Il Dock: centri di Servizi e documentazione multimediale *



Documenti analoghi
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

regolamento scuola primaria e secondaria

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

SETTORE TURISMO, CULTURA, POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI. Servizio Centro Rete e Biblioteca per ragazzi

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio

PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

IL FUTURO COME VIAGGIO

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, Torino tel fax cicsene@cicsene.org

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

Centro Servizi Stranieri

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra

BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

VISION a Casa del Volontariato VOCE

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

VADEMECUM UFFICIO PACE

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Progetto Monitoraggio sull utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa

ALLEGATO L: REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

PROGRAMMA CONSULTA PARI OPPORTUNITA 2006/2007

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

Il progetto di vita: qualità oltre la scuola

Quale relazione efficace tra Università e Scuola?

Consandolo, 27 settembre 2008

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo

Il master è in collaborazione con

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

Ruolo e attività del punto nuova impresa

La Proposta Isfol di Carta dei servizi. Il CDS: impianto metodologico e struttura della Carta

Progetto Atipico. Partners

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Unipi EPrints, l'archivio istituzionale dell'università di Pisa

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

In fase iniziale, giugno/luglio 2011, si è resa necessaria soprattutto un attività di sensibilizzazione

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

L economia solidale per:

Via Orazio Raimondo, Roma

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA

Assessorato alle Politiche Culturali Via Cadello, 9/B Cagliari

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona.

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

LA COMPLESSITA COME FORZA MOTRICE DELLA SCUOLA

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

Master per le professioni sanitarie: scenari futuri Andrea Stella

Il saluto dell Assessore all Istruzione Elena Lizzi

Radio... ha iniziato interattività via internet e telefonia cellulare

SERVIZI PER L IMPIEGO E ORIENTAMENTO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

scuola.voli: un progetto di comunicazione scolastica

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

I Gas palestre di democrazia

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

Transcript:

Il Dock: centri di Servizi e documentazione multimediale * di Enrichetta Fatigato La Biblioteca Provinciale di Foggia, sta vivendo una fase di imponente riorganizzazione e riqualificazione dei servizi resi al territorio della Capitanata. A partire dalla fine del 1999, grazie al tenace impegno di risorse, investite dalla attuale Amministrazione della Provincia, le si stanno aprendo opportunità nuove e inusitate nel ventennio appena trascorso. Nel corso del prossimo anno 2002, dopo tre anni di interventi per il consolidamento dell edificio, dovrebbero riaprire tutti i servizi al pubblico, e andare a regime le innovazioni strutturali di un presidio che, per troppo tempo, ha segnato il passo rispetto alle aspettative contenute nelle intuizioni che lo insediarono nell attuale edificio agli inizi degli anni settanta. La Provinciale di Foggia era menzionata in molti testi di biblioteconomia 1 e nelle riunioni A.I.B. 2, per la modernità della sua proposta architettonica, dovuta agli impianti tecnici d avanguardia, alla potenzialità di contenimento prevista per 500.000 volumi e alla offerta di servizi affatto innovativi e proporzionati, in termini di investimenti, ai contemporanei standard internazionali e al vasto territorio di riferimento. Si proponeva Centro Rete di coordinamento delle biblioteche civiche della Provincia, e veniva strutturata nella sua sede in aree interne ispirate ai criteri distintivi della public library (sala adulti, sala ragazzi, discoteca ed emeroteca) ed in altre due aree, una di consultazione, destinata ai servizi di reference material e di più recente incremento, e un altra, il fondo delle raccolte locali, destinata alla conservazione dei documenti rari ed antichi per ricerche specializzate. Una disamina critica delle vicende che hanno portato al progressivo allineamento in basso delle prestazioni dei servizi dei tempi recenti, è contenuta nel recente saggio 3 dell attuale direttore della Provinciale, comparso sull ultimo numero della storica rivista della Biblioteca La Capitanata, che ha ripreso le pubblicazioni, dopo oltre tre anni di silenzio. * Relazione svolta a Pescara il 27-28 settembre 2001 nel corso del Convegno nazionale dal tema: Biblioteche provinciali, consorziali e civiche di capoluogo dentro il cambiamento: esperienze a confronto. 1 Emma COEN PIRANI, Nuovo Manuale del Bibliotecario, Modena 1981 pagg. 54 e 148. Lineamenti di Biblioteconomia, a cura di PAOLA GERETTO Roma 1991 pagg. 31-32. 2 G. BARONE, A. PETRUCCI, Primo non leggere: Biblioteche e pubblica lettura, Milano 1976 p. 164. 3 Franco MERCURIO, La Provinciale e il Sistema Bibliotecario, Nuove tendenze e ipotesi di lavoro in La Capitanata: rassegna di vita e di studi della Provincia di Foggia: Quadrimestrale della Biblioteca Provinciale di Foggia 2001p.287-311. 289

