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SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Le configurazioni di costo II parte Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Obiettivi formativi 1. Descrivere i profili caratterizzanti il costo di produzione nelle aziende che producono per processo e per commessa 2. Conoscere gli strumenti per la misurazione ed il controllo di commessa 3. Delineare le principali caratteristiche delle produzioni congiunte Copyright Sistemi di programmazione e controllo 2 1

Tipologie produttive La determinazione del costo di prodotto risulta essere fortemente dipendente dalla natura del processo produttivo che caratterizza l impresa. In linea generale è possibile caratterizzare il processo produttivo secondo la tipizzazione seguente: Produzione per processo Produzione in serie Produzione per lotti Produzione per singole unità e progetti Copyright Sistemi di programmazione e controllo 3 Tipologie produttive Tipologia di processo produttivo 1. Produzione per processo Prodotti indifferenziati e non distinguibili (es. acciaieria) Sistema di determinazione dei costi 2. Produzione in serie Insieme di prodotti simili o identici (es. motori, pc) realizzati attraverso un flusso produttivo continuo PER PROCESSO 3. Produzione per lotti Insieme di prodotti con caratteristiche comuni (es. raccorderia) realizzati attraverso un flusso produttivo discontinuo, con riattrezzaggio per ogni nuovo lotto. Il lotto può coincidere con una o più commesse provenienti dai clienti PER COMMESSA 4. Produzione per singole unità e progetti Prodotti differenziati o unici (es. impianto) costruiti secondo le specifiche del cliente. Copyright Sistemi di programmazione e controllo 4 2

Sistemi di calcolo dei costi: costi per commessa (Job costing) e costi per processo (Process Costing) Sistema dei costi per commessa (job costing) Sistema dei costi per processo (process-costing) Unità diverse (o lotti diversi) di un prodotto o servizio Grandi quantità di un solo prodotti o servizio o prodotti simili Obiettivo: determinare il costo pieno di produzione Sistemi di calcolo dei costi: costi per commessa (Job costing) e costi per processo (Process Costing) Sistema per commessa (Job Costing): si rileva il costo di ciascun job (ordine di produzione, lotto, prodotto, servizio) nel corso della sua realizzazione indipendentemente dai periodi di tempo interessati Sistema per processo(process Costing): si rileva il costo totale di competenza di un certo periodo il costo unitario di prodotto si ottiene dividendo tale costo per le quantità (di prodotti simili) realizzate nel periodo in questione. 3

Tipologie di impresa e sistema per commessa o processo Produzione per Commessa Imprese edili Imprese di consulenza Imprese di costruzioni navali Imprese pubblicitarie Imprese tipografiche Imprese cinematografiche Imprese di mobili/cucine Produzione per Processo Imprese siderurgiche Imprese chimiche Imprese petrolifere Imprese alimentari Imprese cartarie Produttori di lastre di vetro Imprese di ceramiche Copyright Sistemi di programmazione e controllo 7 Produzioni su commessa La gestione di una commessa implica per l azienda l attivazione di un processo decisionale e di controllo caratterizzato da tre fasi tra loro concatenate: Fase di preventivazione. In questa fase, il sistema di contabilità direzionale deve essere in grado di preventivare, sulla base di costi e tempi di realizzazione standard, l ammontare delle risorse che saranno impiegate. Sulla base della stima preventiva dei costi verrà definito il prezzo di offerta al cliente, aggiungendo il cosiddetto margine di commessa. Fase di monitoraggio. Maggiore è la durata della commessa, maggiore è la necessità di strutturare sistemi direzionali di monitoraggio e controllo dello stato di avanzamento, ma anche per poter assumere interventi correttivi. Fase di controllo a consuntivo. La commessa, al termine della sua realizzazione, procede alla fase di chiusura, controllo e valutazione dei risultati effettivi. Si evidenzieranno gli scostamenti tra i preventivi ed i costi effettivamente sostenuti. Il valore economico principale che si determina e controlla al termine della commessa è il Margine di Commessa. 4

