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Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 4-Misure della tendenza centrale (vers. 1.0c, 27 marzo 2017) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca 27 marzo 2017 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 1 / 18

Tendenza centrale La tendenza centrale è un indicazione generica di come sta andando la distribuzione della variabile Ci sono diversi indici che misurano la tendenza centrale, alcuni poco informativi, altri molto informativi Livello nominale: Moda Livello ordinale: na Livello intervallo/rapporto: Ricordiamo che ogni livello eredita dai livelli precedenti G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 2 / 18

Moda Tendenza centrale: Moda Esempio La Moda (Mo) è la frequenza più elevata di una distribuzione Se c è una sola moda, la distribuzione si dice Unimodale Se sono 2, Bimodale Se sono più di 2, Multimodale (ma non si utilizza) M=17, F=13 Maschi perché ha frequenza 17 Se ci sono molte categorie, oppure poche categorie tutte con frequenze simili, la moda non ha molto senso. Esempio 1 1 1 2 2 2 2 3 3 3 Mo=2 (ma non ha molto senso) G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 3 / 18

Moda Spss: moda Tramite Analizza Statistiche descrittive Frequenze... pulsante Statistiche, possiamo far calcolare la moda. poi Continua e OK G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 4 / 18

na Tendenza centrale: na La mediana (Mdn) divide la distribuzione a metà (corrisponde, ma non è sempre uguale, a Q 2 ) Se N è dispari, la Mdn è il valore in posizione centrale, corrispondente a (N + 1)/2 Esempio Dati grezzi 5 2 1 3 5 1 4 4 3 1 5 Ordinati 1 1 1 2 3 3 4 4 5 5 5 (11 + 1)/2 = 6 Mdn=3 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 5 / 18

Tendenza centrale: na na Se N è pari, la Mdn è il valore fra le 2 posizioni centrali (se esiste) cioè fra N/2 e (N/2) + 1 Se i due valori sono uguali, quello è il valore della mediana Esempio Dati grezzi 5 2 1 3 5 1 4 4 3 1 Ordinati 1 1 1 2 3 3 4 4 5 5 (N/2) + 1 = 5 + 1 = 6 Mdn=3 N/2 = 10/2 = 5 e G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 6 / 18

Tendenza centrale: na na Esempio Se i due valori sono diversi se la scala è ordinale: entrambi costituiscono la mediana se è quantitativa: si fa la media fra i due valori Dati grezzi 5 2 1 4 5 1 4 4 3 1 Ordinati 1 1 1 2 3 4 4 4 5 5 N/2 = 10/2 = 5 e (N/2) + 1 = 5 + 1 = 6 Mdn=3;4 (ORD) 3,5 (I/R) Attenzione Spss (e la maggior parte dei software statistici) fanno sempre la media fra i due valori! G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 7 / 18

na Tendenza centrale: na 1 Mdn (3,5,7,9,11) G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 8 / 18

na Tendenza centrale: na 1 Mdn (3,5,7,9,11) 2 Mdn (2,3,5,7,9,11,12) 1 N=5; pos=3; Mdn=7 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 8 / 18

na Tendenza centrale: na 1 Mdn (3,5,7,9,11) 2 Mdn (2,3,5,7,9,11,12) 3 Mdn (3,4,5,5,6,7) 1 N=5; pos=3; Mdn=7 2 N=7; pos=4; Mdn=7 Se aggiungiamo lo stesso numero di valori all inizio e alla fine di una distribuzione (quindi ordinata ), la Mdn non cambia G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 8 / 18

na Tendenza centrale: na 1 Mdn (3,5,7,9,11) 2 Mdn (2,3,5,7,9,11,12) 3 Mdn (3,4,5,5,6,7) 4 Mdn (3,4,5,6,7,8) 1 N=5; pos=3; Mdn=7 2 N=7; pos=4; Mdn=7 3 N=6; pos=3 e 4; Mdn=5 Se aggiungiamo lo stesso numero di valori all inizio e alla fine di una distribuzione (quindi ordinata ), la Mdn non cambia G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 8 / 18