Il Dock: centri di Servizi e documentazione multimediale La Biblioteca Provinciale sta andando, oggi, verso il recupero degli standard condivisi per la qualità dei servizi offerti al nostro territorio che, non meno di altri, manifesta bisogni e abilità nuove di accesso ai patrimoni culturali e alle forme di recupero delle documentazioni e informazioni. Il saggio citato riporta la previsione per il bilancio 2000 dell intera spesa, da cui si evince questa distribuzione : per l ammodernamento del patrimonio librario il 6%, per l acquisto di beni di consumo un altro 6%, a fronte del 76% destinato alla spesa per il personale, e del 12% per le uniche prestazioni di servizio, il prestito e la pubblica lettura. La recente redazione del PEG 2001-2003 tende al cambiamento sostanziale e alla riqualificazione complessiva di tutta l offerta di servizi, attraverso linee di sviluppo individuate in previsione economica a scala pluriennale. Queste le direttrici: Riqualificazione delle risorse umane; Informatizzazione totale del catalogo e realizzazione del catalogo unico provinciale; Realizzazione di un OPAC e messa in rete delle informazioni catalografiche; Collegamento alla rete del S.B.N.; Specializzazioni degli acquisti; Unificazione razionale in un unico centro di costo primario di procedure e servizi attualmente localizzati presso più responsabili di budget (collana di studi, acquisto pubblicazioni autori locali, archivio storico provinciale); Sperimentazione dei centri di documentazioni. IlDOCK I Centri di Servizi e Documentazione Multimediale evocano, nella loro denominazione, le banchine dei porti irlandesi, dove avviene lo scambio delle merci in arrivo e in partenza ma, nell immaginario simbolico, accostano all approdo e al disormeggio l idea che il vero cardine delle comunicazioni è la rete, sistema di connessioni e relazioni. Nel ildock la documentazione non è una misura ancillare a questo sistema reticolare, ma una risorsa integrante l economia degli organismi che la producono e che dagli snodi e dagli scambi sviluppano valore aggiunto al proprio patrimonio progettuale. In questi Centri confluiscono i primi segmenti di settori disciplinari specializzati che si stanno realizzando presso la Biblioteca Provinciale, scommettendo sulla impostazione multimediale della raccolta, della selezione e della comunicazione documentale diffusa. Il primo nucleo, la sezione Didattica, nasce sperimentalmente con l intento 290

di servire un area di utenza speciale e storicamente trascurata nel nostro territorio: il mondo della didattica 4 puntando sulla raccolta dei prodotti realizzati in ambiente didattico e di valore innovativo per contenuto e forma di presentazione. In particolare, l istituzione della sezione per la didattica, sostenuta dall Assessorato Provinciale alla Pubblica Istruzione, è ancorata ad una riflessione molto attenta sui nuovi assetti istituzionali che, attraverso il processo di cambiamento innescato dalla legge sulla autonomia delle scuole, investono il panorama dell istruzione pubblica. Nuove attribuzioni di competenze scaturiscono, all Ente Provincia, dalla attuale legislazione in tema di educazione e formazione. In sintonia con queste, il Centro può compiere azioni di supporto ad interventi formativi e di ricerca per l integrazione di alunni in situazione di handicap o svantaggio scolastico, e per le attività a sostegno della risoluzione dei fenomeni di dispersione scolastica e per l orientamento. Comunità didattico-formative interattive che sostengano e gestiscano programmazioni concertate in rete sovracomunale e interscolastica, traggono valore aggiunto alle sperimentazioni didattiche se raccordate in una grande opera di documentazione centralizzata, che consenta di verificare percorsi e risultati ottenuti in termini di qualità e innovazione. Il nucleo fondante e di riferimento è la programmazione e l integrazione territoriale dei sistemi e degli interventi formativi. È un riconoscimento all enorme ricchezza del patrimonio culturale contenuto nei progetti di valorizzazione e sperimentazione didattica, nei piani socioeconomici territoriali che hanno nella scuola un interfaccia immediata e necessaria, e si esprimono in forme di presentazione, le più varie (letteratura grigia, relazioni di piano, manufatti multimediali) e che, se prive di raccordo, rischiano la perdita di memoria. IlDock intende contribuire a realizzare il sistema territoriale integrato per la formazione, in sinergia con gli Enti Locali, le Istituzioni scolastiche, i Centri territoriali per la formazione, le Imprese, le Università, le Istituzioni, le Associazioni culturali, i soggetti del Volontariato, della Cooperazione e le Agenzie formative. Riuscire a coniugare in un centro i servizi di sostegno e di relazioni territoriali dei sistemi di governo della istruzione e formazione, documentando le esperienze realizzate dalle e per le scuole in una rete integrata, fa della proposta ildock uno nodo di sistema a rete, a dimensione locale, nazionale ed internazionale, trasformando così la più tradizionale impostazione dei Centri per la didattica quali biblioteche specializzate nelle scienze dell educazione e formazione. L adozione presso il Dock delle tecnologie che consentono l immagazzinamento dei documenti realizzati sui supporti di più recente generazione, riduce i 4 Esigenza già emersa nel corso dell elaborazione del Rapporto sulle biblioteche scolastiche del Distretto di Foggia / a cura di Enrichetta Fatigato, Foggia 1989. 291

