Servizio sociale dei Comuni dell Ambito distrettuale n. 3.1 Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale A.S.S. n. 3 Alto Friuli Progetto Azioni di sistema per la promozione dell Accessibilità e della Domiciliarità WP2 - Sperimentazione locale di modelli gestionali innovativi dei servizi Intervento - Sperimentazione Montana PROGETTO Presenti, come le montagne Durata: 1 gennaio 2012 31 dicembre 2014 1/10
SOMMARIO Sommario... 2 Premessa: analisi di contesto, scopo della progettualità e soggetti coinvolti... 3 Presentazione progettuale sintetica... 4 Output e tempistica; cronoprogramma di progetto... 5 Scheda n. 1... 9 Scheda n. 2 10 2/10
PREMESSA: ANALISI DI CONTESTO, SCOPO DELLA PROGETTUALITÀ E SOGGETTI COINVOLTI. Il territorio dell Ambito distrettuale n. 3.1 è caratterizzato da alcune criticità di contesto che è necessario tenere in considerazione per orientare gli interventi. In particolare sono da evidenziare: - la vastità dell area: l Ambito distrettuale si estende su di una superficie censuaria di 1.133,2 kmq e comprende 15 Comuni; - la dispersione della popolazione: il territorio è contrassegnato da bassa densità abitativa (la media è di 30,4 persone per kmq) ed elevata dispersione della popolazione; - la disomogeneità dell area: il territorio è caratterizzato da condizioni di squilibrio socio-economico fra aree di alta e media montagna, pedemontane e di pianura. I servizi sono concentrati principalmente nella zona del Gemonese, mentre risultano carenti nella zona del Canal del Ferro e della Val Canale; - l impatto della crisi occupazionale su un territorio con numerose zone socio-economicamente svantaggiate; - difficoltà attinenti alla mobilità, con lunghi tempi di percorrenza dalle periferie ai centri di riferimento. Gli spostamenti avvengono prevalentemente con mezzi privati, in quanto i trasporti pubblici sono organizzati per lo più a sostegno delle attività scolastiche. Questo fattore incide negativamente sulla possibilità di aggregazione, in particolare dei giovani e degli anziani; - la bassa natalità/l invecchiamento della popolazione: si registra un trend demografico negativo, orientato ad un costante peggioramento. Si profilano problemi di sostenibilità dell assistenza alla popolazione anziana in particolare nei Comuni più periferici, scarsamente popolati. Il Servizio sociale dei Comuni in particolare rileva: relativamente ai ragazzi e ai giovani, anche con disabilità: - scarsi contesti ed opportunità di incontro e di socializzazione - carenza di agenzie educative per il tempo libero - difficoltà nel percorso scolastico (insuccesso, abbandono ) - presenza di gruppi con comportamenti a rischio relativamente agli adulti, anche con disabilità: - fragilità e difficoltà nel fronteggiamento dei cicli evolutivi - difficoltà nelle lungo-assistenze - precarietà lavorativa ed economica - carenza di reti di supporto informale relativamente agli anziani, infine, anche non autosufficienti: - scarsi contesti ed opportunità di incontro e di socializzazione, soprattutto per gli anziani non autosufficienti. 3/10
Alla risoluzione o al fronteggiamento delle problematiche registrate il Servizio sociale dei Comuni risponde in maniera standard e non standard. Alcuni interventi e servizi ne costituiscono l offerta standard: Servizio/intervento Finalità Servizio di Assistenza Domiciliare Centri Diurni Turismo sociale per adulti e anziani non autosufficienti Interventi «Miôr a cjase/a Casa è meglio» Interventi per/con le assistenti familiari straniere mantenere la persona nel suo ambiente di vita in condizioni di benessere e di massima autonomia possibili; supportare i familiari dell utente nel lavoro di cura; ritardare o evitare ricoveri. Favorire la socializzazione di persone a rischio di isolamento ed emarginazione; favorire il recupero delle abilità compromesse a livello di autonomia personale, cognitiva, motoria e relazionale; garantire cura ed