DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

Documenti analoghi
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

COMUNICAZIONE AVVIO ATTIVITA

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DI CENTRO DI CUSTODIA ORARIA, MICRO NIDO, SEZIONE PRIMAVERA

AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

Istruzioni per l interessato

Comune di Bojano Campobasso

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (SCIA) AGENZIA D AFFARI ART. 115 T.U.L.P.S. art. 19 L. 241/1990 e s.m.i.

UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI COMMERCIO ALL INGROSSO

Al Comune di Grottaglie Settore Attività Produttive Via Martiri d Ungheria Grottaglie (TA) PEC:

ATTIVITA DI AFFITTA CAMERE O CASE PER FERIE

ATTIVITA DI TATUAGGIO E PIERCING Avvio Attività / Subingresso

COMUNICA TIPO DI OPERAZIONE [ ] AVVIO ATTIVITÀ [ ] MODIFICA DEI LOCALI Breve descrizione dell operazione:

DICHIARA TIPO DI OPERAZIONE [ ] AVVIO ATTIVITÀ [ ] MODIFICA DEI LOCALI [ ] ALTRO Breve descrizione dell operazione:

Codice fiscale cittadinanza sesso. Comune di residenza provincia CAP

SCIA PER SPETTACOLI E TRATTENIMENTI TEMPORANEI FINO A 200 PARTECIPANTI E CHE SI SVOLGONO ENTRO LE ORE DEL GIORNO DI INIZIO

Oggetto: Domanda d autorizzazione al trasferimento della titolarità di farmacia a Società.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA. IL SOTTOSCRITTO Cognome Nome Codice Fiscale

AL COMUNE DI PENNA IN TEVERINA SERVIZIO GESTIONE COMMERCIO

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

Comune di Perugia. SCIA Segnalazione certificata Inizio Attività ATTIVITA DI ACCONCIATORE - ESTETICA

Segnalazione Certificata Inizio Attivita (S.C.I.A.) (art.64 D. Lgs. n.59 del , art. 49 comma 4-bis Legge n 122 del

Il/La sottoscritto/a

Il/la sottoscritto/a cognome nome. data di nascita / / luogo di nascita (prov. ) cittadinanza italiana ovvero

Il/La sottoscritt Sesso: M F. Via n. C.A.P. tel. cell. . in qualità di legale rappresentante della società denominata. con sede legale in Via n.

Il/la sottoscritto/a cognome nome. data di nascita / / luogo di nascita (prov. ) cittadinanza italiana ovvero

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA /RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L APERTURA/TRASFERIMENTO/SUBINGRESSO DI CIRCOLO PRIVATO AI SENSI DEL DPR 235/2001

ATTESTAZIONE DI AGIBILITA

Inviare tramite il portale AIDA (utilizzando le opzioni suap toscano o settori e materie presenti sul portale stesso)

SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività Motorio-Ricreativa e Sportiva (Palestra)

Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) COMMERCIO DI COSE USATE (oggetti d arte, cose antiche di pregio o preziose)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della L.R. 7 febbraio 2005, n. 28, e ss.mm.

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

Segnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001)

NR. PRATICA DEL N. PROTOCOLLO D.P.R. 160/2010 ART. 5: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AGENZIA D AFFARI. Cognome Nome

COMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Il/la sottoscritto/a Cognome Nome

ATTIVITA DI ESTETISTA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA)

AL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE

Al Comune di AVERSA

Spett.le. OGGETTO : domanda d autorizzazione all apertura ed esercizio di Farmacia offerta in prelazione al Comune.

AL COMUNE DI CODIGORO (Provincia di Ferrara)

UNIONE COMUNITA COLLINARE BETLEMME

ALSIG. SINDACO DEL COMUNE DI GRIGENTO

ATTIVITA FUNEBRE MARZO2015, N. 8

Ai sensi dell art. 2, comma 1, lettera b), della legge regionale del Veneto n. 29 e s.m.i. Il/la sottoscritto/a Cognome... Nome.

