CORSO BASE TESORERIA AITI Il Risk Management in azienda
Agenda Introduzione al Risk Management in azienda Il Rischio Liquidità (cenni) Il Rischio di Credito (cenni) Il Financial Risk Management: definizione e concetti base Il rischio di cambio Il rischio di tasso Il rischio commodities (cenni) Le possibili strategie di gestione: interne ed esterne I contratti derivati finanziari: Overview Strategie e Strumenti di gestione del rischio cambio Strategie e Strumenti di gestione del rischio tasso
Il Rischio Aziendale La gestione dei rischi è sempre più un fattore strategico di successo per garantire la protezione del patrimonio e lo sviluppo del valore dell azienda. In generale, l Obiettivo Aziendale principale è perseguire il raggiungimento degli obiettivi pianificati eliminando e/o riducendo al massimo tutte le incertezze provenienti da fonti diverse I rischi aziendali possono derivare da: Contesto Interno (organizzazione, risorse umane, produzione, tecnologie,...) Contesto Esterno (credito, volatilità dei mercati finanziari, cambiamenti normativi,.) In termini di gestione i rischi possono essere classificati in due macro tipologie: Trasferibili (cambi, tassi, materie prime e tutti quelli assicurabili) Non Trasferibili (tipicamente quelli legati al Contesto Interno)
Selezione dei rischi aziendali da gestire Alto Catastrofico Impatto sul business Grave Significativo Lieve Basso Bassa Probabilità di manifestazione Alta
Esempio di mappatura dei principali rischi aziendali Internal risks External risks Esempio Rogue trading Fraud Money laundering Security risk Key personnel risk Processing risk Contract risk Construction risk O&M risk Financing risk Force major risk Execution error risk Booking error risk Settlement error risk Commodity delivery risk Programming error Model/methodology error Mark-to-market (MTM) error Management information IT IT systems failure Telecommunications failure Contingency planning Operational Control Risk Project Risk Transaction Risk Systems Risk OPERATIONAL RISK Direct credit risk Credit spread risk Credit equivalent risk Counterparty delivery risk COUNTERPARTY RISK ENTERPRISE RISK EVENT RISK Credit rating risk Reputation risk Taxation risk Legal and regulatory risk Disaster risk Political risk MARKET RISK Commodity Price Risk Equity Price Risk Interest Rate Risk Foreign Exchange Risk Liquidity Risk Portfolio Concentration Risk Correlation Risk Commodity price Forward price curve risk Commodity price volatility Commodity basis spread risk Equity price Equity price volatility Equity basis risk Dividend risk Interest rate Yield curve risk Interest rate volatility Interest rate basis spread risk Prepayment risk FX rate FX volatility Profit translation risk Market liquidity Prudential liquidity Economic sector Instrument Major transaction Stability Market sensitivity
Rischi aziendali e ruolo del Tesoriere Obiettivo fondamentale del tesoriere d impresa è sempre più quello di identificare tempestivamente, quantificare e gestire adeguatamente un insieme di rischi di natura finanziaria ed operativa, al fine di contribuire a proteggere e, ove possibile, ad incrementare il valore dell azienda. Per raggiungere tale scopo, in armonia con le scelte societarie di più ampio respiro, il tesoriere si trova a dover tradurre in interventi concreti le indicazioni strategiche fornite dalla direzione finanziaria, in funzione del profilo di rischio e della propensione al rischio espressi da azionisti e vertici aziendali. Nel far ciò restano a sua disposizione dei gradi di autonomia che possono riguardare tanto le tecniche e gli strumenti da impiegare, quanto le modalità di gestione.
