Housing Sociale tra modelli consolidati - Radici - e Innovazione Sociale e Tecnologica Bologna, 28 ottobre 2014 Finabita Rossana Zaccaria
INDICE Cenni sulle prospettive di innovazione: saper leggere nuovi bisogni e intercettare i nuovi linguaggi per innestarli nel modello cooperativo Idee progettuali Opportunità e bandi Europei Ingredienti per la Zuppa
Nuove Città avanzano I City Rate 2014: classifica realizzata analizzando 106 Comuni capoluogo sulla base di 72 indicatori statistici che vanno dal valore aggiunto per unità di lavoro ai followers twitter delle amministrazioni comunali per descrivere la situazione in sei dimensioni: economy, living, environment, people, mobility e governance, secondo uno schema consolidato nelle analisi internazionali delle smart cities. Milano, prima classificata, ha promosso 70 progetti smart, per un valore di oltre 200 milioni di euro, finanziati con risorse interne ed esterne. Alcuni risultati raggiunti: oltre 64 nuove App nate dagli oltre 200 'data set' del portale Open Data a disposizione di ricercatori e utenti, oltre 6.000 km di fibra ottica, circa 500 hot spots del Wi Fi Milano, 3.500 bici in condivisione con una media di 10 mila prelievi giornalieri e 32 mila abbonati al bike sharing tra annuali e settimanali, oltre 120 mila iscritti al servizio di car sharing, il superamento del 50% nella raccolta differenziata raggiunto anche grazie alla copertura del 100% del territorio cittadino per quanto riguarda l'umido..un punteggio molto elevato per diffusione della sharing economy!!!!! Stanno nascendo le associazioni Smart City, ad esempio l Associazione Milano Smart City avrà il compito di coordinare i progetti volti a rendere la città sempre più smart e intelligente e di valutare la partecipazione della città ai bandi europei del programma Horizon 2020, favorendo il dialogo e il confronto tra i diversi attori del territorio.
Nuovi sistemi di relazioni e di Welfare: Sharing Economy e Community Welfare Si propone come un nuovo modello economico, capace di rispondere alle sfide della crisi e di promuovere forme di consumo più consapevoli basate sul riuso invece che sull acquisto e sull accesso piuttosto che sulla proprietà. L economia della condivisione è un espressione che richiama esperienze di lunga tradizione, soprattutto in Italia, dal mutualismo alle cooperative fino alle imprese sociali. Il community welfare permette di costruire il benessere delle persone a partire dalla socializzazione dei bisogni e dall integrazione delle risorse presenti nella comunità, siano esse rappresentate da persone, famiglie, gruppi informali, gruppi organizzati e istituzioni. Una rete di soggetti pubblici e privati ha firmato settimana scorsa ( alla presenza del Ministro Poletti) un documento di proposte concrete per l innovazione dei sistemi di welfare europei e il rafforzamento della dimensione sociale dell Unione europea. L innovazione sociale rappresenta la pietra angolare del secondo welfare : una varietà di attori sociali ed economici capace di fornire servizi di welfare complementari e risorse non pubbliche aggiuntive.
Ma è anche vero che: La rivoluzione collaborativa E vero che: - ci sono 1 Milione di cause condominiali pendenti (180 mila ogni anno) - che le morosità sono in crescita: il 25% del 2014 contro il 5% del 2009 Duepuntozero DOXA (2014): il 74% degli italiani si dice disposta a condividere. La propensione degli italiani a condividere è dimostrata anche dalla presenza, in alcune zone d Italia, di un forte capitale sociale (Putnam, 1993), dalla forte tradizione mutualisticacooperativa e anche da una certa ideologia anticonsumista. Nielsen Consumer Survey (2013) : gli italiani disposti a usare prodotti e servizi in comune sono il 55 % contro il 46 % dei tedeschi e il 29% di francesi e britannici. Ad esempio il regolamento approvato dal Comune di Bologna sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani nasce su questa premessa concettuale e intende fornire a un amministrazione locale gli strumenti per affrontare questo nuovo tipo di paradigma. I cittadini non sono solo portatori di bisogni, possono trasformarsi in portatori di soluzioni. Questo è un nuovo tipo di rapporto con i cittadini che si aggiunge al potere di comando/controllo e all erogazione di servizi. E c è persino una scelta di politica economica centrata sull innovazione sociale, la creatività urbana e l innovazione digitale.
