Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS a.s. 2016/2017

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Transcript:

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto Rete Scuole LSS a.s. 2016/2017

Istituto Comprensivo Massarosa 1 Scuola dell Infanzia M. Montessori di Pieve a Elici a. s. 2016/2017 DAL «PISCIALLETTO» AL TARASSACO Gruppo dei bambini di 4 e 5 anni (II e III anno) Insegnanti coinvolti: Sara Giannecchini e Lucia Francesconi

COLLOCAZIONE DEL PERCORSO EFFETTUATO NEL CURRICOLO VERTICALE Questo percorso si colloca all interno del curricolo verticale di scienze che viene condiviso dai tre ordini di scuola presenti nel nostro Istituto ( Scuola dell Infanzia- Scuola Primaria e Scuola secondaria di primo grado) L utilizzo della stessa metodologia e l attuazione di una didattica laboratoriale favoriscono la scelta dei docenti di educare i bambini all osservazione, al dialogo, alla riflessione, partendo dal contatto con la natura e con gli oggetti.

OBIETTIVI ESSENZIALI DI APPRENDIMENTO CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO Sviluppare la capacità di osservazione e l attitudine a porsi domande Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le esperienze vissute ampliando il proprio lessico Descrivere le esperienze o gli elementi naturali utilizzando concetti topologici e spaziali Percepire uguaglianze e differenze, raggruppare e ordinare secondo criteri diversi Migliorare la propria autonomia

ELEMENTI SALIENTI DELL APPROCCIO METODOLOGICO Il percorso prevede 5 fasi: Fase esplorativa libera Fase esplorativa guidata Rieleborazione individuale Rielaborazione collettiva Verifica Approccio metodologico: Esperienza diretta Laboratori Circle time Osservazioni e lavori individuali, in piccolo e grande gruppo

MATERIALI, APPARECCHI E STRUMENTI UTILIZZATI Materiale naturale, come fiori, foglie, semi, acqua. Fogli bianchi A4, cartoncini Matite, pennarelli, tempere, pennelli, colla, forbici, velcro, scotch, pennarelli Pasta di sale Stuzzicadenti, cotone, lana, bicchieri di plastica trasparente Lenti di ingrandimento Cerchi Tablet, macchina fotografica, stereo Immagini, fotografie, libri

AMBIENTI Per la realizzazione di questo progetto abbiamo pensato di sfruttare la ricchezza dell ambiente che circonda la scuola e che quindi è facilmente sperimentabile dai bambini che la frequentano. l l Uliveti, prati, strade di Pieve a Elici Le sezioni e il giardino della scuola

TEMPO IMPIEGATO GRUPPO LSS: n. 4 ore suddivise durante l anno scolastico PROGETTAZIONE NELLE SEZIONI: n. 3 ore di programmazione per la scelta del progetto e le varie attività da svolgere n. 1 ora di verifica in itinere n. 1 ora di verifica finale TEMPO SCUOLA DI SVILUPPO DEL PERCORSO: Questo progetto è stato svolto a partire dal mese di marzo fino alla fine di maggio. Durante questo periodo sono state proposte 2 uscite nei dintorni della scuola (dalle 10.30 alle 11.45 circa), osservazioni nel giardino e varie attività nelle sezioni. Per la documentazione sono state impiegate 10 ore

Per la realizzazione di questo progetto le insegnanti hanno pensato di sfruttare la ricchezza dell ambiente che circonda la scuola e che quindi è facilmente sperimentabile dai bambini che la frequentano. Il percorso ha coinvolto i gruppi dei bambini di 4 e 5 anni. La fase iniziale (esplorazione libera sia per il tarassaco che per il soffione) e finale del percorso (semina) sono state realizzate insieme da tutti e due i gruppi. Le altre attività e laboratori sono stati organizzati ponendo un attenzione specifica all età degli alunni.

FASE ESPLORATIVA LIBERA La Scuola dell Infanzia di Pieve a Elici si trova immersa nella collina e circondata da uliveti ed è proprio qui che siamo andati alla scoperta delle ricchezze che la natura ci regala

Comincia così la nostra esplorazione nei dintorni della scuola e la raccolta di materiale

Tornati a scuola i bambini di 4 anni hanno disegnato questa esperienza e raccontato quello che hanno trovato Sono io con il mio fratellino, siamo a raccogliere i fiori fuori dall asilo nell uliveto. Abbiamo trovato i piscialletto Questo sono io nell uliveto. Avevo trovato due chiocciole. Avevo trovato tanti fiori, quelli gialli sono i dente di leone e poi altri fiori

Fase dell esplorazione libera: i bambini di 5 anni raccontano: Siamo andati nell oliveto e abbiamo raccolto tanti fiori e poi abbiamo visto pure le api. E poi abbiamo anche mangiato dei biscotti. Abbiamo trovato dei fiori viola che si chiamavano campanelle. Io ho trovato una foglia e ho detto che erano carote ma poi ho annusato e ho sentito un odore strano e ho capito che erano finocchi selvatici. C erano tante api sopra i Denti di Leone Mi sono piaciuti i Piscialletto. Abbiamo scoperto un insetto: era grosso, arancione e peloso. Forse era un vespone C era tanta ortica: quando l ho toccata mi prudeva. Mi è piaciuto raccogliere tutte le campanelle viola Abbiamo trovato margherite, campanelle e piscialletto. Ho preso delle foglie gigantesche. C erano tanti fiori perché stava per arrivare la primavera.