Il Dock: centri di Servizi e documentazione multimediale tempi della mediazione descrittiva e consente la ricerca attraverso agili chiavi semantiche di interrogazione a distanza. La struttura a rete offre la possibilità di scambiare e confrontare documenti (ildock è presente nella home page attualmente in allestimento, della Biblioteca Provinciale: www.bibliotecaprovinciale.foggia.it), usando chiavi uniformi e condivise di accesso per selezionare, articolare percorsi e confronti di ricerche. Attraverso la struttura ildock, la Biblioteca Provinciale ha ripreso il dialogo con le Biblioteche del territorio, civiche e scolastiche: si sta in questi giorni svolgendo un corso di aggiornamento e formazione sulla adozione di linguaggi condivisi, propedeutici all estensione della rete informatica alle biblioteche che si renderanno pronte all adozione del programma software (Sebina 4.0) in uso presso la Provinciale stessa. Un sondaggio avviato con le scolastiche e le civiche permetterà di aggiornare lo spettro delle nostre conoscenze sui patrimoni, le competenze professionali, le risorse strutturali ed economiche che ne contraddistinguono la gestione. Alla sezione dedicata alla didattica si affianca la sezione Intercultura che compie l azione di recupero e valorizzazione di una grande esperienza di raccolta di tutte le forme di manifestazioni della cultura materiale e popolare delle nostre aree contenuta nell Archivio della Cultura di Base 5 realizzato alla fine degli anni 70 presso la Provinciale. Si tratta di un enorme fondo documentario visivo, sonoro e orale caduto nell oblio per alterne vicissitudini burocratico-amministrative e che si vuole ripristinare con i moderni sistemi di immagazzinamento e digitalizzazione. Qui sono valorizzati, in un continuum ideologico, tutti quei materiali documentari non tradizionalmente codificati e trascritti, fondati sulle strutture secolari di trasmissione orale, di scritture non scritte, di comunicazione corporea di credenze religiose filosofiche e scientifiche letterarie e poetiche. Questa sezione raccoglierà anche le più recenti espressioni culturali delle etnie che approdano ai nostri territori di confine contribuendo all integrazione culturale e al potenziamento dei valori di cittadinanza europea. Percorreranno trasversalmente queste aree, il costituendo nucleo dedicato alla raccolta di documenti di storia contemporanea, il fondo del fumetto intitolato ad A. Pazienza e la sezione per i giovani adulti cui sono dedicate le recenti raccomandazioni fornite dall IFLA. Presso ildock è, inoltre, attivo il servizio di consulenza, guida, sostegno e assistenza per l orientamento a progetti e programmi nazionali e dell Unione Europea, per favorire e potenziare attività di scambio interculturale e transnazionale e per promuovere azioni e ricerche in campo didattico - formativo. È, inoltre, operativo un Punto Decentrato Locale (PDL) Eurodesk, facente 5 Giovanni RINALDI E Paola SOBRERO, La Memoria che resta: vissuto quotidiano, mito e storia dei braccianti del Basso Tavoliere, Foggia 1981. 292

parte di un network europeo (24 Paesi aderenti) che fornisce pari opportunità di accesso alle informazioni nell ambito delle politiche comunitarie. Eurodesk è sorto con l intento di diffondere informazioni sui programmi che l Unione Europea promuove in favore dei giovani. IL PDL di Foggia Eurodesk fornisce informazioni sui programmi europei rivolti ai giovani, alle scuole, al territorio nei settori della cultura, della formazione, dell occupazione, dell educazione, della mobilità giovanile e del volontariato. Vi si possono trovare informazioni relative a tirocini e stage in Europa, sia presso le Istituzioni Europee sia presso le Organizzazioni europee. La rete Eurodesk si avvale di una banca dati, dedicata e informatica, che dialoga con l utente e fornisce le informazioni ricercate. Le informazioni si richiedono allo sportello o compilando un form di richiesta, per posta, telefax o posta elettronica. Per favorire i partenariati transnazionali è disponibile l accesso ad una banca dati sulle organizzazioni. Orizzonti ricchi di promesse e di impegni quelli che si delineano per la Provinciale di Foggia, fra innovazione degli impianti strutturali e dei servizi, per un potenziamento dell offerta culturale al territorio nel suo complesso. 293