Al Responsabile del Servizio Attività Produttive - S.U.A.P. del Comune di Genzano di Roma Via Italo Belardi, Genzano di Roma RM

DOMANDA APERTURA NUOVO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA LAVANDERIA A GETTONI/AUTOMATICA

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA. Cognome Nome C.F. data di nascita cittadinanza sesso: M. F.

Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) (art. 83 D.lgs. n.59/2010 e art. 19 Legge n. 241/1990) AFFITTACAMERE

ATTIVITA' DI PALESTRE, SALE GINNICHE, STRUTTURE SPORTIVE- SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA TINTOLAVANDERIA Ai sensi art. 19 del D. Lgs. 59/2010 L.122/2010

OGGETTO : domanda d autorizzazione all apertura ed esercizio di Farmacia vinta a concorso.

Il/la sottoscritto/a. nato/a il. residente a Via/Piazza

Il/la sottoscritto/a Cognome Nome data di nascita luogo di nascita cittadinanza residente a Prov. via, piazza, ecc. n. CAP Codice fiscale

PRODUZIONE DI PANE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita

RICHIESTA DI AGIBILITA (artt. 27 E 28, L.R. 11 novembre 2009, n. 19)

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO

Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione

Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via o... n. C.A.P.

Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Genova Via di Francia Genova

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ SCHEDA ANAGRAFICA PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI ACCONCIATORE E/O ESTETISTA. del.

RIMESSA DI VEICOLI - NOLEGGIO DI VEICOLI SENZA CONDUCENTE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ RELATIVA A

Somministrazione di alimenti e bevande in Circoli Privati non aderenti ad enti con finalità assistenziali

AL COMUNE DI FOLIGNO Servizio Gestione Commercio Il/La sottoscritto/a

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di autorizzazione per la vendita in forma itinerante

PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE- SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'

con sede legale in via e sede operativa in via tel. fax

Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione

AL COMUNE DI Penna in Teverina Servizio Gestione Commercio

Residente/con sede in via/piazza n. In via/piazza n. CAP

Al Comune di CAPRI

Cognome. Nome.. Data di nascita. Cittadinanza... Sesso ο M ο F. Luogo di nascita: Stato Provincia. Comune.. Residenza: Provincia Comune.

DOMANDA DI RILASCIO AUTORIZZAZIONE COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE

Segnalazione Certificata di Inizio Attività per attività di servizi funebri.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

Il sottoscritto Codice fiscale Data di nascita / / Cittadinanza Italiana Luogo di nascita: Provincia Comune Residenza: Comune via C.A.P.

COMUNE DI BORDIGHERA UFFICIO COMMERCIO VIA XX SETTEMBRE N B O R D IG H E R A. Il/La sottoscritto/a

AL S.U.A.P. DEL COMUNE DI:

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER L ESERCIZIO

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

ATTIVITA DI BED AND BREAKFAST IMPRENDITORIALE

(LEGALE RAPPRESENTANTE - AMMINISTRATORE/I PREPOSTO)

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BELMONTE CALABRO - UFFICIO COMMERCIO - Via Michele Bianchi, BELMONTE CALABRO

Il/la sottoscritto/a. nato/a a ( Provincia ) il. e residente in ( Provincia ) C.A.P. Eventuale domicilio professionale (se diverso dalla residenza)

ESERCIZI PER IL COMMERCIO DI QUOTIDIANI E PERIODICI S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ

Tel.. Cell. Fax e -

Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Genova Via di Francia Genova

ACCONCIATORI D.I.A. PER AVVIO ATTIVITA TRASFERIMENTO E VARIAZIONI

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Servizio Sportello Unico Attività Produttive Via Zanella n Cisterna di Latina Tel Fax

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

AGENZIA D AFFARI Comunicazione

Sportello Unico Attività Produttive. corso Cavour n BARLETTA

Comunicazione esente dall'imposta di bollo 2 copie in carta semplice AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI

RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DI IDONEITÀ ALLOGGIATIVA

Transcript:

