Linea di ricerca n. 6: Processi di degrado delle terre e cambiamento climatico (PRO.DE.) Linea di ricerca 6/a

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CMA SCENARI DI ADATTAMENTO DELL AGRICOLTURA ITALIANA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Linea di ricerca n. 6: Processi di degrado delle terre e cambiamento climatico (PRO.DE.) Linea di ricerca 6/a APPLICAZIONE E VERIFICA DI MODELLI DI VALUTAZIONE TERRITORIALE DELLA DESERTIFICAZIONE IN ITALIA Responsabile: Luigi Perini CMA Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate all agricoltura www.cra-cma.it Roma, via del Caravita, 7a

CMA SCENARI DI ADATTAMENTO DELL AGRICOLTURA ITALIANA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Linea di ricerca n. 6: Processi di degrado delle terre e cambiamento climatico (PRO.DE.) 1. Unità Operativa 2. Collaborazioni 3. Obiettivi generali 4. Attività svolte (aree test Campania) 5. Attività da svolgere

1. Unità Operativa Luigi Perini (CRA-CMA) Beltrano M. Carmen (CRA-CMA) Salvati Luca (CRA-RPS) Maglio Domenico (CRA-CMA) Mulas Gianni A. (CRA-CMA) Domenico Sansone (CRA CMA) Bajocco Sofia (CRA-CMA) Ceccarelli Tomaso (CRA-CMA) De Angelis Antonella (CRA-CMA) Rinaldo Simone (CRA-CMA) Ricercatori Tecnici Assegnisti di ricerca Consulenti

2. Collaborazioni Convenzione con Dipartimento di Studi Geo-Economici, Linguistici, Storico, Statistici per l Analisi Regionale della Sapienza Università di Roma (Referente: Prof.ssa Roberta Gemmiti) Convenzione con ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Referente: Dott.ssa Anna Luise) Collaborazione istituzionale (Referente: Dott. Corrado Abate) Collaborazione in via di definizione (Referente: Prof. Gianluca Casagrande) (Referente: Prof. Agostino Ferrara)

3. Obiettivi generali in sintesi: Indagine a medio-alta definizione spaziale e multitemporale dei nessi causali e dei meccanismi che governano i processi di LD&D

3. Obiettivi generali in sintesi: Indagine a medio-alta definizione spaziale e multitemporale dei nessi causali e dei meccanismi che governano i processi di LD&D

CAUSE DELLA DESERTIFICAZIONE Geofisiche clima forma del paesaggio vegetazione natura dei suoli Socio-economiche utilizzo improprio delle risorse idriche deforestazione ed incendi attività umane e urbanizzazione cambiamenti climatici (indotti dall uomo)

3. Obiettivi generali in sintesi: Indagine a medio-alta definizione spaziale e multitemporale dei nessi causali e dei meccanismi che governano i processi di LD&D nelle nostre regioni e aree test : 1.Oristanese (Sardegna) 2.Fortore (Campania) 3.Destra Sele (Campania) 4.Valpadana (Emilia Romagna) + 5. Metaponto (Basilicata) Contributi innovativi: analisi diacronica + 1990-2000-2010 + 2020-2050 analisi multiscala livello nazionale-regionale-area test dimensione territoriale spazializzazione dei processi protocollo di osservazione in campo

4. Attività svolte (aree test Campania) Mappe di vulnerabilità (ESAI) a copertura regionale e scala nazionale per gli anni 90-00- 06 ESAI = (SQI * CQI * VQI * MQI) 1/4 ESAI 1990 ESAI 2000 ESAI 2006

4. Attività svolte (aree test Campania) Mappe di qualità della vegetazione (VQI) a copertura regionale e scala nazionale per gli anni 90-00- 06 VQI 1990 VQI 2000 VQI 2006 Sulla base della cartografia Corine Land Cover (1:100k MMU 25 ha) VQI: (ErosionProtection x ResistDrought x VegCoverage x ResistFire) ¼

