COMUNE DI BRUSAPORTO. Assessorato all Istruzione Assessorato ai Servizi Sociali SAMARITANO

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COMUNE DI BRUSAPORTO Assessorato all Istruzione Assessorato ai Servizi Sociali BUON SAMARITANO

IL CONTESTO EXPO 2015 Nutrire il Pianeta. Energia per la vita rappresenta l occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall altra c è chi muore per disturbi di salute legati a un alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo servono scelte politiche consapevoli e stili di vita sostenibili per trovare un equilibrio tra disponibilità, benessere psicofisico e consumo delle risorse.

IL CONTESTO In Italia ogni anno finiscono tra i rifiuti dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di prodotti alimentari, per un valore di circa 37 miliardi di euro (dati Barilla for Food and Nutriation). Un costo di 450 euro all anno per famiglia. Cibo che basterebbe a sfamare, secondo la Coldiretti, circa 44 milioni di persone. Il 78% degli italiani chiede l assunzione di responsabilità di ogni cittadino nel suo piccolo per evitare gli sprechi alimentari (Swg). In particolare, lo spreco alimentare ognuno dovrebbe evitarlo (8,7%), andrebbe evitato per aiutare i bisognosi (8,3%), è immorale quando c è chi muore di fame (8,3%), produce più rifiuti da smaltire (8,2%), è un difetto del sistema economico (8%), è perdita di risorse che mette a repentaglio il futuro del pianeta (7,8%).

LA NASCITA Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo. (GANDHI) Nel nostro Comune è presente ormai da diverso tempo un servizio di refezione scolastica che, nel corso degli anni, ha subito un notevole incremento nel numero degli studenti frequentanti. Ad oggi, mediamente, si erogano più di 720 pasti a settimana, con picchi di circa 280 pasti nei giorni di massima affluenza. La quantità di cibo preparata e consegnata (oltre che buttata), se rapportata alla nostra realtà territoriale, è meritevole di una riflessione e di un possibile intervento migliorativo volto a conciliare le diverse necessità e priorità in campo.

GLI OBIETTIVI Consumo corretto e consapevole del pasto Promuovere tra gli alunni una forma partecipata di educazione alimentare, al fine di garantire una maggiore consapevolezza nel rapporto con il cibo e mantenendo ferma la giusta crescita nutrizionale ed equilibrata dei bambini. Gusta il giusto

GLI OBIETTIVI Riduzione dello spreco alimentare Ridurre progressivamente la quantità di cibo buttato ovvero quel cibo che viene impiattato e servito, ma non consumato dall alunno (il più delle volte cestinato ancora integro). Tale consapevole diminuzione comporterebbe anche una riduzione della quantità di rifiuti ed un miglioramento degli spazi e dell ambiente.

GLI OBIETTIVI Possibilità di sostenere le famiglie indigenti Sostenere le famiglie indigenti ed in difficoltà, il cui numero è lentamente in aumento, con l eventuale riduzione delle spreco alimentare, ferma restando la preparazione completa del pasto, potrà essere destinata al sostegno delle dona il resto

IL PERCORSO FIN ORA INTRAPRESO Settembre 2014: Dopo l approvazione dell iniziativa in Commissione mensa, è stata coinvolta l ASL di Bergamo per un confronto sulla fattibilità del progetto nel rispetto dei limiti imposti dalle normative. Sono state altresì invitate le Associazioni caritative e sociali del territorio, per sondare una loro disponibilità all iniziativa. Novembre 2014: Inizio del monitoraggio degli sprechi presso la Mensa scolastica. Le modalità del monitoraggio, su fattiva collaborazione della Scuola, hanno visto anche il coinvolgimento diretto degli studenti per una maggiore consapevolezza sul tema e sull educazione alimentare. Nel contempo, le insegnanti hanno monitorato il consumo di merende durante gli intervalli di metà mattina.

IL PERCORSO FIN ORA INTRAPRESO Dicembre 2014: Confronto con l Amministrazione comunale di Calusco D Adda, all interno del cui territorio è già attivo da diversi anni un progetto similare a quello presentato. Incontro con il Corpo Insegnanti per l illustrazione dei risultati del monitoraggio e considerazioni del caso. Invito a proporre soluzioni educative per contenere lo spreco. Gennaio 2015: Incontro informativo e di confronto con le famiglie per illustrare i risultati del monitoraggio e le possibili soluzioni adottabili.