SCHEDA DI AUTOAPPRENDIMENTO RAPIDO SUITE NOTARO CALCOLARE UN PREVENTIVO LINEE GUIDA PER EFFETTUARE UN PREVENTIVO Suite Notaro è dotato di una moltitudine di funzioni e tabelle di servizio che, organizzati tra loro ed opportunamente utilizzati, permettono la determinazione di conteggi ai fini dei preventivi (ma anche pro forma e fatture) in modo veloce ed automatico, con determinazione delle imposte ag. Entrate e ag. Territorio, dei tributi consiliari e collegiali e della Tassa Archivio, finanche degli onorari. Un preventivo può essere calcolato all interno di una pratica, di un contatto pre stipula o direttamente nell archivio dei preventivi. Può essere spostato da una pratica all altra, da un contatto pre stipula ad una pratica e viceversa. O semplicemente scollegato e collegato solo successivamente. 1. NEI CONTATTI PRESTIPULA 2. NELLE PRATICHE 3. NELL ARCHIVIO PREVENTIVI 4. SPOSTARE UN PREVENTIVO 1. NEI CONTATTI PRE STIPULA All interno dei contatti pre stipula la creazione di un nuovo preventivo si comanda con il clik destro in corrispondenza della situazione contabile e selezionando la voce Nuovo preventivo. NUOVO PREVENTIVO DA CONTATTO PRE STIPULA La costruzione di un preventivo da contatto pre stipula comincia con la maschera di acquisizione dei dati generali:
La prima schermata richiede di impostare il tipo atto sulla base del quale calcolare il preventivo; viene riproposto il medesimo utilizzato nell apertura del contatto prestipula, ma è possibile cambiarlo. E il caso in cui, nello stesso contatto prestipula, si debbano sviluppare due preventivi per due diverse categorie di atto: ad esempio compravendita e mutuo. Nella schermata successiva è possibile indicare alcune informazioni, tra cui citiamo: La presenza di Ritenuta d acconto (preventivo destinato a sostituto di imposta) L oggetto (suggeriamo di indicare il cognome e nome del cliente e le indicazioni fondamentali da lui fornite per la determinazione del conteggio), utili se il preventivo verrà stampato/consegnato Per quanto riguarda il destinatario, poiché il campo relativo NON E DI TESTO LIBERO ma si richiama una scheda anagrafica, benchè sia possibile in questo contesto iniziare e compilare una nuova anagrafica, riteniamo non sia opportuno sfruttare la funzione per evitare di riempire l archivio anagrafico di soggetti i cui dati sarebbero incompleti e/o incerti Lo schema di parcella da utilizzare
La schermata successiva, Dati di base, richiede l indicazione delle informazioni utili al conteggio automatico dei valori del preventivo (imposte, dati di repertorio ecc.) conformemente a quanto previsto nello schema selezionato nella precedente videata. In particolare, nella prima sezione Dati atto va verificata la forma (pubblico/privato) Successivamente, nella seconda linguetta, vanno impostati i valori della convenzione. La convenzione mostrata nel preventivo corrisponde a quanto previsto dal tipo atto selezionato nella maschera numero 1 di questo capitolo. Nell esempio in esame essa è Trasferimento beni in quanto il tipo atto selezionato è Compravendita. Nella scheda delle convenzioni si proceda aggiungendone un aggetto con il bottone Aggiungi A seconda della convenzione a cui si riferisce, l aggiunta di un oggetto comporta la definizione di alcune informazioni, tipicamente: il tipo (Fabbricato, Terreno, Denaro, Aziende e così via)
il prezzo Le agevolazioni eventuali La presenza della Legge prezzo Valore (L. 266 comma 497) e del conseguente valore catastale (calcolabile anche inserendo la sola rendita catastale) Alla pressione del bottone OK il programma determinerà gli importi automaticamente (imposte e valori di repertorio) Sul preventivo così determinato, è possibile operare ogni tipo di modifica: alterare gli importi delle voci, inserire nuove voci o cancellare quelle esistenti. Le voci del preventivo sono spesso organizzate in due livelli: la voce aggregata (altrimenti detta Titolo ) visualizzabile in giallo e con un simbolo + sulla sua sinistra, e la voce di dettaglio, visualizzabile solo aprendo con il + la voce aggregata. E possibile aggiungere delle voci di dettaglio alla stessa voce aggregata, oppure nuove voci aggregate: la differenza è un maggior dettaglio in fase di stampa, in quanto si potrà decidere, attraverso i modelli di stampa, di ottenere un documento con più o meno informazioni
Ernos Padova Srl S.r.l. 2. NELLE PRATICHE Un preventivo può essere creato, dentro una pratica, in tre diverse posizioni: a) Nell anteprima della pratica b) All interno della pratica, tramite la voce di menu Inserisci/Preventivo c) All interno della sezione s contabile, nella pratica aperta Le procedure sono assolutamentee uguali. Nuovo preventivo da pratica (dall anteprima della pratica) Nuovo preventivoo da pratica (all interno della pratica)
La costruzione di un preventivo nella pratica comincia con la maschera di acquisizione dei dati generali: Viena la pratica a cui il preventivo sarà collegato, e le informazioni generali (Oggetto, Intestatario e schema di calcolo) Alla pressione del tasto Fine il programma effettuerà il calcolo sulla base delle informazioni già presenti nella pratica Se la pratica è sostanzialmente vuota e non è ancora stato comandato EVA è probabile che il preventivo si presenti con tutte le voci a zero. E normale.
Attraverso il bottone CALCOLA è possibile inserire/modificare i valori che concorrono a formare il conteggio automatico del preventivo. La schermata che compare, Dati di base, richiede l indicazione dei valori utili al conteggio (imposte, dati di repertorio ecc.) conformemente a quanto previsto nello schema selezionato nella precedente videata. In particolare, nella prima sezione Dati atto va verificata la forma (pubblico/privato) Successivamente, Se non già presente, va aggiunta una o piu convenzioni utilizzando il bottone Aggiungi presente nella parte bassa della finestra. Solo successivamente, si potrà selezionare la linguetta della convenzione aggiunta e procedere con l introduzione degli oggetti e dei relativi valori. Nella scheda delle convenzioni si proceda aggiungendone un aggetto con il bottone Aggiungi
A seconda della convenzione a cui si riferisce, l aggiunta di un oggetto comporta la definizione di alcune informazioni, tipicamente: il tipo (Fabbricato, Terreno, Denaro, Aziende e così via) il prezzo Le agevolazioni eventuali La presenza della Legge prezzo Valore (L. 266 comma 497) e del conseguente valore catastale (calcolabile anche inserendo la sola rendita catastale) Alla pressione del bottone OK il programma determinerà gli importi automaticamente (imposte e valori di repertorio) Sul preventivo così determinato, è possibile operare ogni tipo di modifica: alterare gli importi delle voci, inserire nuove voci o cancellare quelle esistenti. Le voci del preventivo sono spesso organizzate in due livelli: la voce aggregata (altrimenti detta Titolo ) visualizzabile in giallo e con un simbolo + sulla sua sinistra, e la voce di dettaglio, visualizzabile solo aprendo con il + la voce aggregata. E possibile aggiungere delle voci di dettaglio alla stessa voce aggregata, oppure nuove voci aggregate: la differenza è un maggior dettaglio in fase di stampa, in quanto si potrà decidere, attraverso i modelli di stampa, di ottenere un documento con più o meno informazioni
Questa ed altre guide di auto apprendimento rapido sono disponibili nel sito www.atnordest.it nella sezione area clienti/ guide ATNORDEST SERVIZIO ASSISTENZA CLIENTI APRILE 2014