Area Finanza e Risk Management Finanza straordinaria Finanza strategica Tesoreria operativa Risk Rischi Management finanziari Fusioni Fusioni & Acquisizioni Acquisizioni (M&A) (M&A) Dismissioni Dismissioni Quotazione Quotazione in in Borsa Borsa Project Project financing financing Ristrutturazioni Ristrutturazioni Pianificazione Pianificazione finanziaria finanziaria a a medio-lungo medio-lungo Gestione Gestione della della struttura struttura patrimoniale patrimoniale Controllo Controllo finanziario finanziario Relazioni Relazioni con con investitori investitori e e istituzioni istituzioni finanziarie finanziarie Gestione Gestione Incassi Incassi e e Pagamenti Pagamenti Gestione Gestione della della dinamica dinamica finanziaria finanziaria di di breve breve Gestione Gestione dei dei rapporti rapporti bancari bancari Gestione Gestione della della Tesoreria Tesoreria di di Gruppo Gruppo Gestione Gestione del del rischi rischi finanziari finanziari (tassi, (tassi, cambi, cambi, liquidità, liquidità, commodities) commodities) Gestione Gestione del del rischio rischio di di credito credito ed ed operazioni operazioni trade trade finance finance Gestione Gestione delle delle assicurazioni assicurazioni e e rapporti rapporti con con i i broker broker
Il Risk Management e la Tesoreria aziendale Financial Risk Management Determinazione dell esposizione al rischio cambio, tasso di interesse e commodities Individuazione di strategie e strumenti di copertura dal rischio Elaborazione simulazioni a supporto delle strategie Effettuazione di operazioni di copertura Negoziazione con le controparti bancarie Registrazione operazioni e calcolo degli oneri/proventi Verifica rispetto policy e valutazione dei risultati Verifica validità della strategia Credit Risk Management Analisi / valutazione del rischio paese / rischio di credito Gestione del rischio paese / rischio di credito Contratti di assicurazione del credito / Factoring Gestione delle garanzie commerciali (bid bond, performance bond, ) e dell operatività Trade finance (Crediti documentari, Lettere di credito, ) Gestione incassi nazionali ed esteri Gestione scaduto TESORERIA AZIENDALE Rischio liquidità e Cash Management Forecasting Daily Cash Positioning Manovra di Tesoreria Verifica validità della manovra di Tesoreria Controllo delle condizioni bancarie Cash pooling domestico ed internazionale Netting Intercompany Definizione degli affidamenti (linee committed e no committed Assicurazioni e contratti Gestione dei rapporti con i broker Assicurazione degli assets (polizze property ) Assicurazione responzabilità vs terzi (polizze liability ) Assicurazioni dirigenti/amministratori Partiche recupero sinistri Ottimizzazione dei costi assicurativi Gestione dei contratti finanziari e dei rischi legali, fiscali ed operativi ad essi correlati (Senior loan, Factoring, Cash Poooling domestico/internazionale, accordi con clienti, accordi con forntori, )
Agenda Introduzione al Risk Management in azienda Il Rischio Liquidità (cenni) Il Rischio di Credito (cenni) Il Financial Risk Management: definizione e concetti base Il rischio di cambio Il rischio di tasso Il rischio commodities (cenni) Le possibili strategie di gestione: interne ed esterne I contratti derivati finanziari: Overview Strategie e Strumenti di gestione del rischio cambio Strategie e Strumenti di gestione del rischio tasso
I Rischi Finanziari Il Financial Risk Management ha come oggetto la gestione dei rischi finanziari Nella prassi con tale termine ci si riferisce prevalentemente ai rischi finanziari Trasferibili, ossia, a quelle tipologie di rischio per cui esiste un Mercato Finanziario efficiente: MERCATO DEI CAMBI MERCATO DEI TASSI DI INTERESSE MERCATO DELLE MATERIE PRIME Per quanto riguarda le materie prime, è possibile operare solo per quei beni per cui esiste un mercato finanziario liquido. Inoltre il bene sottostante allo strumento finanziario di copertura deve essere fortemente correlato al prezzo del bene acquistato e/o venduto in azienda.