Tipologia di preventivi nella gestione della commessa Preventivo iniziale Preventivo esecutivo Preventivo aggiornato Copyright Sistemi di programmazione e controllo 9 Fasi di determinazione del costo di commessa 1) identificazione della commessa che costituisce l oggetto di calcolo prescelto 2) identificazione delle categorie di costi diretti della commessa 3) attribuzione dei costi diretti alla commessa 4) identificazione delle aggregazioni di costi indiretti associati con la commessa 5) scelta della base di imputazione da impiegare nell assegnazione di ciascuna aggregazione dei costi indiretti alla commessa 6) calcolo del coefficiente unitario per ciascuna base di imputazione impiegata per allocare i costi indiretti alla commessa 7) calcolo della quota di costi indiretti da imputare alla commessa 8) assegnazione dei costi alla commessa sommando tutti i costi diretti e tutti i costi indiretti Copyright Sistemi di programmazione e controllo 10 5

Fasi di determinazione del costo di commessa Copyright Sistemi di programmazione e controllo 11 La scheda di commessa: esempio Prodotto: codice 607 Commessa nr. 125 Data inizio: 10/9/2011 Data prevista di completamento: 21/9/2011 Lotto: 50 pezzi Unità completate: 10 Costi Giorno Rep. Materiali Manodopera Costi generali Costi nr. diretti diretta di produzione totali 10/09/2011 1 650,00 100,00 50,00 800,00 11/09/2011 2 200,00 150,00 350,00 14/09/2011 16 150,00 100,00 250,00 15/09/2011 16 150,00 50,00 200,00 Totali 650.00 600,00 350.00 1.600.00 Costo unitario 65,00 60,00 35,00 160,00 6

Il monitoraggio Nelle commesse pluriennali, si pensi agli appalti pubblici, il monitoraggio dello stato di avanzamento ha una duplice dimensione: Uno stato di avanzamento (SAL) fisico-tecnico redatto solitamente dal responsabile di commessa sulla quantità fisica del lavoro realizzato. Questo dato permette di confrontare l andamento realizzativo rispetto ai tempi programmati. Uno stato di avanzamento (SAL) economico redatto solitamente dall amministrazione aziendale sulla base dei dati fisico-tecnici ed i valori consuntivi di costo maturati. Questo dato permette di evidenziare lo scostamento tra il budget esecutivo ed i dati consuntivi. Copyright Sistemi di programmazione e controllo 13 L analisi degli scostamenti nelle commesse pluriennali L analisi dello scostamento tra i dati di preventivo ed i dati consuntivi nel corso della realizzazione della commessa permettono di indagare le cause dei maggiori o minori costi sostenuti e soprattutto rivedere il preventivo iniziale con stima cosiddette a finire. Nelle commesse pluriennali i fattori che possono incidere positivamente o negativamente sul risultato finale di commessa sono: Maggiori o minori costi Ritardi o anticipi nei tempi di completamento Uno dei valori più significativi al fine del monitoraggio delle commesse pluriennali è rappresentato dall Earned Value (o EV - valore maturato). L EV rappresenta la valorizzazione dello stato di avanzamento fisico-tecnico effettivamente compiuto al tempo di verifica, effettuata secondo gli standard di costo previsti nel budget preventivo dell opera. Copyright Sistemi di programmazione e controllo 14 7

L analisi degli scostamenti nelle commesse pluriennali Copyright Sistemi di programmazione e controllo 15 L analisi degli scostamenti nelle commesse pluriennali Ipotizziamo una commessa relativa alla costruzione di un immobile e quindi andiamo ad analizzare lo stato di avanzamento del cantiere Programmazione Budget a 6 mesi (01-06) Quantità standard Materia Prima 10000 t (per tre piani) Prezzo standard unitario 50 euro/t Totali costi a budget 10000*50= 500.000 Al mese 06 verifico i costi effettivi Impiegato 7500t (per due piani) Prezzo effettivo unitario 52 euro/t Costi effettivi =390.000 euro ritardo costruzione aumento dei prezzi materia prima Earned Value= quantità effettive*costi standard EV = 7500t * 50euro = 375.000 euro Copyright Sistemi di programmazione e controllo 16 8

