LINEE EVOLUTIVE UFFICI POSTALI E CRITERI DI ALLOCAZIONE DEL PERSONALE. - Metodologia tecnica -



Documenti analoghi
- Metodologia tecnica -

CHIEF NETWORK & SALES OFFICE LINEE EVOLUTIVE ORGANIZZAZIONE UFFICIO POSTALE

Focus su Competence Center Finanziari Presentazione del progetto alle OO.SS

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei Roma

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Dott. Fabrizio Mosca Commercialista Revisore Legale Via G. Verrotti n Montesilvano (PE)

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA. Nota metodologica

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN CON MICROSOFT EXCEL 2007

Business Process Management

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI

Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari

Caratteristiche Software Gestionale

BPIOL - Bollettino Report Gold. Manuale Utente

Migliorie Activity Euro Standard Release 2012.A.01 (gennaio 2012)

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.

MEGAWEB. Soluzione completa per aziende, grossisti e distributori. Magazzino e Gestione Aziendale. La ricerca del risultato è nel nostro DNA

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari

Registratori di Cassa

LA GESTIONE DEI TRIBUTI A PORTATA DI CLICK

PRESENTAZIONE. Sistemi Contabili S.p.A. Ufficio Commerciale

la GESTIONE AZIENDALE software on-line

MacBOOK. Gestionale per librerie Windows e Mac

5.2 [5.00\ 18] Controllo di gestione: competenze di contabilità analitica

Regime IVA Moss. Premessa normativa

Canali e Core Banking

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Informativa per la clientela

Iniziativa commerciale PosteMobile

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc

GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

Progetto Semplificazione Rete avanzamento attività propedeutiche alla sperimentazione

Archimede ver GUIDA FUNZIONALE ARCHIMEDE VER


Servizio Tesorerie Enti. Servizi on line FATTURAZIONE ELETTRONICA

Sistema Ipsoa Professionista

Rag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile Circolare n 10

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel D. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Servizi ABI in materia di bilancio. Allegato

Chiusure CONTABILI. Per generare le Chiusure/Aperture contabili nei diversi moduli

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

Evoluzione Rete Commerciale

Codice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante

Internet Banking. Novità della release Martedì 22 Settembre 2009

LA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007

La Digitalizzazione in Regione Lombardia

IL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DIGITALIZZATO IN BANCA D ITALIA

Sigma Flusso informazioni

Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale

Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali. Computer-Assisted Audit Technique (CAAT)

Controllo di Gestione

Profili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

GUIDA AL PRODOTTO PRESENTAZIONE MEXAL JUNIOR. il gestionale affidabile e flessibile come la tua azienda

EasyLOG Peculiarità e scopi della soluzione

Gestione Forniture Telematiche

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA

Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane. e per le Informazioni bibliografiche. Manuali utente per SBN WEB. Versione 1.

Disciplinare del Controllo di gestione

Progetto Polidro. Polizia idraulica e gestione dei corsi d acqua

Modulo PCT Redattore atti per il Processo Telematico. Versione speciale per gli iscritti al Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Roma

Demografia. Rilascio 3.0 Giugno 2012

Il gestionale completo e modulare per l azienda di trasporto

Figura Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Forum Pa Seminario 17 Maggio 2012 ore

Metodologie Contabili

MICHELANGELO REPORT è un

Raggruppamenti Conti Movimenti

Sistemi Informativi I Caso di studio con applicazione di UML

Mondialpol Service Group - Company Profile

ACO Archiviazione Elettronica e Conservazione sostitutiva

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

Per i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative:

Il software per il fund raising delle organizzazioni NON PROFIT

LE SOLUZIONI AXIOMA PER LE BANCHE. Acquisire, contabilizzare e archiviare in modo automatico i documenti dell'ufficio economato

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Modulo A : ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

VERSIONE MINIMA COMPATIBILE

Pannelli per Gestione Avanzata Ordini

Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

e dei costi della logistica, su sportelli, filiali e uffici di direzione.

Forum Pa Seminario 17 Maggio 2012 ore

LegalSystem CASS AFORENSE. In convenzione con:

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

PAGAMENTO EFFETTI PRESENTAZIONI RI.BA. INVIO FATTURE ELETTRONICHE VERSO P.A.

