POTENZIAMENTO DELLA LINEA RHO-GALLARATE NUOVA DERIVAZIONE DAL CANALE VILLORESI Progetto definitivo Milano, 28/10/2011
Indice Inquadramento territoriale Reticolo irriguo Iter del progetto Caratteristiche del progetto Asse Nord-Sud - Intervento nell Oasi WWF Bosco di Vanzago Asse Ovest - Est Caratteristiche tecniche Cantierizzazione Gestione terre e rocce da scavo Programma lavori Articolazione dello studio Il quadro pianificatorio Vincoli e tutele ambientali Rete Natura 2000 Fattori biotici e naturalistici: ecosistemi, vegetazione, flora e fauna Sintesi delle aree critiche 2
Inquadramento territoriale L intervento in progetto interessa il Canale Villoresi, che interferisce con la linea ferroviaria Rho-Arona in corrispondenza della tratta Rho-Gallarate. CANALE PRINCIPALE VILLORESI TRATTA RHO-GALLARATE 3
Reticolo irriguo SCHEMA ATTUALE SCHEMA DI PROGETTO 4
Iter del progetto Nel lasso temporale che ha visto l approvazione del progetto di potenziamento ferroviario (2009), il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi programma un sostanziale incremento della capacità del sistema irriguo. Per evitare interferenze tra il programma di sviluppo ferroviario e quello irriguo, il Consorzio Villoresi presenta in qualità di ente interferito -il suo progetto di ridefinizione dello schema distributivo delle acque irrigue in sede di Conferenza dei Servizi per l approvazione del progetto definitivo del potenziamento della linea Rho- Gallarate. Il CIPE approva il progetto di potenziamento ferroviario con la prescrizione (delibera 33/2010) che l interferenza tra la nuova linea ferroviaria e il derivatore di Parabiago debba essere garantita in conformità al progetto depositato dal Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi in Conferenza dei Servizi. In seguito alla delibera CIPE, è stato sviluppato uno scenario progettuale fortemente condiviso con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi in conformità ai contenuti del progetto depositato. 5
Caratteristiche del progetto L intervento si divide in due assi distinti: Asse Nord-Sud, dalla nuova derivazione del canale principale Villoresi fino alla ferrovia Novara-Milano. Asse Ovest-Est, che si sviluppa parallelamente alla ferrovia Milano-Novara fino a ricongiungersi al derivatore Valle Olona. ASSE NORD-SUD ASSE OVEST-EST 6
Asse Nord-Sud Estensione: 6.720 m. INIZIO INTERVENTO ASSE NORD - SUD Portata derivata: 20.300 l/s. Portata di 5.000 l/s deviata verso Ovest, i restanti 15.300 l/s proseguono nel canale in progetto. Riserva Naturale Bosco WWF di Vanzago. La maggior parte della portata è deviata in uno scatolare interrato; la rimanente transita in superficie. Scatolare e fosso superficiale si riuniscono. Il canale prosegue lungo il tracciato del derivatore di Bareggio attuale fino alla derivazione Ovest-Est. FINE INTERVENTO ASSE NORD - SUD 7
Intervento nell Oasi WWF Bosco di Vanzago Canale in superficie oggetto di riqualificazione secondo tecniche di ingegneria naturalistica compatibili con il gli obiettivi di conservazione del sito. Creazione di anse nel tracciato planimetrico del canale. Cinque attraversamenti del canale a cielo aperto realizzati con ponticelli carrabili in legno. 8
Asse Ovest- Est FINE INTERVENTO ASSE OVEST - EST INIZIO INTERVENTO ASSE OVEST - EST Portata transitante: 5.200 l/s. Inizio a monte dell autostrada A4 e della linea ferroviaria Milano-Novara. Il canale prosegue parallelamente alla ferrovia per circa 3.170 m, fino a ricongiungersi con il derivatore Valle Olona. 9
Caratteristiche tecniche 1/2 Sezioni tipo - Sezione rivestita in c.a. di forma rettangolare o trapezia e dimensioni variabili lungo il tracciato. - Sezione scatolare chiusa all interno dell oasi WWF e in un tratto dell asse Ovest-Est. Stradello di servizio - Permette il transito dei mezzi di manutenzione. - Ubicato a lato del canale in progetto. Ponti canale - Funzionali all attraversamento del derivatore in progetto da parte di piccoli canali terziari. - Ne sono previsti tre, ubicati nel tratto Nord-Sud. 10
Caratteristiche tecniche 2/2 Discenderie per macchinari di manutenzione - Ubicate a monte e a valle del tratto nel bosco WWF. - Permettono ai macchinari per la manutenzione di accedere al tratto di canale interrato. Sifoni - Risolvono interferenze con viabilità o canali. - Sono cinque, realizzati in c.a. gettato in opera. Attraversamenti viari - Le interferenze con la rete viabilistica esistente sono risolte per mezzo di manufatti scatolari. - Le dimensioni sono funzione della larghezza del canale e del franco da garantire sul livello idrico. 11
Cantierizzazione Organizzazione del sistema di cantierizzazione: - Un cantiere base (uffici, mensa, dormitori) Pregnana M.se CB01 6.000 m - Un cantiere operativo (impianti principali di supporto alle lavorazioni, stoccaggio 2 AREA STOCCAGGIO AS01 (6.000 m 2 ) materiali da costruzione) Pregnana M.se CO01 12.500 m 2 - Aree di stoccaggio (delle terre da scavo) AREA STOCCAGGIO AS02 (10.000 m 2 ) Comune Denominazione Superficie Parabiago AS01 6.000 m 2 Vanzago AS02 10.000 m 2 Vanzago AS03 10.000 m 2 Pregnana M.se AS04 14.000 m 2 AUTOSTRADA E TANGENZIALI VIABILITA PRINCIPALE VIABILITA SECONDARIA VIABILITA INTERESSATA DAI LAVORI PISTE DI CANTIERE AREA STOCCAGGIO AS03 (10.000 m 2 ) CANTIERE OPERATIVO CO01 (12.500 m 2 ) CANTIERE BASE CB01 (6.000 m 2 ) AREA STOCCAGGIO AS04 (14.000 m 2 ) TRATTO NORD-SUD TRATTO OVEST-EST 12
