Serie Borlini Alex

Documenti analoghi
Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Corso di Analisi Matematica Serie numeriche

Analisi Matematica 1. Serie numeriche. (Parte 2) Dott. Ezio Di Costanzo.

Serie Numeriche. Docente:Alessandra Cutrì

SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI

Serie numeriche. Riccarda Rossi. Analisi I. Università di Brescia

SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI

1 n 1. n + 1. n=1 N+1. n=1. n=1 N N + 1.

PROGRAMMA. Capitolo 1 : Concetti di base: numeri reali, funzioni, funzioni reali di variabile reale.

Analisi Matematica. Serie numeriche, serie di potenze, serie di Taylor

Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti

ANALISI 1 1 SEDICESIMA - DICIASETTESIMA LEZIONE Serie

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Numeri reali 1/25

n! n n. n=1 an = L [0, + ] Se L = 1 il criterio non dà una risposta e la serie potrebbe sia convergere che divergere. 2 n2. n 1

Soluzioni foglio 8. Pietro Mercuri. 13 novembre 2018

Analisi Matematica 1 Trentaquattresma lezione. Serie

SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI

SERIE NUMERICHE. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 2018/19 Serie numeriche cap5c.pdf 1

Analisi vettoriale - A.A. 2003/04

Pag. 151 Dimostrazioni dei criteri per lo studio della convergenza di serie numeriche

PROGRAMMA di Analisi Matematica 1 A.A , canale 3, prof.: Francesca Albertini Ingegneria area dell Informazione

Analisi Matematica 1 (prof. G. Cupini) (CdS Astronomia - Univ. Bologna) REGISTRO DELLE LEZIONI A.A

Serie a termini di segno non costante

Successioni numeriche

Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti

Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi (e solo quelli) sono stati dimostrati.

Calcolo Combinatorio Il fattoriale, coefficienti binomiali e loro proprietà; formula del binomio di Newton

Proposizioni. Negazione di una proposizione. Congiunzione e disgiunzione di due proposizioni. Predicati. Quantificatori.

Matematica per le scienze sociali Successioni e funzioni. Francesco Lagona

VERSIONE PRELIMINARE Lezioni di Analisi Matematica 3 corso di Laurea in Fisica a.a

Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi (e solo quelli) sono stati dimostrati.

SUCCESSIONI DI NUMERI REALI

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2017/18)

ESERCIZI A TEST SULLE SERIE. (con soluzioni) N.B. delle 4 risposte elencate una sola è corretta

2 Numeri complessi. 3 Lo spazio euclideo R N. 4 Topologia di R N

Nel capitolo precedente abbiamo visto che sotto opportune condizioni su una funzione f : I! R si ha lo sviluppo di Taylor

Corso di Laurea in Ingegneria, Settore Informazione (gruppi 2-3), A.A. 2007/2008 Docente: Antonio Ponno

e 2x2 1 (x 2 + 2x 2) ln x

ANALISI UNO (A.A. 2008/2009, Docente: S. Finzi Vita) Programma svolto settimanalmente

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2016/17)

PROGRAMMA di ANALISI MATEMATICA 1

Nota: A meno che non sia specificato diversamente, si intende che i teoremi, lemmi, proposizioni sotto menzionati siano stati dimostrati a lezione.

Argomenti svolti. 4. Venerdì 22 ottobre. 2 ora. Un po di logica elementare: proposizioni e loro negazione. Esercizi: 1 Sia. n + 1

Analisi Matematica 1

Analisi Matematica 1

M.Bramanti, C.D.Pagani, S.Salsa Analisi Matematica 1. Ed. Zanichelli. Bologna 2008.

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2018/19)

Secondo semestre. Successioni numeriche

Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi (e solo quelli) sono stati dimostrati.

Tutorato di analisi 1

ANALISI MATEMATICA 1 Commissione F. Albertini, V. Casarino e M. Motta Ingegneria Gestionale, Meccanica, Meccatronica, Vicenza

Se la serie converge in C, il limite a cui tende si chiama somma della serie.

PARTE 1: Elementi di base. Simboli e operazioni sugli insiemi. Simboli logici. Prodotto cartesiano.

PROGRAMMA DI ANALISI MATEMATICA 1 (Analisi Matematica T-1) Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (Prof. Ravaglia) Anno Accademico 2015/16

Laurea triennale in Informatica - Corso B (M-Z) Prova scritta di Analisi Matematica Teoria

1. Mercoledì 07/03/2018, ore: 2(2) Introduzione e presentazione del corso. Richiami: i numeri naturali, interi, razionali e reali.

