Contabilità Industriale per le PMI

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Contabilità Industriale per le PMI 24 Febbraio 2009 Siro Tasca Enrico Ferretti Andrea Cavalli

Agenda La Contabilità Industriale Gli elementi fondamentali di un sistema di contabilità industriale Contabilità industriale e organizzazione aziendale Overview prodotti software presenti sul mercato La Contabilità Industriale e l EPM Focus PMI 1 2009 Protiviti Inc

La Contabilità Industriale È una tecnica amministrativa finalizzata alla rilevazione, alla predeterminazione, ed al controllo dei costi di prodotto/servizio. Serve a: analizzare i costi di produzione di prodotto/servizio orientare i prezzi valutare l efficienza di stabilimenti/aree produttive determinare basi storiche per le analisi previsionali supportare il processo decisionale determinare l incidenza dei singoli prodotti sulla redditività aziendale 2 2009 Protiviti Inc

Relazioni con il Controllo di Gestione Il controllo di gestione è il processo con cui si presidia l efficacia e l efficienza nell impegno delle risorse, per il conseguimento degli obiettivi aziendali, valutando vincoli ed opportunità. STRUMENTI PER IL CONTROLLO DI GESTIONE Di rilevazione Di programmazione Di analisi Di reporting Contabilità Generale Contabilità Analitica Business Plan Budget Analisi di bilancio Analisi degli scostamenti Report periodici Contabilità Industriale 3 2009 Protiviti Inc

Contabilità Generale La contabilità generale ha per oggetto la sistematica rilevazione delle registrazioni aziendali allo scopo di determinare il reddito d'esercizio. La contabilità generale è un insieme di rilevazioni sistematiche relative a rapporti di scambio che l azienda intrattiene con l ambiente esterno. La contabilità generale è pertanto interessata alla natura delle voci di costo e ricavo, ma non alla loro destinazione. 4 2009 Protiviti Inc

Contabilità Analitica La contabilità analitica è una tecnica amministrativa riguardante la predeterminazione, la rilevazione, l'imputazione, il raggruppamento, il controllo, l'analisi di costi e ricavi a fini di gestione. La contabilità analitica rileva fatti di gestione interna, ovvero quelli che si riferiscono ai processi produttivi e distributivi. I suoi scopi possono pertanto essere sintetizzati in tre punti fondamentali: consentire una corretta osservazione economica dei fenomeni aziendali fornire un valido supporto informativo ai processi decisionali attuare la programmazione e il controllo della gestione aziendale. 5 2009 Protiviti Inc

I sistemi di Contabilità industriale e Contabilità generale I due sistemi di contabilità posso essere gestiti secondo criteri diversi: SISTEMA UNICO: in cui la contabilità generale e la contabilità analitica formano un'unica contabilità, essendo gestite con un unico ordine di scritture sistematiche, che serve sia alla determinazione del reddito dell'esercizio e del collegato patrimonio di funzionamento, sia alle elaborazioni analitiche dei costi, dei ricavi e dei risultati economici parziali e infrannuali. SISTEMA DUPLICE CONTABILE: si hanno due contabilità separate tenute entrambe con il sistema della partita doppia. SISTEMA DUPLICE MISTO: si hanno due contabilità separate, ma la contabilità industriale è tenuta a mezzo di prospetti anziché conti. 6 2009 Protiviti Inc

I sistemi di Contabilità industriale e Contabilità generale Vantaggi/Svantaggi Sistema Unico Sistema Duplice Contabile Vantaggi Informazioni accurate e precise. Costi di gestione contenuti. Separazione solo formale. Garanzia di identità di sistema contabile. Svantaggi Minore flessibilità nella riclassificazione delle informazioni. Le informazioni di CoAn/CoInd dipendono direttamente da quelle di CoGe. Duplicazione di informazioni. Maggiori costi di gestione Sistema Duplice Misto Flessibilità e libertà di scelta delle soluzioni più aderenti alle esigenze aziendali. Mancanza di quadrature automatiche tra CoAn/CoInd e CoGe. 7 2009 Protiviti Inc