ASILO NIDO O MICRO NIDO normativa di riferimento: ASILO NIDO L.R. 3/73 e DD.GG.R. 54-3346 del 08/06/1975 e 77-3869 del 07/07/1976 MICRO NIDO D.G.R. n. 20-6732 del 25/11/2013 BOLLO 16,00 All ASL CN2 Via Vida n. 10 12051 ALBA (CN) aslcn2@legalmail.it Fax 0173/316480 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE DOMANDA CONTENENTE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI ATTO DI NOTORIETÀ E DI CERTIFICAZIONI RESE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL DPR 28.12. 2000, N 445 (DISPOSIZIONI SULLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA) INFORMATIVA EX ART. 13 DEL D.LGS. N. 196/2003 PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI - NEL COMPILARE QUESTO MODELLO DI ISTANZA, COME ANCHE PER LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA IN ALLEGATO, LE CHIEDEREMO DI FORNIRE DATI PERSONALI CHE SARANNO TRATTATI DALL AMMINISTRAZIONE NEL RISPETTO DEI VINCOLI E DELLE FINALITÀ PREVISTE DAL CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (D.L.GS 196/2003). IL TRATTAMENTO AVVERRÀ NELL AMBITO DELLE FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL AMMINISTRAZIONE E PERTANTO LA VIGENTE NORMATIVA NON RICHIEDE UNA ESPLICITA MANIFESTAZIONE DEL SUO CONSENSO. IN OGNI CASO LEI POTRÀ ESERCITARE I DIRITTI RICONOSCIUTI DALL ART. 7 DEL DECRETO E LE ALTRE FACOLTÀ CONCESSE DALLA VIGENTE NORMATIVA. La/Il sottoscritta/o, cognome nome nata/o il comune di nascita prov. R I C H I E D E N T E stato di nascita cittadinanza comune di residenza prov. resid. cap. indirizzo residenza n tel. cellulare @ eventuale domicilio, se diverso dalla residenza (indirizzo) comune del domicilio prov. domic. cap. Codice fiscale C H I E D E l autorizzazione al funzionamento di un ASILO NIDO MICRO NIDO di superficie utile complessiva di mq. 1 destinato ad ospitare n. 2 bambini, di età da 3 mesi a 3 anni, suddivisi in n. lattanti e n. divezzi 3 1 Superficie utile minima: ASILI NIDO: circa 12 mq. a bambino MICRO NIDO: circa 10 mq. a bambino (con possibilità di accorpare ed esternalizzare alcuni servizi generali. In entrambi i casi si tratta di un valore puramente indicativo. Per il dettaglio si rimanda alle disposizioni normative. 2 Per gli ASILI NIDO la capienza va da un minimo di 25 ad un massimo di 75; per i MICRO NIDO la capienza è di massimo 24 utenti. 3 Per gli ASILI NIDO il rapporto lattanti /divezzi deve essere di 1 a 4. Per i MICRO NIDO la presenza dei lattani è eventuale e deve essere mantenuto lo stesso rapporto.

Il servizio denominato S E D E sarà ospitato presso 4 : indirizzo tel. fax @ a tal fine, consapevole della propria responsabilità penale, ai sensi dell art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n 445, nel caso di dichiarazioni mendaci, formazione ed uso di atti falsi, e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (ai sensi dell art. 75 del D.P.R. 445/2000), IMPRESA / ENTE / SOCIETA - TITOLARE D I C H I A R A di essere titolare dell omonima impresa individuale, iscritta al Registro delle Imprese presso la CCIAA di n in data @ PEC Posta Elettronica Certificata obbligatoria Oppure di essere legale rappresentante della sottoindicata società/ente: denominazione ente o ragione sociale e tipo società atto costitutivo in data registrato a il n. comune sede legale prov. indirizzo cap. codice fiscale p. IVA (se diversa da codice fiscale) iscrizione al Registro Imprese presso la CCIAA di n. in data @ PEC Posta Elettronica Certificata obbligatoria l assenza di condanne penali a proprio carico (IN CASO CONTRARIO indicare l elenco delle CAUSE OSTATIVE stesse (vanno autocertificate le condanne estinte, per le quali è intervenuta riabilitazione, quelle con il beneficio della non menzione, o relative a reati depenalizzati) e di eventuali riabilitazioni: ) l'inesistenza a proprio carico di procedure/provvedimenti di fallimento, concordato, preventivo o di amministrazione controllata (IN CASO CONTRARIO indicare l elenco di essi e di eventuali riabilitazioni ) 4 L ASILO NIDO deve essere insediato in aree appositamente destinate e di norma al piano terreno. Il MICRO NIDO può essere insediato in a) aziende collocate in qualsiasi zona urbanistica, b) immobili destinati a servizi sociali ed educativi, c) in immobili ad uso abitativo (per il dettaglio si rimanda alle norme specifiche). Per entrambe le tipologie è richiesta l assoggettabilità ai soggetti portatori di handicap secondo il D.P.R. 503/1996.

