L ANSIA PER LA MATEMATICA

Documenti analoghi
L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro


una prospettiva clinica

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze

e le difficoltà di apprendimento della matematica

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009

GESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO

Università degli Studi di Padova

SCHEDA INTERVENTO. Servizio:.

3.1. Caratteristiche Sviluppo delle abilità di coping Resilienza Locus of Control... 13

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s

Seminario residenziale Bellaria 2008 Proposta di attività didattica

Progetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra

RISORSE PROFESSIONALI:


RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

Le emozioni degli alunni nell apprendimento della matematica e della lingua italiana.

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

Impariamo a studiare!

Valutazione del Disturbo di Comprensione

ISTITUTO COMPRENSIVO ANAGNI 2 A.S. 2015/2016

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

«METODI DI STUDIO E APPRENDIMENTO»

Test e strumenti di valutazione psicologica e educativa. Collana diretta da Cesare Cornoldi e Luigi Pedrabissi

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA

Perché andare dallo psicologo?

Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo)

AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA

Motivazione e apprendimento. Rossana De Beni Università di Padova

TFA A029-A030 Laboratorio BES

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA. Scuola primaria di Cles Anno scolastico

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COLLABORAZIONI INTERISTITUZIONALI PER LA PROTEZIONE E TUTELA DEI MINORI

Nome del progetto: Costruire una scuola su misura per prevenire e gestire il disagio scolastico.

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA DIDATTICA INCLUSIVA (SADI)

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

Disturbi specifici di apprendimento

Progetto finanziato dal Consiglio di Zona

disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia

ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE. Dirigenza ed Uffici amministrativi:

Istituto Comprensivo San Casciano V.P. LA VALUTAZIONE

RELAZIONE FINALE A. S. / Sostegno e Integrazione scolastica

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Istituto Sabin a.s

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE

IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA

PROGRAMMA

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

DAL RAV AL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Quali competenze per lo psicologo scolastico?

DIDATTICA PER PROGETTI

AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Ampliamento dell offerta formativa. a.s

Autoefficacia e resilienza nei giovani drop out.

Università degli Studi di Bologna

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n Pignola (PZ)

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO

Insegnare le lingue straniere Una didattica per tutta la classe

Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

ALLEGATI P. O. F. QUESTIONARI GENITORI E STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO


QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI - ISTRUZIONI

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute

Valorizzazione del merito

Lezioni di fisica con SMS e telefoni cellulari

La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca

IL PROGRAMMA DEL LABORATORIO

SCHEDA DOCUMENTAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREMIALE. Il/La sottoscritto/a,docente in servizio a tempo indeterminato presso la scuola di,in

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTO ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE: per facilitare l inserimento degli alunni stranieri nelle classi.

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro. Formazione docenti neo immessi a.s.

LA MIA VERIFICA INCLUSIVA

La valorizzazione del merito dei docenti

Formazione e sensibilizzazione

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

OGGETTO: Progetto continuità Scuola Primaria Scuola Secondaria 1 grado

Il questionario «Io e la mia mente»: standardizzazione di uno strumento per la valutazione delle abilità metacognitive

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Un pinguino tra i banchi per la diffusione dell'open Source nelle scuole

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P.

ATTIVITA DI POTENZIAMENTO DEL CALCOLO

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE

PROGETTO SCREENING a.s

FRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici

LABORATORIO Corso di Pedagogia Speciale Prof.ssa Zappaterra GRUPPO 7. I bambini con problemi di comportamento

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI. LEGGE 107 comma 129 punto 3

Transcript:

VIII Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica DI.FI.MA 2017 QUANDO LE EMOZIONI MINACCIANO LA PERFORMANCE: COMPRENDERE E CONTRASTARE L ANSIA PER LA MATEMATICA Dott.ssa Isabella Boasso

L ansia per la matematica È «un sentimento di tensione, apprensione, paura che interferisce con la performance in matematica» (Richardson & Suinn, 1972). Manifestazioni: - sintomi fisiologici (sudorazione e tremore alle mani, nausea, palpitazioni cardiache e risate nervose) - esperienze di blocco del pensiero e reazioni emotive difensive.

