La preparazione motoria di base

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Transcript:

Centro Studi & Ricerche La preparazione motoria di base Claudio Mazzaufo Seminari per formatori regionali Formia, Tirrenia, aprile 2017

ALLENAMENTO Allenamento di COSTRUZIONE RIFERITO A GIOVANI ATLETI Allenamento di PRESTAZIONE RIFERITO AD ATLETI MATURI

L ALLENAMENTO DI COSTRUZIONE CREA I PRESUPPOSTI - FISICI (muscolari-tendineo-legamentosi) - TECNICI-COORDINATIVI (abilità e tecniche specifiche) - PSICOLOGICI (motivazionali-caratteriali) CHE DETERMINANO LA PRESTAZIONE

ASPETTI FONDAMENTALI a CONOSCENZA DELLA TECNICA Conoscere tutti gli aspetti tecnici e biomeccanici del gesto sportivo, cioè capire il perché di determinate posizioni e sapere quali forze entrano in gioco b CONOSCENZA DELLA DIDATTICA E il modo di insegnare, cioè la capacità di scomporre il gesto complesso in gesti più semplici in modo da facilitarne l apprendimento

IL PREATLETISMO DEFINIZIONE MOLTEPLICI ESERCITAZIONI TENDENTI A COSTRUIRE MUSCOLARMENTE IL GIOVANE ATLETA (C. Vittori)

PREPARAZIONE MOTORIA DI BASE DEFINIZIONE Vasta gamma di esercitazioni che tendono alla crescita-costruzione del giovane atleta sotto vari aspetti: Strutturale (muscolare-osseo-tendineo) Coordinativo Tecnico Caratteriale

DALLA PREPARAZIONE MOTORIA DI BASE ALLA PREPARAZIONE FISICA/ATLETICA DALLE ABILITA MOTORIE ALLE TECNICHE SPORTIVE

P.M. di B. P.A. Generale MOLTEPLICI ESERCITAZIONI CHE PER FORMA NON RIPRODUCONO IN PARTE O IN TUTTO LA TECNICA DELLA SPECIALITA SPORTIVA

ALCUNI ESEMPI DI ESERCITAZIONI A CARATTERE GENERALE RIFERITI ALLA CORSA

P.M. di B. - P.A. Speciale MOLTEPLICI ESERCITAZIONI CHE PER FORMA TENDONO A RIPRODURRE IN PARTE O IN TUTTO LA TECNICA DELLA SPECIALITA SPORTIVA

ALCUNI ESEMPI DI ESERCITAZIONI A CARATTERE SPECIALE RIFERITI ALLA CORSA

GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE CON LA P.M. di BASE ALLARGARE IL BAGAGLIO MOTORIO DEL GIOVANE ATLETA

GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE IN GENERALE SVILUPPARE (costruire) E RENDERE PIU EFFICIENTE LA MUSCOLATURA DEL GIOVANE ATLETA

GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE IN PARTICOLARE LA COSTRUZIONE STRUTTURALE DEL GIOVANE ATLETA Il segmento piede Muscolatura arti inferiori e superiori Le articolazioni Il tronco Distretti muscolari deboli

GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE SVILUPPO FORZA VELOCE SVILUPPO FORZA RESISTENTE SVILUPPO RAPIDITA SVILUPPO METABOLICO

GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE SVILUPPARE, COORDINARE, CONSOLIDARE GLI SCHEMI MOTORI DI BASE, LE CAPACITA COORDINATIVE, LE ABILITA MOTORIE.

GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE INTEGRARE LE COMPONENTI CONDIZIONALI (capacità fisiche di prestazione) CON QUELLE COORDINATIVE (abilità motorie, tecniche) PER NON CREARE PERICOLOSI SQUILIBRI NELLA CRESCITA SPORTIVA DEL GIOVANE ATLETA

RISPETTANDO LE TAPPE DI CRESCITA E LE FASI SENSIBILI DI APPRENDIMENTO. LO SVILUPPO CONDIZIONALE E QUELLO TECNICO DEL GIOVANE ATLETA PROCEDONO AFFIANCATI FINO ALLA SUA MATURAZIONE SPORTIVA

IL RISCALDAMENTO un aspetto da non trascurare Esempio di riscaldamento INTEGRATO 2-3giri di pista (corsa sul prato) inserendo tratti di marcia-skip-calciata-circonduzioni braccia ecc. Mobilizzazione generalizzata 8-10 Slanci e oscillazioni arti inferiori Andature analitiche e tecniche di corsa e/o salto, anche con funicella + alcuni lanci con p.m. Passaggi tra ostacoli 2-3 sprint + 2-3 allunghi Il R. nei giovani è parte integrante della seduta di allenamento e riveste un ruolo molto importante

LE ESERCITAZIONI COMUNEMENTE USATE A CARICO NATURALE* Esercizi per il segmento piede Esercizi di Marcia e Corsa (le andature) Esercizi di Salto Esercizi per le braccia e il tronco * 11-12 anni

LE ESERCITAZIONI COMUNEMENTE USATE CON PICCOLI SOVRACCARICHI* Esercizi per il segmento piede Esercizi di Marcia e Corsa (le andature) Esercizi di Salto Esercizi di Lancio (anche cat. Ragazzi/e) Esercizi per le braccia e il tronco * 13-14 anni

ALTRE ESERCITAZIONI DA INTRODURRE GIRATE SLANCI STRAPPI CON BILANCIERE* TUTTI I TIPI DI SQUAT (completo,1/2-1/4) STEP UP - ANDATURE TRONCO E ARTI SUPERIORI *APPRENDIMENTO TECNICO : dai 13-14 anni ragazze; dai 14-15 anni ragazzi

