Anxiety is an unpleasant state of tension, apprehension or uneasiness that seems to arise from an unknown source. The symptoms of severe anxiety are similar to those of fear (tachycardia, swearing, tremor palpitation, hyperpnea, etc)
Norme per l Igiene del Sonno 1) Utilizzare la stanza in cui si dorme solo per dormire 2) La stanza in cui si dorme deve essere confortevole ed adatta al sonno 3) Evitare di assumere nelle ore tardo-pomeridiane e serali bevande stimolanti o alcolici 4) Evitare pasti serali abbondanti, molto calorici o ad alto contenuto proteico 5) Non eseguire sonnellini diurni (è ammesso un breve sonnellino dopo pranzo). in particolare, è assolutamente deleterio sul sonno notturno un sonnellino dopo cena (ad esempio sul divano davanti al televisore) 6) Non intraprendere attività impegnative o coinvolgenti sul piano emotivo o mentale nell ora prima di coricarsi. Anche l attività fisica medio-intensa sarebbe da evitare nelle ore serali 7) Sviluppare una tecnica rilassante di routine nelle ore serali prima di coricarsi (leggere un libro rilassante, bere del latte caldo) 8) Tentare per quanto possibile, di coricarsi la sera e di alzarsi al mattino ad orari regolari, indipendentemente dalle ore di sonno notturne. Tali orari andrebbero rispettati anche nel fine settimana e nei giorni di riposo o vacanza. 9) Rimanere a letto solo il tempo necessario per dormire. In caso di difficoltà nel prendere sonno, non restare a letto per più di 10 minuti, ma alzarsi e svolgere attività rilassanti fino a quando non si percepisce sonnolenza 10) Evitare di guardare la sveglia e rimuoverla, se necessario, dal comodino, non preoccupandosi del tempo e di scadenze. Evitare di pensare a ciò che si farà il giorno successivo o alle preoccupazioni giornaliere
Coma Barbiturici Effetti sul SNC Depressione midollare Anestesia Ipnosi Benzodiazepine Sedazione, disinibizione, ansiolisi Dosi crescenti Possible selective anticonvulsant & musclerelaxing activity
Recettore delle BDZ E funzionalmente correlato al recettore GABA A Il recettore delle BZD è localizzato a livello della subunità α del recettore GABA
The most used BENZODIAZEPINES Bromazepam (t 1/2 20 h) Flurazepam (t 1/2 > 40 h) Flunitrazepam (t 1/2 15 h) Nitrazepam (t 1/2 26 h tab. 5 mg) In anaesthiology Diazepam (long t 1/2 ) Midazolam (t 1/2 2 h) Triazolam (t 1/2 3 h)
Ansiolitiche: alprazolam, bromazepam, diazepam, lorazepam, oxazepam Sedative: diazepam Ipnotiche: flunitrazepam, brotizolam, nitrazepam, temazepam, triazolam, Flurazepam, Midazolam Antiepilettiche: clonazepam, diazepam
SNC : - ansiolisi - ipnosi - amnesia anterograda - rilassamento muscolare - attività anticonvulsivante EFFETTI sugli STADI DEL SONNO - diminuzione latenza - aumento della durata dello stadio 2 di sonno nrem - diminuzione tempo sonno REM, ma aumento numero REM - diminuzione durata stadio 4 di sonno nrem
Sistema neuromuscolare : - effetto miorilassante (effetto centrale) - il diazepam ha un azione a livello midollare Effetti anticonvulsivanti : - inibizione dello sviluppo e propagazione di attività epilettiforme nel SNC Apparato cardiovascolare : - diminuzione pressione sanguigna - aumento frequenza cardiaca Apparato respiratorio : - depressione respiratoria in pazienti con patologie polmonari - apnee ostruttive in pazienti che già ne soffrono
Effetto farmacologico α 1 α 2 α 3 α 5 Sedazione + - - - Amnesia + - - + Anticonvulsivante ± ± - - Ansiolitico - + - - Miorilassante - + + - Tolleranza - - - + Serra et al. Farmacologia Molecolare 2004
Classificazione IN BASE ALLA STRUTTURA CHIMICA IN BASE ALL ATTIVITA CLINICA IN BASE ALLA DURATA D AZIONE - BDZ a durata d azione lunga (emivita > 48 ore) - BDZ a durata d azione intermedia (emivita tra 24 e 48 ore) - BDZ a durata d azione breve (emivita tra 8 e 24 ore) - BDZ a durata d azione brevissima (emivita < 8 ore)
A dosi terapeutiche Eccessiva sedazione Astenia Ridotte perfomances psicomotorie e cognitive Effetti residui (hangover) Amnesia anterograda Negli anziani Confusione mentale Turbe mnesiche Atassia Vertigini Ipotensione Effetti paradossi A dosi tossiche Sedazione Sonno con astenia muscolare Ipotensione ortostatica Ipotermia Stato confusionale Turbe del linguaggio Può essere letale l associazione con farmaci deprimenti del SNC In gravidanza Teratogenesi??? Alterazioni dell embriogenesi Sindrome d astinenza nel neonato Sintomatologia da sovradosaggio nel neonato
L uso prolungato (cronico) di BDZ comporta la comparsa di tolleranza, che neccesita il frequente aumento del dosaggio Fenomeno particolarmente spiccato per gli effetti ipnotici e anticonvulsivanti. La tolleranza agli effetti sedativi può risultare terapeuticamente utile nel trattamento dei disturbi d ansia Tolleranza farmacocinetica in situazioni come l alcolismo cronico
Il 15-44 % dei pazienti va incontro a disturbi d astinenza La crisi d astinenza spontanea ha un inizio lento e dura per alcuni giorni I sintomi sono più comuni: iperattività del SNA ansia agitazione psicomotoria nausea cefalea palpitazioni tremori alle mani Meno comuni: dolori muscolari vomiti più raramente convulsioni e sintomi psicotici La sospensione di BDZ ad emivita breve e/o elevata attività intrinseca ed elevata affinità per il sito di legame inducono crisi d astinenza più severe rispetto alle BDZ ad emivita lunga e/o a bassa attività intrinseca Dipendenza da BDZ e la severità dei sintomi nelle crisi di astinenza dipendono da: -Durata del trattamento (più di 3 mesi) -- dosaggi elevati -- farmacocientica
Astenia muscolare ed alterazione dello stato di vigilanza (da sonnolenza lieve fino a coma) Rallentamento globale delle funzioni psichiche e motorie (forme lievi) Stato comatoso con depressione respiratoria ed ipotensione (forme gravi) Potenzialmente fatale in caso di concomitante assunzione di bevande alcooliche o altri psicofarmaci Possibile uso dell antagonista recettoriale flumazenil
Un importante antagonista del sito modulatorio di questo recettore, che trova impiego clinico nella terapia delle intossicazioni da benzodiazepine, è il flumazenil. Se ne iniettano 0,2 mg e.v., ripetibili fino ad una dose massima di 3 mg
Flumazenil Imidazo-BDZ ha un azione antagonista sul complesso recettoriale GABA-BDZ Attività intrinseca di scarsa rilevanza clinica Non interferisce con farmaci e sostanze diversi dalle BDZ
Disponibile solo per somministrazione ev Distribuzione rapida (1-2 min) Metabolizzato quasi interamente a livello epatico Scarso legame alle proteine plasmatiche Emivita di un ora circa (la più bassa tra le BDZ usate nella pratica anestesiologica) Effetti clinici di 60 min. (max 2 ore)
Agonisti dei recettori BZ 1 o ω 1 Zolpidem Zopiclone Zaleplon