Abitare collaborativo Qual è l abitare del futuro? Come si fa a rispondere alle nuove esigenze di chi non vuole rinunciare alla vita urbana e desidera avere relazioni sociali e uno stile di vita più sostenibile? Le abitazioni collaborative sono partecipative e accessibili, innovative e inclusive. E la casa nell era dell economia collaborativa, dove agli spazi privati si uniscono luoghi e servizi per la condivisione, lo scambio e il consumo consapevole. L evoluzione può essere costituita da uno scambio si servizi tra abitanti che può prevedere delle compensazioni. La casa è l opportunità di innovare e ripensare la città. NUOVE PROFESSIONALITA Per programmare, progettare e gestire le nuove forme di abitare che si fondano su politiche d integrazione e collaborazione è necessario adottare un approccio multidisciplinare in grado di facilitare la comprensione e il dialogo tra le diverse professionalità che partecipano al processo di cambiamento.
Nuovi modelli di gestione: designer del Processo per un Housing Sociale Collaborativo Professionalizzare le competenze: le funzioni legate all abitare collaborativo devono essere svolte con efficienza, e devono essere realizzate in un modo tale da garantire una certezza del business. Il settore dell HS si sta finanziarizzando e questo aspetto richiede di avere dei modelli di gestione sicura. Nell Housing Sociale c è una complessità di attori aree pubbliche, SGR, CdP, investitore privato, impresa, Gestore Sociale etc. - che spesso parlano linguaggi diversi e hanno aspettative diverse. Ad esempio la finanza vede il m2 come reddito e potrebbe concepire gli spazi destinati ad attività collaborative come perdita. Questo richiede di sapere dimostrare anche il ritorno di questi spazi e la possibilità di gestione. Architettura e Design Servizi e costruzione di comunità Economia e Finanza Housing Sociale Collaborativo
Silver CoHousing e Intergenerazionalità Ultrasessantacinquenni in Italia: 12 milioni, di cui un milione vive da solo in una abitazione di proprietà. Pensionati: ben 5 milioni percepiscono meno di 1.000 euro al mese, l 80% dei quali viene utilizzato per la casa, le bollette e la spesa quotidiana. Siamo nella paradossale situazione in cui abitazioni per benestanti sono abitate da indigenti. Silver Cohousing: condivisione residenziale tra persone mature autosufficienti, che razionalizzano l uso del patrimonio immobiliare esistente. Grazie a esso le persone anziane possono risparmiare fino al 30% della pensione e lasciare libere decine di migliaia di abitazioni da destinare al social housing. Coabitazione giovanile solidale: iniziano anche i primi progetti di intergenerazionalità e di condivisone della casa tra un giovane che ne ha bisogno e un anziano che ha bisogno di compagnia o di alcune ora di supporto L intervento prevede la coabitazione di un gruppo di giovani under 30 anni che si insediano in un condominio di edilizia residenziale pubblica e che, a fronte di uno sconto sull affitto, offrono ogni settimana una decina di ore di volontariato a beneficio della comunità I MODELLI in questa direzione sono tutti da sviluppare
Un valore etico e un valore economico Una storia vera di un abitante di una casa cooperativa: risparmio per un nucleo di 4 persone di 1600 euro all anno Come una Famiglia - Circa una volta ogni 15 giorni i miei vicini mi aiutano con le bambine 3 ore x 9 euro = 27 euro alla settimana = 648 all anno. - Vestiti di seconda mano dai vicini per i bimbi + momenti di baratto per completare il resto = 200 euro l anno. Acquistare insieme - Compriamo con il G.A.S (gruppo di acquisto solidale) condominiale molte cose. Riso, formaggi, carne e fagioli sono particolarmente vantaggiosi. Non solo di ottima qualità ma anche ad un buon prezzo. Comprando assieme spesso riceviamo uno sconto ulteriore. A pari qualità, direi che risparmio circa 300 euro l anno. - Ho acquistato la macchina da cucire con due vicine risparmiando 60 euro a testa. Abbiamo organizzato degli incontri con una vicina che sa cucire e ci ha insegnato, gratuitamente, a imbastire e rammendare. 4 incontri, diciamo 40 euro = 100 euro l anno. - Abbiamo un gruppo d acquisto anche per la rete Wi-Fi con fibra ottica; così risparmio, sempre a pari qualità, 10 euro al mese: 120 all anno. Condividere spazi - Partecipo ad un corso di pilates, qui sotto casa, a pagamento, comunque spendo molto meno di frequentare un corso esterno. 100 euro all anno. - Uso la sala condominiale per feste di compleanno o per lavoro, 2 volte all anno: 25 euro ogni volta quando affittare una sala fuori mi costerebbe almeno 100 euro, risparmio 125 euro all anno. - Risparmio circa 1593 euro all anno, solo perché conosco e collaboro con i miei vicini. Altre opportunità: come per esempio l acquisto delle cucine, che è stato fatto assieme ad altri futuri vicini, così da avere uno sconto del 10%, le lavanderie condominiali, acquistare insieme e poi condividere oggetti che si usano raramente, condividere l automobile..