PIANO DI LAVORO DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO CLASSE 5ALA PROF.SSA LUPETTI SIMONETTA ANNO SCOLASTICO 2012/13

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

ASP RAGUSA Test verifica recupero Dati Contabilità Ciclo Versione: 1.0 Attivo

LA MISURAZIONE DEI COSTI l utilizzo delle informazioni per analisi di redditività ed efficienza

Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda Sanitaria Provinciale di Messina

Transcript:

LINEE EVOLUTIVE UFFICI POSTALI E CRITERI DI ALLOCAZIONE DEL PERSONALE - Metodologia tecnica - 1 Febbraio 2007

Contenuti del documento 1. Obiettivi e principali caratteristiche del nuovo modello 2. Il piano di campionamento e le Aree 3. L output tecnico

Gli obiettivi del nuovo Modello di Dimensionamento MONITORAGGIO A CONSUNTIVO Monitorare le attività a consuntivo individuando le relazioni di tipo causa-effetto che determinano assorbimento di risorse. Legame con le attività VALORIZZAZIONE PREVISIONALE Valorizzazione dei volumi previsionali e degli effetti delle azioni di ammodernamento dei processi Dinamicità del Modello Modello di Allocazione delle Risorse

Gli obiettivi del Modello MONITORAGGIO A CONSUNTIVO Monitorare le attività a consuntivo individuando le relazioni di tipo causa-effetto che determinano assorbimento di risorse. Legame con le attività VALORIZZAZIONE PREVISIONALE Valorizzazione dei volumi previsionali e degli effetti delle azioni di ammodernamento dei processi Dinamicità del Modello Modello di Allocazione delle Risorse

Gli obiettivi del Modello MONITORAGGIO A CONSUNTIVO Monitorare le attività a consuntivo individuando le relazioni di tipo causa-effetto che determinano assorbimento di risorse. Legame con le attività VALORIZZAZIONE PREVISIONALE Valorizzazione dei volumi previsionali e degli effetti delle azioni di ammodernamento dei processi Dinamicità del Modello Modello di Allocazione delle Risorse

Le principali caratteristiche del Modello La metodologia: il legame con le attività Il modello è in linea con la metodologia ABC (Activity Based Costing), e con i criteri utilizzati per la Separazione Contabile:sono quindi le ATTIVITA, opportunamente misurate, che consentono di determinare il dimensionamento dell Ufficio Postale. La metodologia viene quindi sottoposta annualmente alla Società di Revisione che certifica metodologia e risultati Dinamicità Il modello è DINAMICO e consente il monitoraggio continuo degli UP: se mutano le attività il Modello si adatta e fornisce le indicazioni gestionali necessarie. Acquisisce gli effetti previsionali sia in termini di azioni di variazione dei processi che di sviluppo commerciale.

Gli Uffici Postali Gli Uffici Postali non sono tutti uguali I 14.000 Uffici Postali si possono differenziare in base alle attività che in essi vengono svolte. Non è vero che esistono 14000 tipologie differenti di UP Gli Uffici Postali non sono unici ma si possono raggruppare in gruppi omogenei in base alle attività che svolgono. Analisi statistiche sulla Rete di Uffici Postali, dimostrano che esistono diverse tipologie omogenee di Uffici Postali, che tali tipologie si modificano di pari passo con l evoluzione dell organizzazione aziendale. In queste tipologie le attività vengono svolte nello stesso modo. Questa evidenza statistica è diventata la base su cui ogni anno viene costruito il modello di allocazione delle risorse e vengono recepite le modifiche nell organizzazione e ripartizione dei compiti.