ASPETTI METODOLOGICI IMPORTANTI GIOCARE SULLA SCELTA DI MOLTEPLICI ESERCITAZIONI CHE VADANO A STIMOLARE TUTTI I DISTRETTI MUSCOLARI E LE VARIE CAPACITA COORDINATIVE DISTRIBUIRLI SISTEMATICAMENTE E ALTERNATIVAMENTE NELLE SEDUTE SETTIMANALI DI ALLENAMENTO

ASPETTI METODOLOGICI IMPORTANTI GIOCARE CON GLI ANGOLI DI LAVORO CARICARE IL DISTRETTO MUSCOLARE CON UNA SEMPRE MAGGIORE ENTITA DEL PESO CORPOREO (vedi esempio) GIOCARE SUL NUMERO DI RIPETIZIONI E DI SERIE GIOCARE SULLA VELOCITA DI ESECUZIONE GIOCARE SUI RECUPERI

METODICHE PARTICOLARMENTE IDONEE CIRCUIT TRAINING LAVORI A STAZIONI LAVORI A COPPIE

ESEMPI DI ESERCIZI CON ELASTICI

ESEMPI DI ESERCIZI CON PALLONI MEDICINALI

ESEMPI DI ESERCIZI CON PALLONI MEDICINALI

DIDATTICA DEI BALZI (gli esercizi d impulso)

TUTTE LE TIPOLOGIE A PIEDI PARI ALTERNATI SUCCESSIVI MISTI SPECIFICI PLIOMETRICI

SUPERFICI - SABBIA - SEGATURA (pistino specifico) - PRATO - TERRA o TENNISOLITE - PARQUET - MATERIALE GOMMOSO (pista) - ASFALTO - CEMENTO

ALTRI ASPETTI RILEVANTI CLASSIFICAZIONE 1. CORTI 2. LUNGHI 3. INTENSIVI 4. ESTENSIVI PARTENZA e MODALITA DI ESECUZIONE 1. DA FERMO 2. CON PASSI DI AVVIO 3. CON MAGGIOR SPINTA IN ORIZZONTALE 4. CON MAGGIOR SPINTA IN VERTICALE

QUANTITA 1. DIPENDE DALL ETA 2. DIPENDE DAL TIPO DI BALZO 3. DIPENDE DALL INTENSITA 4. DIPENDE DAL TIPO DI FORZA DA SVILUPPARE 5. DIPENDE DAL TERRENO 6. DIPENDE DAL LIVELLO TECNICO

TIPOLOGIE CONSIGLIATE NELLA FASCIA 11-15 anni A PIEDI PARI ALTERNATI SUCCESSIVI** **Solo apprendimento tecnico e NON come mezzo per l allenamento (tranne i saltatori)

PROPOSTA DIDATTICA BALZI A PIEDI PARI (PARALLELI) dal balzo al rimbalzo 1 IN AVANZAMENTO SUL POSTO 2 TRA OSTACOLI 3

IMPARIAMO A LAVORARE, ANCHE, PER «DISTRETTI» MUSCOLARI BALZO RIMBALZO

LA COSTRUZIONE TECNICA DEL BALZO 1 La posizione del tronco-bacino-piede Il senso dell allineamento 2 Il contatto del piede a terra Con tutta la superficie; di tutta pianta 3 Azione arto libero Bacino attivo ; femore parallelo al terreno 4 Azione arti superiori Alternata (consigliata per saltatori) o sincrona 5 Il ritmo esecutivo Il senso del ritmo crescente

ASPETTI FONDAMENTALI NELLA COSTRUZIONE DEL BALZO 1 Il senso dell allineamento 2 Il contatto del piede a terra 3 Il senso del ritmo

Il senso dell allineamento testa - spalle bacino- caviglie POSIZIONE ERRATA c o r r e t t a

LE POSTURE UN ASPETTO DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

Il contatto del piede al suolo tutta pianta nel balzo MAI DI AVAMPIEDE

Il contatto del piede al suolo QUANDO SI RICHIEDE UN UTILIZZO ATTIVO DEL PIEDE A TERRA SI POSSONO EFFETTUARE BALZI CON LEGGERO ANTICIPO DI TALLONE (Rullata completa)

Il senso del ritmo costante crescente Mai decrescente

LA PROGRESSIONE DIDATTICA GENERALE e il collegamento 1. Le Andature ANALITICHE per i piedi 2. Le Andature Analitiche e Tecniche di Salto (passo e stacco, 3 passi e stacco) 3. I Balzi a Piedi Pari sul posto 4. I Balzi a Piedi Pari in avanzamento 5. I Balzi-Rimbalzi tra ostacoli 6. I Balzi Alternati

PROGRESSIONE DIDATTICA DEL BALZO ALTERNATO 1. Un balzo alternato con fermata 2. Due balzi alternati con fermata 3. Tre-quattro balzi alternati con fermata 4. Balzi alternati continui NOTE: Focalizzare l attenzione sull equilibrio. Iniziare balzando su PRATO con scarpe idonee, NON SPECIALISTICHE

ASPETTI TECNICI RILEVANTI DEL BALZO ALTERNATO - Appoggio piede al suolo (tutta pianta) - Arto libero (femore parallelo al terreno) - Utilizzo braccia (sincrone, meglio alternate) - Arto di spinta (naturalmente esteso) - Allineamento tronco ( in linea, penetrante) - Bacino ( attivo sul piano sagittale) a tal fine proporre esercizi di MARCIA e MARCIA BALZATA

TECNICA BALZO ALTERNATO

COLLEGARE IL BALZO CON LA CORSA La capacità di COMBINAZIONE MOTORIA va sviluppata in tutti i giovani atleti per migliorarne le ABILITA

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