Principali insiemi di numeri

Esercizi svolti. Esercizio 1.1 Verificare se è soddisfatta la condizione necessaria, e nel caso non lo sia osservare che la serie non può convergere:

tale differenza, detta resto di Lagrange è la seguente:

DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA I Corso di laurea in Ingegneria Elettrotecnica A.A: 2018/2019 Codocente: Dott. Salvatore Fragapane

Analisi Matematica 1 Trentaduesima lezione. Serie

Argomento delle lezioni del corso di Analisi A.A

CORSO di MATEMATICA del CONTINUO per Informatica Musicale, a.a. 2017/18 GUIDA ALLE PROVE ORALI ( 1 )

CALCOLO DIFFERENZIALE per Informatica Programma aa 2011/12, canale A-L.

Simboli logici. Predicati, proposizioni e loro negazioni.

Università degli Studi di Verona

Limiti di funzioni di una variabile

Diario del Corso Analisi Matematica I

1 Successioni di funzioni

Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1

Serie numeriche. 1 Nozioni generali

DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI PER FISICA (Pb-Z) a.a. 2016/2017

Limiti di funzioni reali

1 a Prova parziale di Analisi Matematica I (A) 16/11/2007

Seconda prova in itinere di Analisi Matematica 1 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2015/2016. Prof. M. Bramanti.

M.Bramanti, C.D.Pagani, S.Salsa Matematica. Calcolo infinitesimale e algebra lineare. Ed. Zanichelli. Bologna 2004, Seconda Edizione.

ANALISI MATEMATICA 1-23/01/2019 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica. Primo Appello - Test 1

LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA

1. Mercoledì 07/03/2018, ore: 2(2) Introduzione e presentazione del corso. Richiami: i numeri naturali, interi, razionali e reali.

ANALISI MATEMATICA 1 ESERCIZI ASSEGNATI IN AULA O A CASA Corso di Laurea in Matematica aa 2003/04 01/03/04

Analisi (L. Fanelli - M. Marchi - P. Vernole - A. Pisante)

Matematica. 12. Serie. Giuseppe Vittucci Marzetti 1

a j n + convergente divergente irregolare.

A.A. 2016/17 - Analisi Matematica 1

Argomenti delle lezioni.

Corso di laurea: Ingegneria Civile Programma di Fondamenti di Analisi Matematica I a.a. 2011/2012 Docenti: Fabio Paronetto e Fabio Ancona

Esercitazione di Analisi Matematica I Esercizi e soluzioni 19/04/2013 TOPOLOGIA

ANALISI MATEMATICA 1. (Ingegneria Industriale, corsi A e B) Esempi di prove scritte

Proprietà commutativa e associativa per le serie

Successioni numeriche

k=0 a k k=0 a k, quando si voglia precisare qual è l indice iniziale: si possono infatti considerare anche serie del tipo k=1 a k, k=50 a k,

Serie di Taylor. Hynek Kovarik. Analisi Matematica 2. Università di Brescia

Corso di Analisi A.A. 2016/2017 Argomenti delle lezioni

PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I(N.O.), ANNO 2002/03

Scritto di Analisi Matematica I per STM Anno Accademico 2016/17 04/09/2017

Prove scritte di Analisi I - Informatica

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica

Transcript:

Serie numerica >> Prefazione Progressione lista ordinata e finita di elementi. Successione lista ordinata e infinita di elementi (numeri reali chiamati termini), {a n }=a 1, a 2, a 3 Successione di Fibonacci: lista ordinata e infinita di numeri naturali in cui ogni numero è la somma degli ultimi 2 precedenti (1 1 2 3 5 8 13 ). Convergenza di una successione Si dice che una successione {a n } converge a un numero reale a e si scrive lim a n = a n se per ogni numero reale positivo (ε>0) esiste un intero N, che eventualmente dipende da ε, tale che n N, allora a n -a <ε. se a finito => la successione converge se a => la successione diverge se a non esiste => la successione diverge Se a esiste (finito o infinito) la successione è regolare altrimenti, se non esiste, è irregolare. Teorema di unicità Se una successione convergente possiede un unico limite. Se una successione converge è limitata (o superiormente o inferiormente). Tutte le successioni monotone limitate convergono. >> Serie (infinite) Idealmente una serie potrebbe essere considerata come la somma degli elementi di una successione o come somma di infiniti addendi (idealmente perché l operazione di somma è definita solo per un numero finito di addendi) a 1 + a 2 + a 3 + +a n + è detta serie numerica. I numeri a 1, a 2.. sono detti termini della serie e a n è il termine generale della serie. Le somme parziali ennesime sono definite come la somma dei primi enne termini della serie. Se il limite, per n che tende a infinito, della successione delle somme parziali: - esiste ed è finito e risulta s, la serie è convergente e ha per somma s, - infinito, la serie è divergente, - non esiste, diremo che la somma è irregolare. Proprietà (per ogni n appartenente ai numeri naturali): - monotona crescente: a n+1 a n - strettamente monotona crescente: a n+1 > a n - monotona decrescente: a n+1 a n - strettamente monotona decrescente: a n+1 < a n - oscillante: a n+1 * a n <0 - costante: a n+1 = a n - limitata inferiormente: ЗL a n L - limitata superiormente: ЗM a n M Se una serie è monotona limitata la serie è convergente. Teorema di invarianza del carattere di una serie per soppressione di un numero finito di termini iniziali: se da una serie sopprimo un numero finito di termini iniziali il suo carattere non varia ma la sua somma potrà cambiare. Serie - 1 - Borlini Alex

