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1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE GIUGNO 215 #23 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237

Giugno 215 / n 23 2 FALLIMENTI IN CALO NEI PRIMI TRE MESI DEL 215 SINTESI DEI RISULTATI Diminuiscono tutte le procedure di chiusura aziendale monitorate dall Osservatorio Segnali incoraggianti per le chiusure aziendali. Prosegue nei primi tre mesi del 215 il calo delle liquidazioni volontarie e delle procedure concorsuali non fallimentari e, dopo quasi tre anni, torna a diminuire anche il numero dei fallimenti. In base agli archivi Cerved tra gennaio e marzo 215 hanno aperto una di queste procedure 21 mila imprese, il 3,5% in meno del primo trimestre 214. I dati indicano che sono 3,8 mila le aziende fallite nel primi tre mesi del 215, in calo del 2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dall inizio della crisi, i fallimenti avevano iniziato una corsa senza soste, interrotta solo nel secondo trimestre del 212; da quella data, si contano dieci trimestri consecutivi di ulteriore aumento del fenomeno. Nel primo trimestre del 215 è continuato il calo delle procedure concorsuali non fallimentari: se ne osservano 6, un quinto in meno rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Ha inciso la diminuzione dei concordati preventivi (-25,3%), che è stata accompagnata anche nei primi mesi dell anno dalla riduzione di domande di pre-concordato (-27%). Sono 16,5 mila gli imprenditori che hanno deciso di liquidare volontariamente la propria attività nei primi tre mesi del 215, in calo del 2,9% rispetto al primo trimestre 214. Se si escludono dal conteggio le liquidazioni di società dormienti, quelle che non hanno presentato bilanci nei tre anni precedenti la procedura, si osserva una diminuzione ancora più marcata, pari al -6,2%. Procedure e liquidazioni di imprese dati destagionalizzati e corretti per il numero di giornate lavorative 3. 25. 15. 12. Totale Società capitale* (scala destra) 2. 9. (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 15. 6. 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 3 Imprese non più operative per modalità 2. numero di procedure e tassi di variazione sullo stesso periodo 15. -14,9% -2,9% 1. 213 1q 214 1q 215 1q 5. 6,8% -2,8% fallimenti liquidazioni 4,7% -21,2% altre procedure L industria è il settore in cui si osservano i cali più decisi: diminuiscono con tassi a due cifre tutte le procedure monitorate nell Osservatorio. La riduzione delle chiusure è diffusa anche nelle costruzioni, il comparto che ha pagato il conto più salato alla crisi. Nel terziario non si è invece ancora arrestata la corsa dei fallimenti (+,3% rispetto all anno precedente) e il calo delle procedure non fallimentari è stato meno marcato di quanto osservato nell industria e nell edilizia. Dal punto di vista geografico, i dati indicano che i fallimenti sono diminuiti nel Nord Ovest (-9%) e nel Mezzogiorno (-4,2%), ma sono tornati ad aumentare nel Nord Est (+5,1%) e nel Centro (+,8%). Calano ovunque, a ritmi elevati, le procedure concorsuali non fallimentari. Le liquidazioni volontarie diminuiscono in modo deciso nel Centro (-1,1%) e nel Mezzogiorno (-12,2%), mentre non si allontanano dai livelli dello scorso anno nel Nord Est (-,7%) e nel Nord Ovest (+,5%). Chiusure nel primo trimestre per macro settore,3% tasso di crescita sullo stesso periodo -2,5% -4,8% -5,9% fallimenti liquidazioni* -15,3% -11,3% -12,5% altre procedure (*) solo società di capitale con almeno un bilancio valido nel triennio costruzioni -34,1% industria -29,5% servizi 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 4 Chiusure nel primo trimestre per area geografica 5,1%,5%,8% tasso -,7% -4,2% fallimenti liquidazioni* -9% -1,1% -12,2% altre procedure -2,4% -2% -19,7% (*) solo società di capitale con almeno un bilancio valido nel triennio Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole -25,3% 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 5 I FALLIMENTI Dopo dieci trimestri consecutivi di aumento, tornano a diminuire i fallimenti: nei primi tre mesi del 215 hanno aperto una procedura 3,8 mila imprese, il 2,8% in meno del primo trimestre 214. Nonostante questo calo, il numero assoluto di fallimenti rimane storicamente elevato, al di sopra di quello già elevato del 213 (+3,8%). Il calo ha riguardato tutte le forme giuridiche, con una diminuzione maggiore tra le società di persone (-12,9% rispetto ai primi tre mesi del 214) e tra le imprese organizzate in altre forme (-4,2%), che fanno registrare un numero di fallimenti inferiore rispetto allo stesso periodo del 213 (rispettivamente -4,9% e -2%). Diminuzione più contenuta per le società di capitale (-,9%), che rimangono al di sopra del livello di due anni fa (+6,3%). A trainare la riduzione dei fallimenti è soprattutto l industria: 215 si contano 56 procedure aperte da imprese manifatturiere, il 15,3% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tra i settori industriali, i cali sono maggiori nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-36,1%) e nella metallurgia (-3,2%), mentre continua ad aumentare il numero di default nel sistema casa (+6,1%) e nel largo consumo (+15,7%). Andamento dei fallimenti dati trimestrali 5. 