Reazioni analitiche dello ione acetato

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Transcript:

Reazioni analitiche dello ione acetato Gli acetati trattati con acidi più forti dell acido acetico formano acido acetico, un liquido incolore, volatile che odora di aceto. Il composto generalmente utilizzato per spostare questo equilibrio è KHSO solido. Secondo farmacopea CH COONa KHSO CH COOH KNaSO Secondo farmacopea 1

Reazioni analitiche dello ione borato Al saggio alla fiamma impartisce una colorazione verde dopo trattamento con HCl 6 M per liberare acido borico. Nel caso però il borato analizzato fosse un borato di sodio la colorazione della fiamma sarebbe mascherata dalla fiamma giallo-arancio molto intensa dovuta allo ione sodio, quindi questo test non sarebbe diagnostico. Un test più diagnostico è quello effettuato in crogiolo di porcellana triturando la polvere con 1- ml di metanolo e gocce di acido solforico concentrato. H SO sposta l equilibrio verso l acido borico che reagisce con il metanolo formando un estere metilico volatile. Incendiando la miscela sul Bunsen si osserva una fiamma di colore verde data dal trimetil borato. BO H H BO BO CH OH CH O) B H O H ( In soluzione acquosa i vari acidi del boro HBO metaborico, H BO borico H B O 7 tetraborico sono in equilibrio, quindi lo ione borato si può indicare in vari modi.

Reazioni analitiche dello ione carbonato e bicarbonato Il solido trattato con qualche goccia di HCl M sviluppa effervescenza dovuta al rilascio di CO. NaCO HCl NaCl CO HO Utilizzando l apparecchio a due bolle e ponendo nella provetta solido con acqua e acido acetico e nelle bolle una soluzione di idrossido di bario si sviluppa effervescenza legata alla formazione di CO che, se riscaldato, sale nell apparecchio a due bolle e fa precipitare BaCO bianco che si ridiscioglie per aggiunta di acido acetico. CO Ba(OH) BaCO HO Trattati con una soluzione di MgSO i carbonati precipitano a temperatura ambiente; i bicarbonati no, solo dopo ebollizione precipita il carbonato di magnesio. CO Mg MgCO

Qualche goccia di fenolftaleina colora la soluzione acquosa del carbonato di fucsia, mentre nel caso del bicarbonato la soluzione rimane invariata o si colora solo lievemente. (La fenolftaleina è un indicatore acido/base, non un reattivo specifico per carbonati e bicarbonati!!!) Secondo farmacopea

Reazioni analitiche dello ione cloruro Trattato, in ambiente acido, con AgNO si forma un precipitato bianco caseoso fotosensibile che si ridiscioglie in ammoniaca diluita per formazione del complesso Ag(NH ) +. Da questa soluzione riprecipita il cloruro d argento per acidificazione con HNO. Cl AgNO AgCl NO Bianco caseoso Secondo farmacopea 5

Reazioni analitiche dello ione bromuro Trattato, in ambiente acido per HNO, con AgNO si forma un precipitato giallo chiaro caseoso che si ridiscioglie in ammoniaca concentrata per formazione del complesso Ag(NH ) +. Da questa soluzione si riprecipita il bromuro d argento per acidificazione con HNO Br AgNO Si ossida a bromo con acqua di cloro (o ipoclorito alcalino) a causa del maggior potere ossidante del cloro. Il bromo si evidenzia mediante un solvente organico (diclorometano) che assume una colorazione giallo bruna Br Cl AgBr Br NO Cl Giallo chiaro Trattando il solido con poco KHSO si sviluppano vapori gialli di Br NaBr KHSO Br SO KSO NaSO HO 6

Secondo farmacopea 7

Reazioni analitiche dello ione ioduro Trattato, in ambiente acido, con AgNO si forma un precipitato giallo caseoso che non si ridiscioglie nè in ammoniaca concentrata nè in HNO. I AgNO AgI NO Giallo caseoso Si ossida a iodio con acqua di cloro (o ipoclorito alcalino) a causa del maggior potere ossidante del cloro. Lo iodio si evidenzia mediante un solvente organico (diclorometano) che assume una colorazione violetta I Cl I Cl Trattando il solido con poco KHSO si sviluppano vapori viola di I NaI KHSO I K SO NaSO HO 8

Secondo farmacopea 9

Separazione e riconoscimento di una miscela di cloruri, bromuri e ioduri Si possono utilizzare tre diverse metodiche 1) Precipitazione frazionata ) Ridissoluzione selettiva ) Ossidazione selettiva 1) si sfrutta il diverso K ps dei sali di Ag + che precipitano aggiungendo AgNO. Trattando la soluzione diluita degli alogenuri (acidificata con HNO ) con AgNO diluito precipita per primo AgI che può essere separato dalla soluzione per centrifugazione. Se si continua ad aggiungere goccia a goccia AgNO e a centrifugare ogni volta alla fine si otterrà sul fondo della provetta un precipitato a strati giallo AgI, giallo chiaro AgBr e bianco AgCl. ) si sfrutta la diversa solubilità in ammoniaca dei sali di Ag +. Trattando la soluzione (acidificata con HNO ) con un eccesso di AgNO si forma un precipitato misto di cloruro, ioduro e bromuro di argento. Se si lava il precipitato con acqua e lo si tratta con ammoniaca diluita (0.5M) si scioglierà AgCl. Per evidenziare i cloruri si centrifuga e si tratta il surnatante con HNO : un intorbidamento bianco indica la presenza dei cloruri. 10