FASE ESPLORATIVA GUIDATA Comincia il nostro percorso di educazione all osservazione Sia all aperto che in sezione

I bambini osservano due delle piante raccolte: - Una è secca perché non gli abbiamo dato l acqua - Quella secca è verde scuro, quella viva verde chiaro - Hanno il gambo - Hanno le foglie pizzicanti, che pungono - Hanno i fiori gialli - Non ci sono le radici gruppo dei 4 anni

I bambini di 5 anni studiano il tarassaco: Abbiamo raccolto le radici dei fiori e ho scoperto una cosa: che con quella lente rossa, quando ci guardiamo dentro con l occhio, non ci vediamo proprio bene, ci vediamo sfumato. Abbiamo preso le piante con le radici e la terra. Abbiamo detto che il suo vero nome non è Piscialletto: quello il soprannome. Si chiama Dente di Leone o Tarassaco Quando ho osservato con la lente un albero, c era un animaletto con delle gambe minuscole. Vivono nell erba con le radici sotto terra. Hanno bisogno della luce del sole, della pioggia e della terra per vivere. E un essere vivente perché cresce e può anche morire. Per vivere deve avere la terra e l acqua e il sole.

RIELABORAZIONE INDIVIDUALE: Individualmente hanno realizzato i disegni del piscialletto o dente di leone o tarassaco indicando le parti di cui è composto. 4 anni 5 anni

ELABORAZIONE COLLETTIVA: Osservare i disegni degli altri e spiegare il proprio è stata un esperienza che ha arricchito tutti i bambini.. Se prima in pochi si ricordavano il nome scientifico del piscialletto ora tutti lo chiamano TARASSACO

Dopo aver osservato e discusso con il gruppo dei 4 anni abbiamo ricreato il tarassaco con il corpo e la pasta di sale...

Il gruppo dei 5 anni ha invece realizzato un tarassaco tridimensionale utilizzando diversi materiali.

Realizziamo insieme il puzzle del tarassaco VERIFICA:

Giochiamo a mettere le parti del fiore al posto giusto

Alla fine abbiamo elaborato un cartellone di gruppo con le caratteristiche del fiore e una mappa concettuale individuale (che ci è servita come verifica degli apprendimenti) 4 anni 5 anni

Ma l avventura continua Infatti siamo usciti ancora una volta negli uliveti e questa volta al posto del tarassaco abbiamo trovato.. IL SOFFIONE

Ed è iniziata una nuova fase di osservazione :

IL SOFFIONE COS HA? I semini. Sembrano dei cerchi I paracaduti. Non hanno le foglie. Ci hanno anche le radici. COM È? Sembra un pon-pon perchè è tondo. È leggero come una piuma È delicato come l anatrina. È fatto da una pallina bianca con dei paracaduti che c hanno il semino. Sono tutti bianchi. È delicato e morbido. L altro nome PAPPO.

DOVE VIVE? Vivono nei campi e negli oliveti. COSA FA? Vola e ci ha un paracadute. Quando lo soffi i semini vanno nei campi e negli oliveti sotto terra. Nasce un altro tarassaco. I semini quando si sotterrano infatti fanno crescere una piantina. Così ci hanno il prato più bello. se lo porti a scuola, lo metti dentro un barattolo almeno così non vola, se no non si pianta un bel niente.

Un nuovo elemento da ricreare con varie tecniche.

E con il proprio corpo i pappi vengono soffiati via dal vento

VERIFICA

I BAMBINI Più GRANDI HANNO PROVATO A FORMULARE ALCUNE IPOTESI.

Così per concludere il nostro percorso ci siamo ritrovati tutti insieme e abbiamo proposto ai bambini l esperienza della semina.

CON NOSTRA SORPRESA DOPO 10 GIORNI ECCO SPUNTARE I PRIMI GERMOGLI!

Alcuni esempi di libri e canzoni che ci hanno accompagnato in questo progetto:

RISULTATI OTTENUTI I bambini di entrambe le fasce di età hanno manifestato un grande interesse sia per l esplorazione degli ambienti esterni come l oliveto che per la ricerca delle meraviglie che la natura ci offre (come i fiori). Queste esperienze che permettono di camminare all aria aperta e stare a stretto contatto con la natura hanno sviluppato la loro capacità di osservazione e li ha resi più sensibili alla percezione della realtà che li circonda. Fin da subito i bambini si sono dimostrati curiosi e attenti, capaci di utilizzare in autonomia strumenti come le lenti di ingrandimento per osservare e capire come è fatto un dente di leone e alla fine del percorso tutti hanno ampliato il loro vocabolario apprendendo termini scientifici come tarassaco e pappo. Si sono divertiti molto a ricreare con il corpo le parti delle piante e a classificare il materiale naturale raccolto durante le uscite.

Un riscontro positivo sulla validità del progetto scientifico affrontato questo anno ci è stato fornito anche dalle famiglie. Infatti alla fine dell anno scolastico abbiamo formulato un questionario anonimo di verifica, chiedendo impressioni sui progetti svolti, riflessioni e spunti di miglioramento. Tra i tanti:

VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEL PERCORSO DIDATTICO SPERIMENTATO IN ORDINE ALLE ASPETTATIVE E ALLE MOTIVAZIONI DEL GRUPPO DI RICERCA LSS Alla fine del percorso svolto, c è stato un incontro di verifica tra le docenti che l hanno realizzato e uno scambio tra i docenti dei vari ordini di scuola che hanno rilevato un grande interesse da parte dei bambini verso questo genere di percorsi. Gli alunni si sono dimostrati più attenti e partecipi alla costruzione del loro sapere. La loro curiosità e voglia di scoprire hanno contagiato anche le insegnanti che hanno imparato cose nuove, sperimentato l efficacia di questa metodologia e pensano di riproporre percorsi simili anche nei prossimi anni.