Gli Uffici Postali OMOGENEITA Caratteristiche Commerciali Relazionale Transazionale Caratteristiche Strutturali/Organizzative Presenza Doppio Turno Classificazione Master Centrale Relazione Standard Transito Presidio Servizio Ricavi transazionali ( 000 ) (50) (550) (~5.000) Classificazione Strutturale Doppio Turno Turno Unico Servizio Presidio Transito Standard Indice Pot. Comm.le Centrale Relazione (80) (180) (~1.000) L insieme di tutte queste variabili determinano le differenti tipologie operative di Ufficio Postale che dal 2007 non rilevano più la presenza delle attività di recapito sul territorio

Le tipologie di Uffici Postali Uffici Postali Centrale Relazione Standard Transito Presidio Servizio (...) (...) (...) (...) Doppio Turno Turno Unico Doppio Turno Turno Unico Il nuovo modello recepisce le modifiche intervenute nell organizzazione aziendale delle attività di recapito e dunque non considera più come caratteristica di differenziazione la presenza o meno del recapito, passando dai 22 vecchi strati ai 12 attuali 12 Strati di Uffici Postali

Gli Uffici Postali e il Modello di allocazione delle risorse Il Modello riproduce la struttura per processi dell Ufficio e, data la tipologia di appartenenza, ne ricostruisce tutte le attività in ogni settore. Per garantire la rappresentatività di tutte le famiglie di Uffici Postali e di tutti i processi che si svolgono in ogni singolo settore, il Modello viene costruito sulla base di un 1. Piano di Campionamento statisticamente robusto 2. Mappatura dei Processi di lavorazione.

Gli Uffici Postali e il Modello di allocazione delle risorse Per far si che ogni modifica nell assetto della rete di Uffici a livello nazionale e nell ambito delle singole realtà territoriali venga recepito dal Modello il Piano di campionamento viene annualmente rivisitato Per la corretta ricostruzione delle attività e dei relativi carichi di lavoro il modello prevede un aggiornamento annuale della mappatura dei processi di lavorazione svolti nelle varie tipologie di UP e dei prodotti e servizi offerti / venduti negli stessi

Contenuti del documento 1. Obiettivi e principali caratteristiche del nuovo modello 2. Il piano di campionamento e le Aree 3. L output tecnico

Il Piano di Campionamento Rilevazione totale? Rilevazione parziale Nella rilevazione totale si ha la conoscenza esatta del fenomeno analizzato. Nella rilevazione campionaria si perviene ad una stima del fenomeno con un minimo di errore. 1) I tempi della rilevazione 2) I costi della rilevazione D altra parte, bisogna anche considerare: Dato un qualsiasi parametro della popolazione (Y), con un indagine di tipo campionario si avrà sempre che Parametro della popolazione (incognito) 3) La ricchezza di dettagli della rilevazione 4) Gli errori associati alla rilevazione Y = y ± Stima del campione ε Errore di campionamento

Il Piano di Campionamento Il Piano di campionamento è un insieme di regole che consente di selezionare una parte della popolazione oggetto di studio in modo tale da rappresentarla rispetto a determinate caratteristiche ridurre il numero di unità da osservare senza perdita di informazioni, a meno di un errore statisticamente accettabile. Le informazioni raccolte osservando le unità selezionate (campione), unitamente ad altre acquisite esternamente e con opportune teorie sulla distribuzione delle variabili osservate, consentono di stimare le caratteristiche oggetto di studio (Inferenza). Tali informazioni consentono di attribuire i risultati emersi dal campione all intera Popolazione.

Il Piano di Campionamento annuale Per la selezione degli Uffici Postali oggetto di indagine ogni anno viene utilizzato un campionamento stratificato, che prevede l estrazione dalla popolazione dei circa 14.000 Uffici Postali di ca 500 Uffici appartenenti ai diversi strati (442 UP coinvolti nel piano di Indagine 2006) Uffici Postali Attivi (POPOLAZIONE) PIANO Campionamento 442 Uffici Campione Data la popolazione e l errore campionario prescelto, è stata determinata la numerosità del campione (442). Data la suddetta numerosità campionaria e tenuto conto delle caratteristiche di ogni singolo strato, è stata determinata la numerosità per strato. L estrazione delle singole unità campionarie all interno degli strati è stata effettuata con procedura di campionamento casuale senza ripetizione con un apposito algoritmo informatizzato.

