L ansia, è ciò che permette all uomo di sopravvivere: parleremo in questo caso di ansia reale che viene utilizzata per segnalare un pericolo interno (proveniente dal mondo inconscio), o esterno (proveniente dal mondo esterno). Accanto a questo tipo di ansia, abbiamo l ansia morale, che nasce dalla paura (o dal desiderio) di infrangere delle regole sociali o religiose, e l ansia esistenziale che si sviluppa dalla paura dell abbandono, o dalla paura del cambiamento. Infine abbiamo l ansia nevrotica o patologica, che trae la sua origine dalla conflittualità inconscia: i contenuti inconsci cercano di irrompere a livello cosciente, detronizzando il controllo dell Io nella gestione della realtà, che non sempre si accorda con i reali desideri della persona. Normalmente occorre distinguere tra ansia fisiologica ed ansia con connotazioni nevrotiche, o patologiche. L ansia patologica è quella che si ritrova nei cosiddetti Disturbi d Ansia, categoria che comprende: attacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento 1 / 5
ossessivo-compulsivo, ansia generalizzata, ed ansia indotta da sostanze. Quando emerge l ansia, o in caso di attacco di panico, aumenta la necessità di controllare il coordinamento delle percezioni e delle espressioni neurovegetative, quali : palpitazioni, sudorazioni, tensione muscolare, sensazione di soffocamento, irrequietezza, difficoltà ideative e di memoria,irritabilità, alterazioni del sonno e dell alimentazione. L ansia può manifestarsi in mille modi, o somatizzarsi in alcune parti del corpo, così ad esempio nel caso dell attacco di panico solitamente viene colpito lo stomaco, con l induzione della defecazione. Quando l ansia patologica non consente una vita sociale serena, o quando l attività lavorativa risulta impedita, o quando ancora l attacco di panico non conse nte di uscire di casa, oltre alla terapia farmacologica, diventa necessitante una psicoterapia mirata alla comprensione del sintomo, e delle energie che vengono bloccate senza trovare una via di sfogo attraverso il corpo, o il linguaggio. L ansia solitamente scompare quando vi è una elaborazione della causa scatenante, passata o presente. Quando l ansia è invece più profonda, in questo caso entrano in gioco dei meccanismi di difesa creando fobie, paure immotivate, o altre sintomatologie che rientrano nei Disturbi d Ansia. L ansia può anche convertirsi in sintomi fisici o cronici, creando la cosiddetta 2 / 5
malattia psicosomatica, o nevrosi d organo. Nel nostro lavoro psicosomatico, per l elaborazione e la riduzione dell ansia, usiamo tecniche finalizzate all armonizzazione del corpo e della mente. Per la riduzione dell ansia è molto importante sentire il proprio corpo, o percepire con il proprio insight, un nuovo modo di essere, o di vivere la vita. I metodi che proponiamo, possono spaziare dalla psicoterapia direttiva, a quelle di rilassamento con orientamento corporeo ed analitico. In questa rielaborazione somatopsichica ci addentreremo nei meccanismi psicofisiologici e somatici, cercando di comprendere la correlazione tra vissuti corporei e mentali. Il nostro modello di psicoterapia corporea, oltre ad un lavoro ortodosso di elaborazione del sintomo, utilizza la musica, quale nuovo modello terapico, applicato per dinamizzare l immaginario, e per elaborare le associazioni provenienti dalle variazioni del tono muscolare e vegetativo (muscoli lisci o striati). L immaginario, che viene condizionato tanto dai vissuti corporei, quanto dai vissuti mentali, viene indotto a modificarsi nelle sue componenti somatiche e ideative, sulla base del messaggio musicale. Seguendo questo processo psicoterapico, il tono muscolare si allenta e il tono dell umore si ottimizza. 3 / 5
Le associazioni provenienti dal corpo si integrano fra di loro, potendo dar luogo ad un immaginario soddisfacente, e rilassante, che innesca altri nessi associativi, diventando creativo e positivo sul piano della realtà. Al paziente vengono forniti nuovi nessi associativi in grado di stimolarlo o di rilassarlo, aderendo ai ritmi della musica, ove egli non sia in grado di essere protagonista delle sue armonie psicocorporee. Oltre alla musica, usiamo anche l analisi immaginativa che, con i suoi risvolti interattivi, psicodinamici, associativi, o simbolici, interviene rinforzando l Io, permettendo all Io corporeo di far nascere una nuova coscienza somatica. Questo intervento direttivo di psicoterapia ha caratteristiche che sono intermedie tra la Musicoterapia, la Psicoterapia. In questa terapia, l immaginario con le sue funzioni rappresentative, permette alla persona di interloquire con sé stesso, con gli altri e con la natura. L immaginario agisce sui contenuti ansiogeni, in quanto questi, sono parte integrante di una conflittualità inconscia e sociale, che si manifesta attraverso elementi corporei non digeribili. Tale immaginario verrà dunque modificato Sollecitando l immaginario per agire sul corpo e sull ansia, si cerca di offrire al paziente - il coraggio di manifestare pensieri ed emozioni ; - mantenere l integrità corporea in caso di attacco di panico o di ansia eccessiva; - utilizzare l aggressività senza averne paura, canalizzandola verso obiettivi più maturi. 4 / 5
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