Gestione terre e rocce da scavo Materiali principali da approvvigionare: - Calcestruzzo: 37.500 mc - Terreno vegetale: 7.000 mc - Inerti per rilevati: 20.000 mc Materiali di risulta da smaltire: - Terre da scavo: 122.000 mc (al netto dei riutilizzi per inerbimento scarpate, rilevati e reinterri) - Detriti di demolizione: 5.600 mc 13
Programma lavori ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 NUOVE DERIVAZIONI CANALE VILLORESI Consegna lavori Attività propedeutiche alla costruzione 960 G 0 G 120 G ATTIVITA DI COSTRUZIONE TRATTO NORD-SUD Subtratta R1 Subtratta R2 Subtratte R3+R4 Subtratta R5 Subtratta R6 Subtratte R7+R8+R9 Stradello si servizio tratto Nord-Sud TRATTO OVEST-EST INV2A - Canale INF1 - Sifone INV2B - Canale INF2 - Sifone INV2C - Canale INF3- Sifone INV2D - Canale INF4- Sifone INV2E - Canale INF5 - Sifone INV2F - Canale 840 G 840 G 310 G 150 G 440 G 150 G 370 G 380 G 105 G 600 G 330 G 50 G 175 G 40 G 170 G 55G 145 G 60 G 50 G 70 G 105 G 14
Articolazione dello studio D.Lgs 152/2006 L.R. n. 5 /2010 Norme in materia di Valutazione di Impatto Ambientale ARTICOLAZIONE DEGLI STUDI normativa tecnica vigente DPCM 27.12.1988 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE Relazione d Incidenza Relazione Paesaggistica Sintesi non Tecnica destinata alla informazione per il pubblico PROCEDURE CONNESSE Valutazione di Incidenza Rete Natura 2000 Compatibilità Paesaggistica Verifica Preventiva Interesse Archeologico Gestione Terre 15
Il quadro pianificatorio Oltre al sistema vincolistico, l analisi della programmazione locale e di area vasta è orientata a delineare e a verificare le coerenze con: - Gli indirizzi pianificatori - Il quadro urbanistico - Il sistema delle Aree Protette e della Rete Natura 2000 BOSCO WWF DI VANZAGO Gli Studi hanno condotto all acquisizione e all analisi degli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti presso i Comuni interessati dalle opere. 16
Vincoli e tutele ambientali Il quadro del sistema vincolistico che interessa il territorio oggetto di studio è stato desunto dai dati presenti nei sistemi informativi della Regione Lombardia e da quelli del Ministero dei Beni ed Attività Culturali, nonché dall analisi degli strumenti pianificatori regionali e locali. AMBITI VINCOLATI VINCOLO DI RISPETTO FLUVIALE TERRITORI COPERTI DA BOSCHI PARCHI REGIONALI ELEMENTI ED AMBITI TUTELATI RISERVE NATURALI BENI DI INTERESSE ARTISTICO E STORICO 17
Rete Natura 2000 Una porzione di tracciato si sviluppa in un ambito di territorio caratterizzato da significativo pregio ambientale. Tale condizione ha delineato la scelta di condurre specifici approfondimenti. Sono state in particolare valutate le incidenze sul sito della Rete Natura 2000 Oasi WWF IT2050006. 18
Rete Natura 2000 Rete Natura 2000 A salvaguardia degli elementi di pregio ambientale presenti sul territorio e sottoposti a regime di tutela a livello comunitario, sono state svolte le appropriate valutazioni di incidenza sul Sito della Rete Natura 2000 IT2050006. Aspetti normativi Direttiva Habitat 92/43/CEE; Direttiva Uccelli 79/409/CEE normativi DPR 357/97 e succ. mod. DPR 120/2003 Documenti di riferimento Assesment of Plans and Projects Significantly Affecting Natura 2000 Sites; methodological guidance on the provision of the article 6 (3) and (4) of the Habitat Directive Valutazione di Piani e progetti aventi un incidenza significativa sui siti della rete Natura 2000 Interpretation Manual of European Union Habitats Manuale italiano di interpretazione degli habitat (SBCI) Manuale per la gestione dei siti Natura 2000 Formulari Standard Natura 2000 19
Fattori biotici e naturalistici: ecosistemi, vegetazione, flora e fauna GLI INTERVENTI SONO PROGETTATI PER: effettuare una ricucitura con la vegetazione naturale esistente mantenere e ricostituire la vegetazione esistente interessata dalle aree di lavorazione riequilibrare l occupazione di suolo e la sottrazione di fitocenosi mediante la sistemazione di nuclei di vegetazione riqualificare le aree di intervento dal punto di vista ecologico-funzionale, valorizzando gli elementi di connessione valorizzare dal punto di vista percettivo alcuni ambiti territoriali mediante la sistemazione di nuclei vegetali a valenza ambientale mantenere ed amplificare la valenza paesaggistica dei luoghi 20
Sintesi delle problematiche ambientali Per ogni ambito rappresentato nella carta di sintesi delle problematiche ambientali è stata redatta una scheda sintetica che definisce: la localizzazione del contesto, il sistema ambientale interessato, una breve descrizione delle problematiche rilevate. Non sono state rilevate criticità significative, che non siano risolvibili tramite adeguati interventi di mitigazione. 21