che all interno della struttura presterà servizio il seguente personale: P E R S O N A L E N. 1 responsabile del servizio N. 1 coordinatore/trice, pedagogico/a N. 1 pediatra N. educatori/trici, a tempo pieno N. educatori/trici, part time al % N. educatori/trici, part time al % N. operatori/trici ausiliari, di cui N. addetti/e alla cucina Altri (specificare numero, qualifica) È fatto obbligo all esercente l attività di comunicare all ASL prima dell inizio dell attività i nomi degli operatori ed i titoli di studio dagli stessi posseduti ed autocertificare l avvenuta ottemperanza all obbligo di cui all art. 2 del D. Lg.Vo n. 39 del 4 marzo 2014 5. A S S I C U R A Z I O N I che per l attività è stata stipulata polizza assicurativa R.C. 6 n contratta il da presso la Compagnia assicuratrice con scadenza il che verrà stipulata polizza assicurativa per responsabilità civile derivante da danni cagionati dagli operatori a soggetti frequentanti ovvero da questi ad altri utenti od a terzi 7. DISPONIBILITA LOCALI di avere la piena disponibilità dei locali destinati all attività in quanto: proprietario degli stessi Oppure locatario dell immobile di proprietà di, come da contratto registrato a in data Oppure (altro) 5 all assunzione del lavoratore, acquisizione del certificato penale del casellario giudiziale e, nelle more del rilascio di esso, di dichiarazione sostitutiva di certificazione (se datore di lavoro pubblico) o di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (se datore di lavoro privato) circa l assenza, a carico del neo-assunto, di condanne riferite ai reati di prostituzione minorile, pornografia minorile, definizione di materiale pornografico, turismo per sfruttamento della prostituzione minorile e adescamento di minori. 6 per danni cagionati dall esercente l attività a soggetti frequentanti ovvero da questi ad altri utenti od a terzi 7 In questo caso è fatto obbligo all esercente l attività di comunicarne gli estremi all ASL prima dell inizio dell attività

A G I B I L I T A i locali sono agibili in quanto il Comune di ha rilasciato certificato (prot. n. in data ) di agibilità per uso e non sono state effettuate successive modifiche ai locali; i locali sono agibili in quanto è stata presentata domanda di agibilità per uso al Comune di. La domanda è stata registrata al protocollo comunale al n. in data ed il provvedimento di agibilità si è formato per silenzio assenso. Non sono state effettuate successive modifiche ai locali; non è noto il provvedimento del Comune di rilascio dell agibilità e si allega quindi attestato di salubrità dell immobile redatto da tecnico abilitato secondo fac-simile ASL PER GLI IMMOBILI CON AGIBILITA RILASCIATA IN DATA ANTECEDENTE AL 1 GENNAIO 2002 (DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) O NELL IMPOSSIBILITA DI COMUNICARE GLI ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO DI AGIBILITA I M P I A N T I si allega dichiarazione (originale o in copia conforme) di conformità degli impianti presenti nell unità immobiliare redatta dalle imprese installatrici (art. 7, comma 1, D.M. 22 gennaio 2008 n. 37) relativamente a impianto elettrico impianto riscaldamento impianto climatizzazione e condizionamento impianto ascensori, montacarichi, scale mobili impianto protezione antincendio impianto idrico sanitario impianto gas altro: altro altro si allega dichiarazione di rispondenza degli impianti alla normativa vigente redatta da tecnico in possesso dei requisiti di cui all art.7 comma 6 D.M. 22/01/2008 BARRIERE PER GLI IMMOBILI CON AGIBILITA RILASCIATA IN DATA ANTECEDENTE AL 1 GENNAIO 2002 (DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) O NELL IMPOSSIBILITA DI COMUNICARE GLI ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO DI AGIBILITA si allega dichiarazione, sottoscritta da tecnico abilitato di accessibilità ai soggetti portatori di handicap usufruenti di sedia a ruote, secondo quanto stabilito dal D.P.R. n. 503/1996.