na Tendenza centrale: na 1 Mdn (3,5,7,9,11) 2 Mdn (2,3,5,7,9,11,12) 3 Mdn (3,4,5,5,6,7) 4 Mdn (3,4,5,6,7,8) 5 Mdn (4,5,7,9,13) 1 N=5; pos=3; Mdn=7 2 N=7; pos=4; Mdn=7 3 N=6; pos=3 e 4; Mdn=5 4 N=6; pos=3 e 4; Mdn=5;6 (5,5) Se aggiungiamo lo stesso numero di valori all inizio e alla fine di una distribuzione (quindi ordinata ), la Mdn non cambia G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 8 / 18

na Tendenza centrale: na 1 Mdn (3,5,7,9,11) 2 Mdn (2,3,5,7,9,11,12) 3 Mdn (3,4,5,5,6,7) 4 Mdn (3,4,5,6,7,8) 5 Mdn (4,5,7,9,13) 6 Mdn (1,5,7,9,25) 1 N=5; pos=3; Mdn=7 2 N=7; pos=4; Mdn=7 3 N=6; pos=3 e 4; Mdn=5 4 N=6; pos=3 e 4; Mdn=5;6 (5,5) 5 N=5; pos=3; Mdn=7 Se aggiungiamo lo stesso numero di valori all inizio e alla fine di una distribuzione (quindi ordinata ), la Mdn non cambia G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 8 / 18

na Tendenza centrale: na 1 Mdn (3,5,7,9,11) 2 Mdn (2,3,5,7,9,11,12) 3 Mdn (3,4,5,5,6,7) 4 Mdn (3,4,5,6,7,8) 5 Mdn (4,5,7,9,13) 6 Mdn (1,5,7,9,25) 1 N=5; pos=3; Mdn=7 2 N=7; pos=4; Mdn=7 3 N=6; pos=3 e 4; Mdn=5 4 N=6; pos=3 e 4; Mdn=5;6 (5,5) 5 N=5; pos=3; Mdn=7 6 N=5; pos=3; Mdn=7 Se aggiungiamo lo stesso numero di valori all inizio e alla fine di una distribuzione (quindi ordinata ), la Mdn non cambia Se cambiano i valori estremi della distribuzione, la Mdn non cambia G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 8 / 18

Tendenza centrale: media Se 4 amici escono a mangiare la pizza e poi pagano in parti uguali... stanno usando la media Ovvero: (18 + 16.5 + 22 + 17.5)/4 Ovvero: 18.5 4 Qualcuno paga di più e qualcuno di meno, ma, alla fine, il di più si annulla con il di meno pizza, bibita e dessert Marco 18.0 Clara 16.5 Daniela 22.0 Andrea 17.5 Totale 74.0 a testa 18.5 Marco 18.0 18.5 = 0.5 Clara 16.5 18.5 = 2.0 Daniela 22.0 18.5 = 3.5 Andrea 17.5 18.5 = 1.0 Totale 74.0 74.0 = 0 Proprietà della media: Gli scarti dalla media sommano a 0 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 9 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] La media aritmetica ( X, Md, M) è la somma ( ) di tutti i valori di una distribuzione, divisa per la numerosità (N) X = N i=1 X i N = X N Esempio M(10, 15, 16, 18, 20, 24, 32, 35, 38, 40) = 24.8 10 + 15 + 16 + 18 + 20 + 24 + 32 + 35 + 38 + 40 10 = 248 10 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 10 / 18