La Contabilità industriale nel sistema amministrativo aziendale Diversi sono i sottosistemi amministrativi che alimentano il sistema di contabilità industriale. Produzione Personale Magazzino Contabilità Industriale Cespiti Fatturazione attiva Approvvigionamenti 8 2009 Protiviti Inc

Agenda La Contabilità Industriale Gli elementi fondamentali di un sistema di contabilità industriale Contabilità industriale e organizzazione aziendale Overview prodotti software presenti sul mercato La Contabilità Industriale e l EPM Focus PMI 9 2009 Protiviti Inc

Classificazione dei costi Criterio di variabilità: fissi: costi indipendenti dai volumi di produzione (es. personale amministrativo); variabili: costi che dipendono dai volumi prodotti (es. materie prime). Criterio di attribuzione: diretti: costi imputabili direttamente ai prodotti (es. manodopera); indiretti: costi sostenuti per più prodotti e da ripartire (es. materiali di consumo). Momento di determinazione: preventivi: costi definiti in fase di budgeting; consuntivi: costi determinati a valle della produzione o dell erogazione dei servizi. Criterio di tipicità: standard: costi teorici, calcolati in condizioni di normale funzionamento; storici: costi rilevati a consuntivo, per la realizzazione di un prodotto/servizio. 10 2009 Protiviti Inc

Centri di responsabilità finanziaria I centri di responsabilità finanziaria sono unità organizzative le cui responsabilità sono espresse almeno parzialmente in termini finanziari e si distinguono, in base alle grandezze contabili sulle quali i manager sono responsabilizzati, in: Centri di costo, in cui i manager sono responsabili di alcuni elementi di costo ed hanno lo scopo di mantenere i costi entro determinati livelli, al fine di ottimizzare l efficienza; Centri di ricavo, in cui i manager sono responsabili dei ricavi conseguiti ed hanno lo scopo di acquisire ordini e di aumentare il volume delle vendite; Centri di profitto, in cui i manager sono responsabili del profitto conseguito ed hanno lo scopo di ottimizzare il risultato economico di un particolare segmento/settore (linea di business, area geografica, clientela, ecc.); Centri di investimento, in cui i manager sono responsabili del rendimento conseguito rispetto agli investimenti effettuati. 11 2009 Protiviti Inc

Lavorazioni per commessa vs. lavorazioni per processo Al fine del calcolo del costo di prodotto, e quindi dell'impostazione della contabilità industriale, le aziende possono essere distinte in due categorie fondamentali: Aziende che lavorano per commessa Hanno una produzione discontinua e diversificata I prodotti ed i servizi sono ben identificabili Quando si determina il costo di commessa ci si riferisce direttamente ad un oggetto di costo definito fisicamente e spazialmente in tutti i suoi elementi Aziende che lavorano per processo Hanno una produzione continua, di prodotti e servizi identici realizzati in elevati volumi L oggetto della produzione è uniforme nel tempo, non è immediata l associazione diretta tra prodotto ed singolo oggetto di costo Le attività sono ripetitive 12 2009 Protiviti Inc

Le principali metodologie di valutazione dei costi Direct Costing Full Costing Activity Based Costing (ABC) 13 2009 Protiviti Inc

Direct Costing Si basa sulla distinzione tra costi diretti e costi indiretti ed individua il margine di contribuzione. Si focalizza sull assorbimento dei costi fissi e non sulla loro ripartizione. Margine di contribuzione 1 livello Ricavo netto di vendita Costo variabile diretto Identifica il contributo che il prodotto/servizio in esame fornisce per la copertura dei costi fissi Margine di contribuzione 2 livello Margine di contribuzione 1 livello Costo fissi diretti Supporta le scelte relative al mantenimento/ dismissione di un prodotto/servizio dal portafoglio 14 2009 Protiviti Inc

Full Costing Sistema che attribuisce ai prodotti/servizi anche i costi indiretti, in base a parametri di ripartizione opportunamente scelti. BASE UNICA: il totale dei costi è ripartito in proporzione ad una sola base di ripartizione. BASE MULTIPLA: il totale dei costi viene suddiviso in classi omogenee, a ciascuna delle quali si applica un criterio di ripartizione appropriato. 15 2009 Protiviti Inc