Perché gestire i rischi finanziari? I benefici derivanti dalla gestione dei rischi finanziari Limitare la rischiosità del business in cui l azienda opera riducendo l esposizione dell azienda alle variabili di mercato. Migliorare la percezione di rischiosità dell attività aziendale da parte degli Stakeholders (azionisti, management, finanziatori, forza lavoro e opinione pubblica) attraverso la riduzione della variabilità di breve periodo dei risultati. Immunizzare il cash flow atteso dei progetti d investimento e la redditività delle scelte operative dai movimenti avversi del fattore prezzo. Garantire maggior affidabilità al processo di pianificazione, che, se non supportato da una gestione della variabile prezzo, assume minore efficacia come strumento d indirizzo gestionale. Permettere l ottenimento/difesa di vantaggi competitivi, controllando il livello minimo dei ricavi e/o ed il livello massimo dei costi.
Agenda Introduzione al Risk Management in azienda Il Rischio Liquidità (cenni) Il Rischio di Credito (cenni) Il Financial Risk Management: definizione e concetti base Il rischio di cambio Il rischio di tasso Il rischio commodities (cenni) Le possibili strategie di gestione: interne ed esterne I contratti derivati finanziari: Overview Strategie e Strumenti di gestione del rischio cambio Strategie e Strumenti di gestione del rischio tasso
Come si manifesta il rischio materie prime Il rischio derivante dall oscillazione del prezzo delle materie può presentarsi sotto varie forme, più o meno palesi Rischio transattivo Il rischio di pagare / incassare una cifra maggiore / minore di quella preventivata Rischio economico competitivo Il rischio che un consistente aumento/diminuzione del prezzo della commodity ponga l utilizzatore/esportatore in una posizione di svantaggio nei confronti di quelli operatori che hanno potuto acquistare/vendere in periodi più favorevoli o che comunque hanno adottato una strategia di copertura appropriata Rischio di sostituzione Meno immediato dei precedenti ma non meno importante, é il rischio che forti variazioni nei prezzi relativi fra materie prime succedanee comportino uno spostamento della domanda verso prodotti più economici
Come si manifesta il rischio materie prime Il rischio per il trader Nel breve periodo il rischio è prevalentemente transattivo e consta nel fatto che in caso di una forte riduzione del prezzo il trader può incassare una cifra minore dalla vendita delle sue partite. Dovrà quindi tutelarsi da ribassi del prezzo della commodity la dimensione dell esposizione al rischio dipende dal tipo di operatività del soggetto, essa può estendersi dal singolo carico, ad un certo numero di ordini o all intero volume delle scorte tenute in magazzino (se si tratta di materia prima gestibile in tal modo) Nel medio-lungo periodo il rischio assume connotazioni economico-competitive: l effetto di un crollo dei prezzi (ad es. causa sovrapproduzione) impone al trader di aumentare consistentemente i volumi per continuare a far fronte ai propri costi di struttura, con conseguente incremento della posizione a rischio si pensi inoltre al vantaggio competitivo per il trader che, avendo opportunamente coperto la propria posizione a rischio, sia in grado di offrire ai propri clienti dei prezzi bloccati per un periodo di tempo superiore alla concorrenza
Come si manifesta il rischio materie prime Il rischio per l utilizzatore Nel breve periodo le oscillazioni in senso negativo dei prezzi hanno un evidente ricaduta a livello economico in termini di aumento dei costi di produzione l esposizione al rischio diventa tanto maggiore quanto maggiore è l incidenza della materia prima sui costi di produzione (quindi quanto minore è il livello del valore aggiunto aziendale), ma principalmente quanto minore è la possibilità di ribaltare sul prezzo di vendita gli eventuali incrementi di costo (tipico di mercati ad elevata competizione sul prezzo o nel caso di vendite di prodotti sulla base di listini annuali) Nel medio lungo il commodity price risk ha una ricaduta di carattere economico-competitivo: il rischio consta nella possibilità che un aumento strutturale del prezzo della materia prima ponga l utilizzatore in una posizione di svantaggio nei confronti di quegli operatori che hanno acquistato in periodi più favorevoli e/o che sono integrati a monte e/o che hanno adottato qualche forma di copertura In termini strategico-competitivi, gli effetti del rischio materia prima assumono tanto più peso quanta più importanza ha il fattore prezzo all interno alla strategia di mercato e alle politiche di vendita aziendali