(adattamento da Bergamaschini-Marazzini-Mazzoni- Fisica 3 Carlo Signorelli Editore)

Documenti analoghi
CORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA

1 Prove esami Fisica II

Il campo magnetico. n I poli magnetici di nome contrario non possono essere separati: non esiste il monopolo magnetico

Applicazioni del teorema di Gauss

IL CAMPO MAGNETICO. V Classico Prof.ssa Delfino M. G.

Elementi di Fisica 2CFU

Applicazioni del teorema di Gauss

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003

Interazioni di tipo magnetico II

Dipolo Elettrico: due cariche (puntiformi) +q e q (stesso modulo, segno opposto) a distanza a. Momento di Dipolo, P: Vettore di modulo

Esercizi di magnetismo

Fenomeni Magnetici. Campo Magnetico e Forza di Lorentz. Moto di cariche in campo magnetico. Momento e campo magnetico di una spira.

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013

1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A,

CAMPO ELETTRICO. F r e = q E r. Newton ;

Facoltà di Ingegneria 1 a prova in itinere di Fisica II 15-Aprile Compito A

Quesiti dell Indirizzo Tecnologico

Esercitazione 1. Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue

Principio di inerzia

CAMPO MAGNETICO E FORZA DI LORENTZ

1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991)

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA

Meccanica del punto materiale

Flusso Elettrico Legge di Gauss: Motivazione & Definizione Legge di Coulomb come conseguenza della legge di Gauss Cariche sui Conduttori

Elettricità e Magnetismo. M. Cobal, Università di Udine

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO SCIENTIFICO

= E qz = 0. 1 d 3 = N

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 23 Settembre Compito A Esercizio n.1 O Esercizio n. 2 O

Equilibrio dei corpi. Leggi di Newton e momento della forza, τ

Fisica Generale II (prima parte)

Moto degli elettroni di conduzione per effetto di un campo elettrico.

MODULO DI ELETTROMAGNETISMO Prova Pre-Esame del 28 GENNAIO 2009 A.A

Campo magnetico B e correnti

PROFILO IN USCITA PER IL TERZO ANNO FISICA Sezioni internazionale Francese-Tedesca ad indirizzo scientifico

Elettromagnetismo Formulazione differenziale

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012

i. Calcolare le componenti del campo in un generico punto P dell asse z. i. Calcolare la densità superficiale di corrente che fluisce nella lamina.

Lezione 5 MOTO CIRCOLARE UNIFORME Parte II

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite


Il moto. Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Corrente di spostamento ed equazioni di Maxwell

CORSO DI FISICA ASPERIMENTALE II ESERCIZI SU FORZA DI LORENTZ E LEGGE DI BIOT SAVART Docente: Claudio Melis

Cose da sapere - elettromagnetismo

S.Barbarino - Esercizi svolti di Fisica generale II. Esercizi svolti di Fisica generale II - Anno 1996

Appunti di elettromagnetismo

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI

INTERPRETAZIONE CINEMATICA DELLA DERIVATA

Campo magnetico terrestre

Sulla superficie interna del guscio sferico (induzione totale) si avrà la carica indotta q distribuita uniformemente, quindi

1.2 Moto di cariche in campo elettrico

Lezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton

r= 2m σ = 9.1 mc/m 2 (a) Se s è la densità di carica superficiale, la carica totale sarà data dalla densità superficiale per l area della superficie:

La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti.

Flusso di un campo vettoriale

19. Le trasformazioni di coordinate spazio-temporali nella teoria della relatività ristretta

Risolviamo un esercizio per illustrare il fenomeno in modo dettagliato anche se,in alcuni punti, semplificato.

PROBLEMA N.2 Il motorino elettrico

Il magnetismo. Il campo magnetico

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Esercizi di elettrostatica (prima parte)

MAGNETISMO. Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio).

Meccanica dei sistemi di punti materiali

CAMPO MAGNETICO Proprietà della magnetite (Fe 3 O 4 ): attira a sé materiali ferrosi o altre sostanze dette magnetiche Poli del magnete = parti in

LA FORZA...SIA CON TE!

Potenziale elettrostatico

L Induzione Elettromagnetica. Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia

APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012

Soluzioni della prova scritta di Fisica Generale

Magnetismo. Fisica x Biologi 2017 Fabio Bernardini

Da Maxwell a Einstein

CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB

MOTO DI PURO ROTOLAMENTO

FORMULARIO ELETTROMAGNETISMO

IL CAMPO ELETTROSTATICO. G. Pugliese 1

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito

1 CAMPI MAGNETICI PRODOTTI DA COR- RENTI STAZIONARIE. 2 Il campo magnetico prodotto da una carica in moto uniforme

Unità 9. Il campo magnetico

Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)

Eq. bilancio quantità di moto

Risolviamo un esercizio per illustrare il fenomeno in modo dettagliato anche se,in alcuni punti, semplificato.