Teoremi Se Σ a n e Σ b n convergono => Σ (a n + b n ) converge c є R, Σ (c*a n ) = c*σ a n Se Σ a n converge => Σ (c*a n ) converge Serie di Mengoli (Serie Telescopica) 1 n=1 n(n+1) = 1 (convergente con somma 1) >> La serie geometrica q n =1 + q + q 1 + q 2 + q 3 + q 4 Nella serie geometrica ogni elemento è il suo precedente moltiplicato per q e quindi il rapporto tra un elemento e il suo precedente è costante (uguale a q) e il suo valore viene chiamato ragione. q 1 Non esiste -1<q<1 Converge a 1/(1-q) q 1 Diverge a + >> Serie armonica generalizzata (1/n α ) n=1 α>1 converge α 1 diverge >> Condizione necessaria di convergenza Se una serie è convergente il suo termine generale è infinitesimo. Questa condizione,però, non è necessaria per garantire la convergenza della serie ma, se il termine generale di una serie non è infinitesimo allora la serie data non è convergente >> Serie a termini positivi La serie a termine positivi è una serie in cui tutti i termini sono positivi o nulli (o viceversa tutti negativi). Una serie a termini positivi o converge o diverge positivamente (è regolare). Se il termine generale non è infinitesimo allora la serie a termini positivi è divergente. Per determinare il carattere della serie utilizziamo i seguenti criteri sufficienti per la convergenza: Primo Criterio del confronto Se una serie a termini positivi è convergente, ogni sua minorante è convergente. Se è divergente, ogni sua maggiorante è divergente. Secondo Criterio del confronto Date due serie a termini positivi, i cui termini generali sono a n e b n, si consideri il limite, per n che tende a infinito, della divisione tra a n e b n, se la serie con termine generale b n - è convergente e il limite è finito, allora anche la serie con termine generale a n è convergente Serie - 2 - Borlini Alex

- è divergente e il limite è non nullo (finito o infinito), allora anche la serie con termine generale a n è divergente. Criterio del Rapporto Data una serie positivi se esiste ed è finito il limite, l,per n che tende a infinito, del rapporto tra i termine generale e il suo precedente allora - la serie converge se il risultato è 0 l<1 - la serie è divergente se il risultato è maggiore di 1 - il criterio non dà un indicazione sul carattere della serie se l=1 Criterio della Radice Data una serie positivi se esiste ed è finito il limite, l, per n che tende a infinito, della radice ennesima del termine generale allora - la serie converge se il risultato è 0 l<1 - la sere è divergente se il risultato è maggiore di 1 - criterio non dà un indicazione sul carattere della serie se l=1 >> Resto ennesimo Il resto ennesimo di una serie convergente è la somma della sua serie residua dopo l indice n. Una serie e la sua serie residua dopo l indice n hanno lo stesso carattere, qualunque sia n, ma non la stessa somma. >> Serie a termini di segno alterno Data una serie si dice che essa è di segno alterno quando i termini di indice pari hanno segno negativo, opposto rispetto a quello dei termini di indice dispari. n=1 (-1) n-1 a n = a 1 -a 2 + a 3 -a 4 + >> Criterio di Leibniz Se i termini di una serie di segno alterno sono in valore assoluto monotoni decrescenti e se il termine generale è infinitesimo allora la serie è convergente e - la somma s>0 e s<a 1 - il resto è minore, in valore assoluto, del valore assoluto del termine di indice (n+1) r n = s - s n r n < a n+1 >> Serie a termini di segno qualsiasi Una serie si dice a termini di segno qualsiasi se contiene sia infiniti termini positivi sia infiniti termini negativi. >> Serie assolutamente convergente Una serie a termini di segno qualunque si dice assolutamente convergente quando la serie formata dai valori assoluti dei suoi termini, è convergente. Se una serie a termini di segno qualunque, è assolutamente convergente, allora è convergente semplicemente (la convergenza assoluta implica la convergenza semplice). Serie - 3 - Borlini Alex