D.Lgs. 81/2008 si allega ai fini del rispetto delle disposizioni normative in materia di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro: valutazione dei rischi: autocertificazione del datore di lavoro dell avvenuta valutazione dei rischi piano di emergenza; dichiarazione del datore di lavoro che tutti i luoghi di lavoro rispondono ai requisiti previsti dal D.Lgs. 9-4-2008 n. 81. R I S T O R A Z I O N E SE I PASTI VENGONO PREPARATI IN SEDE di esercitare l attività di ristorazione collettiva assistenziale, come da rilasciata in data da al sig. (indicare gli estremi dell autorizzazione o DIA o SCIA) i locali e l autorizzazione non hanno subito successive modifiche i locali e l autorizzazione hanno subito successive modifiche ed è stata presentata notifica di inizio/variazione attività (allegato 2 Regolamento CE N. 852/2004) per l attività di ristorazione collettiva assistenziale all ASL CN2 in data prot. di avere presentato all ASLCN2 segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) prot. in data per l affidamento al sig./società della gestione del servizio di somministrazione di alimenti e bevande SE CI SI AVVALE DI UN SERVIZIO CATERING che la ristorazione è garantita per il tramite della ditta, sede legale prov. P.I.V.A., come da rilasciata in data da al sig. (indicare gli estremi dell autorizzazione o DIA o SCIA) IN ENTRAMBI I CASI i menù e le tabelle sono stati vidimati dal SIAN dell ASL CN2 prot. n. in data, D I C H I A R A, i n o l t r e - di essere disponibile al coordinamento con la rete dei servizi per la prima infanzia ed al raccordo con i servizi sociali presenti sul territorio - di impegnarsi a registrare le presenze dei bambini su apposito registro recante anche il nominativo ed il numero di telefono del parente di riferimento - di impegnarsi ad esporre in modo visibile all ingresso l autorizzazione al funzionamento, il regolamento di organizzazione, l orario di apertura giornaliero e le tariffe applicate

- di impegnarsi a conservare presso la sede dell attività i titoli di studio degli operatori ed il certificato del Casellario Giudiziale acquisito ai sensi dell art. 2 del D. Lg.Vo n. 39 del 4 marzo 2014 ed a renderli disponibili a richiesta della Commissione di Vigilanza - di impegnarsi a non ospitare contemporaneamente più bambini rispetto al numero massimo dei bambini ospitabili indicato in autorizzazione - di impegnarsi a richiedere ai genitori 8 dei bambini ospitati dichiarazione scritta (conservata presso la sede dell attività per tutto il periodo della frequenza ed esibita - a richiesta - alla Commissione di Vigilanza dell ASL) che il minore è stato regolarmente vaccinato e che non è affetto da malattie infettive e contagiose clinicamente accertate - impegnarsi ad osservare leggi, decreti e regolamenti, vigenti o emanati quando il servizio sarà in funzione, relativi alla salute, alla sicurezza, ad aspetti amministrativi, assicurativi, sociali, contributivi, fiscali o comunque correlati all attività svolta - di impegnarsi a comunicare all ASL ogni variazione delle caratteristiche del servizio e gli estremi della polizza assicurativa R.C., ove non comunicati nell ambito della presente richiesta. Il sottoscritto, con la firma della presente istanza, si impegna a garantire l assistenza adeguata nelle modalità definite dalla normativa di riferimento. Il sottoscritto autorizza, altresì, ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003, la raccolta dei dati per l emanazione del provvedimento amministrativo di rilascio del titolo autorizzativo. Data Firma 8 È sufficiente che tale dichiarazione sia sottoscritta da uno dei genitori

