Forum Economico Italia-Romania Bucarest 2014 R.S.V.P. entro il 23 setembre 2014 Segreteria Organizzativa Telefono: +39 06 64 760 943 Email: office@cciro.it
Forum Economico Italia-Romania Bucarest, 26-27 Settembre 2014 La Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia (CCIRO Italia) in collaborazione con l'università Politecnica di Bucarest e con il supporto dei partner (romeni ed italiani) Confartigianato, Camera di Commercio de L Aquila, Camera di Commercio e dell Industria di Perugia, Unione Camere di Commercio Bilaterali della Romania, organizza nei giorni 26-27 Settembre 2014 la XII-ma edizione del Forum Economico Italia-Romania 2014. Gli argomenti del forum saranno: - Avvicinamento e sostegno a favore degli investitori romeni in Italia. - Investimenti nel settore dell agricoltura e nello specifico nella lavorazione dei prodotti agricoli romeni. - Metodi di replica dell esperienza dell industria agroalimentare italiana. - Sostituzione di prodotti agro-alimentari provenienti da aree extra UE con prodotti certificati italiani. L avvicinamento ed il sostegno degli investitori romeni in Italia risulta essere un progetto di interesse nazionale per la Romania e prioritario per la Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia. Tanti romeni immigrati hanno provato spesso a investire delle somme anche rilevanti nell'economia romena. Per vari motivi (burocrazia, corruzione, mancanza di professionalità) molti investitori romeni non si sono integrati nel tessuto economico romeno e sono dovuti tornare all'estero. Questi forum economici organizzati da CCIRO Italia intendono essere uno strumento di responsabilizzazione delle parti partecipanti ai forum, partendo proprio dalle istituzioni statali, continuando poi con gli investitori, coinvolgendo in questo progetto poi tutte le persone immigrate nel mondo. Gli investimenti in agricoltura e la lavorazione dei prodotti agricoli romeni E' noto che lo sviluppo dell'industria agroalimentare romena deve necessariamente passare attraverso investimenti nelle infrastrutture, nella tecnologia di ultima generazione, nelle fabbriche di lavorazione dei prodotti agricoli e nei centri logistici. Durante questo forum, CCIRO Italia presenta alle autorità dello stato romeno varie proposte individuate in Italia. Contemporaneamente, saranno presentati degli imprenditori romeni ed italiani (partecipanti a questo forum) interessati ad investire nell agricoltura romena.
Bucarest 2014 Forum Economico Italia-Romania Replica dell esperienza dell industria agroalimentare italiana Gli investitori ed i rappresentanti di vari associazioni di produttori italiani presenteranno durante i lavori del Forum Economico Italia-Romania, l esperienza accumulata, l'importanza della cooperazione tra i settori pubblico - privato, la capacità e la performance ottenute attraverso l'utilizzo dei fondi comunitari e dei progetti di investimento programmati nell'economia romena. Sostituzione di prodotti agro-alimentari provenienti da aree extra UE con prodotti certificati italiani Le importazioni romene di verdura e frutta rappresentano una percentuale molto elevata del consumo e dei requisiti nazionali. E noto che molti prodotti sono importati da paesi extra UE (Turchia, Siria, Cile, Giordania, ecc), paesi che utilizzano fertilizzanti (in tanti produzioni), in quantità 20 volte maggiori rispetto a quelli utilizzati in Romania o da altri paesi europei. Con questo Forum Economico, CCIRO Italia si propone due obiettivi: 1. Sviluppare gli scambi economici tra Romania e Italia (scambio che ha raggiunto l importo record di 13 miliardi di euro nel 2011), importando dall Italia frutta e verdura. 2. Mantenere il controllo sui prodotti agricoli e derivati provenienti dall import, limitando la commercializzazione sul territorio della Romania dei prodotti extra UE che non rispettano gli standard qualitativi imposti dalla CEE.