Aree dell Ufficio Postale AREA FRONT END / VENDITA AREA ORGANIZZATIVA AREA BACK AND / SUPPORTO POST VENDITA SPORTELLERIA - Ruoli organizzativi - Canali di Vendita: es. sala cosulenza posteshop ptbusiness, Lavorazioni interne Il Modello si evolve e si modifica continuamente per intercettare fenomeni nuovi che modificano nel tempo i processi operativi, le attività e l organizzazione degli Uffici Postali ecc.

Aree di Attività dell Ufficio Postale Focus sui principali settori di analisi del modello Modello di Analisi Attività PTBusiness SERVIZI FINANZIARI SERVIZI NON FINANZIARI Recapito in UP Poste Shop Sala consulenza VENDITA VENDITA CASELLISTI Att.tà preliminari alla vendita ACCETTAZIONE LAVORAZIONE x l accettazione POST-VENDITA SUPPORTO BACK END LAVORAZIONE POST-VENDITA SUPPORTO BACK END INESITATE Att.tà Relazionali Vendita prodotti Relazionali Post-vendita Supporto back and

Gli obiettivi del nuovo Modello di Dimensionamento MONITORAGGIO A CONSUNTIVO Monitorare le attività a consuntivo individuando le relazioni di tipo causa-effetto che determinano assorbimento di risorse. Legame con le attività VALORIZZAZIONE PREVISIONALE Valorizzazione dei volumi previsionali e degli effetti delle azioni di ammodernamento dei processi Dinamicità del Modello Modello di Allocazione delle Risorse

L output di Sportelleria OUTPUT TECNICO Apertura Cassa Chiusura Cassa Informazioni Cliente Sportello Sovvenzioni/Versamenti Tempo Cambio Cliente Impatto DT

L output Tecnico a consuntivo VOLUMI V 1 V 2......... V n Hyperion Ri.Pro Altre Fonti X TEMPI t 1 t 2......... t n CRONO = Minuti totali di Produzione Tecnica di un Ufficio Postale n i Vi bi = Vbollettino btempo.bollettino + Vvaglia btempo. vaglia +... con V i = VOLUME del prodotto i-simo generato nell UP b i = TEMPO standard di attraversamento del processo di produzione del prodotto i-simo

Crono: Il tempo della Misura Release 2006

Strumenti di supporto: Il Software Crono Per la temporizzazione delle attività svolte da sportello, si fa ricorso ad un software appositamente predisposto che consente: La visualizzazione dei singoli prodotti da rilevare La registrazione automatica delle relative rilevazioni La creazione di file di backup riepilogativi dei lavori La temporizzazione dei processi operativi La temporizzazione delle attività di relazione/informazione con il cliente allo sportello Tale strumento permette uno snellimento dei tempi di realizzazione delle rilevazioni, la oggettivazione delle stesse, l eliminazione di supporti cartacei e qualsiasi fase di data entry.

. Crono: la Maschera di Misura.

Crono: la Maschera di selezione dei Prodotti

30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Esempio: bollettini versamento (consuntivo) Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 Determinazione statistiche della distribuzione Statistiche Distribuzione Media 54,19 Dev.St 18,65 Min 9,55 Max 194,33 Moda 55,40 Mediana 48,90 Num Casi 4.627 Base: 442 uffici campione, 4.627 rilevazioni campionarie Output Tecnico a consuntivo 14.000 C / C i * bc / c i= 1 Volumi a consuntivo 14.000 i= 1 C / C i Determinazione tempo tecnico a consuntivo (b c/c )

2006 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% Esempio: apertura Conto Bancoposta (consuntivo) Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Base: 442 uffici campione, 316 rilevazioni campionarie Determinazione statistiche della distribuzione Statistiche Distribuzione MEDIA 16,35 DEV.ST 2,98 MIN 10,25 MAX 29,44 Moda 17,11 Mediana 16,67 Num Casi 316 Output Tecnico a consuntivo 14.000 CBancopost a i * b i= 1 cb Volumi a consuntivo 14.000 i= 1 CBancoposta i Determinazione tempo tecnico a consuntivo (b cb )

