giungla Urbana anno scolastico 2012/2013 Servizi Scolastici Integrativi Comunali Scuola Primaria e Scuola dell Infanzia Statale

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Transcript:

giungla Urbana anno scolastico 2012/2013 Servizi Scolastici Integrativi Comunali Scuola Primaria e Scuola dell Infanzia Statale

SCUOLA DELL INFANZIA CANOVA I nostri cartelloni saranno esposti nelle feste finali dei centri estivi comunali SCUOLA DELL INFANZIA 25 luglio 2013 c/o scuola dell infanzia Canova, Via F.lli Canova 49 SCUOLA PRIMARIA 6 settembre 2013 c/o scuola secondaria di primo grado Jussi, via Kennedy 57 votate il cartellone più bello! Ai servizi che avranno realizzato il cartellone più votato verrà assegnato un premio per l acquisto di materiale didattico per il prossimo anno scolastico Il nostro obiettivo principale è stato tradurre in termini gioiosi e giocosi un tema non semplice come quello dell educazione stradale, così da poter risultare curioso e stimolante agli occhi dei bimbi. Il progetto è stato accolto da bambini e genitori con molto entusiasmo ed è stato interessante notare come sia stato più semplice del previsto rapportare il mondo esterno alla loro realtà quotidiana: la scuola. Sono nati giochi divertenti utilizzando semplici segnali stradali; sono emersi piccoli talenti artistici e futuri architetti e soprattutto siamo state colpite dall enorme curiosità dei bambini. Di giorno in giorno sono emersi dal confronto quelli che erano i segnali stradali e le regole più vicini al loro mondo: di qui non si passa = divieto di transito, questo lo vedo sempre quando vado in bici = pista ciclabile. Dai racconti dei bambini è emerso inoltre come il segnale più conosciuto fosse il SEMAFORO: da qui è scaturita l idea del cartellone finale, che rappresenta appunto un grande semaforo che ha per sfondo la nostra scuola con tutti i bimbi che giocano in giardino, in sicurezza. I risultati finali hanno superato di gran lunga le aspettative, rendendoci soddisfatte del lavoro svolto grazie soprattutto all entusiasmo mostrato dai bambini. Le educatrici Daniela Bergonzoni e Maria Liturri

SCUOLA DELL INFANZIA fantini Abbiamo deciso di avvicinarci al tema della Giungla Urbana approfondendo la scoperta e la conoscenza dei luoghi che i bambini ritenevano per loro più importanti nei pressi della scuola. Dopo aver identificato gli spazi abbiamo chiesto loro di provare a ricordare e in seguito osservare, la segnaletica stradale presente nell ambiente limitrofo alla scuola, prestando attenzione a quanto li circondava. Abbiamo poi presentato ai bambini alcuni cartelli stradali, spiegandone il significato e i colori e, per appropriarci in modo più efficace della loro reale importanza, ne abbiamo attaccato alcuni all interno della nostra scuola, associando ai luoghi della sezione il significato del cartello stradale. E così, per esempio, sull armadio delle maestre abbiamo appeso il divieto d accesso e accanto all uscita d emergenza quello di pericolo. Dopo aver riflettuto insieme ai bambini sull ambiente esterno alla scuola a loro noto, ci siamo sbizzarriti colorando i segnali stradali: in un primo tempo ricopiando i colori di quelli originali, per imparare a riconoscerli correttamente, successivamente dando libero sfogo alla fantasia abbiamo cominciato ad unire all elemento URBANO il concetto di GIUNGLA, creando cartelli stradali con figure di animali. Tutti insieme abbiamo poi scelto i disegni da attaccare sul cartellone finale dando forma alla nostra Giungla Urbana. Gli educatori Marta Brezza Ettore Arcodia SCUOLA DELL INFANZIA JUSSI Il progetto Giungla Urbana si è articolato in due momenti principali: all inizio abbiamo saggiato la conoscenza della regola basilare della strada che deve essere conosciuta da un bambino e cioè sapere quando e dove si può attraversare una strada. L abbiamo approfondito mediante rappresentazioni grafiche, disegni e cartelloni e anche attraverso giochi di ruolo in cui i bambini si trasformavano in pedoni o automobili, in vigili urbani o semafori che, diventando rossi all improvviso, costringevano gli altri attori ad adeguare di conseguenza il proprio comportamento. Successivamente ci siamo dedicati all identificazione dei luoghi che i bambini riconoscevano vicino alle proprie case o che comunque conoscevano come spazi di loro interesse o frequentati abitualmente per attività extrascolastiche come la piscina, la Mediateca e il parco. L attività finale è stata la creazione del cartellone dove i bambini hanno voluto riassumere entrambi i temi trattati raffigurando i punti d interesse vicino alla scuola unitamente alle regole della città quali: l attraversare correttamente la strada e il rispettare il semaforo e il vigile, raffigurando nel contempo tutti gli elementi, come se provenissero dalla giungla. Nel nostro cartellone bambini, educatrice, macchine, semafori, vigile e la stessa struttura scolastica sono stati infatti adattati all ambiente fantastico della giungla tramutandosi, grazie alla fantasia, in animali o capanne. L educatrice Maddalena Pancotti