4. Attività svolte (aree test Campania) Mappe di qualità della vegetazione (VQI) a copertura regionale a scala di dettaglio per gli anni 2001 e 2009 VQI 2001 DVQI VQI 2009 Sulla base della cartografia CUAS (1:50k MMU 1 ha) VQI: (ErosionProtection x ResistDrought x VegCoverage x ResistFire) ¼

4. Attività svolte (aree test Campania) Produzione di cartografia UdS per il passato-presente-futuro laddove mancante e per confrontabilità nel tempo DOWN DATING Immagine Landsat (1990) CLASSIFICAZIONE Immagine Landsat (2000) UP DATING Immagine Landsat (2010) Immagine segmentata Immagine originale Immagine classificata

4. Attività svolte (aree test Campania) Modellazione delle variazioni nella copertura/uso del suolo in Campania (CUAS 1:50k) attraverso il Land change modeler sviluppato con il software Idrisi Taiga.

4. Attività svolte (aree test Campania) Sopralluoghi nell area test per la valutazione in campo delle dinamiche di LD&D

4. Attività svolte (aree test Campania) sopralluoghi Distribuzione dei punti di rilevamento per l area test del Fortore

4. Attività svolte (aree test Campania) Profondità (cm) Tessitura Pietrosità (%) Materiale organico Materiale parentale (substrato) Pendenza (%) Forme erosive / di degrado Salinizzazione Serre Modalità di coltivazione Tipologia di colture Sistemi di irrigazione Fonti di irrigazione Efficienza irrigua CARATTERISTICHE DEL SUOLO <15 15-30 30-60 >60 molto grossolana grossolana media fine molto fine <15 15-40 >40 scarso medio abbondante limoso scistoso sabbioso argilloso altro <6 6-35 18-35 >35 canali burroni pedestals roccia nuda fronte di frana primaria per fertilizzanti/anticrittogamici per prelievi antropici per vicinanza acque salmastre altro AGRICOLTURA E VEGETAZIONE presenza assenza tipo intensiva estensiva erbacea mista arborea aspersione goccia, baffo rete a canaletta rete tubata assente diga pozzi di falda acqua consortile serbatoio naturale altro scarsa media abbondante Protocollo di rilevamento in campo GRIGLIA + SUPPORTI (GPS, fotocamere, UAV, etc.) Coltivazione biologica presenza assenza Densità agriturismi Vegetazione protezione erosione Intensità boscosità rurale Eterogeneità copertura vegetale scarso medio abbondante presenza assenza tipo scarso medio abbondante alta media bassa PRESSIONE ANTROPICA Densità urbanizzato scarso medio abbondante sparso concentrato Estensione cementificazione scarso medio abbondante Densità strutture turistiche scarso medio abbondante sparso concentrato Pascolamento Pratiche zootecniche Intensità incendi Dimensione incendi scarso medio abbondante overgrazing presenza assenza tipo scarso medio abbondante piccoli medi grandi Attività estrattive / cave presenza assenza Attività industriali presenza assenza scarso medio abbondante Aree protette presenza assenza tipo

4. Attività svolte (aree test Campania) Sperimentazione di mezzi e sensori a supporto dell osservazione delle dinamiche di LD&D

4. Attività svolte (aree test Campania) Installazione di una stazione meteorologica Stazione MTX WST 8008 Temperatura aria Umidità relativa Precipitazioni Temperatura suolo Umidità suolo Comune: San Giorgio La Molara Coordinate: 41 16 16.38N 14 55 49.38E Localtà: Campo sportivo Terreno: medio impasto, tendenza all argilloso Pendenza: leggero declivio Esposizione: sud Altitudine : 580 m