Gli obiettivi del Modello MONITORAGGIO A CONSUNTIVO Monitorare le attività a consuntivo individuando le relazioni di tipo causa-effetto che determinano assorbimento di risorse. Legame con le attività VALORIZZAZIONE PREVISIONALE Valorizzazione dei volumi previsionali e degli effetti delle azioni di ammodernamento dei processi Dinamicità del Modello Modello di Allocazione delle Risorse

Alcuni dei processi analizzati per gli anni 2005 e 2006 Accertamenti Patrimoniali Vendita Prodotti Filatelici Stampe Fine Giornata Apertura C/C Riscossione Effetti Carte Valori Prestiti e Mutui Titoli/Spese di Giustizia Pignoramenti e Fallimenti esemplificativo 2005 2006 Corrispondenza Registrata Pacchi Postali Valori Bollati Gestione successioni Libretti di risparmio Deposito titoli Libretti giudiziari Processi Differiti di Retrosportello Rendicontazioni Gestione Brogliacccio Processi Back office Gestione turni di sportelleria Archiviazione documentazione cartacea ed elettronica

Il processo Accertamenti Patrimoniali PRIMA A. NOTIFICA AUTORITA COMPETENTI: Notifica provvedimenti a Poste Italiane (UP, Filale, CUAS, DRT, DBP) UP: Inoltro provvedimenti alla Filiale FILIALE: Verifica competenza provvedimenti ed eventuale inoltro a DRT CUAS: Inoltro provvedimenti alla Filiale/DRT BBP: Inoltro provvedimenti a DRT B. REGISTRAZIONE NOTIFICA DRT: Analisi provvedimenti ricevuti Inserimento provvedimenti a sistema Scannerizzazione documentazione ed allega alla registrazione della notifica Inoltro provvedimenti di competenza regionale alle filiali via fax/posta Inoltro provvedimenti di ricerca Vaglia/BB/Assegni a DBP C. RICERCA D. COMUNICAZIONE ESITO FILIALE: Visualizzazione provvedimenti da applicativo Stampa provvedimenti Consultazione ANAG per ricerca nominativi ricevuti da DRT Inoltro provvedimenti agli UP competenti via posta/fax UP: Consultazione ANAG per ricerca nominativi ricevuti da Filiale Ricerca cartacea nell archivio Libretti e BPF Comunicazione esito ricerche alla Filiale via posta/fax FILIALE: Ricezione esiti dagli UP Inserimento esito ricerche a sistema CUAS: Consultazione ANAG per ricerca nominativi ricevuti Inserimento esito ricerche a sistema DBP: Consultazione ANAG per ricerca nominativi ricevuti da DRT Inserimento esito ricerche a sistema FILIALE: Predisposizione lettera di comunicazione esito alle autorità per i provvedimenti di carattere regionale Inoltro lettera alle autorità DRT: Consultazione applicativo per gli esiti inseriti da Filiale e DBP Solleciti alle Filiali inadempienti Predisposizione lettera di comunicazione esito alle autorità Inoltro lettera alle autorità

Il processo Accertamenti Patrimoniali DOPO In rosso sono evidenziate le attività eliminate ed in blu quelle modificate rispetto all attuale modalità di realizzazione del processo A. NOTIFICA B. REGISTRAZIONE NOTIFICA C. RICERCA D. COMUNICAZIONE ESITO AUTORITA COMPETENTI: Notifica provvedimenti a UFFICIO CENTRALIZZATO ACCERTAMENTI PATRIMONIALI Poste Italiane (UP, Filale, CUAS, DRT, DBP) UP: Inoltro provvedimenti alla Filiale FILIALE: Verifica competenza provvedimenti ed eventuale inoltro a DRT DRT: Analisi provvedimenti ricevuti Inserimento provvedimenti a sistema Scannerizzazione documentazione ed allega alla registrazione della notifica Inoltro provvedimenti di competenza regionale alle filiali via fax/posta Inoltro provvedimenti di ricerca Vaglia/BB/Assegni a DBP FILIALE: Visualizzazione provvedimenti da applicativo Stampa provvedimenti Consultazione ANAG per ricerca nominativi ricevuti da DRT Inoltro provvedimenti agli UP competenti via posta/fax UP: Consultazione ANAG per ricerca nominativi ricevuti da Filiale Ricerca cartacea nell archivio Libretti e BPF Comunicazione esito ricerche a UFFICIO CENTRALIZZATO ACCERTAMENTI PATRIMONIALI via posta/fax FILIALE: Predisposizione lettera di comunicazione esito alle autorità per i provvedimenti di carattere regionale Inoltro lettera alle autorità DRT: Consultazione applicativo per gli esiti inseriti da Filiale e DBP Solleciti alle Filiali inadempienti Predisposizione lettera di comunicazione esito alle autorità Inoltro lettera alle autorità CUAS: Inoltro provvedimenti alla Filiale/DRT FILIALE: Ricezione esiti dagli UP Inserimento esito ricerche a sistema BBP: Inoltro provvedimenti a DRT CUAS: Consultazione ANAG per ricerca nominativi ricevuti Inserimento esito ricerche a sistema DBP: Consultazione ANAG per ricerca nominativi ricevuti da DRT Inserimento esito ricerche a sistema