SCUOLA DELL INFANZIA STATALE DI VITTORIO Il progetto Giungla Urbana ha permesso di approfondire le tematiche relative all educazione stradale ed alla conoscenza della città da parte dei bambini. È ormai risaputo che il centro urbano può rappresentare un pericolo per tutti e quindi abbiamo provato a scoprire ed inventare una città a misura di bambino. Partendo da alcune semplici regole sul comportamento più corretto per orientarsi nella Giungla Urbana, si è cercato di individuare con i bambini i luoghi più importanti presenti nel territorio in cui viviamo. Tutto è stato fatto in chiave ludica. Attraverso un gioco di segnali stradali i bambini hanno scelto di rappresentare il proprio veicolo preferito o semplicemente se stessi e passeggiare, lungo un percorso costruito in sezione, per le vie cittadine rispettando i segnali stradali quali il semaforo, le strisce pedonali, le direzioni obbligatorie e lo stop. I bambini poi, oltre a rappresentarlo con giochi e disegni, hanno anche raccontato ciò che vedono nel percorso casa - scuola: questi racconti hanno costituito lo spunto per la realizzazione del cartellone finale. Tutto è stato inventato e disegnato dai bambini: il modo di organizzare gli spazi, la costruzione delle case e di alcuni punti importanti presenti in una città, come il municipio o la chiesa; infine, la parte più bella, vale a dire lo spazio dedicato ai giochi ed al divertimento. E come tante scimmiette, anche gli esseri umani nella nostra giungla si spostano da un luogo all altro, non utilizzando i classici mezzi di trasporto ma... grazie a fantastiche liane! SCUOLA DELL INFANZIA CICOGNA Il progetto Giungla Urbana è stato proposto ai bambini attraverso la conoscenza di due vigili simpatici e giocherelloni, Urbano e Urbana, i quali hanno insegnato giochi riferiti al miglior comportamento da tenere quando si ha a che fare con strisce pedonali, semafori e altri sconosciutissimi segnali stradali... Tale percorso ha avuto inizio da un gioco da tavolo, una sorta di gioco dell oca realizzato dall educatrice in modo che rappresentasse per i bambini la loro scuola, il vicino campanile, il nido d infanzia che si vede dalle finestre e il tanto amato chiosco dei gelati che si trova nel parco adiacente: tutti punti di riferimento fondamentali per l orientamento dei bambini che frequentano la nostra scuola. Dal gioco da tavolo siamo poi arrivati alla realizzazione di percorsi veri e propri dove ogni bambino ha avuto un compito specifico, trasformandosi così, di volta in volta, in vigile, vigilessa o pedone sino ad arrivare a realizzare il cartellone finale che riassume e rappresenta la prospettiva che i bimbi hanno del territorio attorno alla loro scuola, ma soprattutto fa chiaramente trasparire l allegria e l entusiasmo che sono emersi lavorando insieme! L educatrice Chiara Cincini L educatrice Stefania Caputo

SCUOLA DELL INFANZIA PONTICELLA Attraverso la lettura de Il libro della Giungla di Rudyard Kipling, abbiamo conosciuto l orso Baloo che ci ha accompagnati e guidati tutto l anno. Baloo ci ha fatto conoscere il significato dei segnali stradali, spiegandoci l importanza che hanno e quanto siano utili per muoverci nelle nostre città in sicurezza. Ci siamo divertiti a simulare dei percorsi all interno della nuova scuola, uscendo dalla nostra sezione ed esplorando spazi nuovi, seguendo la segnaletica stradale realizzata con la collaborazione e la partecipazione di tutti i bambini. Il cartellone finale è stato creato raccogliendo una parte del materiale prodotto dai bambini con grande libertà di espressione durante tutto l anno scolastico, per cercare di fare un grande riassunto del nostro lavoro! L educatrice Beatrice Marchionneschi SCUOLA DELL INFANZIA IDICE Per introdurre il tema della sicurezza stradale ogni bambino ha potuto esprimere la propria conoscenza e raccontare le proprie esperienze riguardo l argomento: alcuni hanno raccontato le numerose raccomandazioni che i genitori fanno loro a salvaguardia della sicurezza personale, altri hanno rivelato aneddoti non a norma di legge... dimostrando di saper distinguere bene i comportamenti corretti da quelli scorretti e potenzialmente pericolosi. Si è poi approfondito l argomento proponendo ai bambini la lettura di diversi racconti. Successivamente i bambini, con l aiuto dell educatrice, hanno costruito un memory con 8 diversi cartelli stradali: passare del tempo a giocare insieme è stato molto utile per imparare a riconoscerli, a comprenderne il significato e per continuare a stimolare racconti, osservazioni e commenti da parte dei piccoli giocatori. Il cartellone invece è nato dalla collaborazione di tutti: ognuno ha aggiunto un elemento a piacere seguendo la propria personale fantasia, invadendo poi tutti gli spazi rimasti vuoti con una cascata di fiori gialli, rosa e arancioni. L educatrice Lucia Efata