Imputazione dei costi: Direct Costing vs. Full Costing CLASSI DI COSTO PER NATURA UNITA DI PRODOTTO Materie prime Lavoro diretto Macchinari spec. DIRECT COSTING Costi Diretti F U L L Prestaz. esterne Ammortamenti Stipendi Costi Indiretti C O S T I N G Basi di Ripartizione 16 2009 Protiviti Inc

Full Costing e Direct Costing a confronto La scelta della modalità di misurazione dei costi da adottare dipende dagli obiettivi della determinazione e dalle esigenze informative aziendali: FULL COSTING Determinazione e valutazione dei prezzi di vendita Analisi comparata delle strutture di costo DIRECT COSTING Supporto alla programmazione di breve periodo Individuazione delle relazioni costi - volumi - risultati Supporto al processo decisionale di lungo periodo sui cambiamenti nei processi di trasformazione 17 2009 Protiviti Inc

Activity Based Costing (ABC) Il sistema di determinazione dei costi per attività (ABC) si basa su: individuazione delle attività (macroattività, microattività, multicentri); determinazione dei costi per attività; definizione dei cost driver per attività; applicazione del tasso di imputazione sulla base del cost driver. L obiettivo dell ABC è determinare con maggiore precisione rispetto ai metodi tradizionali il costo di un prodotto, inteso come valore delle risorse impiegate per realizzarlo. 18 2009 Protiviti Inc

Criteri di imputazione dei costi nell ABC CLASSI DI COSTO PER NATURA UNITA DI PRODOTTO Materie prime Componenti Lavoro diretto Costi Diretti Prestaz. esterne Ammortamenti Stipendi Costi Indiretti Aggregazione di costi per Attività (Activity cost pool) Cost Driver 19 2009 Protiviti Inc

ABC - Esempio Di seguito un esempio di applicazione del modello ABC: Attività (pool di costi) Cost driver Approvvigionamento dei materiali Trattamento dei materiali N ordini di acquisto N movimentazioni Controllo qualità N di ispezioni Servizi di ingegneria N di modifiche degli ordini Manutenzione N di guasti Set-up delle linee N di setup 20 2009 Protiviti Inc

Vantaggi e limiti dell ABC L ABC introduce il concetto di attività quale elemento di collegamento tra le risorse (ed i costi associati) e i prodotti. VANTAGGI LIMITI STIMA PUNTUALE DEL COSTO DI PRODOTTO MIGLIOR INDIVIDUAZIONE DELLE RESPONSABILITA SPECIFICHE APPLICABILE A QUALSIASI TIPO DI COSTO MAGGIOR COSTO DEL SISTEMA TEMPI LUNGHI PER UNA MESSA IN OPERA IMPATTO ORGANIZZATIVO ESTESO DISTINZIONE TRA ATTIVITA CHE DIPENDONO DAI VOLUMI E ATTIVITA CHE DIPENDONO DA ALTRI FATTORI 21 2009 Protiviti Inc

Gli indicatori Gli indicatori possono essere: di efficienza tecnica o di produttività, che misurano la capacità del processo produttivo a trasformare risorse (input) in prodotti (output) e sono rappresentati dal rapporto tra input e output, per esempio: quantità scarti/quantità prodotta; prodotto per ora lavorata per addetto, ecc. di efficienza economica, derivati dagli indicatori di efficienza tecnica attribuendo alle risorse il corrispondente valore economico, per esempio: costo medio unitario, marginalità per prodotto/servizio/cliente, ecc. di efficacia, che misurano se e in quale misura l utilizzo dell output ha permesso il conseguimento degli obiettivi programmati, per esempio: consuntivo vs. budget; quota di mercato, ecc. 22 2009 Protiviti Inc

Agenda La Contabilità Industriale Gli elementi fondamentali di un sistema di contabilità industriale Contabilità industriale e organizzazione aziendale Overview prodotti software presenti sul mercato La Contabilità Industriale e l EPM Focus PMI 23 2009 Protiviti Inc