4. Attività svolte (aree test Campania) PRINCIPALI CATEGORIE DI PROCESSO DINAMICHE DELLA POPOLAZIONE ATTIVITÀ IN COMPETIZIONE CON L AGRICOLTURA STRUTTURA DELL AGRICOLTURA PROCESSI DI URBANIZZAZIONE E FUNZIONALITA TERZIARIE POLITICHE INFRASTRUTTURALI POLITICHE DI SVILUPPO RELAZIONI TRA PROCESSI SOCIO-ECONOMICI E DEGRADO ASPETTI SPECIFICI DEL PROCESSO SOCIO-ECONOMICO CON IMPATTO SUL DEGRADO DEL SUOLO Continuo e progressivo depauperamento insediativo e invecchiamento della popolazione Spopolamento delle campagne e sviluppo disordinato dei Comuni (es. comuni del Fortore); Fenomeni di suburbanizzazione e disurbanizzazione in relazione a dinamiche urbane (es. Piana del Sele in relazione alle dinamiche demografiche di Salerno) Tipologie ed insediamenti industriali con impatto sugli ecosistemi naturali Attività industriali a basso valore aggiunto ed elevato impatto ambientale Sviluppo della produzione energetica e consumo di suolo (caso dell eolico nel Fortore) Sviluppo delle attività turistiche e concorrenzialità con il settore primario e secondario (es. Piana del Sele, con depauperamento della SAU per edilizia recettiva) Processi di trasformazione territoriale per acquisire suoli da mettere a coltura Specializzazione colturali con alto impatto sui suoli (es. coltivazioni intensive, consistenti volumi di adacquamento, presenza di serre nella Piana del Sele) Parcellizzazione della proprietà fondiaria e dimensioni ridotte delle aziende agricole Mercato finale dei prodotti agricoli locali e sistema di sostegno ai prezzi della PAC Zootecnia, meccanizzazione, smaltimento incontrollato delle deiezioni animali (concentrazione geografica in specifiche aree della Piana del Sele, come Capaccio e Altavilla Silentina) Scomparsa degli elementi di naturalità nella matrice agricola Abbandono degli antichi borghi e sviluppo edilizio disordinato con elevato consumo del suolo Assenza di fenomeni di terziarizzazione tipici dell urbanizzazione (in particolare per il Fortore) Esistenza di una componente turistica legata agli emigrati (componente di forte stagionalità e fenomeno di consumo del suolo per effetto delle seconde case) Politiche di dotazione infrastrutturale di base, con riflessi sulle scelte localizzative delle imprese, e della popolazione (es. autostrada A3 come direttrice di concentrazione industriale nella Piana del Sele) Infrastrutture irrigue e progetti di bonifica (con conseguente incremento ed intensificazione dell attività primaria, come nel caso della Piana del Sele) Integrazione funzionale e territoriale del Mezzogiorno italiano nelle reti trans-europee (es. sviluppo dell attività portuale di Salerno come attività di logistica e stoccaggio merci) Politiche di sviluppo alle diverse scale (locale, regionale, nazionale, comunitaria) Interventi della Cassa per il Mezzogiorno e politiche di integrazione Europea Scenari di evoluzione derivanti dalla modificazione degli assetti politici-commerciali del Mediterraneo, e da partnership commerciali con paesi del Mediterraneo (es. Turchia, Siria, Libano e nord-africa)

5. Attività da svolgere a) Calcolo indicatori tematici di qualità ambientale (CQI, VQI, SQI, MQI) a livello di dettaglio Necessità di input di dettaglio (i.e. SUOLO e CLIMA) help!!! b) Creazione mappe sintetiche ESAI e non-esai a livello di dettaglio Vedi sopra help!!! c) Analisi dei trend temporali ( - 1990 2000 2010) degli indicatori tematici e sintetici a scala di dettaglio Necessità di cartografia di uso/copertura del suolo del passato e del presente CONFRONTABILE in progress!!! d) Creazione di scenari futuri degli indicatori tematici e sintetici a scala di dettaglio Necessità di scenari CLIMATICI, LAND USE/COVER, SOCIO- ECONOMICI a risoluzione spaziale medio-alta in progress ma help per CLIMA e SOCIO-ECONOMIA!!! e) Completamento del protocollo di campionamento per il rilievo in campo in progress!!!

GRAZIE PER L ATTENZIONE