cambiamento: l informazione sugli ausili e la misurazione dei risultati

Progettazione di siti Web

Sceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente

Competenze europee. Fonti di legittimazione

Indice dei contenuti del corso su DREAMWEAVER della Adobe

I compiti della scuola per l inclusione: tempi, adempimenti, procedure

Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

Viaggio alla scoperta di «Matisse e il suo tempo»

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli

MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

A R T E E I M M A G I N E

(LinkYou dedicati a: Gocce di Sole L Arca) Scaletta di massima dell incontro

Scuola Primaria. Anno Scolastico 2016/17

Tecnologie per la mente. Laboratorio di Psicologia e Scienze Cognitive

G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione

Scheda - progetto POF Triennale. A) RISORSE PROFESSIONALI A.2 Docente/i collaboratori: Prof.ssa Emilia Wanderlingh

Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano Dario Ianes

OFFERTA DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DI MUSICA CLASSI SECONDE ANNO SCOLASTICO 2016/17

La Salute e l Inclusione. nelle Scuole Anno Scolastico

ReTe del MaRe. Prentazione Attività aa.ss e

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALEDI INFORMATICA

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

CURRICULUM VITAE Laura Lasagna. 1985: Liceo PsicoPedagogico Ist. M. Immacolata Pinerolo (TO), Maturità

COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDA. ISTITUZIONE SCOLASTICA A. s.. DESTINATARI:. INDIRIZZO.. COMPETENZE IN ESITO ALLA CONCLUSIONE DEL PROGETTO

Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA)

Competenza chiave in... Competenza sociale e civica Imparare ad Imparare Spirito d'iniziativa e imprenditorialità Competenza digitale

Alcune note sul laboratorio di COMPUTER del Centro Diurno CASA AZZURRA

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO APPLICATO

Servizio per gli Studenti Disabili. Archimede Pitagorico. e la disabilità. Dott.ssa Tatiana Vitali Dott.ssa Paola Guidet

Definizione di handicap

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Laboratorio di Didattica della Lingua Inglese - A.A. 2015/2016

Istituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA DELL ORGANICO A.S. 2016/2017. Scuola Primaria di Osteria Nuova

SEMINARIO. FocusGroupBologna. Bologna 12 aprile 2011 Borrello Liliana

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOAVE SCUOLA PRIMARIA (scuola secondaria ) TRAGUARDI FORMATIVI

PROGETTO MULTIMEDIALE

Simonetta Siega TARTALANDIA. La storia di tartarugo Gio Obiettivo: Attività:

PROGETTO DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Panoramica sulle tecnologie assistive e sui servizi a disposizione dei disabili visivi. Come vede l ipovedente? Classificazione Legge 138 del 3/4/01

La porta di ishtar e altri racconti

PARTE B IL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E LE MODALITÀ DI PRODUZIONE 7

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

LA DISLESSIA, DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITA Percorso ad ostacoli tra normativa e didattica

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE

Istituto Comprensivo Don Milani Dorso. San Giorgio a Cremano (Na) UNITA di APPRENDIMENTO

Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria

CURRICOLO DISCIPLINARE DI TECNOLOGIA

ITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D

A scuola di circo: i bambini protagonisti

Dai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe

PIANO ANNUALE DI LAVORO TECNOLOGIE INFORMATICHE CLASSI PRIME. Tecnico Grafico

Parmigiani Federica, Cerri Stefania, Mercadante Loredana

Transcript:

Software per portatori di handicap Marco Gaiarin (gaio@sv.lnf.it) Questo testo descrivo in dettaglio il corso che ho tenuto presso l IPSC Flora di Pordenone nella primavera del 2001. 1. Descrizione del modulo Titolo Obiettivi Software per Portatori di Handicap Capire quali sono le potenzialità didattico-espressive dell informatica per la riabilitazione e/o potenziamento delle abilità residue di minori svantaggiati, soprattutto psichici; Sperimentare pacchetti software dedicati per la didattica su aspetti logico-matematici e linguistici; Tenere in considerazione il computer come ausilio per l integrazione del bambino disabile Impegno Orario 14 ore, suddivise in cinque lezioni, quattro da 2 ore e due da tre ore. 1