L analisi degli scostamenti nelle commesse pluriennali Varianza di Costo (Earned Value Costo effettivo): se il risultato >0, significa che il costo previsto a budget per realizzare il lavoro realizzato (EV) è maggiore di quanto è stato realmente speso per la stessa quantità di lavoro eseguita (AC) Es. 375.000-390.000 = - 15.000 Varianza di tempo (Earned Value - Costo budget): se il risultato è >0,significa che al momento del controllo il progetto è più avanti rispetto a quanto programmato nel periodo di verifica. Es. 375.000-500.000= - 125.000 Cost performance index -CPI (Earned value/costo effettivo): è la percentuale di spesa del progetto. Se il progetto è <1 il progetto è sovra-budget. Un valore di 0,90 significa che ogni 90 di costi previsti a budget (EV) se ne stanno spendendo 100. es. 375.000/390.000=0.96 Schedule Variance index SVI (Earned value/costo budget): è la relazione tra il costo previsto a budget del lavoro eseguito e la previsione di costo del lavoro ultimato alla data della verifica. Rappresenta la percentuale di lavoro realizzato. Se è <1 significa che il lavoro è in ritardo rispetto ai programmi. Es. 375.000/500.000=0.75 Copyright Sistemi di programmazione e controllo 17 L analisi degli scostamenti nelle commesse pluriennali Tramite la conoscenza dei valori descritti è possibile anche stimare quello che potrà essere il cosiddetto costo a finire, ovvero quale potrà essere il costo finale della commessa. Posto che BAC sia la previsione di costo finale dell intero progetto, (valore di budget-totale) AC il costo effettivamente sostenuto fino al momento del monitoraggio dello stato di avanzamento, (Costi effettivi) PV il costo a preventivo dello stato di avanzamento e (valore Budget_parziale) CPI l indice di efficienza con cui la commessa sta operando (Earned value/costo effettivo), è possibile stimare il preventivo a finire: Preventivo a finire = AC + (BAC PV)/CPI Il preventivo a finire assume il consolidamento dello scostamento, fino a quel momento maturato, e il rispetto dei costi di preventivo iniziale fino al termine della commessa. Il preventivo a finire non considera eventuali interventi correttivi. Copyright Sistemi di programmazione e controllo 18 9

Preventivo a finire: esempio Il controller della Cantieri Riuniti sta procedendo a controllare lo stato di avanzamento del Cantierie MOSE. Il costo totale a preventivo (BAC) dell intervento è stato fissato a 106.400, mentre il costo preventivo in corrispondenza dello stato di avanzamento (PV)era previsto in 17.550. Il costo effettivamente sostenuto allo stato di avanzamento (AC)è pari a 15.930, mentre l earned value (EV) è pari a 15.330. percentuale di lavoro realizzato - se è <1 significa che il lavoro è in ritardo Il controller procede con il calcolo degli indici di performance: CPI = Earned value/costo effettivo = EV/AC = 15.330/15.930 = 0,962 SVI = Earned value/costo budget)=ev/pv = 15.330/17.550 = 0,873 Ricordiamo che il Preventivo a finire = AC + (BAC PV)/CPI Il preventivo a finire sarà = 15.930 + (106.400-17.550)/0,962 = 108.341,61 è la percentuale di spesa del progetto. Se il progetto è <1 il progetto è sovra-budget. In assenza di interventi correttivi la Cantieri Riuniti sosterrà maggiori costi rispetto al preventivo per = 108.341,61 106.400 = 1.941,61 Copyright Sistemi di programmazione e controllo 19 Produzioni per processo: esempio Input Output Costo Materie prime Costi + Costo + Generali = MOD produzione Costo Pieno Produzione : N prodotti Finiti = Costo pieno Unitario ES. 1.000 + 2.000 + 1.500 = 4.500 : 1.000 = 4,50 10