Il processo Stampe di fine giornata PRIMA Stampa delle note di sportello per le diverse forme tecniche movimentate (riepiloghi delle operazioni realizzate sulle singole forme tecniche) Processi di chiusura dello sportello A. Stampa nota di sportello forma tecnica x B. Conteggio titoli nota forma tecnica x C. Controllo quantità titoli con quantità indicata su nota tecnica x F) Stampa del giornale di fondo (Lista dei movimenti effettuati dallo sportello, organizzati in ordine cronologico) D. Assemblaggio titoli / nota tecnica x E) Chiusura di cassa e stampa del modello 31 (modello per la chiusura di cassa) Note tecniche Modello 31 Giornale di fondo Stampe prodotte G) Stampa QCIS (quadratura contabile in tempo reale con il centro) Modello QCIS

Il processo Stampe di fine giornata DOPO In rosso sono evidenziate le attività eliminate ed in blu quelle modificate rispetto all attuale modalità di realizzazione del processo Stampa delle note di sportello per le diverse forme tecniche movimentate (riepiloghi delle operazioni realizzate sulle singole forme tecniche) Processi di chiusura dello sportello A. Stampa nota di sportello forma tecnica x B. Conteggio titoli nota forma tecnica x C. Controllo quantità titoli con quantità indicata su nota tecnica x F) Stampa del giornale di fondo (Lista dei movimenti effettuati dallo sportello, organizzati in ordine cronologico) D. Assemblaggio titoli / nota tecnica x E) Chiusura di cassa e stampa del modello 31 e controllo quantità titoli con quantità indicata su MOD 31 (modello per la chiusura di cassa) Note tecniche Modello 31 Giornale di fondo Stampe prodotte G) Stampa QCIS (quadratura contabile in tempo reale con il centro) Modello QCIS

Contenuti del documento 1. Obiettivi e principali caratteristiche del nuovo modello 2. Il piano di campionamento e le Aree 3. L output tecnico

L output Tecnico previsionale VOLUMI previsionali Y 1 Y 2......... Y n X Fonti aziendali Elaborazioni Interne TEMPI Previsionali ß 1 ß 2......... ß n CRONO = Minuti totali di Produzione Tecnica Previsionale di un Ufficio Postale n + j i Yi βi = Vnuovo.prodotto βtempo.efficient + Vvaglia btempo. vaglia +... con V i = VOLUME del prodotto i-simo previsto ß i = TEMPO di attraversamento del processo di produzione efficientato J = numero di nuovi prodotti introdotti

18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% Esempio: apertura Conto Bancoposta (previsionale) Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 ξ Determinazione statistiche della distribuzione Statistiche Distribuzione MEDIA 16,35 DEV.ST 2,98 MIN 10,25 MAX 29,44 Moda 17,11 Mediana 16,67 Num Casi 316 Base: 442 uffici campione, 316 rilevazioni campionarie 14. 000 i= 1 Output Tecnico Previsionale ( CBancoposta β i ± ξ') * (Volume a consuntivo ± ξ)*tempo cb Determinazione tempo tecnico a post efficientamento (β cb = b cb ±έ) Determinazione tempo tecnico a consuntivo (b cb )