Opportunità per le cooperative Elementi che qualificano l offerta per nuovi progetti di Housing Sociale Innovazione nella modalità di gestione del proprio patrimonio Acquisizione di nuove competenze e professionalità per svolgere il ruolo di Gestore Sociale presso edifici dei Fondi Nuove tipologie di offerta abitativa che utilizzano servizi di tipo collaborativo Innovazione del prodotto edilizio: materiali, tecnologie, costi, domotica Comunicazione all esterno: nuovi canali e modalità; rete con altri soggetti
Fondi europei in questa traiettoria Bando Horizon 2020: Smart Communities scadenza Maggio 2015 Bando URBACT III: apertura Gennaio 2015 Bando Horizon 20202: Smart City: scadenza giugno 2015 Bandi Regionali FESR: monitoraggio
COLL-abit Cooperazione di utenza - sharing economy - social innovation Il progetto vuole creare una piattaforma che colleghi le reti della sharing economy e social innovation alle reti della cooperazione di abitazione, che fornisca dati e prove del funzionamento, vincoli e opportunità, del contributo della cooperazione di abitanti alla sharing economy e alla social innovation a livello europeo, mettendo in connessione università, esperti, pubblica amministrazione, cittadini e associazioni. Il focus sarà l Housing Sociale come occasione di rigenerazione urbana e innovazione tipologico formale a servizio della collettività: si metteranno a confronto esempi internazionali dove studiare, sperimentare, promuovere nuovi modelli dell abitare. L ambito di interesse della piattaforma sarà articolato su queste dimensioni: nuove modalità di offerta e fruizione di servizi in forma di abitare collaborativo: il progetto approfondirà le modalità di operare per realizzare nuove forme di abitare e per guidare azioni complesse finalizzate a produrre risposte inedite alla crisi del welfare nuove competenze e modelli da sviluppare per la gestione sociale degli immobili uso di spazi eccedenti per creare incubatori di impresa/start-up e attività gestite in modo collaborativo strumenti normativi, fiscali, di partenariato pubblico/privato, accountability della sharing economy e social innovation: come può l Housing Sociale dimostrare di non rispondere più solo a dei bisogni abitativi ma di offrire anche nuovi modi di abitare che possono avere un interesse per la P.A con un valore misurabile e compensabile???
Modalità della sperimentazione Siti Pilota: per ogni paese sono previsti degli edifici dove realizzare delle sperimentazioni che consentiranno di sviluppare Community Building Solutions che accompagneranno gli abitanti ad organizzarsi in comunità, incentivando economie di scala, facilitando lo scambio e la condivisione di beni e servizi, la creazione di servizi collaborativi che possono prevedere forme di scambio gratuito ma anche compensazioni economiche, sia tra abitanti sia con la Pubblica Amministrazione. Criteri di selezione: i siti pilota saranno luoghi dove progettare servizi collaborativi ex novo su insediamenti in via di costituzione oppure studiare e implementare forme di abitare collaborativo già in parte avviate. ** Timing: il progetto viene presentato a Maggio 2015, se approvato partirebbe dopo 8 mesi, intorno a Gennaio 2016 Prime Ipotesi di sperimentazioni: Quartiere Figino- Zoia Milano - Sperimentazione scambio servizi collaborativi tra abitanti, e valorizzazione delle start up giovanili Cooperativa Degradi gestore sociale dell intervento 350 alloggi che verranno consegnati a breve in un contesto che prevede già degli spazi per un abitare collaborativo che sarebbero da riempire di contenuti http://www.borgosostenibile.it/il-progetto-new/ Quartiere Falchera Torino Insediamento in via di costruzione - Sperimentazione abitare collaborativo intergenerazionale Cooperativa Di Vittorio: co-progettazione degli aspetti di hosuing collaborativo del nuovo intervento http://it.wikipedia.org/wiki/falchera Cinisello Balsamo/Milano Salone Matteotti - residenze per anziani: sperimentazione servizi collaborativi per anziani in aggiunta ai servizi offerti dal Consorzio Il Sole