Soluzioni organizzative a confronto La gestione della Contabilità Industriale richiede la definizione di opportune responsabilità all interno della struttura organizzativa. I principali modelli di riferimento sono: accentrata: un unica unità organizzativa ha la responsabilità della contabilità dei costi decentrata: la contabilità dei costi è distribuita in più strutture organizzative coordinate centralmente. Vantaggi Soluzione Accentrata Processo di rilevazione dei costi omogeneo Rischio ridotto di manipolazione del dato contabile Numero di persone da formare ridotto Soluzione Decentrata Rilevazione dei costi precisa e accurata Tempestività delle informazioni Diffusione della cultura del controllo dei costi 24 2009 Protiviti Inc

La posizione del controller in azienda Le attività e la posizione del controller in azienda si sono evolute nel tempo. Maturità Crescita Nascita Raccoglie dati Risponde al Direttore Amministrativo Prepara ed elabora informazioni Ha una posizione gerarchica allo stesso livello del Direttore Amministrativo Partecipa al processo decisionale Direttamente in staff al Direttore Generale con uno specifico Centro di Responsabilità 25 2009 Protiviti Inc

Il controller in azienda Modelli a confronto DIREZIONE GENERALE AREA COMMERCIALE AREA PRODUTTIVA AREA AMMINISTRATIVA AREA PERSONALE. Controllo di Gestione Contabilità industriale Budget & Planning. 26 2009 Protiviti Inc

Il controller in azienda Modelli a confronto DIREZIONE GENERALE AREA COMMERCIALE AREA PRODUTTIVA AREA AMMINISTRATIVA AREA PERSONALE. Controllo di Gestione Controller commerciale Contabilità industriale Budget & Planning. 27 2009 Protiviti Inc

Il controller in azienda Modelli a confronto DIREZIONE GENERALE AREA COMMERCIALE AREA PRODUTTIVA AREA AMMINISTRATIVA CONTROLLO DI GESTIONE AREA PERSONALE Contabilità industriale Budget & Planning. 28 2009 Protiviti Inc

Agenda La Contabilità Industriale Gli elementi fondamentali di un sistema di contabilità industriale Contabilità industriale e organizzazione aziendale Overview prodotti software presenti sul mercato La Contabilità Industriale e l EPM Focus PMI 29 2009 Protiviti Inc

Una situazione molto frequente in azienda La tendenza delle singole funzioni di business è quella di definire le proprie metriche in modo da dare il massimo risalto alle proprie performance positive. Il risultato è una proliferazione dei sistemi di reporting, ognuno dei quali fornisce una visione leggermente diversa dei dati. Fonti Attività manuali Elaborazione Reporting inefficiente Financials HR Billing Inventory Vendor EDI Other Reporting distribuito (non correlato) Ogni funzione aziendale fornisce la propria versione dei dati 30 2009 Protiviti Inc