ULTERIORI ALLEGATI OBBLIGATORI: fotocopia documento di identità del sottoscrittore attestazione del pagamento dei diritti sanitari previsti dalla D.G.R. n. 42-12939 del 15/7/2004, (causale: PARERE IGIENICO-SANITARIO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA DI ASILO NIDO/MICRO NIDO; importo: fino a 200 mq 52,00; oltre 104,00) da effettuarsi: - o presso le casse aziendali; - o sul C.C. postale n. 11769122 intestato a: A.S.L. CN2 Alba-Bra - servizio tesoreria ; n. 2 marche da bollo da 16,00, da apporre una sulla domanda ed una sull atto autorizzativo (o copia del titolo di esenzione dall imposta di bollo 9 ) schema orario del personale secondo il modello fornito dall ASL n. 2 copie del progetto educativo nel quale vi è coerenza tra finalità, obiettivi ed aspetti organizzativi, datato e firmato dal richiedente, che esplicita: - finalità del servizio, - obiettivi educativi e di apprendimento, - descrizione e motivazione pedagogica della scelta organizzativa delle sezioni: gruppi omogenei o gruppi eterogenei ( verticali ); - inserimento del bambino al nido/micronido, - articolazione della giornata in relazione ai momenti di cura, ai bisogni educativi e di apprendimento dei bambini, specifica per ogni sezione, - spazi, loro organizzazione e materiali utilizzati in funzione dei momenti di cura, degli obiettivi educativi e di apprendimento e alla scelta organizzativa delle sezioni, - descrizione delle esperienze educative relative alle diverse aree di sviluppo dei bambini (motoria, comunicazione e linguaggi, cognitiva, affettivo relazionale sociale), diversificate secondo la scelta organizzativa delle sezioni, - partecipazione delle famiglie, - documentazione delle esperienze educative, - valutazione e verifica del servizio, - interventi di formazione ed aggiornamento del personale; regolamento interno del servizio (compresi gli eventuali allegati), coerente con il progetto educativo, datato e firmato dal/la richiedente, comprendente i seguenti elementi: - criteri per l accettazione delle domande di iscrizione, - orario, calendario di funzionamento e rette a carico degli utenti, - n di ore di frequenza massime giornaliere per bambini/e, - modalità per la tutela della salute dei/lle bambini/e in comunità (autocertificazione vaccinazioni, procedure per: eventuale somministrazione farmaci, allontanamento, richiesta e attivazione di diete speciali, ecc ), - forme di partecipazione dei genitori all attività del servizio, - strumenti previsti per la valutazione del servizio da parte dei genitori, - procedure per assicurare la tutela degli utenti (riferimenti polizza responsabilità civile, trattamento dati personali, autorizzazioni alla realizzazione di materiale fotografico o video, modalità previste per l autorizzazione alle uscite didattiche e per la delega al ritiro dei/le bambini/e), - forme e strumenti di raccordo con i servizi socio educativi e sanitari del territorio e con il Comune; 2 copie della rappresentazione dello stato di progetto composto da piante, con l'indicazione delle destinazioni d'uso, in scala 1/100 10 copie relazione descrittiva igienico - sanitaria, con tabella riepilogativa dell applicazione degli standard previsti dalla normativa regionale, per definire il numero dei bambini che possono essere accolti; 10 altro 9 Ai sensi dell 10, comma 8 del D.Lgs. 4-12-1997 n. 460 sono in ogni caso considerati ONLUS, e quindi esenti dall imposta di bollo, gli organismi di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, iscritti nei registri istituiti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, le organizzazioni non governative riconosciute idonee ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, e le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, nonché i consorzi di cui all'articolo 8 della predetta legge n. 381 del 1991 che abbiano la base sociale formata per il cento per cento da cooperative sociali. Sono fatte salve le previsioni di maggior favore relative agli organismi di volontariato, alle organizzazioni non governative e alle cooperative sociali di cui, rispettivamente, alle citate leggi n. 266 del 1991, n. 49 del 1987 e n. 381 del 1991 10 Tutti gli elaborati devono avere testalino, con firma di richiedente e professionista.