Come organizzare un PICC team oggi

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Transcript:

Paolo Basili Infermiere Coordinatore IFO Terapia del Dolore Ambulatorio Infermieristico I.G.A.V. Impianto e Gestione degli Accessi Venosi Come organizzare un PICC team oggi

Come organizzare un PICC team oggi? q COSA DOVREBBE FARE UN PICC TEAM? q COME DOVREBBE FARLO? q QUALI FIGURE DOVREBBERO FARNE PARTE?

COSA DOVREBBE FARE UN PICC TEAM? Pianificazione del posizionamento dell accesso venoso e contenimento delle complicanze meccaniche ed infettive Ottimizzazione dell impegno assistenziale Diminuzione del rischio biologico per pazienti ed operatori Riduzione dei tempi di degenza RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA SANITARIA

COME DOVREBBE FARLO? STRATEGIE Diffondere la cultura dell accesso venoso Scegliere il miglior sistema per ogni paziente Rispetto delle procedure Giusti tempi di impianto Fornire consulenza Coinvolgere il paziente Personale dedicato Formazione Informazione

QUALI FIGURE DOVREBBERO FARNE PARTE? IMPIANTATORE MEDICO E INFERMIERE INFERMIERE PER LA GESTIONE TEAM MULTIDISCIPLINARE (AUDIT DMT)

CULTURA DELL IMPIANTO PAROLE CHIAVE: CONOSCERE Anatomia Fisiologia Ecografia/ECG Sterilità CVP e CVC Indicazioni impianto Gestione Patologia e condizioni cliniche del paziente Condizione sociale (care giver stile di vita lavoro) SCEGLIERE Algoritmo di scelta Sistema idoneo Giusto tempo di inserimento

DEFINIRSI SOLO PICC TEAM POTREBBE ESSERE RIDUTTIVO! INSERIRE IL CONCETTO DI PICC TEAM IN UN CONTESTO PIÙ AMPIO

AMBULATORIO INFERMIERISTICO I.G.A.V. Operativo dal 2010 Il servizio viene approvato nel 2010 dal D.G. dott. Bevere con successiva approvazione da parte della Direzione Aziendale e della Direzione Sanitaria di Presidio dei protocolli di gestione e delle procedure di impianto. Personale sanitario n. 1 infermiere coordinatore con formazione specifica (in comune con TDD) n. 2 infermieri con formazione specifica (in comune con DH TDD) 8

PRESA IN CARICO - IMPIANTO PROVENIENZA INTERNA ESTERNA CONSENSO INFORMATO (INFERMIERISTICO) IMPIANTO (ECOGUIDA ECG) RADIOLOGIA

PRESA IN CARICO - GESTIONE RICHIESTA MEDICA CONSULENZA NESSUN PROBLEMA CONTROLLO SUCCESSIVO COMPLICANZA RILEVATA O SOSPETTA NESSUN PROBLEMA CONTROLLO SUCCESSIVO TIP MIGRATION - DISLOCAZIONE TROMBOSI ROTTURA PARZIALE DEL CATETERE EMBOLIZZAZIONE CATETERE TROMBOSI RILEVATA DOPO ACCERTAMENTO ECO DOPPLER SOSPETTA O ACCERTATA INFEZIONE CVC CORRELATA DERMATITI STRAVASO DI FARMACO RADIOLOGIA: TRADIZIONALE ECOGRAFICA INTERVENTISTICA AMBULATORIO DELLE TROMBOSI CONSULENZA INFETTIVOLOGO DERMATOLOGIA CHIRURGIA PLASTICA

AMBULATORIO INFERMIERISTICO IGAV PROCEDURE DI GESTIONE CVC IFO ISTITUTO REGINA ELENA - POLO ONCOLOGICO DI ROMA 700 600 500 400 300 200 100 0 PICC CVC LT 12000 Oltre 3.500 impianti PICC diretti Oltre 2.500 impianti CVC l.t. assistiti 10000 8000 6000 4000 2000 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Oltre 56.000 procedure di gestione

AGGIORNAMENTO AMBULATORIO INFERMIERISTICO IGAV IFO ISTITUTO REGINA ELENA - POLO ONCOLOGICO DI ROMA PROGETTO HOME PICC HOME Polo Oncologico di Roma IFO Istituto Regina Elena PROGETTO DI RICERCA INFERMIERISTICO STUDIO PROSPETTICO RANDOMIZZATO SUI PAZIENTI ONCOLOGICI PORTATORI DI PICC E SUI CAREGIVER: MEDICAZIONE AMBULATORIALE VS/ MEDICAZIONE DOMICILIARE DI CATETERE VENOSO CENTRALE AD INSERIMENTO PERIFERICO (PICC) Studio randomizzato per il confronto delle complicanze riscontrate nella gestione del catetere venoso centrale ad inserimento periferico (PICC) in ambulatorio vs la gestione domiciliare. Prenderanno parte allo studio 170 pazienti divisi in due bracci 12