2. Contenuti 2.1. Generali Il corso più che esaurire l argomento vuole mettere le basi per poter comprendere il problema, e in un ottica interdisciplinare, potersi quindi confrontare efficacemente con i diversi soggetti che sono coinvolti nella progettazione di un ausilio (nel senso esteso, quindi anche di un software educativo) per un disabile. Introduzioni su temi quali il concetto di disabilità, le tipologie di disabilità, il concetto di ausilio. Disabilità nell età evolutiva, caratteristiche peculiari. Tipologie di apprendimento e computer. Apprendimento programmato e computer: caratteristiche ed esempi. Apprendimento per scoperta e computer: caratteristiche ed esempi. Il computer come strumento massimamente creativo: la programmazione. 2.2. Prima lezione: Introduzione su disabilità, ausili, computer La prima lezione vuole mettere semplicemente qualche punto fermo e chiarire un po di terminologia. Viene inoltre definito il processo formale che porta alla decisione di adottare un ausilio per una data disabilità e persona. La terminologia di base secondo l OMS: menomazione, disabilità, handicap Le dimensioni della disabilità: attività quotidiane (ADL), mobilità, comunicazione Il concetto di ausilio: alla ricerca della "normalità" La valutazione di un ausilio: le fasi 2

analisi preliminare (screening) analisi delle azioni (task analisys) analisi funzionale (assessment) individuazione dell ausilio (recommendation) scelta e applicazione verifica Ausili e società: perché un ausilio sia tale è necessario un approccio aperto e multidisciplinare che interessi tutti i soggetti coinvolti Ausili comunicativi: un po di storia e caratteristiche del primo impiego del computer come ausilio, ovvero come macchina per comunicare Esplorazioni di siti Internet su disabilità ed ausili. Il materiale utilizzato in questo primo incontro è stato: La mia tesi di Laurea Un sistema di predizione sintattica per GNU/Linux; il capitolo secondo. Il testo Ausili per l autonomia di Renzo Andrich, volume 1; il capitolo 1.3. Inoltre sono stati consultati i seguenti siti Internet: OMS - ICIDH(2) (http://www.who.ch/icidh) Il sito dell Organizzazione Mondiale della Sanità, in particolare il riferimento è alla classificazione internazionale di menomazioni, disabilità ed handicap, ora giunta alla seconda versione. Fondazione Don Gnocchi - Servizio Italiano Valutazione Ausili (http://www.siva.it/) Il sito del centro Don Gnocchi che cura un servizio di valutazione degli ausili, e che è il referente italiano del progetto Europeo EUsTAT (Empowering USers Throught Assistive Tecnology). 3

Ausilioteca di Bologna (http://www.ausilioteca.it/) Il sito dell ausilioteca di Bologna, il più completo e ben fatto in Italia, dove sono schedati ausili software e hardware per ogni esigenza. Inoltre debbo ringraziare l associazione La Nostra Famiglia di San Vito al Tagliamento, presso cui lavoro, per avermi prestato qualche esempio di periferica adattata (una tastiera speciale, una trackball, degli attuatori,...) da mostrare. 2.3. Seconda lezione: disabilità, apprendimento, computer Nella seconda lezione si mettono in luce i rischi di un approccio alle disabilità che non sia multidisciplinare, le particolarità di una disabilità nell età evolutiva, e inoltre le caratteristiche del computer come ausilio per l apprendimento. Il concetto di rieducazione funzionale: la normalità non è raggiungibile solo con risposte tecnico/economiche! Il problema dell età evolutiva: non esiste un concetto di normalità a cui fare riferimento, perché non esiste un tempo prima della disabilità... Il computer come ausilio: flessibilità, facilità di apprendimento e integrazione. Computer ed apprendimento: aree di coinvolgimento, deficit di intervento, tipologie di software. Modelli di apprendimento a confronto: apprendimento programmato e per scoperta Il materiale utilizzato in questo incontro è stato: Il testo Ausili per l autonomia di Renzo Andrich, volume 2; i paragrafi 5.1.1, 5.2.1 e 5.2.2, 5.3.1 e 5.3.2, 5.4. Il testo Macchine per imparare di Fabio Celi e Francesco Romani; il capitolo secondo. 4

