Le Reti oncologiche e i programmi di screening 6 marzo 2016 REGIONE LAZIO - Sala Tirreno
Finalità delle Reti oncologiche Fornire una risposta ai diversi bisogni assistenziali della persona, a partire dalla diagnosi, attraverso anche i programmi di screening, fino al piano terapeuticoriabilitativo e ai controlli di salute successivi. L inserimento del programma di screening nella rete consente: 1 l accesso al percorso diagnostico-terapeutico garantendo il completamento della presa in carico della persona 2 l individuazione di una eventuale presenza di neoplasia in fase precoce in assenza di segni o sintomi, con aumento delle possibilità di cure efficaci, meno aggressive per la persona e con una maggiore possibilità di guarigione
Sviluppo della Rete oncologica nel Lazio Individuazione di un modello patologia-specifico, con identificazione delle funzioni dei nodi della rete (primo approccio ai PDTA) funzionale alla presa in carico globale della persona Individuazione dei nodi in base alle loro caratteristiche ed ai volumi di procedure traccianti, ricercate all interno degli archivi sanitari correnti o tramite altre fonti informative.
Sviluppo della Rete oncologica nel Lazio Multidisciplinarietà e multiprofessionalità del team riunioni per la discussione dei casi presenza case manager Volumi di attività, associazione con migliori esiti delle cure n. interventi, procedure diagnostiche eseguite Adattamento al contesto regionale e gradualità dell implementazione ad es. per Centri della Provincia o di aree carenti che non rispondano pienamente ai requisiti, previsione di un temporaneo collegamento funzionale con un Centro di altra ASL; nelle ASL dove non è sostenibile programmare un Centro, riferimento a Centro di altra ASL con accordi formali.
Dati epidemiologici tumore della mammella e colon retto - Stime Lazio Mammella circa 59.000 casi PREVALENTI (22% di tutti i tumori) circa 4.900 casi INCIDENTI 75 % >50aa sopravvivenza a 5 anni: 86% I^ causa di mortalità per tutti i tumori, 17% fra le donne Colon retto circa 42.000 casi PREVALENTI (16% di tutti i tumori) circa 4.700 casi (2.600 M; 2.100 F) INCIDENTI sopravvivenza a 5 anni: 61% colon e 58% retto II^ causa di mortalità per tutti i tumori (11%); fra le donne II^ causa con il 12%; fra gli uomini II^ causa (dopo polmone) con il 10 %
L ospedalizzazione per tumore della mammella e del colon retto SSN, Lazio, 2015 TUMORE MAMMELLA (Codice ICD-9-CM: 174) DIMISSIONI PERSONE % su tutti i % su tutti i N N tumori donne tumori donne DPR 6.420 12,9 5.735 13,8 DPR, DSEC1-DSEC5 10.764 14,5 7.893 15,2 TUMORE COLON RETTO (Codice ICD-9-CM: 153-154) DIMISSIONI PERSONE % su tutti i % su tutti i N N tumori tumori DPR 5.777 6,1 5.000 6,6 DPR, DSEC1-DSEC5 9.780 6,9 6.716 7,0 NOTA Tutti i tumori - Codice ICD-9-CM 140-239
La Rete tumore della mammella (DCA n. U0038 del 03/02/2015) Il modello organizzativo prevede una rete integrata territorio-ospedale, articolata in servizi/nodi con differenti funzioni: 39 Centri di screening 36 Strutture di diagnostica clinica 2.000 mammografie 100 VABB 150 RM 15 Centri di senologia (11 Area metropolitana di Roma, 1 per Provincia) 150 primi interventi in unica UOC (50 int. per operatore)
La Rete tumore del colon retto (DCA n. U00030 del 20/01/2017) Il modello organizzativo prevede una rete integrata territorio-ospedale, articolata in servizi/nodi con differenti funzioni: Sede programma screening 31 Centri di endoscopia (+3 in valutazione) 700 colonscopie (300 per operatore) 100 operative 16 Centri di trattamento di cui 9 anche il Retto (+2 in valutazione) 60 interventi colon retto 25 interventi retto
Il percorso assistenziale per il tumore del colon retto
Volume primi interventi per TM per Istituto-SSN Stime 2016 Il 77 % degli interventi è stato erogato nei centri di senologia individuati dal DCA 30/2017 150
Volume interventi per Tumore COLON per Istituto-SSN Anno 2015 Il 69,2 % degli interventi è stato erogato nei centri di trattamento individuati dal DCA 30/2017 60
Volume interventi per Tumore RETTO per Istituto-SSN Anno 2015 Il 64,3 % degli interventi è stato erogato nei centri di trattamento individuati dal DCA 30/2017 25
Il monitoraggio della Rete Tumore Mammella: trasparenza, accessibilità e qualità dei percorsi Percorsi prodotti: RM1, RM4, RM5, RM6, LT, VT Site-visit c/o Centri Senologia: S. Camillo, Belcolle, S Andrea, SM Goretti, P. Gemelli, SFN+S.Spirito+RM4, RM6- Osp. Marino, P. Umberto I