assistenza; garantire supporto ai familiari dell utente. Offrire occasioni di benessere, socializzazione ed integrazione. Sostenere i care-givers (familiari, assistenti familiari, volontari) nella loro attività di cura ed assistenza. Formare e qualificare le assistenti familiari straniere. Promuovere occasioni socio-culturali volte alla reciproca conoscenza tra lavoratrici straniere e comunità locale. Favorire il lavoro di rete tra care-givers in particolare le assistenti familiari straniere, servizi e altre risorse del territorio. Specifiche progettazioni ne costituiscono l offerta non standard. Si intende ora, anche attraverso il coinvolgimento di realtà istituzionali e non istituzionali del territorio, implementare l offerta in quei settori che favoriscono la promozione del benessere delle persone anziane e, di conseguenza, di tutta la comunità locale ed in particolare implementare l offerta non standard. PRESENTAZIONE PROGETTUALE SINTETICA. Il progetto Presenti, come le montagne si propone di promuovere: il benessere psicofisico del singolo e del gruppo il mantenimento, il miglioramento e l acquisizione di abilità e competenze le relazioni, le reti sociali, la solidarietà tramite il potenziamento degli interventi di animazione ed educazione/formazione a favore degli anziani frequentanti i Centri Diurni, seguiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare e residenti nel territorio, anche mediante il coinvolgimento della comunità locale, dell associazionismo, del volontariato e delle istituzioni. 4/10
OUTPUT E TEMPISTICA. CRONOPROGRAMMA DI PROGETTO. Azione n. 1 Sviluppo di abilità, capacità e competenze personali. Stimolare il mantenimento, la valorizzazione e l acquisizione di competenze e capacità cognitive, linguistico-comunicative, espressive, relazionali, intellettuali, manuali, motorie, di fronteggiamento dei cambiamenti. Interventi Azioni: realizzare laboratori manuali, espressivi, creativi presso i Centri Diurni o in altre sedi, anche in collaborazione con realtà istituzionali e non istituzionali del territorio; realizzare incontri, eventi di animazione, uscite, gite, attività di carattere culturale rivolte ad anziani, anche in collaborazione con realtà istituzionali e non istituzionali del territorio. Destinatari: anziani frequentanti i Centri Diurni; anziani seguiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare; anziani residenti nel territorio. Per ulteriori informazioni cfr. l allegata scheda n. 1: L arte non ha età. Output Responsabilità/livello di coinvolgimento Cronoprogramma Numero di laboratori realizzati (almeno 3 laboratori) Numero di eventi realizzati (almeno 3 eventi) Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale n. 3.1: progettazione, gestione/coordinamento e valutazione. Realtà istituzionali e non istituzionali del territorio: co-progettazione, cogestione, supporto tecnico/logistico, pubblicizzazione, valutazione Area Welfare: supporto amministrativo, consulenza, marketing 2013 Programmazione, realizzazione e verifica di almeno tre laboratori e tre eventi. 2014 Programmazione, realizzazione e verifica di almeno tre laboratori e tre eventi. 5/10
Azione n. 2 Aggregazione degli anziani. Favorire l incontro, il consolidamento delle relazioni esistenti e lo sviluppo di nuove relazioni tra gli anziani, anche in collaborazione con realtà istituzionali e non istituzionali del territorio, in un contesto territoriale caratterizzato da insediamenti di piccole dimensioni, con molte frazioni e da una rete viaria ed un sistema di trasporto locale fragili. Interventi Azioni: realizzare eventi di aggregazione e/o sperimentare l apertura di centri di aggregazione sul territorio. Destinatari: anziani seguiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare; anziani residenti nel territorio. Output Responsabilità/livello di coinvolgimento Numero di eventi realizzati (almeno 3 eventi) Numero di centri di aggregazione aperti