Dopo aver eliminato tutti i cloruri si tratta il restante precipitato con ammoniaca concentrata (5N) e per evidenziare i bromuri si deve osservare un intorbidamento giallino per acidificazione del surnatante con HNO. Se dopo alcuni trattamenti con ammoniaca si continua ad avere un precipitato questo sarà di AgI (può anche apparire bianco a causa della presenza di ammoniaca). ) si basa sul diverso potenziale di ossido-riduzione degli alogenuri. La soluzione acidificata con H SO viene trattata con diclorometano prima e acqua di cloro poi e agitata vigorosamente. Se c è iodio il solvente organico diventa violetto. Continuando ad aggiungere acqua di cloro il violetto scompare e se c è bromo il solvente organico diventa giallo bruno. 11

H PO H PO H PO H H H Reazioni analitiche dello ione fosfato H PO HPO PO K H H PO a1 7,1110 H PO H HPO H PO Ka 6,510 H PO HPO Ka 7,110 L acido fosforico (HPO) ha spiccate proprietà acide, lo ione fosfato ( PO ) ha spiccate proprietà basiche, il monoidrogenofosfato ( HPO ) ed il diidrogeno fosfato ( H PO ) sono specie anfotere, per il primo prevalgono le proprietà basiche, per il secondo le proprietà acide. I saggi di riconoscimento descritti valgono per tutte le specie fosfato, ma le diverse specie si distinguono per le diverse idrolisi: nettamente basica per PO lievemente basica per HPO lievemente acida per H PO 1 8 1

Reazioni analitiche dello ione fosfato La miscela magnesiaca (soluzione ammoniacale di cloruro di ammonio e cloruro di magnesio) reagisce con soluzioni anche diluite di fosfati formando il fosfato ammonico magnesiaco bianco. Mg HPO NH OH H O MgNH PO bianco Il molibdato ammonico in soluzione nitrica (reattivo molibdico) reagisce con i fosfati, dopo lieve riscaldamento, formando un precipitato giallo di fosfomolibdato ammonico, visibile con il raffreddamento se si grattano, con una bacchetta di vetro, le pareti della provetta. H PO 1MoO NH 1H O (NH ) PO 1MoO Aggiungendo alla soluzione acquosa nitrato d argento ammoniacale, preparata al momento aggiungendo goccia a goccia NH diluita ad una soluzione di AgNO, si osserva la formazione di un precipitato giallo-chiaro di fosfato di argento solubile in ammoniaca e acido nitrico. giallo chiaro Ag PO Ag PO giallo 1

Secondo farmacopea 1

Reazioni analitiche dello ione nitrato I nitrati trattati con la lega di Devarda (miscela di rame, alluminio e zinco metallici) in soluzione alcalina si riducono fino ad ammoniaca, in soluzione acida o neutra invece si riducono a nitriti. NO Zn 7OH 6HO Zn(OH) NH Praticamente bisogna preparare in una provetta una soluzione della sostanza in esame, aggiungere circa 1 ml di NaOH e poi una punta di spatola di lega di Devarda, quindi bisogna scaldare a bagnomaria. Si osserverà sviluppo di gas. Avvicinando all imboccatura della provetta (facendo attenzione a non toccare i bordi della provetta stessa, che saranno bagnati di NaOH) una cartina universale inumidita con acqua, questa diventerà blu se tra i gas che si stanno sviluppando ci sarà anche NH. Se non si inumidisce la cartina non si osserverà alcun colore perché l ammoniaca gassosa non potrà reagire con l indicatore. 15

Reazioni analitiche dello ione nitrato Aggiungendo alla soluzione alcune gocce di una soluzione satura fredda di solfato ferroso e facendo colare lungo le pareti della provetta alcune gocce di acido solforico concentrato (che avendo d = 1,8, si stratificherà sul fondo della provetta) si sviluppa una colorazione bruna. In questo modo alla superficie di separazione si forma un anello bruno (ferro nitrosile) che si decompone per riscaldamento. Secondo farmacopea NO Fe Fe H Fe NO [Fe(NO)] NO H O bruno 16

Reazioni analitiche dello ione solfato Aggiungendo alla soluzione acquosa acidificata con HCl una soluzione di cloruro di bario precipita BaSO bianco. Secondo farmacopea BaCl SO BaSO Cl 17

Reazioni analitiche dello ione tiosolfato Trattando una soluzione con AgNO, senza avere prima acidificato con HNO, si forma un precipitato bianco di tiosolfato di argento che diventa rapidamente giallo poi bruno e nero per formazione di solfuro. AgNO Ag S O S O H O Ag H SO Ag NO S Trattando una soluzione con una soluzione di triioduro si osserverà decolorazione. Il triioduro è un complesso solubile dello I che si forma in presenza di un eccesso di I -. I I I bruno I Trattando una soluzione con HCl si osserva la formazione di un solido giallo (S) ed evoluzione di gas (SO ). S O Bianco S O I incolore S O 6 Nero S O H S SO HO giallo 18