4. 3. Dati grezzi Destagionalizzati e corretti per i gg lavorativi 2. 1. 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 6 Fallimenti per forma giuridica 3. 2.5 2. 1.5 7,2% -,9% 213 1q 214 1q 215 1q 1. 5 2,3% -4,2% 9,2% -12,9% altre forme società di capitale società di persone Fallimenti per macrosettore 2. 9,5%,3% 1.5 1. 7,2% -2,5% 213 1q 214 1q 215 1q 5-1% 2% 3,4% -15,3% altro costruzioni industria servizi Fallimenti nell'industria 15 di crescita sull'anno precedente 12-19,1% -15,4% 214 1q 215 1q 9 6 6,1% -3,2% -36,1% 15,7% -11,7% 3-5% % 5% sistema moda meccanica sistema casa metalli mezzi di trasporto largo consumo prodotti intermedi hi tech altri beni di consumo chimica 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 7 In calo anche il numero di fallimenti nelle costruzioni: tra gennaio e marzo 215 se ne contano 852, il 2,5% in meno dello stesso periodo del 214. Rimangono sostanzialmente stabili a quota 1.95 i fallimenti tra le imprese del terziario (+,3% rispetto al primo trimestre 214): il forte aumento delle procedure registrato nei servizi finanziari (+6%) è compensato dal calo nella logistica (-9,7%) e tra le società immobiliari (-9,1%). Dal punto di vista geografico i fallimenti hanno seguito dinamiche diverse: si osserva infatti un deciso calo dei default nel Nord Ovest (-9%) e nel Mezzogiorno (-4,2%). Nel Nord Est i fallimenti erano diminuiti nei primi tre mesi del 214, ma sono tornati ad aumentare nel 215 (+5,1%). Nel Centro non si è invece interrotta la corsa: anche se a ritmi minori (+,8%), i fallimenti sono aumentati rispetto al primo trimestre del 215. In particolare sono le Marche (-25,3%), la Toscana (-2,1%), la Sicilia ed il Piemonte (-16,7%) a ridurre maggiormente il numero di imprese in fallimento, mentre in Umbria (+29,7%), nel Lazio (+22,6%) ed in Abruzzo (+2,3%) si registrano forti aumenti. Fallimenti nei settori non industriali di crescita sull'anno precedente 1. 8 6 1,1% 3,8% 214 1q 215 1q 4 2-9,1% -9,7% % distribuzione servizi non finanziari immobiliari logistica e trasporti informazione e intrattenimento servizi finanziari 6% 64,5% utility -19,2% agricoltura Fallimenti per area geografica 1.5 1.2 9-1,3% 5,1% 6,3% -9% 11,2%,8% 9,6% -4,2% 213 1q 6 214 1q 215 1q 3 Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 8 Andamento dei fallimenti nel primo trimestre per regione valori assoluti, tassi di crescita 215 1q / 214 1q Lombardia Lazio Veneto Campania Emilia Romagna Toscana Piemonte Sicilia Puglia Marche Abruzzo Calabria Umbria Sardegna Liguria Friuli Trentino A.A. Molise Basilicata Valle d'aosta 16,3% 1,9% 22,6% -5,1% -2,1% -16,7% -16,7% -12,7% -25,3% 2,3% % 29,7% -8,9% % -4,3% 4,1% 81,8% -5,9% % 1 2 3 4 5 6 7 8-7,4% 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 9 LE PROCEDURE NON FALLIMENTARI Continua la diminuzione delle procedure concorsuali non fallimentari: in totale nei primi tre mesi del 215 se ne osservano 6, il 21,2% in meno del primo trimestre 214. In forte calo il numero di imprese che fanno domanda di concordato preventivo: sono meno di 4, il 25,3% in meno del picco dello scorso anno e record negativo da fine 212. I dati indicano che si riducono anche del 12% le procedure concorsuali diverse dai concordati e dai fallimenti. Uno dei fattori che ha influenzato la riduzione dei concordati preventivi è il calo dei concordati in bianco, le domande che permettono alle imprese di bloccare le azioni esecutive dei creditori in attesa di presentare un piano di risanamento e avviare un vero concordato preventivo. Nel primo trimestre 215 se ne registrano 65, il 27% in meno dello stesso periodo dello scorso anno e meno della metà del livello del 213. La diminuzione delle procedure concorsuali diverse dal fallimento ha coinvolto tutti i settori e le aree geografiche. Tra gennaio e marzo 215 si contano 112 procedure aperte da imprese attive nell edilizia, il 34,1% in meno dello stesso periodo del 214. Forte riduzione delle procedure anche tra le imprese manifatturiere (-29,5%), mentre risulta più contenuta la diminuzione nel terziario (-12,5%). Anche a livello geografico il calo coinvolge tutte le aree del paese con riduzioni del 2%. Diminuiscono di un quarto le procedure non fallimentari nel Mezzogiorno (-25,3%) e di un quinto nel resto della Penisola (-2,4% nel Nord Est, -2% nel Nord Ovest e nel Centro). Procedure non fallimentari per tipologia 6 5 4 8,5% -25,3% 213 1q 214 1q 215 1q 3 2-2,9% -12% (*) Concordati preventivi con piano di risanamento. (**) Non include le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedure che originano da atto dell'autorità 1 concordati preventivi* altre procedure** 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 1 I concordati in bianco numero di istanze per trimestre 2. 