Dipartimento di Diagnostica di immagini Direttore :Dr.ssa Paola Cerro Tel. 06 5846620/22 Fax 06 0658446775 E mail: uo.radiologia.onrm@aslromaa.it PROCEDURA DI IMPIEGO SISTEMA RIS E PACS DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ASL ROMAA La digitalizzazione di quasi tutti gli ambulatori dell Azienda e l installazione di un unico RIS mediante il quale è possibile gestire : prenotazione e accettazione dei pazienti gestione della logistica (occupazione, sale, personale, materiale) refertazione
archiviazione dei referti e delle pellicole e di un unico PACS mediante il quale viene gestita l archiviazione delle immagini diagnostiche digitali ha permesso una evoluzione tecnologica grazie alla quale è possibile avere una disponibilità immediata dei precedenti del paziente, la trasmissione di referti ed immagini tra i reparti e tra i vari ambulatori dei Distretti della ASL RMA, l eliminazione degli archivi cartacei e la conseguente riduzione dei costi per i materiali di consumo. E indispensabile che tutti i reparti siano collegati in rete per la visione delle indagini al fine di non stampare le immagini né su pellicole laser né il disco. SCHEMA DELL ARCHITETTURA DEL SISTEMA RIS PACS NELLA ASL ROMAA: in rosso si evidenziano gli ambulatori già collegati in rete e funzionanti e in bianco quelli che potrebbero essere collegati a breve.
Schema di gestione della radiologia con il sistema RIS e PACS. GESTIONE RADIOLOGIA Gestione dati relativi ai pazienti RIS D I C O M PACS Gestione e archiviazione immagini Gestione immagini Programmazione esami Registrazione pazienti Esecuzione esami Revisione immagini e refertazione Trascrizione referti Ora, vista l indubbia utilità che ci arriva dalla tecnologia, è importante ricordare che uno degli elementi fondamentali per il completo avvio di un sistema RIS PACS è la perfetta integrazione del sistema stesso con tutti gli operatori In particolare Il TSRM è responsabile della iconografia degli esami che egli stesso produce e a lui spettano tutte le operazioni che riguardano la gestione delle immagini stesse.
In particolare il TSRM ha il compito di 1. Accettazione (TSRM o personale di segreteria) 2. Esecuzione delle indagini secondo la work list presente sulle postazioni di CR o sulle modalità digitali dirette (RM;TC; TELECOMANDATI DIGITALI) Il TSRM deve valutare la qualità dell immagine 3. Archiviazione. Il TSRM che ha eseguito l esame dovrà controllare il corretto invio al PACS o alla stazione di CAD COLON per le colonscopie virtuali 4. Stampa disco. il TSRM dovrà effettuare la stampa del disco e controllare sempre l inserimento nella cartellina del disco ad eccezione di pazienti afferenti in regime di DH o nei casi in cui il medico radiologo desideri stampare lui stesso il disco dopo aver effettuato ricostruzioni aggiuntive Nessuna cartellina deve essere messa in refertazione senza il disco tranne i casi di cui sopra. MEDICO RADIOLOGO LA VALUTAZIONE DELL UTILITA DIAGNOSTICA L INTERPRETAZIONE CLINICA E LA REFERTAZIONIE DELLE IMMAGINI PRODOTTE COMPETONO AL MEDICO SPECIALISTA DELL AREA RADIOLOGICA, IL QUALE NE DISPONE CONTESTUALMENTE L EVENTUALE ULTERIORE ELEABORAZIONE A FINI DOCUMENTALI
il medico radiologo è responsabile 5. Refertazione IL Medico Radiologo, tramite la works-station di refertazione dopo aver valutato la qualità dell esame esegue la refertazione dell indagine radiologica e stampa il referto dopo averlo validato, quando presente, con la firma digitale. Per motivi di sicurezza il referto verrà validato automaticamente dopo 24 ore. 6. Stampa pellicole: le pellicole non devono essere stampate perché con il sistema di RIS e PACS la consegna dei documenti relativi all indagine eseguita è solo su supporto digitale. Qualora il paziente richieda la pellicola in aggiunta al disco si fornirà il foglio con le istruzioni di pagamento che si allega. Il medico radiologo effettuerà la stampa delle pellicole richieste decidendo in base alla patologia quante immagini stampare e quindi lo comunicherà alla segreteria per il relativo pagamento al CUP. IL DIRETTORE DIPARTIMENTO DIAGNOSTICA DI IMMAGINI Dr.ssa Paola Cerro