Uso della distribuzione di frequenza Quando si utilizzano delle distribuzioni di frequenza, si hanno i dati in un formato leggermente diverso. Anziché: 1 1 1 2 2 2 2 2 2 3 3 (X = 1.9) Possiamo usare una forma tabellare dove per ogni valore (x) indichiamo a fianco la frequenza (f) con cui compare: Esempio x f fx 1 3 3 2 6 12 3 2 6 11 21 fx X = N X = 21 11 = 1.9 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 11 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(1,2,3,4,5) G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 12 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(1,2,3,4,5) 2 M(3,4,5,6,7) 1 (1+2+3+4+5)/5=15/5=3 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 12 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(1,2,3,4,5) 2 M(3,4,5,6,7) 3 M(2,4,6,8,10) 1 (1+2+3+4+5)/5=15/5=3 2 (3+4+5+6+7)/5=25/5=5 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 12 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(1,2,3,4,5) 2 M(3,4,5,6,7) 3 M(2,4,6,8,10) 1 (1+2+3+4+5)/5=15/5=3 2 (3+4+5+6+7)/5=25/5=5 3 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 12 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(1,2,3,4,5) 2 M(3,4,5,6,7) 3 M(2,4,6,8,10) 1 (1+2+3+4+5)/5=15/5=3 2 (3+4+5+6+7)/5=25/5=5 3 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 1 i numeri da 1 a 5 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 12 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(1,2,3,4,5) 2 M(3,4,5,6,7) 3 M(2,4,6,8,10) 1 (1+2+3+4+5)/5=15/5=3 2 (3+4+5+6+7)/5=25/5=5 3 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 1 i numeri da 1 a 5 2 i numeri della prima serie sommati a 2 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 12 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(1,2,3,4,5) 2 M(3,4,5,6,7) 3 M(2,4,6,8,10) 1 (1+2+3+4+5)/5=15/5=3 2 (3+4+5+6+7)/5=25/5=5 3 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 1 i numeri da 1 a 5 2 i numeri della prima serie sommati a 2 3 i numeri della prima serie moltiplicati per 2 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 12 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(1,2,3,4,5) 2 M(3,4,5,6,7) 3 M(2,4,6,8,10) 1 (1+2+3+4+5)/5=15/5=3 2 (3+4+5+6+7)/5=25/5=5 3 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 1 i numeri da 1 a 5 2 i numeri della prima serie sommati a 2 3 i numeri della prima serie moltiplicati per 2 Proprietà della media: Aggiungendo, sottraendo, moltiplicando o dividendo una costante a tutti i dati della distribuzione, anche la media subisce la stessa trasformazione G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 12 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(2,4,6,8,10) 1 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 13 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(2,4,6,8,10) 2 M(1,4,6,8,16) 1 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 13 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(2,4,6,8,10) 2 M(1,4,6,8,16) 1 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 2 (1+4+6+8+16)/5=35/5=7 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 13 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(2,4,6,8,10) 2 M(1,4,6,8,16) 3 M(1,4,6,8,46) 1 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 2 (1+4+6+8+16)/5=35/5=7 G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 13 / 18

Tendenza centrale: [aritmetica] 1 M(2,4,6,8,10) 2 M(1,4,6,8,16) 3 M(1,4,6,8,46) 1 (2+4+6+8+10)/5=30/5=6 2 (1+4+6+8+16)/5=35/5=7 3 (1+4+6+8+46)/5=65/5=13 Proprietà della media: La media è sensibile ai valori estremi G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 13 / 18

Spss: media La media viene visualizzata da Spss in molte procedure. Quelle specifiche sono: Analizza Statistiche descrittive Frequenze... (fra le varie statistiche che è possibile stampare vi è anche la media) Analizza Statistiche descrittive Descrittive... (è la procedura specifica per le statistiche descrittive) Analizza Statistiche descrittive Esplora... (stampa la media come una delle diverse statistiche per capire l andamento e la distribuzione di una variabile) G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 14 / 18

Spss: con Frequenze... Dopo aver scelto le variabili, click-are su Statistiche... e selezionare Quindi, click-are su Continua Con variabili quantitative conviene de-selezionare anche oppure in Formato... Poi OK G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 15 / 18

Spss: con Descrittive... Dopo aver scelto le variabili, click-are su Opzioni... Normalmente è già selezionato Potete ordinare i risultati in vari modi Poi OK G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 16 / 18

Tendenza centrale: con dati dicotomici Se una variabile è dicotomica (D) ed è stata categorizzata con 0 e 1, la media di D equivale alla proporzione della categoria 1. Infatti, possiamo pensare a D come la somma di tutti gli 0 e la somma di tutti gli 1. di D = N = 0 f 0 + 1 f 1 = f 1 N N Ma la somma degli 0 è 0 e la somma degli 1 è uguale alla frequenza degli 1. Quindi la media di una variabile dicotomica è D = f 1 (cioè la N proporzione degli 1) L equivalenza non vale se categorizziamo con numeri diversi da 0 e 1. G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 17 / 18

Confronto fra statistiche Riepilogo Moda (Nominale): è il peggior indice na (Ordinale): non è per nulla sensibile ai valori estremi (Intervallo/Rapporto): è il miglior indice di tendenza centrale ma è molto sensibile ai valori estremi della distribuzione In una distribuzione simmetrica normale, media, mediana e moda coincidono Se la media è minore della mediana la distribuzione è asimmetrica a sinistra Se la media è maggiore della mediana, la distribuzione è asimmetrica a destra G. Rossi (Dip. Psicologia) ElemPsico 27 marzo 2017 18 / 18