1.5 Introdotta la possibilità per il giudice di nominare un Commissario giudiziale 1. 5 Fonte: stime Cerved Nota: il concordato in bianco è stato introdotto a settembre del 212 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 212 213 214 215 Procedure non fallimentari per macrosettore nel primo trimestre 4 35 3 25,3% -12,5% 213 1q 214 1q 215 1q Non include i concordati in bianco, le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedure che originano da atto dell'autorità 2 15 1 5-2,1% -1,9% altro 16,4% costruzioni -34,1% 6% industria -29,5% servizi Procedure non fallimentari per area geografica nel primo trimestre 25 2 15-1,5% -2,4% 5,8% -2% 2% -19,7% 27,8% -25,3% 213 1q 214 1q 215 1q Non include le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedure che originano da atto dell'autorità 1 5 Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 11 LE LIQUIDAZIONI Si stima 1 che nei primi tre mesi del 215 16,5 mila imprenditori abbiano deciso volontariamente di liquidare la propria impresa in bonis (senza precedenti procedure concorsuali), il 2,9% in meno rispetto al primo trimestre 214, proseguendo il trend di miglioramento in atto da fine 213. La riduzione è maggiore se si escludono dal conteggio le società dormienti, imprese che non hanno depositato alcun bilancio nei tre anni precedenti la procedura: il calo è infatti del 6,2%. In diminuzione anche le liquidazioni di società di persone (-1,8%), mentre aumenta del 1% il numero di società dormienti chiuse. La riduzione delle vere società di capitale liquidate è un fenomeno che coinvolge tutti i settori dell economia. A calare maggiormente sono le imprese manifatturiere: si contano poco più di 7 società in liquidazione nei primi tre mesi del 215, l 11,3% meno dello stesso periodo del 214 e più di un quarto in meno di quanto osservato del 213. Con 5 mila liquidazioni i servizi rimangono il settore in cui si osserva il maggior numero di procedure, nonostante il calo del 5,9% rispetto ai primi tre mesi del 214 (-16,5% vs 213). Andamento delle liquidazioni dati trimestrali, destagionalizzati e corretti per le giornate lavorative 3. 25. 14. 13. 12. 11. Totale imprese Società di capitale* (scala destra) Fonte: stime Cerved (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 1. 2. 9. 8. 15. 7. 6. 1. 5. 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 1. Per via dei ritardi nell aggiornamento degli archivi camerali, il numero di liquidazioni dell ultimo trimestre è stimato e poi corretto ed aggiornato nel successivo numero dell Osservatorio. Il numero effettivo di procedure nel quarto trimestre 214 (38 mila) è inferiore rispetto alla stima di 41,2 mila fornita nell ultimo Osservatorio. 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 12 Liquidazioni di impresa per forma giuridica numero di casi e tassi di variazione sullo stesso periodo 1. 8. 6. -11,9% -6,2% -1,3% -1,8% 213 1q 214 1q 4. 215 1q Fonte: stime Cerved (*) esclude le società 'senza bilancio', quelle che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 2. società capitale* -43,3% 1,1% senza bilancio società persone Liquidazioni di società di capitale* per macrosettore 6. 5. -11,3% -5,9% 4. 213 1q 214 1q 215 1q Fonte: stime Cerved (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 3. 2. 1. -18,2% -4,1% altro -8,7% -4,8% costruzioni -16,5% -11,3% industria servizi Diminuisce anche il numero di imprese edili liquidate a quota 1,1 mila, -4,8% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Dal punto di vista geografico, il calo delle liquidazioni riguarda tutta la Penisola, con l eccezione del Nord Ovest, in cui il numero di imprenditori che liquidano volontariamente la propria società aumenta a quota 2,3 mila (+,5%). La riduzione delle liquidazioni è invece particolarmente pronunciata nelle regioni del Centro Sud: nel Mezzogiorno le imprese liquidate superano quota 2,1 mila, il 12,2% meno del primo trimestre 214, mentre in quelle centrali il calo è del 1,1% a quota 1,6 mila. Nel Nord Est, area con il minor numero di procedure aperte, le liquidazioni rimangono poco al di sotto del livello dello scorso anno (1,2 mila, -,7%). 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Giugno 215 / n 23 13 Liquidazioni di società di capitale* per area geografica 213 1q 214 1q 215 1q 3. 2.5 2. 1.5 1. -16,7% -,7% -12,8%,5% -12,1% -1,1% -8,2% -12,2% Fonte: stime Cerved (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 5 Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole 215 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

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