Attività Produttive Cliente (stabilimento) Esterno (S.Gir.) (Smeg) Collegamento al Prodotto Servizi generali X X X X Servizi generali non attibuiti X X X X Metri quadri Portineria X X X X Teste Giardinaggio/aree verdi X X X X Metri quadri aree verdi Direzione di stabilimento X X X X Teste Relazione personale stabilimento X X X X Teste COIN X X X Ore di presenza di reparto Uff.Tecn. Cottura X X X X Uff.Tecn. Cottura Prodotto X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Uff.Tecn. Distinte Base X X X Ore ciclo di reparto Uff.Tecn. Speciali X X X X Uff.Tecn. Speciali Prodotto X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Uff.Tecn. Speciali Processo X X X Ore ciclo di reparto 1 R&S Freddo X X X R&S Freddo Prodotto X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto R&S Freddo Processo X X X Ore ciclo di reparto 2 Prototipi X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Laboratorio X X X X Laboratorio - Test Prodotti X X Attività Produttive X Cliente NA - Diretto Collegamento su Famiglie al prodotto Prodotto Laboratorio - Taratura strumenti controllo X X X X (stabilimento) Ore ciclo di reparto Laboratorio - Altre attività X X X X Esterno Prodotto Tabella specifica Processo Fabbrica Driver Utilizzati per Campioni X X X X (S.Gir.) (Smeg) allocazione costi ai reparti Campioni Incasso X X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Campioni Libera installazione Servizi generali X X X X X X X NA - Diretto su Famiglie prodottox Sala prove cottura Servizi generali non attibuiti X X X X X X NA - Diretto su Famiglie prodottox Metri quadri Assicurazione qualità Portineria X X X X X X X X Teste Certificazioni Giardinaggio/aree verdi X X X X X X Tabella specifica 1 X Metri quadri aree verdi Controllo statistico prodotti finiti Direzione di stabilimento X X X X X X NA - Diretto su Famiglie prodottox Teste Relazione personale stabilimento X X X X Teste Accettazione e controllo X X X NA - Sul prodotto tramite COIN X X X Ore di presenza di reparto Valore acquisti MP+Componenti Uff.Tecn. Cottura X X X X Attrezzeria X X X Tabella ripartizione per reparto Uff.Tecn. Cottura Prodotto X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto (commesse interne) Uff.Tecn. Distinte Base X X X Ore ciclo di reparto Uff.Tecn. Speciali X X X X Uff.Tecn. Speciali Prodotto X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Uff.Tecn. Speciali Processo X X X Ore ciclo di reparto 1 R&S Freddo X X X R&S Freddo Prodotto X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto R&S Freddo Processo X X X Ore ciclo di reparto 2 Prototipi X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Laboratorio X X X X Laboratorio - Test Prodotti X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Laboratorio - Taratura strumenti controllo X X X X Ore ciclo di reparto Laboratorio - Altre attività X X X X Tabella specifica Campioni X X X X Campioni Incasso X X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Campioni Libera installazione X X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Sala prove cottura X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Assicurazione qualità X X X X Certificazioni X X X Tabella specifica 1 Controllo statistico prodotti finiti X X X NA - Diretto su Famiglie prodotto Accettazione e controllo X X X NA - Sul prodotto tramite Valore acquisti MP+Componenti Attrezzeria X X X Tabella ripartizione per reparto (commesse interne) Prodotto Processo Fabbrica Driver Utilizzati per allocazione costi ai reparti Utilizzo di un sistema integrato Financials SISTEMA DI CONTABILITA INDUSTRIALE HR Modello contabilità industriale Driver di Ripartizione Sistema contabilità industriale Billing Inventory Vendor EDI CdC. per Spese Personale Diretti Ausiliari Struttura Interno CdC. per Spese Personale Diretti Ausiliari Struttura Interno Other Conto economico per prodotto/servizio Costo Medio Unitario Costo Medio Unitario per famiglia di prodotti omogenei Marginalità per cliente Reportistica Trend volumi Costi per stabilimento/area geografica Confronto insourcing/outsourcing Costo al netto/lordo delle materie prime 31 2009 Protiviti Inc

I benefici Qualità delle informazioni. La qualità delle informazioni è fondamentale per valutare nuove opportunità o sfide. Le normative in vigore richiedono lo sviluppo di processi di business e di reporting trasparenti ed affidabili. Consistenza nella comunicazione. L utilizzo di un linguaggio comune consente una maggiore efficienza nella gestione del business. L efficienza operativa trae beneficio da una comunicazione consistente all interno dell azienda. Valorizzazione delle informazioni. L aggregazione, la correlazione e l analisi di dati provenienti da più fonti consente di avere una migliore comprensione dei fenomeni interni ed esterni all azienda. Conoscenza nell organizzazione. La condivisione di informazioni aumenta le opportunità di apprendimento e facilita lo sviluppo di conoscenza a livello organizzativo. Vantaggi competitivi. La disponibilità di informazioni tempestive, accurate e significative consente di rendere più efficienti i processi decisionali. 32 2009 Protiviti Inc

Le principali soluzioni sul mercato Fonte: Gartner (Dicembre 2008) Fonte: Forrester Research (Ottobre 2007) 33 2009 Protiviti Inc

