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Pag. 1 di 7 Piano di lavoro preventivo dei Proff: E.Talomo e M. Sammartino (I.T.P) Materia: Sistemi e reti Classe: 4 C Info Anno Scolastico: 2017-2018 Data Sigla Firma Sigla Firma Data DS Redazione Approvazione

Pagina 2 di Il piano di lavoro preventivo docente, prevede lo sviluppo dei seguenti punti: PUNTO ARGOMENTO 1 Obiettivi disciplinari e obiettivi minimi trasversali 2 Contenuti 3 Scelte metodologiche e materiali utilizzati 4 Verifiche: tecniche; strumenti e frequenza; prove di recupero 5 Valutazione: criteri, descrittori e definizione dei valori dei voti.

Pagina 3 di PUNTO 1 Obiettivi disciplinari e obiettivi minimi trasversali Dalle linee guida ministeriali, la disciplina, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termini di competenze: Dispositivi per la realizzazione di reti locali; apparati e sistemi per la connettività ad Internet. Dispositivi di instradamento e relativi protocolli; tecniche di gestione dell indirizzamento di rete. Problematiche di instradamento e sistemi di interconnessione nelle reti geografiche. Normativa relativa alla sicurezza dei dati. Tecnologie informatiche per garantire la sicurezza e l integrità dei dati e dei sistemi. Lessico e terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. E in termini di abilità: Classificare una rete e i servizi offerti con riferimento agli standard tecnologici. Progettare, realizzare, configurare e gestire una rete locale con accesso a Internet. Installare e configurare software e dispositivi di rete. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore Obiettivi minimi trasversali per la classe L allievo dovrà sempre più essere consapevole della trasversalità dell informatica, del valore della comunicazione e condivisione di risorse nell ambito dei sistemi e dell uso degli strumenti informatici e dei servizi di rete.

Pagina 4 di PUNTO 2 Contenuti dal libro di testo: SISTEMI E RETI Vol. 1 e Vol.2 C. ed. HOEPLI Modulo 1 Ripasso : La pila ISO/OSI e i sette livelli; La pila protocollare TCP/IP; MAC Address Laboratorio: Modulo 2 Mezzi trasmissivi e dispositivi di rete Cablaggio strutturato Standard 802.3: la rete Ethernet Standard 802.5: la rete Token Ring Standard 802.11: la rete wireless Le reti LAN e i metodi di accesso Laboratorio: Modulo 3 Il livello Network e il suo fondamentale protocollo IP Struttura degli indirizzi IP Pianificazione di reti IP: il subnetting CIDR Nomi di domini e DNS Indirizzi fisici e indirizzi IP: protocollo ARP Monitoring della rete con il protocollo ICMP Evoluzione del protocollo IP: IPv Laboratorio: Uso di Packet Tracer per la simulazione delle reti Algoritmi e protocolli di routing Routing statico e dinamico Agoritmi di routing statico Routing gerarchico Modulo 4 Tecnologie di instradamento e relativi protocolli Laboratorio: Uso di Packet Tracer per la simulazione delle reti

Pagina 5 di Modulo 5 Il livello Trasporto dell'architettura TCP/IP Servizi e indirizzamento del livello Transport Le funzionalità del multiplexing e demultiplexing Un protocollo di trasporto connectionless: UDP Un protocollo di trasporto connection-oriented: TCP Confronto tra i protocolli UDP e TCP La programmazione socket Laboratorio: Uso di Packet Tracer per la simulazione delle reti La cronologia dei moduli potrà subire variazioni per esigenze didattiche PUNTO 3 Scelte metodologiche e materiali utilizzati METODOLOGIE DIDATTICHE Gli obiettivi si perseguiranno con lezioni frontali e interattive per l'introduzione di carattere generale e per approfondimenti di carattere tecnico e professionalizzante. Infine, particolare attenzione si presterà all uso del linguaggio tecnico cercando di favorire l esposizione orale sia per la teoria sia per il Laboratorio. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO I Sussidi potranno essere il libro di testo, testi consigliati, articoli tratti da riviste specializzate, manuali, Internet, lucidi proiettati con la lavagna luminosa, gli strumenti di laboratorio (Personal computer, stampanti, SW Specialistico, pacchetti applicativi ecc.). PUNTO 4 Verifiche: tecniche; strumenti e frequenza; prove di recupero La verifica dell apprendimento dell allievo avverrà sulla base di prestazioni individuali. Le prove riguarderanno quanto svolto in classe e formalizzato durante le lezioni e le esercitazioni. Si svolgeranno complessivamente almeno due valutazioni nel primo quadrimestre per l orale, per lo scritto e per il laboratorio e due valutazioni nel secondo. MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA In accordo a quanto preventivato si intende procedere per obiettivi, inserendo le prove dapprima scritte e poi orali al termine di un ciclo di argomenti e di esercitazioni formative. Le interrogazioni si svolgeranno con diverse modalità: colloqui individuali e/o questionari scritti. Le relazioni o su temi di studio o di approfondimento potranno essere presentate con l'ausilio di strumenti multimediali.

Pagina di ATTIVITÀ DI RECUPERO Come delineato dal Dipartimento, si pensa di svolgere attività di recupero in itinere dedicandovi anche ore di lezione. Gli allievi in difficoltà saranno guidati in percorsi individuali di recupero, svolgendo esercizi a casa e in classe di cui si è curerà la correzione. PUNTO 5 Valutazione: criteri, descrittori e definizione dei valori dei voti Le valutazioni si esprimeranno secondo l ampia scala da 1 al 10 dove il indica la sufficienza rispetto a contenuti, competenze abilità nel conseguimento degli obiettivi. I saperi minimi corrispondono al conseguimento per ogni modulo del livello di sufficienza. Per lo scritto nei casi di test si utilizzerà una griglia dichiarata agli studenti, che esprimerà il voto sulla base dei punti delle risposte giuste rispetto al totale dei punti assegnati. Per le prove scritte che riguardano soluzione di problemi si esprimerà la valutazione sulla base della griglia allegata al Verbale del Dipartimento a cui si rimanda. La valutazione finale tiene conto quanto definito dal POF. Per gli eventuali allievi con DSA si presuppongono prove diversificate come da normativa e secondo gli accordi presi con la famiglia dal Consiglio di Classe grazie al Tutor e descritti nel Piano Didattico Personalizzato (PDP). I valori dei voti rispetto ai principali indicatori: ESPOSIZIONE non sa articolare un discorso articola il discorso in modo non sempre coerente articola il discorso in modo semplice e coerente articola il discorso in modo organico e adeguato articola il discorso in modo eccelso CONOSCENZE Non conosce i temi proposti Conosce parzialmente i temi Conosce sufficientemente i temi proposti Conosce ampiamente i temi Conosce in modo eccellente i temi proposti COMPETENZE Competenza assente Competenza parziale Sufficiente Competenza Competenza Buona Competenza Eccellente OBIETTIVI Non Conseguiti Conseguiti solo in parte Conseguiti sufficientemente Conseguiti in modo approfondito Conseguiti in modo eccellente USO DEL LINGUAGGIO TECNICO Non usa linguaggio tecnico ripetutamente non corretto e non appropriato corretto corretto e adeguato sicuro corretto adeguato 9.-10 7.8 Gli insegnanti