SCUOLA PRIMARIA PEZZANI classi 1 a - 2 a 3 a Attraverso giochi motori, abbiamo chiesto al gruppo dei bambini delle classi 1 a, 2 a, 3 a, di raccontare ai compagni il loro abituale percorso casa-scuola con una particolare attenzione ai segnali stradali che si trovano lungo tale tragitto. I bambini successivamente hanno provato a disegnare ciò che si trova nelle vicinanze della scuola compensando, a volte, con tanta fantasia la mancanza di certezze su come sia realmente il mondo intorno a loro. Infine ci siamo dedicati al cartellone che è il risultato della collaborazione di tutti i bambini che hanno scoperto come comune denominatore l amore per la propria scuola come percorso di vita, come luogo fulcro della loro giornata, all insegna del gioco e del divertimento. SCUOLA PRIMARIA PEZZANI classi 4 a 5 a Quest anno abbiamo deciso di proporre attività di tipo creativo collaborando con i bambini nella realizzazione di cartelli stradali e disegni, giocando al gioco dell oca della bicicletta e creando cartelloni che ci hanno aiutato a riflettere, in modo festoso, sulle regole della strada. Abbiamo avuto la possibilità di imparare a conoscere e approfondire regole importanti da adottare quando siamo sulla strada anche grazie ad un percorso divertente e ricco di segnali stradali: stop, senso unico, divieto di sosta, strisce pedonali, posteggio, attraversamento alunni. Una volta interiorizzate le regole basilari, i bambini hanno svolto delle piccole inchieste per rilevare le condizioni di sicurezza e i problemi presenti nel quartiere: segnaletica stradale carente, mancanza di attraversamenti pedonali e incroci pericolosi, concentrandosi in modo particolare sul percorso casa- scuola e scuola-casa ed elaborando, in seguito, delle semplici proposte finalizzate a migliorarne la sicurezza. A conclusione del nostro percorso abbiamo realizzato un cartellone nel quale i bambini hanno voluto mettersi al centro, rappresentando la figura di un bambino circondato dai luoghi per loro più significativi e frequentati insieme ai vari segnali stradali e ad una figura per loro amichevole e importante: il vigile urbano. Le educatrici Sandra Parada, Katia Petrucci, Cristina Simoni e Michela Della Porta