L ansia per la matematica è specifica scala MARS (Mathematic Anxiety Rating Scale 1972): misura l ansia provata dagli studenti per la matematica. Dagli studi condotti con gli adattamenti della scala MARS è emerso che: c è ansia da apprendimento e ansia da valutazione della matematica; l ansia per la matematica è specifica, un ansioso in matematica può non esserlo in altre discipline.

Qualche precisazione Ci riferiamo a ragazzi che manifestano ansia eccessiva in matematica nonostante si impegnino. Un po di ansia ci vuole! Legge diyerkes-dodson (cretidts Rachel Britton)

Possibili fattori scatenanti/favorevoli Natura stessa della disciplina: l errore è evidente ansia di sbagliare pubblicamente. «Tradizione familiare»: «non ho mai capito niente di matematica» ansia. Stile di insegnamento con pretesa di un alto livello di competenza e correttezza senza dare un adeguato sostegno in termini di spiegazioni, utilizzo di strategie utili e rinforzo motivazionale.

Conseguenze dell ansia per la matematica Performance al di sotto delle reali competenze: Impedimento del corretto funzionamento della memoria di lavoro. Parte delle risorse sono utilizzate per gestire l ansia ( pensieri parassiti ); Blocco del pensiero; Scarsa lucidità e concentrazione; Oblio di fatti in realtà noti. Limitazione delle scelte formative e professionali. tendenza a evitare la matematica per la convinzione di non avere le giuste abilità.

Causa o conseguenza?? Trattamenti per l ansia matematica che non riguardano direttamente l insegnamento della disciplina possono portare a un significativo miglioramento nella prestazione. Si pensa quindi che quando è alleviata l ansia emerga un quadro più realistico delle competenze.

Cosa può fare l insegnante? Clima cooperativo Clima relazionale positivo Competizione aumenta l ansia! Situazione cooperativa tra più e meno bravi in cui si valutano le prestazioni del singolo rispetto a momenti precedenti. Coinvolgimento dei ragazzi atteggiamento attivo e assunzione di rischi. Visione incrementale dell intelligenza: fiducia nella possibilità di migliorare comunica positive aspettative di riuscita.

Cosa può fare l insegnante? Stimolare credenze efficaci Voto: giudizio di sé o della propria prestazione? Ragione all insuccesso: mancanza di abilità o di impegno/strategie? Proporre compiti di adeguata difficoltà Situazioni leggermente sopra la media: se troppo difficile diventa demotivante impotenza appresa. Iniziare con gradualità! Dividere grossi obiettivi in sotto-obiettivi Si vedono i progressi in itinere motivazione.

Cosa può fare l insegnante? avere la consapevolezza che questo problema c è ed è diffuso! Cercare di limitare i fattori ansiogeni per favorire l espressione delle reali competenze degli studenti in matematica, anche durante la valutazione. Spunto di riflessione personale: test MeMa per insegnanti.

Bibliografia Caponi, B., Cornoldi, C., Falco, G., Focchiatti, R., & Lucangeli, D. (2012). MeMa. Valutare la metacognizione, gli atteggiamenti negativi e l'ansia in matematica. Con CD-ROM. Trento: Erickson. Cornoldi, C., Caponi, B., Falco, G., Focchiatti, R., Lucangeli, D. & Todeschini, M. (1995). Matematica e metacognizione: atteggiamenti metacognitivi e processi di controllo. Trento: Erickson. Moè, A., De Beni, R. & Cornoldi, C. (2007). Difficoltà di apprendimento: aspetti emotivomotivazionali. In C. Cornoldi (a cura di), Difficoltà e disturbi dell apprendimento (pp. 253-271). Bologna: Il Mulino. Moè, A. (2012). La motivazione. Bologna: Il Mulino. Passolunghi, M. C., & Cornoldi, C. (2007). Disturbi nella soluzione di problemi. In C. Cornoldi (a cura di), Difficoltà e disturbi dell apprendimento (pp. 163-182). Bologna: Il Mulino. Pazzaglia, F., Moè, A., Friso, G., Rizzato, R., (2002). Empowerment cognitivo e prevenzione dell'insuccesso: attività metacognitive per gli insegnanti e gli alunni. Trento: Erickson.