Agenda La Contabilità Industriale Gli elementi fondamentali di un sistema di contabilità industriale Contabilità industriale e organizzazione aziendale Overview prodotti software presenti sul mercato La Contabilità Industriale e l EPM Focus PMI 34 2009 Protiviti Inc

L Enterprise Performance Management La Contabilità Industriale rientra nel tema più ampio dell Enterprise Performance Management (EPM), termine che indica un insieme di processi e strumenti tecnologici finalizzati a: definire gli obiettivi di performance per parametri di rilevanza strategica comunicare in maniera efficace la strategia aziendale misurare e monitorare le prestazioni attribuire una chiara responsabilità dall interno dell organizzazione per i risultati allineare i business plan ed i processi critici agli obiettivi strategici gestire gli scostamenti sulle prestazioni, mettendo a frutto i risultati superiori alle attese e correggendo i risultati inferiori alle attese. 35 2009 Protiviti Inc 4. REWARD AND COACH 3. MONITOR AND EVALUATE STRATEGY 1. SET MEASURES AND TARGETS 2. PLAN AND EXECUTE

Le componenti funzionali Le principali componenti funzionali di una soluzione di EPM sono: Strategy Management Measurement Planning Modeling Supporto alla definizione di obiettivi strategici e relative responsabilità per il raggiungimento. Le scorecard sono utilizzate per misurare gli avanzamenti rispetto agli obiettivi definiti. Cruscotti interattivi per fornire l andamento degli indicatori monitorati, con un livello di dettaglio superiore rispetto alle scorecard. Funzionalità di analisi per l identificazione della root cause. Supporto alle attività di pianificazione basate su scenari e processi di forecasting avanzati rispetto ai tradizionali strumenti di budgeting. Funzionalità di modellizzazione a supporto di analisi e pianificazioni relative a profitti, ricavi e costi. Financial reporting and consolidation Produzione di reportistica economicofinanziaria sia verso l esterno (bilancio), sia verso l interno dell azienda. 36 2009 Protiviti Inc Fonte: Forrester Research

Integrazione EPM e Risk Management Si stanno sviluppando e diffondendo nuove metodologie che considerano la gestione del rischio come parte integrante della definizione delle strategie aziendali, al fine di garantire: obiettivi strategici raggiungibili una gestione delle performance integrata alla gestione del rischio 37 2009 Protiviti Inc

Agenda La Contabilità Industriale Gli elementi fondamentali di un sistema di contabilità industriale Contabilità industriale e organizzazione aziendale Overview prodotti software presenti sul mercato La Contabilità Industriale e l EPM Focus PMI 38 2009 Protiviti Inc

Il contesto Italiano Nel maggio 2008 sono stati pubblicati i risultati di una ricerca svolta da: Dipartimento di Scienza dell Economia e della Gestione Aziendale della Università Cattolica del S. Cuore Impresa 24 - Gruppo Sole 24 Ore su un campione di oltre 300 aziende italiane caratterizzate da: numero addetti compreso tra 50-499 fatturato compreso tra 13 e 260 milioni di Euro 39 2009 Protiviti Inc

Strumenti di governo Strumenti di governo dello sviluppo aziendale 167 Utilità dei sistemi di gestione 132 52 50 52 4 13 51 Piano triennale rivisto anno per anno Budget annuale Pianificazione finanziaria affidata all'imprenditore Altro Certificazione qualità Controllo di gestione Supporto alla fase di crescita e sviluppo Altro 40 2009 Protiviti Inc

Strumenti a supporto della gestione E' opportuno implementare tali strumenti? 200 97 24 Cause della percezione di mancanza di utilità dei sistemi di pianificazione e controllo Sì No Non risponde 58 27 9 3 Non necessario Si preferisce la gestione diretta dell'imprenditore e del suo team Mai affrontato l'argomento Altro 41 2009 Protiviti Inc

Grazie per l attenzione! Siro Tasca +39 348 0384597 siro.tasca@protiviti.it Enrico Ferretti +39 346 7981427 enrico.ferretti@protiviti.it 42 2009 Protiviti Inc

43 2009 Protiviti Inc