Inoltre è stato fatto un esperimento per analizzare il nostro approccio all apprendimento del computer, cercando di capire, con il solo aiuto dell aiuto in linea e dei tentativi, alcune funzionalità avanzate dei programmi di videoscrittura come la stampa unione e l uso degli stili nei documenti. 2.4. Terza lezione: apprendimento programmato e software didattico Nella terza lezione si analizza come il computer può essere un valido aiuto (ausilio, appunto) nel caso occorra un apprendimento programmato in maniera rigida. Vantaggi e svantaggi dell utilizzo dell apprendimento programmato tramite computer. Casi concreti di utilizzo: abilità di base. Apprendimento senza errori. Il materiale utilizzato in questo incontro è stato: Il testo Macchine per imparare di Fabio Celi e Francesco Romani; il capitolo terzo. Inoltre da sito dell ausilioteca di Bologna (http://www.ausilioteca.it/) sono stati scaricati, installati e provati dei programmi liberi o shareware (utilizzabili per un tempo limitato a scopo di test). 2.5. Quarta lezione: computer e apprendimento per scoperta Nella quarta lezione si analizza come il computer può essere uno strumento validissimo per coinvolgere il bambino in un apprendimento per scoperta. Vantaggi e svantaggi dell utilizzo dell apprendimento per scoperta tramite computer. 5

Casi concreti di utilizzo: gioco, simulazione, problem solving, apprendimento cooperativo, costruzione. Ipertesti e multimedialità come strumenti per l apprendimento. Il materiale utilizzato in questo incontro è stato: Il testo Macchine per imparare di Fabio Celi e Francesco Romani; il capitolo quarto. Inoltre da sito dell ausilioteca di Bologna (http://www.ausilioteca.it/) sono stati scaricati, installati e provati dei programmi liberi o shareware (utilizzabili per un tempo limitato a scopo di test). 2.6. Quinta e sesta lezione lezione: computer e creatività Nelle ultime due lezioni ci si concentrerà sull utilizzo creativo del computer, analizzando principalmente due aspetti, ovvero la realizzazione di applicazioni multimediali e la programmazione del computer attraverso il linguaggio LOGO. Sintassi ed esempi d uso del linguaggio di programmazione LOGO. Regole basilari per la realizzazione di una applicazione multimediale e rudimenti di utilizzo di software di authoring (per la realizzazione di ipertesti/applicazioni multimediali). Il materiale utilizzato in questo incontro è stato: Il testo Macchine per imparare di Fabio Celi e Francesco Romani; i capitoli sesto e settimo. Inoltre da sito dell ausilioteca di Bologna (http://www.ausilioteca.it/) sono stati scaricati, installati e provati dei programmi liberi o shareware (utilizzabili per un tempo limitato a scopo di test). 6

3. Riferimenti Introduzione Per introdurre l argomento mi è sembrato corretto partire dalle mie conoscenze di base, ovvero dalla mia tesi di laurea Un sistema di predizione sintattica per GNU/Linux (Padova, 1999); il lavoro è reperibile all indirizzo: http://www.dei.unipd.it/~gaio/tesi/ (http://www.dei.unipd.it/~gaio/tesi/). Disabilità ed ausili Occorreva ad ogni modo definire meglio gli aspetti specifici nel campo dell apprendimento e dell informatica, e così ho fatto riferimento ai due ottimi volumi del libro di Renzo Andrich Ausili per l autonomia (edizioni Pro Juventute - Milano, ISBN 88-85936-03). Dalla stessa fonte sono disponibili (anche in versione pdf liberamente scaricabili dalla rete) le due guide realizzate dal centro Don Gnocchi - SIVA e dal progetto EUsTAT: si possono prelevare all indirizzo: http://www.siva.it/ (http://www.siva.it/) Disabilità, apprendimento e computer Qui sono stato ottimamente consigliato da Valentina de La Nostra Famiglia di San Vito a leggere questo libro di Fabio Celi e Francesco Romani, Macchine per imparare (edizioni Erickson, ISBN 88-7496-226-1) dove ho trovato tutto quello che mi serviva, scritto con uno stile avvincente (per chi come me fa dell informatica una passione), ma chiaro e semplice. Programmi utilizzati nel corso Tutto il software utilizzato per il corso è stato scaricato dal sito dell ausilioteca di Bologna, http://www.ausilioteca.it/ (http://www.ausilioteca.it/), che è sicuramente il più completo e ben fatto. Ovviamente non è l unico, soprattutto se si rinuncia ad avere i testi in italiano e si allarga la cerchia anche a quelli in altre lingue, ma si può benissimo partire da questo per trovare e vedere tutti gli altri: questo sito ha infatti una ottima sezione di link ad altri siti simili o comunque con argomenti correlati 7