DATI PAZIENTI ARRUOLATI 70 60 50 40 30 20 10 0 PAZIENTE DOMICILIARE PAZIENTE AMBULATORIALE

OCCUPAZIONE PAZIENTI ARRUOLATI

3,5 3 CAUSE DI CHIUSURA ANTICIPATA DELLO STUDIO 2,5 2 1,5 1 0,5 0 DECESSI RIMOZIONE ACCIDENTALE TROMBOSI INTERRUZIONE O FINE DI TERAPIA INFEZIONE EXIT SITE

Collegamento on line con tutti i reparti Richieste intranet per impianto e consulenza Eliminazione del cartaceo Tracciabilità per impianto e gestione Registro complicanze Statistiche Storia clinica del paziente riferita all accesso venoso 16

COLLEGAMENTO DIRETTO CON L AMBULATORIO DELLE TROMBOSI TROMBOSI E PICC OSSERVAZIONE PRELIMINARE DATI PARZIALI AGOSTO 2015 LUGLIO 2016 PICC POSIZIONATI n.551 PICC 4 Fr MONOLUME alto flusso PUR punta aperta VV Brachiale 80% - VV Basilica 20% TROMBOSI PICC/correlate 20 (3.6%) ETA MEDIA 55aa (Maschi 7 Femmine 13) Periodo di osservazione post-posizionamento 1 agosto 2015 29 novembre 2016 (16 MESI) Il 16-20% dei PICC posizionati sono ancora in situ (circa 90) I giorni medi di insorgenza della TVP rispetto alla data di impianto sono 72,8

TVP E PICC PATOLOGIA PICC TVP % ANGIOSARCOMA *(FV L etero) CARCINOSI PERITONEALE *(FV H1299R etero) OVAIO *(FV H1299R etero) 2 1* 50 4 1* 25 17 1* 5.88 K COLECISTI 1 1 100 PATOLOGIA PICC TVP % K RETTO *(PTRA etero) SARCOMA 1pz (FV H1299R etero) 19 1* 5.20 48 3 6.25 K VULVA 1 1 100 LINFOMA H. 7 1 14 K COLON 1pz. (FL V+PTRA etero) K MAMMELLA 1pz (FV L etero) 2pz (FV H1299R etero) 66 4 6.00 58 5 8.62 LEIOMIOSARCOMA 1 1 100

TVP E PICC Altre patologie tumorali trattate con PICC senza trombosi PATOLOGIA PICC TVP K CERVICE 12 0 K VESCICA 9 0 LINFOMA N.H. 29 0 MELANOMA 10 0 OSTEOSARCOMA 10 0 K GASTRICO 28 0 K POLMONE 50 0 MIELOMA MULTIPLO 24 0 K PANCREAS 33 0

PREVENIRE O DIMINUIRE IL RISCHIO? AL MOMENTO DELLA RICHIESTA DI POSIZIONAMENTO PICC ANALISI EMATICHE PER COAGULAZIONE: PT (tempo di protrombina) aptt (tempo di tromboplastina parziale attivata) FIBRINOGENO AT (antitrombina) PC (proteina C) PS (proteina S) apcr (resistenza proteina C attivata) Dosaggio fattore VIII ED INOLTRE ANAMNESI PERSONALE E FAMILIARE PER: q EVENTI TROMBOTICI q TROMBOFILIA EREDITARIA ED ACQUISITA Nell eventualità di anamnesi familiare e personale positiva per eventi trombotici Si attivano indagini di secondo livello (Fattore V Leiden e Protrombina anomala)

INFORMAZIONE AMBULATORIO INFERMIERISTICO IGAV IFO ISTITUTO REGINA ELENA - POLO ONCOLOGICO DI ROMA Produzione ed utilizzo del consenso informato infermieristico Produzione di libretto informativo per i pazienti per una corretta convivenza con gli accessi venosi centrali Produzione di un libretto procedurale per l esecuzione della medicazione dei cateteri venosi Paolo Basili Cristiano Canestrari Vanessa Rizzo Lamberto Laurenzi Maria Perrone I.G.A.V. SERVIZIO DI IMPIANTO E GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI AMBULATORIO INFERMIERISTICO DI IMPIANTO E GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI PIANO -1 ATTESA 6 21

Come organizzare un PICC team oggi? Conclusioni OCCORRE UN MODELLO ORGANIZZATIVO SPECIFICO PER OGNI REALTA OSPEDALIERA CHE SI INTEGRI CON LA MISSION E CON LE STRUTTURE ESISTENTI COINVOLGENDOLE ALL INTERNO DELLA ORGANIZZAZIONE STESSA PER OGNI AMBITO DI COMPETENZA/CORRELATA NON SI PUO PIU IGNORARE L ASPETTO RELATIVO ALLA QUALITA DELLA VITA PERCHE IL PAZIENTE NON E UN MALATO DI PROFESSIONE E PERTANTO L ASPETTO PSICOLOGICO E SOCIALE DEVE FAR PARTE DEL TEAM

Dott.ssa Laura Conti Dott.ssa Lorella Pelagalli Dott. Giulio Vallati Dott. Giuseppe Vercillo Inf. Cristiano Canestrari Inf. Vanessa Rizzo