La determinazione del costo dei prodotti in corso di lavorazione Nelle produzioni per processo, si pone il problema contabile di determinazione del valore dei prodotti in corso di lavorazione. A tal fine è necessario determinare un coefficiente di equivalenza o di completamento dei prodotti. Prodotti che non hanno concluso il ciclo di lavorazione EURO???? DA A Periodo di riferimento Copyright Sistemi di programmazione e controllo 21 La determinazione del costo dei prodotti in corso di lavorazione Nelle produzioni per processo, si pone il problema contabile di determinazione del valore dei prodotti in corso di lavorazione. A tal fine è necessario determinare un coefficiente di equivalenza o di completamento dei prodotti. È possibile utilizzare due metodi: -Metodo analitico -Metodo sintetico Copyright Sistemi di programmazione e controllo 22 11

La determinazione del costo dei prodotti in corso di lavorazione: metodo analitico Nel metodo analitico il coefficiente di equivalenza, anche definito grado di completamento, esprime la frazione dei costi complessivi che il semilavorato ha già accumulato, rispetto all ammontare complessivo, necessario per il completamento del ciclo tecnico. Assumendo che, accanto a Qc (unità di prodotto finito completate nel periodo) esistano dei WIPf (unità di semilavorati alla fine del periodo esaminato), con un corrispondente grado di completamento pari a gcwipf, e che nel periodo precedente siano state lavorate WIPi unità di semilavorati, con un corrispondente grado di completamento pari a gcwipi, Qeq - il numero di unità equivalenti si determina come: Quantità di produzione equivalente (Qeq)= Q c (WIPi x gc WIPi) + (WIPf x gcwipf) Copyright Sistemi di programmazione e controllo 23 Metodo analitico: Esempio Prodotti finiti + Prodotti finiti di cui una parte è stata considerata semilavorato nel periodo precedente e quindi una parte del suo costo è già stato imputato al periodo precedente + semilavorati di periodo DA A Periodo di riferimento Aprile-Giugno Qc (unità di prodotto finito completate nel periodo) = 1.000 unità WIPf (unità di semilavorati alla fine del periodo esaminato)=160 unità gcwipf ( grado di completamento semilavorati del periodo) = 0.70 WIPi (unità di semilavorati, nel periodo precedente) =130 unità gcwipi (grado di completamento nel periodo precedente) =0.80 Q.tà Prod. equivalente (Qeq)= Q c (WIPi x gc WIPi) + (WIPf x gcwipf) = 1.000 (130*0.80)+(160*0.70) = 1008 Copyright Sistemi di programmazione e controllo 24 12

La determinazione del costo dei prodotti in corso di lavorazione: metodo sintetico In questo caso si utilizza il concetto di prodotto equivalente. Per prodotto equivalente si intende il procedimento di conversione dei prodotti in corso di lavorazione in quantità equivalenti di prodotto finito. Nel metodo sintetico si assume che l insieme dei prodotti in corso di lavorazione abbia una percentuale media di completamento pari al 50% A titolo esemplificativo, si pensi ad un processo produttivo nel quale siano presenti 10 prodotti con uno stato di completamento al 50%: la produzione equivalente sarà pari a 10 x 50%, ovvero 5 prodotti finiti. Dieci prodotti completati al 50% equivalgono a cinque prodotti finiti. Copyright Sistemi di programmazione e controllo 25 L unità di produzione equivalente Unità Costo Rimanenze iniziali di semilavorati --- 12.000 Produzione --- 60.600 Produzione completata nel periodo 2.450? Rimanenze finali di semilavorati 1.100? Unità di produzione equivalenti 3.000 Unità completate = + Unità equivalenti di semilavorati = 2.450 + (0.50 x 1.100) Stato medio di trasformazione ipotizzato 50% 13