SCUOLA PRIMARIA FORNACE Abbiamo deciso di dare il via alla nostra programmazione partendo dalle conoscenze che i bambini hanno del territorio in cui vivono. Nei vari incontri abbiamo pertanto dedicato uno spazio al racconto dei bambini che, a turno, illustravano il percorso che quotidianamente effettuano per venire a scuola e ritornare a casa; successivamente è stato richiesto loro di osservare attentamente e memorizzare almeno tre segnali stradali che ritrovano proprio su tale percorso. Tutti i segnali stradali che i bambini hanno raccontato di vedere sono stati spiegati nel loro significato e poi disegnati su cartoncini colorati costituendo così un vero e proprio paesaggio. Attraverso tutte queste fasi siamo poi giunti alla realizzazione del cartellone finale che rappresenta una bellissima vigilessa che, con l ausilio del fischietto e delle apposite palette colorate, si destreggia a regolare il traffico proprio davanti alla nostra scuola. Nonostante una fase iniziale in cui i bambini sono stati poco entusiasti di prendere parte a questo progetto, come per altro spesso accade quando si propongono attività diverse dal gioco libero, via via che il lavoro procedeva, si è sviluppato un vero e proprio spirito di collaborazione che ha coinvolto la maggior parte dei bambini... il tutto all insegna del divertimento! Le educatrici Manuela Cinalli, Silvia Marchi, Maddalena Pancotti, Daniela Bergonzoni, Maria Liturri SCUOLA PRIMARIA FANTINI Il cartellone che abbiamo realizzato per il concorso di fine anno è il prodotto di un lavoro svolto durante tutto l anno scolastico. L obiettivo iniziale è stato quello di raccogliere idee e spunti su cosa rappresentare per trovare un idea che mettesse tutti d accordo. è stato deciso di rappresentare la scuola e l ambiente circostante senza necessariamente riprodurre le strade così come sono, ma ricreandole con l immaginazione e la fantasia. I bambini hanno dunque disegnato palazzi variopinti, una giostra, il panettiere, il gelataio, la chiesa, il parcheggio... elementi reali o fantastici che prendono vita intorno alla scuola e che rappresentano riferimenti importanti per loro. Oltre a ciò hanno disegnato i segnali stradali più conosciuti: le strisce pedonali, lo stop, il segnale di pericolo, la pista ciclabile, il segnale di divieto di accesso. Infine, sono state disegnate diverse automobili che sfilano lungo la strada principale. La realizzazione del cartellone è stata un occasione di confronto e di socializzazione per i bambini che si sono scambiati opinioni ed esperienze diverse permettendo, con l aiuto e la mediazione delle educatrici, di correggere, aggiungere o modificare elementi con lo scopo di ottenere un risultato gradito a tutti i piccoli artisti partecipanti. Le educatrici Fabiana Sgarella, Cristina Simoni e Michela Della Porta

SCUOLA PRIMARIA DONINI Che cosa significa per te giungla urbana? Quali sono i punti di interesse della tua città? Dove si trovano e come ci arrivi? Queste sono alcune delle domande a cui i bambini hanno risposto durante l anno scolastico. Attraverso la realizzazione di cartelloni, di maschere per carnevale intitolate ai segnali animali e di cartelli stradali fantasiosi, abbiamo elaborato, nel corso dell anno, la nostra Giungla urbana. Per farlo abbiamo preso spunto dalla street art dell artista contemporaneo Keith Haring, conosciuta attraverso immagini e fotografie. Si è scelto questo artista per l immediatezza dei suoi disegni, capaci di comunicare in modo efficace a persone di tutte le età e provenienze, grazie al suo tratto essenziale. Il nostro cartellone rappresenta una mappa delle strade principali di San Lazzaro di Savena con i relativi punti di maggiore interesse culturale, culinario e sportivo e vorrebbe essere il punto di partenza per una guida turistica a misura di bambino, in modo che nella giungla urbana piena di pericoli, frenesia e automobili, anche un bambino possa trovare la propria dimensione. Abbiamo disegnato i cartelli stradali e turistici con la tecnica del graffito, elaborato i segnali animali riprendendo le maschere create a carnevale e per finire abbiamo realizzato con diversi tipi di carta la vegetazione della giungla che circonda il nostro ambiente urbano. SCUOLA PRIMARIA DON MILANI Nel dialogo con i bambini sul tema del concorso Giungla Urbana è emersa l idea di rappresentare il paesaggio circostante la scuola sotto forma di giungla, dove le case si trasformano in vere e proprie capanne di colore, forma e dimensioni differenti, le automobili diventano animali selvatici, i segnali stradali alberi dai tronchi secolari e i bambini, abitanti di questa nostra giungla, si travestono adattandosi ad un contesto fantastico ed esotico. La loro capacità creativa si è dimostrata ricca: ogni giorno hanno lavorato insieme arricchendo il lavoro con tanti particolari, unendo agli elementi di fantasia una accurata descrizione grafica di alcuni punti di riferimento importanti attorno alla scuola quali il parcheggio, il campo da calcetto, la pista ciclabile e le strade, con i relativi attraversamenti pedonali. L educatrice Gabriella Capraro Le Educatrici Giovanna Sala, Maddalena Pancotti, Linda Petrucci, Chiara Cincini, Loredana Lomabardi

giungla Urbana anno scolastico 2012/2013 URP - Ufficio per le Relazioni con il Pubblico tel 051 622.81.74 - fax 051 622.82.83 urp@comune.sanlazzaro.bo.it Istituzione Sophia tel 051 622.81.64 / 67 scuola@comune.sanlazzaro.bo.it www.comune.sanlazzaro.bo.it Stampato su carta di pura cellulosa ecologica sbiancata senza l utilizzo di cloro (ECF), prodotta da foreste gestite correttamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico (FSC) con elevato contenuto di reciclo.