Applicazioni del Teorema di Gauss

CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO

Università del Sannio

Derivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana)

UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO

ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA

Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo.

isolanti e conduttori

Il campo elettrico. Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Mingoia Salvatore

C I R C O N F E R E N Z A...

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI

ELETTROLOGIA Cap II. Calcolo del Campo Elettrico dovuto ad alcune distribuzioni di carica. Elettrologia II

FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

PROBLEMA. L EFFETTO GEMELLI Adattamento da P.A. Tipler Invito alla Fisica 3 E.F.Taylor-J.A.Wheeler Fisica dello Spazio-Tempo Zanichelli

Transcript:

Interpretazione relativistica del Campo Magnetico (adattamento da Bergamaschini-Marazzini-Mazzoni- Fisica 3 Carlo Signorelli Editore) Obiettivi Osservare, mediante un esempio, che è possibile che in un riferimento il campo sia puramente magnetico o puramente elettrico, mentre nell'altro si osservino entrambi. Applicare le leggi della Relatività speciale Riconoscere che il Principio di relatività, nell ambito della Fisica classica, non è rispettato dai fenomeni elettromagnetici Una carica positiva q è posta, in quiete, a distanza r da un filo di lunghezza L, su cui è distribuita uniformemente una carica Q anch essa positiva (r<<l Densità lineare = Q/L = λ ) Per un osservatore O, solidale con q e con la distribuzione di cariche, sulla carica q agisce una forza elettrica, dipendente dalla carica q dalla distanza r dalla densità lineare di carica, λ, della distribuzione a)si determini b) Quale sarebbe la risultante delle forze, applicate alla carica q, dal punto di vista di un osservatore O in moto rispetto ad O? (La velocità di O è opposta a quella delle cariche, indicata in figura.) c) Si studi lo stesso fenomeno secondo le leggi della Relatività speciale

Soluzione a) Supponendo che la fila di cariche abbia lunghezza infinita, la forza repulsiva agente sulla carica q ha direzione perpendicolare alla distribuzionedi cariche e intensità Infatti il campo elettrico ha le linee di forza perpendicolari alla direzione della distribuzione di cariche e la sua intensità dipende dalla distanza r. Applicando il teorema di Gauss a una superficie cilindrica avente per asse la fila di cariche, di raggio di base uguale a r e altezza, osservando che il flusso è nullo attraverso le due basi mentre attraverso la superficie laterale è si ottiene = quindi b) Secondo l osservatore O la fila di cariche si comporta come una corrente elettrica di intensità Poiché la quantità di carica che passa nell unità di tempo non è altro che il rapporto si ha La corrente I genera un campo magnetico. La circonferenza rappresentata in figura è la linea di campo passante per A, dove è tangente al vettore. Sulla carica q, in moto, agisce quindi la forza di Lorentz =

La carica q risente però anche della repulsione colombiana, come in figura Il valore di B può essere dedotto dalla legge di Biot-Savart il modulo della forza di Lorentz è uguale a Poiché = dove c è la velocità della luce, possiamo scrivere Poiché la forza coulombiana è uguale a se, come è ragionevole supporre, possiamo affermare che e che la risultante delle forze applicate alla carica q è una forza perpendicolare alla direzione della fila di cariche, diretta verso l esterno ( repulsiva) ma di intensità Questo risultato contrasta col principio di relatività in quanto prevede un esperimento, eseguito all interno di un riferimento inerziale, che permette di decidere quale dei due osservatori si muove (l osservatore che misura la forza magnetica) e quale sta fermo ( l osservatore che misura solo la forza elettrica). c) Secondo le leggi della Relatività speciale i calcoli precedenti devono subire alcune modifiche La quantità di carica è invariante nei due riferimenti ma non lo è la densità di carica, la quale, poichè dipende dalla lunghezza, è relativa all osservatore. Infatti, ad una lunghezza misurata da O che è in quiete rispetto alle cariche, corrisponde una lunghezza,misurata da O,per il quale la fila di cariche è in moto con velocità v.

La densità di carica è maggiore per O La forza misurata da O pertanto è F = = La variazione media della quantità di moto è : secondo O SSecondo O L intervallo di tempo in cui agisce la forza sulla carica q è per O il tempo proprio, mentre per O è il tempo improprio Pertanto Pertanto per l osservatore O si ottiene per l osservatore O si ottiene I due osservatori misurano, ciascuno nel suo riferimento, un valore diverso per le lunghezze, per gli intervalli di tempo, per la forza applicata, ma descrivono nello stesso modo la dinamica del fenomeno.

Gli effetti magnetici sono visti come conseguenza degli effetti relativistici, in coerenza con le leggi della Relatività speciale.