Bandi Possibili per COLL- Abit Call Horizon 2020 INSO 5 2015 La sfida specifica è di stimolare e sostenere la creazione di una 'Community della Social Innovation' dei ricercatori, innovatori sociali, utenti finali (cittadini) e responsabili politici. I progetti dovranno promuovere iniziative di innovazione sociale in Europa, aumentare la coerenza tra politiche e azioni, dovranno contribuire a una lettura condivisa delle implicazioni socioeconomiche delle politiche di innovazione sociale in Europa. Sono previsti supporti a esperimenti sul terreno e alla replicazione, incubazione e valorizzazione politica dei risultati della ricerca ('up-scaling ) Scadenza bando: 28 Maggio 2015 Call Urbact III Supporto alla città per la realizzazione di piani d'azione integrati, priorità su innovazione, lavoro, ambiente e inclusione sociale; il principale programma di sostegno alle amministrazioni locali europee Stanziamento complessivo di 74 milioni di euro Info Day a Roma il 13 e 14 a novembre Apertura call gennaio 2015
Bando Smart City - Horizon 2020 SCC 01-2015 Campo di applicazione: identificare, sviluppare e divulgare soluzioni replicabili, equilibrate ed integrate nei settori dell'energia, dei trasporti, e le azioni ICT attraverso partenariati tra i comuni e le imprese. Le proposte devono riguardare i seguenti settori principali: Distretti a basso consumo energetico o Quasi Zero Infrastrutture integrate: attraverso l'integrazione delle infrastrutture fisiche come le reti di base, illuminazione, siti industriali, ecc. Mobilità urbana sostenibile Essere realizzato in 2-3 città o comunità (città o comunità faro); Includere l'industria, i cittadini le autorità di pianificazione, che dovrebbero anche riflettere il punto di vista delle organizzazioni dei consumatori, comunità di ricerca, piccole e medie imprese locali(pmi) Abbiamo avviato una consultazione con Milano per capire se il Comune ha in programma una partecipazione al bando e per capire se le cooperative possono contribuire con aree su cui devono realizzare nuovi interventi. La partecipazione a un bando di questa natura offrirebbe l opportunità di avere dei finanziamenti per qualificare l offerta di housing e rientrare in una logica urbana
Conferenza Finale 28 Novembre a Padova Verranno presentati e discussi gli esiti del progetto. Dialogo sulle esperienze di Economia Collaborativa a livello nazionale e internazionale: Rapporto UK sulla Sharing Economy Presentazione dell esperienza Sharing Copenhagen Siete tutti invitati!!!! www.cortiliecologici.it Vuoi scoprire come è facile risparmiare risorse e denaro, riducendo i consumi di energia e acqua e i rifiuti in casa e in condominio? Vuoi realizzare la tua "idea di risparmio" collaborando con altri cittadini? Registrati e partecipa! 5.400 persone hanno partecipato alla Community on line 4.670 Piani di Azione per il risparmio compilati dagli utenti 16 Comunità esemplari finaliste del Premio ECO Courts
Conferenza Finale Febbraio 2014 Conferenza sui risultati del progetto, Innovazione del prodotto edilizio e Smart City Presentazione dei risultati finali del progetto triennale che ha definito delle strade possibili verso la realizzazione di Edifici a Energia Quasi Zero, analizzando: ostacoli, criticità tecniche, aspetti normativi, aspetti finanziari, aspetti di comunicazione e marketing. Sono stati monitorati con questa finalità 30 casi studio a livello internazionale e nazionale. La conferenza finale offrirà un panorama più ampio su: Novità della strategia energetica nazionale e finanziamenti a disposizione Interventi su una scala urbana e creazione di nuovi soggetti e fondi per la promozione della Smart City 17
E voi quali ingredienti volete nella Zuppa di Abita. Net???? Ci sono delle cooperative che si vogliono candidare per il progetto COLL Abit??? interessate alla sperimentazione e studio di nuovi modelli di abitare collaborativo? E al coinvolgimento delle proprie amministrazioni??? Ci sono cooperative interessate a progetti Smart City e a indagare cosa sta facendo la propria amministrazione in questa direzione?? Vi interessa avere un gruppo di progettazione organizzato su questi bandi?? Vi interessa ricevere informazioni strutturate sui nuovi bandi FESR che usciranno nei vs territori??? Su quali temi???