in forma sperimentale (almeno 2) Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale n. 3.1: progettazione, gestione/coordinamento e valutazione. Realtà istituzionali e non istituzionali del territorio: co-progettazione, cogestione, supporto tecnico/logistico, pubblicizzazione, valutazione Area Welfare: supporto amministrativo, consulenza, marketing 2012 Collaborazione con l Amministrazione Comunale di Montenars nella gestione del Centro di Aggregazione (Centro Sociale) per anziani del paese. Apertura di un Centro di Aggregazione per anziani a Tarvisio. Programmazione, realizzazione e verifica di almeno tre eventi di aggregazione. Cronoprogramma 2013 Collaborazione con l Amministrazione Comunale di Bordano nella progettazione ed eventuale apertura sperimentale di un Centro di Aggregazione (Centro Sociale) per anziani del paese. Programmazione, realizzazione e verifica di almeno tre eventi di aggregazione. 2014 Programmazione, realizzazione e verifica di almeno tre eventi di aggregazione. 6/10
Azione n. 3 Educazione/formazione degli anziani. Aiutare gli anziani a far fronte ai cambiamenti che si presentano o che possono presentarsi in età anziana (pensionamento, invecchiamento, malattia, lutto, vedovanza ), offrendo loro strumenti socio-educativi e culturali. Aiutare gli anziani a prendersi cura efficacemente della propria salute e autonomia personale. Interventi Output Responsabilità/livello di coinvolgimento Cronoprogramma Azioni: realizzare incontri di formazione; realizzare eventi di carattere culturale e formativo. Destinatari: anziani frequentanti i Centri Diurni; anziani seguiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare; anziani residenti nel territorio; Numero di incontri/eventi realizzati (almeno 3 eventi/incontri) Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale n. 3.1: progettazione, gestione/coordinamento e valutazione. Destinatari: co-progettazione e valutazione. Realtà istituzionali e non istituzionali del territorio: co-progettazione, cogestione, supporto tecnico/logistico, pubblicizzazione, valutazione Area Welfare: supporto amministrativo, consulenza, marketing. Realizzazione di un evento formativo per operatori, amministratori e volontari sul tema dell educazione/formazione degli adulti e, in particolare, degli anziani. 2013 Programmazione, realizzazione e verifica di almeno tre eventi. Realizzazione di un evento formativo per operatori, amministratori e volontari sul tema dell educazione degli adulti e degli anziani. 2014 Programmazione, realizzazione e verifica di almeno tre eventi. 7/10
Azione n. 4 Promozione di atteggiamenti di attenzione, comprensione, prossimità, buon vicinato nei confronti degli anziani. Introdurre il «metodo autobiografico» e l approccio sociologico delle «storie di vita» nelle metodologie di lavoro del Servizio sociale dei Comuni. Interventi Azioni: Realizzare uno spettacolo teatrale che racconti storie di vita di persone anziane residenti nel territorio dell Ambito. Destinatari: Comunità locale Per maggiori informazioni cfr. l allegata scheda n. 2: Spettacolo: giro di vite. Output Responsabilità/livello di coinvolgimento Rappresentazione pubblica dello spettacolo teatrale (almeno una). Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale n. 3.1: progettazione, gestione/coordinamento e valutazione. Realtà istituzionali e non istituzionali del territorio: supporto tecnico/logistico, pubblicizzazione, valutazione Area Welfare: supporto amministrativo, consulenza, marketing. Realizzazione di un evento formativo per operatori, amministratori e volontari su «metodo autobiografico» e approccio sociologico delle «storie di vita» 2012-2013 Ideazione dello spettacolo. Cronoprogramma 2014 Realizzare di un evento formativo per operatori, amministratori e volontari su «metodo autobiografico» e approccio sociologico delle «storie di vita». Realizzazione e rappresentazione pubblica dello spettacolo. 8/10