30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Esempio: bollettini versamento (previsionale) Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 Determinazione statistiche della distribuzione Statistiche Distribuzione Media 54,19 Dev.St 18,65 Min 9,55 Max 194,33 Moda 55,40 Mediana 48,90 Num Casi 4.627 Base: 442 uffici campione, 4.627 rilevazioni campionarie Output Tecnico Previsionale 14.000 ( CC i ±ξ ')* β c / C i= 1 (Volume a consuntivo ± ξ)*tempo Determinazione tempo tecnico a post efficientamento (β c/c = b c/c ±έ) Determinazione tempo tecnico a consuntivo (b c/c )

L output di Sportelleria Output Tecnico Apertura Cassa Chiusura Cassa Informazioni Cliente Sportello Sovvenzioni/Versamenti Tempo Cambio Cliente Impatto DT

L output di Sportelleria: Apertura Cassa DRIVER COEFFICIENTE LOGICA N Sportelli Aperti da UP i-esimo nell anno (SportOpen) Tempo Standard di Apertura Cassa rilevato negli UU.PP. Campione 14. 000SportOpen i i = TAperCassa i Il Driver viene estratto dalle banche dati aziendali e scelto tra quelli che manifestano un palese legame logico/statistico Il coefficiente temporale viene determinato attraverso modelli statistici che tengano conto delle peculiarità dell Ufficio Minuti annui Totali per Apertura Casse nei 14.000 Uffici Postali

L output di Sportelleria: Chiusura Cassa (Sportellista) DRIVER COEFFICIENTE LOGICA N Sportelli Aperti da UP i-esimo nell anno (SportOpen) Il Driver viene estratto dalle banche dati aziendali e scelto tra quelli che manifestano un palese legame logico/statistico Tempo Standard di Chiusura Cassa rilevato negli UU.PP. Campione Il coefficiente temporale viene determinato attraverso modelli statistici che tengano conto delle peculiarità dell Ufficio 14. 000SportOpen i TChiusCass i = Minuti annui Totali per Chiusura Casse nei 14.000 Uffici Postali a i

2006 30% 25% Esempio: Chiusura Cassa Sportellista (consuntivo) Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione Determinazione statistiche della distribuzione 20% 15% 10% 5% 0% 12 14 16 18 20 22 24 Base: 442 uffici campione, 438 rilevazioni campionarie Statistiche Distribuzione Media 17,27 Dev.St 2,99 Min 11,02 Max 34,09 Moda 17,88 Mediana 16,95 Num Casi 438 Tempio tecnici chiusura cassa Sportellista 14.000 SportAp * i= 1 i b chiussport Volumi a consuntivo (num. Sportelli aperti da ufficio) 14.000 i= 1 SportelliAperti i Determinazione tempo tecnico a consuntivo (b Chiusura Sport )

30% 25% Esempio: chiusura cassa sportellista (previsionale) Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione Determinazione statistiche della distribuzione 20% 15% 10% 5% 0% 12 14 16 18 20 22 24 Base: 442 uffici campione, 438 rilevazioni campionarie Statistiche Distribuzione Media 17,27 Dev.St 2,99 Min 11,02 Max 34,09 Moda 17,88 Mediana 16,95 Num Casi 438 14.000 i= 1 Tempio tecnici chiusura cassa Sportellista SportAp i * β chiussport Determinazione tempo tecnico a post efficientamento (β cb = b ChiusuraSport ±έ) Determinazione tempo tecnico a consuntivo (b Chiusura Sport )

L output di Sportelleria Output Tecnico Apertura Cassa Chiusura Cassa Informazioni Cliente Sportello Sovvenzioni/Versamenti Tempo Cambio Cliente Impatto DT Determinazione Output complessivo (in min) da attività UP Confonto con output max esprimibile da sportelli aperti UP Indice Operatività

Focus Indice Operatività 2006 2006 Max Teorico Centrale Relazione Standard Servizio Presidio Transito 100% 90% 85% 78% 72% 55% 99% Output Complessivo=max capacità sportelli aperti