Bucarest 2014 Forum Economico Italia-Romania Imprese romene in Italia Negli ultimi cinque anni le imprese estere in Italia sono cresciute del 40%*, Ciò significa che, durante gli anni di crisi, gli imprenditori stranieri e su tutti quelli romeni sono riusciti a crescere. Il dato in controtendenza fa riflettere e deve servire come fattore di analisi da parte dell'imprenditoria italiana. Spesso gli stranieri reagiscono differentemente in una situazione di crisi anche perché la differenza di potenziale genera movimento, energia imprenditoriale. * Fonte: Centro Studi della Cna Imprese italiane in Romania La Romania possiede un grande potenziale di sviluppo. Le sue risorse naturali sono molto ingenti: gas naturali, petrolio grezzo, minerali, carbone, persino tre giacimenti di oro e argento. Il mercato è tra i più grandi dell'est Europa e la popolazione è fortemente predisposta al consumo. Inoltre, bisogna considerare la posizione strategica al centro dell'europa sud-orientale, la disponibilità di una forza lavoro istruita e a un costo ancora competitivo e i cospicui fondi strutturali messi a disposizione dall'ue, che vanno assolutamente sfruttati al meglio. L Italia, secondo partner commerciale dopo la Germania, primo investitore straniero, è presente con un capitale di 35.526 mila aziende operanti sul territorio. Tra queste, ci sono i gioielli di famiglia come Ansaldo Nucleare, Pirelli, ma anche diverse banche, assicurazioni, nonche' aziende operanti nei settori tessile, agroalimentare, energetico e delle infrastrutture. Al primo posto c'è il commercio, sia all'ingrosso che al dettaglio, con il 24,93% del totale. Molto importanti sono anche l'industria estrattiva e manifatturiera. Nei settori manifatturieri tradizionali che hanno vissuto un boom di investimenti negli anni '90, c'è una presenza significativa di produttori di articoli di abbigliamento, pelletteria, lavorazione del legno, industria alimentare e fabbricazione di mobili. A Timis si è persino creato un vero e proprio modello distrettuale italiano con circa 3mila aziende italiane e miste attive, prevalentemente del Nord-Est.
Bucarest 2014 Forum Economico Italia-Romania 1. Favorire lo sviluppo delle relazioni e degli scambi commerciali ed economici fra l Italia e la Romania, nonché la collaborazione tecnica ed economica fra gli imprenditori e professionisti dei due Paesi, fornendo informazioni ed assistenza a tutti gli interessati; 2. Sviluppare il raccordo e la collaborazione con il sistema camerale italiano e romeno, attraverso la realizzazione di progetti e di idee comuni, con la Camera di Commercio e dell Industria della Romania, con la Unioncamere (Unione delle Camere di Commercio Italiane) e l Associazione delle Camere di Commercio Italiane all Estero, con i centri regionali per il commercio estero, con le associazioni industriali ed artigianali e con i consorzi di esportazione, con gli enti e le istituzioni comunitarie; 3. Promuovere la diffusione delle informazioni economiche utili a favorire la collaborazione fra le imprese e lo sviluppo delle opportunità d affari; 4. Sviluppare i contatti con Autorità, Enti, Associazioni ed ambienti economici e finanziari dei due Paesi, al fine di agevolare i reciproci scambi commerciali; 5. Collaborare con il settore commerciale italiano e quello romeno nelle questioni inerenti l incremento dei rapporti economici fra l Italia e la Romania; 6. Curare gli incarichi che Autorità ed Enti Italiani o romeni possano affidarle in ordine a tale incremento; 7. Fornire informazioni sulle imprese, sulle leggi, sulle disposizioni, sull andamento dei mercati in genere, su alcuni dei loro settori e sulla possibilità di collo-camento dei beni e dei servizi; 8. Promuovere, tutelare e difendere presso le autorità locali gli interessi delle società imprenditoriali associati e presenti sul territorio di entrambe le parti contraenti; 9. Promuovere attività sociali, culturali, sportive ed educative, di ricerca scientifica e di tutela dell ambiente; 10. Offrire una serie di servizi: assistenza commerciale, fiscale e legale, consulenza per i rapporti con le banche o gli investitori esteri, ecc;
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