L unità di produzione equivalente Unità Costo Rimanenze iniziali di semilavorati --- 12.000 Produzione --- 60.600 Produzione completata nel periodo 2.450? Rimanenze finali di semilavorati 1.100? Costo unitario = rim. iniz. semil. + costi di produzione Unità di produzione equivalenti Costo unitario = 12.000 + 60.600 3.000 = 24,20 Produzioni congiunte Di dicono prodotti congiunti quando due o più prodotti finiti sono generati attraverso un unico processo. In tali situazioni si creano i cosiddetti costi congiunti. Se due prodotti sono congiunti, le diverse parti di materia prima che si utilizzano sono realizzati in un unico modo fino al punto di separazione (split-off point). I costi congiunti devono essere allocati attraverso un adeguata base di riparto: Metodo del valore di vendita nel punto di split-off (Ricavi costi disgiunti) Metodo del peso (o altre misure fisiche) 14

Produzioni congiunte Di dicono prodotti congiunti quando due o più prodotti finiti sono generati attraverso un unico processo. In tali situazioni si creano i cosiddetti costi congiunti. Se due prodotti sono congiunti, le diverse parti di materia prima che si utilizzano sono realizzati in un unico modo fino al punto di separazione (split-off point). I costi congiunti devono essere allocati attraverso un adeguata base di riparto: Metodo del valore di vendita nel punto di split-off (Ricavi costi disgiunti) Metodo del peso (o altre misure fisiche) Il costo dei prodotti congiunti: metodo del valore di vendita al punto di split-off Costo dei prodotti congiunti 3.000 Punto di Split-off Costo aggiuntivo, 600 Costo aggiuntivo, 1.500 A 200 @ 10 Ricavi 2.000 B 300 @ 20 Ricavi 6.000 15

Il costo dei prodotti congiunti: metodo del valore di vendita al punto di split-off Ricavi costi oltre lo splitt-off: A 2.000-600 = 1.400 Costo aggiuntivo, 600 Costo dei prodotti congiunti 3.000 B 6.000-1.500 = 4.500 Costo aggiuntivo, 1.500 5.900 A 200 @ 10 Ricavi 2.000 B 300 @ 20 Ricavi 6.000 Il costo dei prodotti congiunti: metodo del valore di vendita al punto di split-off Costo congiunto sino allo split-off: 3.000 2.000-600 = 1.400 6.000-1.500 = 4.500 5.900 (1.400 5.900) x 3.000 = 712 (4.500 5.900) x 3.000= 2.288 16

Il costo dei prodotti congiunti: metodo del valore di vendita al punto di split-off Costo unitario Prodotto A Costo congiunto 712 200 = 3.56 Costo oltre lo split-off 600 200 = 3.00 Costo unitario 6,56 Prodotto B Costo congiunto 2.238 300 = 7,63 Costo oltre lo split-off 1.500 300 = 5,00 Costo unitario 12,63 Produzioni congiunte: i sottoprodotti Qualora la direzione intenda massimizzare la produzione di un prodotto, e ottenga anche una certa quantità di un altro prodotto, allora si parla rispettivamente di prodotto principale e di sottoprodotto (es. Frattaglie da macellazione). In questo caso al sottoprodotto sono attribuiti, oltre ai costi disgiunti, tanti costi congiunti quanti necessari per rendere il suo reddito pari a 0. In sostanza sono attribuiti costi congiunti pari ai ricavi del sottoprodotto al netto dei costi disgiunti. Il reddito generato dal sottoprodotto è quindi attribuito al prodotto principale. 17

Produzioni congiunte: i sottoprodotti Si ipotizzi che un azienda da un unico processo produttivo e da una medesima materia prima produca un prodotto principale A, ed un sottoprodotto B. I costi congiunti ammontano a 5.000 I costi disgiunti ammontano rispettivamente a 2.000 per A, e 1.000 per B. Il valore della produzione ammonta rispettivamente a 20.000 per A, e 2.000 per B. Si determini il costo di produzione ed il risultato economico di A e B Sottoprodotto B Valore produzione 2.000 - Costi disgiunti 1.000 Differenza 1.000 - Costi congiunti 1.000 Risultato ec. 0 Prodotto A Valore produzione 20.000 - Costi disgiunti 2.000 Differenza 18.000 - Costi congiunti 4.000 Risultato ec. 14.000 18