>> Serie di funzioni Si definisce serie di funzione l espressione f n (x) dove le funzioni f n (x) sono definite, per ogni n appartenente a N. Le funzioni f 1 (x), f 2 (x), f 3 (x), f n (x), sono dette termini della serie. La funzione f n (x) è il termine generale della serie. Data una serie di funzioni si chiama dominio o insieme (intervallo) di convergenza della serie l insieme di tutti i valori di x appartenenti a R per cui la serie è convergente. Il centro di convergenza è il punto di mezzo dell intervallo di convergenza. >> Serie di potenze Una serie di funzioni si dice serie di potenze con centro x0 se è nella forma a n (x-x 0 ) n Il termine a n rappresenta i coefficienti della serie. >> Teorema di Abel Se una serie di potenze converge in un punto x 0 allora converge per tutti i valori che distano da questo punto per meno di x 0. Viceversa divergerà per tutti i punti che distano da questo punto più di x. 0 >> Teoremi per determinare il raggio di convergenza 1) Data una serie di potenze e si abbia il limite, per n che tende a infinito, del rapporto tra un qualsiasi coefficiente numerico e il suo precedente uguale ad α - infinito allora la serie converge solo per x=0 - uguale a 0 allora la serie converge per qualunque valore di x - maggiore di 0 e finito allora la serie - converge per tutti i valori tali che 1/α <x<1/α - diverge per tutti i valori tali che x<-1/α v x>1/α - mentre nulla si può dire per x =±1/a 2) Data una serie di potenze e si abbia il limite, per n che tende a infinito, della radice ennesima del coefficiente numerico della serie uguale ad α - infinito allora la serie converge solo per x=0 - uguale a 0 allora la serie converge per qualunque valore di x - maggiore di 0 e finito allora la serie - converge per tutti i valori tali che 1/α <x<1/α - diverge per tutti i valori tali che x<-1/α v x>1/α - mentre nulla si può dire per x =±1/a r=1/a La serie converge per tutti i valori di x interni all intervallo (-r,r) e diverge per tutti i valori di x esterni a questo intervallo. Il numero r è detto raggio di convergenza della serie. Serie - 4 - Borlini Alex

>> Serie di Taylor e Mac Laurin di una funzione Premesse: Differenziale: si chiama differenziale di una funzione f(x) derivabile, il prodotto della derivata prima della funzione per l incremento della variabile indipendente. d f(x)= f (x) * h = f (x) * x Polinomio di primo grado che mi approssima la funzione f (x +h) = f(x) + f (x)*h f (x 0 ) = f(x 0 ) + f (x 0 )*(x-x 0 ) Polinomio di Taylor f -*-*- f(x)= i (x 0 ) i! x*(x-x 0 ) i Serie di Taylor i=0 f f(x)= i (0) i! * x i Serie di Mac-Laurin i=0 Ovviamente ad entrambi sono applicabili tutti i teoremi visti per le serie di potenze. In particolare la serie di Taylor avrà come intervallo di convergenza un intervallo con centro x0, e la serie di Mac-Laurin un intervallo con centro nell origine.. In generale, diremo che una funzione f(x), indefinitamente derivabile nell intervallo I, è sviluppabile in serie di Taylor con punto iniziale x0 (x0 I) nell intervallo I, se per ogni x di I, f(x) è la somma della somma della serie di Taylor. Se poi x0=0 I, diremo che f(x) è sviluppabile in serie di Mac-Laurin nell intervallo I. Nei casi più comuni f(x) è sviluppabile in serie di Taylor o Mac-LAurin nell intervallo di convergenza della serie di potenze. Criterio di sviluppabilità Se f(x) è una funzione indefinitamente derivabile nell intervallo I e se esiste un numero K >0 tale che per ogni n N e per ogni x I sia f (n) (x) < K allora la funzione f(x) è sviluppabile in serie di Taylor in I. Nelle applicazioni sono molto usati gli sviluppi in serie di Mac-Laurin; infatti se una funzione, di solito trascendente, è sviluppabile in serie di Mac-Laurin, allora la funzione è approssimabile con un polinomio nella variabile x. Serie - 5 - Borlini Alex