Omeostasi del calcio. Ca 2+ totale. Ca 2+ plasmatico. Kg 1.0-1.3 99% osso. 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato



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Transcript:

Omeostasi del calcio Ca 2+ totale Kg 1.0-1.3 99% osso Cristalli con fosforo: idrossiapatite Ca 2+ plasmatico 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato Albumina Citrato, fosfato

Ruolo fisiologico Struttura ossea Eccitabilità cellulare Secondo messaggero Rilascio ormoni e neurotrasmettitori Contrazione muscolare Coagulazione Integrità di membrana

Osteoclasto Acidificazione Anidrasi carbonica Pompa H+/ATPasi Proteolisi Catepsina K Seeman E and Delmas P. N Engl J Med 2006;354:2250-2261

Osteoporosi Riduzione massa ossea Max. seconda decade di vita Esercizio fisico Apporto di calcio Steroidi sessuali Alterazioni microstrutturali Fratture Osteoporosi primaria Tipo I Menopausa Osso trabecolare Tipo II Senile Osso corticale e trabecolare Inefficacia rimodellamento osseo Insufficiente apporto calcio Eccesso PTH

Paratormone (PTH) Ghiandole paratiroidi Polipeptide 84 AA Rapida regolazione calcemia Feed-back negativo da Ca 2+ Recettore per Ca 2+ Ipercalcemia Ipocalcemia Altri tessuti, tumori PTHrP Ipercalcemia camp camp Marx S. N Engl J Med 2000;343:1863-1875

Osso Recettori PTH su osteoblasti Stimolazione intermittente osteoblasti formano nuovo osso Stimolazione cronica Osteoblasti attivano osteoclasti Riassorbimento osseo calcemia Espressione RANKL» attivazione RANK Osteoprotegerina» antagonizza RANK Azioni fisiologiche

Rene riassorbimento tubulare Ca 2+ riassorbimento tubulare fosfati 1 -idrossilasi vit. D

Alterazioni patologiche Ipoparatiroidismo Ipocalcemia Aumento eccitabilità cellulare Spasmi muscolari, tetania, convulsioni Rx vit. D Ca 2+ Iperparatiroidismo Ipercalcemia Depressione eccitabilità cellulare Debolezza muscolare, letargia, coma Ipercalciuria, calcolosi renale Osteite fibrosa cistica Rx Chirurgia Agonisti recettore calcio» Cinacalcet Analoghi vit.d non ipercalcemizzanti

Teriparatide (PTH 1-34) Terapia osteoporosi Effetto anabolico osteoblasti Riduzione fratture Tossicità Osteosarcoma nel ratto

Colecalciferolo (D 3 ) 7-deidrocolesterolo + U.V. colecalciferolo Ergocalciferolo (D 2 ) Ergosterolo + U.V. ergocalciferolo dieta Pro-ormoni Metaboliti attivi Fegato 25-idrossilasi calcifediolo Rene 1 -idrossilasi calcitriolo Metaboliti inattivi Rene 24-idrossilasi 24,25- OH-vit. D 1,24,25-OH-vit. D Funzione sconosciuta Escrezione biliare Ricircolo enteroepatico Vitamina D

Azioni fisiologiche Recettori citosolnucleo Intestino assorbimento Ca 2+ e fosfati Osso differenziamento osteoclasti mineralizzazione aumento calcemia e fosfatemia Rene riassorbimento Ca 2+ e fosfati

Alterazioni patologiche Carenza vit. D Ridotto assorbimento calcio e fosfati Insufficiente mineralizzazione Deformità e fratture ossee Rachitismo Osteomalacia Eccesso vit. D Ipercalcemia Ritardo crescita nel bambino

Usi clinici Carenza vitamina D Ridotta produzione endogena Ridotto apporto dietetico Malassorbimento Ipoparatiroidismo Osteomalacie metaboliche Insufficienza renale Alterazioni metabolismo vit. D Alterazioni recettoriali Psoriasi Osteoporosi (?)

Terapia sostitutiva Vit. D 2 e D 3 Buona biodisponibilità orale Legame -globulina plasmatica Emivita plasmatica 19-25 ore Legame prolungato nel tessuto adiposo Calcifediolo (25-OHvit. D) Maggiore legame - globulina plasmatica Emivita 19 giorni Calcitriolo (1,25-OHvit. D) Emivita 10 ore Diidrotachisterolo (DHT) Attivato a 25-OH-DHT Non necessaria 1 - idrossilasi 1 -OH-colecalciferolo

Analoghi vit. D Scarsa attività ipercalcemizzante Calcipotriolo Psoriasi 2-Oxacalcitriolo Paricalcitolo Iperparatiroidismo

Calcitonina Cellule parafollicolari tiroidee Corpo ultimobranchiale Polipeptide 32 AA. Effetto ipocalcemizzante da ipercalcemia da ipocalcemia Inibizione osteoclasti Stimolazione osteoblasti Ruolo fisiologico nell uomo poco chiaro

Usi clinici Ipercalcemia Morbo di Paget Osteoporosi Dolore osseo neoplastico Calcitonina umana biosintetica Calcitonina di salmone Maggiore emivita e potenza Somministrazione parenterale Via intramuscolare Via nasale

Bifosfonati Etidronato, Pamidronato, Alendronato, Risedronato Accumulo in matrice ossea Inibizione osteoclasti Apoptosi Inibizione prenilazione GTPasi Possibile ruolo statine Scarsa biodisponibiltà orale Somministrazione a digiuno, con abbondante acqua Via parenterale Settimanale, mensile, annuale

Usi clinici Ipercalcemie Morbo di Paget Osteoporosi Tossicità Gastrointestinale Osteonecrosi mandibola Fratture atipiche Femore subtrocantere Deftos L. N Engl J Med 2005;353:872-875

Fluoruro Stimolazione/inibizion e osteoblasti Osso trabecolare > corticale Efficacia dubbia in osteoporosi Prevenzione carie dentale Tossicità acuta Ipocalcemia, ipoglicemia, coma Tossicità cronica Osteosclerosi, alterazioni dentina

Inibitori RANKL Osteoprotegerina Denosumab Ab anti RANKL 1 dose ogni 6 mesi Whyte M. N Engl J Med 2006;354:860-863

Altri farmaci Osteoporosi Diuretici tiazidici Aumento riassorbimento renale calcio Estrogeni, SERM Diminuzione attività osteoclasti Raloxifene Androgeni anabolizzanti Calcio Stronzio ranelato Aumento Ca 2+ Stimolazione CaSR su osteoblasti Apoptosi osteoclasti