DOCUMENTAZIONE PER LA COMUNICAZIONE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI I.V.A. (SPESOMETRO 2014)

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PAGINA 1/13 DOCUMENTAZIONE PER LA COMUNICAZIONE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI I.V.A. (SPESOMETRO 2014) SINTESI DELLA NORMA PREMESSA Con il provvedimento N. 2013/94908 del 2 agosto, l Agenzia delle Entrate ha definito le modalità tecniche ed i termini per la trasmissione della comunicazione all Anagrafe tributaria delle operazioni rilevanti ai fini IVA (c.d. Spesometro ).Tra le principali novità si segnala l integrazione del modello con altre comunicazioni obbligatorie, tra cui quella relativa alle operazioni black list e la possibilità di trasmettere i dati sia in forma dettagliata che aggregata ossia per totali. SOGGETTI OBBLIGATI. L obbligo riguarda tutti i soggetti passivi IVA, con l esclusione dei contribuenti minimi (con fatturato inferiore a 30.000 euro che hanno fatto opportuna comunicazione), regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. Sono altresì esclusi dall obbligo: Stato, Regioni, Province e Comuni per le operazioni effettuate e ricevute nell ambito di attività istituzionali. AMBITO OGGETTIVO Con le modifiche introdotte dall art. 2, comma 6, del D.L. 16/2012 (Decreto sulle semplificazioni fiscali), formano oggetto di comunicazione le sole cessioni di beni e prestazioni di servizi per le quali è previsto l obbligo di emissione della fattura, poste in essere da soggetti passivi IVA nei confronti di clienti e fornitori a prescindere dall effettivo importo e le cessioni per le quali non sia previsto l obbligo di emissione della fattura, effettuate verso i consumatori finali, di importo pari o superiore a 3.600 euro. OPERAZIONI ESCLUSE Le operazioni escluse sono le seguenti: le importazioni le esportazioni le operazioni intracomunitarie (CEE) le operazioni che formano già oggetto di comunicazione all Anagrafe tributaria in forza di altre disposizioni di legge (fornitura di energia elettrica, servizi di telefonia fissa, mobile e satellitare, contratti di assicurazione, le comunicazione degli operatori finanziari e degli amministratori di condominio ecc.); le operazioni non soggette all obbligo di fatturazione (corrispettivi), di importo inferiore a 3.600 (al lordo dell IVA); le operazioni d importo pari o superiore a 3.600 euro per le quali non sussiste l obbligo di emissione della fattura (corrispettivi), ma il cui pagamento è avvenuto mediante carte di credito o di debito o prepagate. le cessioni di beni e le prestazioni di servizi da e verso operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi black list MODELLO UNITARIO DI COMUNICAZIONE Con il provvedimento in oggetto, l Agenzia delle Entrate, in un ottica di ulteriore semplificazione dell adempimento ha introdotto un modello unitario, denominato polivalente, utilizzabile per diverse comunicazioni: a partire dalle operazioni annotate dal 1 ottobre 2013, per gli acquisti da operatori economici di San Marino (la comunicazione va effettuata entro l ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione);

PAGINA 2/13 a partire da quelle effettuate dal 1 ottobre 2013, per le operazioni con soggetti residenti, domiciliati o con sede in uno Stato o territorio a regime fiscale privilegiato (Black List), rispettando i termini indicati nell articolo 3 del DM 30 Marzo 2010; per gli acquisti di beni e servizi legati al turismo, di importo pari o superiore a 1.000 euro, effettuati da persone fisiche non residenti e di cittadinanza diversa da quella italiana e, comunque, diversa da quella di uno Paesi dell Unione europea o dello Spazio economico europeo; a decorrere dalle operazioni relative al 2012, dagli operatori che svolgono attività di leasing finanziario e operativo, di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto, nei termini e con le modalità previste per lo Spesometro; COMUNICAZIONE ANALITICA O AGGREGATA E' prevista la possibilità di scegliere tra invio dei dati in forma analitica oppure aggregata, raggruppando i valori delle operazioni effettuate con la medesima controparte (per l ammontare complessivo dell imponibile e dell imposta), distinguendo le attive da quelle passive. L opzione per l invio dei dati in forma aggregata NON è tuttavia possibile per gli acquisti effettuati da operatori economici con sede nella repubblica di San Marino per gli acquisti e cessioni da e verso produttori agricoli esonerati (con volume di affari non superiore a 7.000 euro) per gli acquisti di beni e servizi legati al turismo da parte di persone fisiche residenti al di fuori dell UE Il provvedimento dispone inoltre che, laddove al posto delle fatture emesse o ricevute di importo inferiore a 300 euro, sia stato annotato il documento riepilogativo (ai sensi dell art. 6, comma 1, del DPR n. 695/1966), nella comunicazione dovranno essere indicati il numero del documento e l ammontare complessivo dell imponibile delle operazioni e dell imposta. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEL MODELLO La trasmissione del modello dovrà avvenire attraverso i canali Entratel e Fisconline, anche mediante intermediari abilitati. Il modello dovrà essere trasmesso entro il 10 aprile dell anno successivo per i soggetti con liquidazione IVA mensile, mentre per gli altri contribuenti entro il 20 aprile dell anno successivo. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Il modello di comunicazione deve essere presentato esclusivamente in via telematica utilizzando i servizi telematici Entratel o Internet (Fisconline), è pertanto esclusa ogni altra modalità di presentazione. Qualora il termine di presentazione della comunicazione scada di sabato o in giorni festivi, lo stesso è prorogato al primo giorno feriale successivo. La comunicazione può essere presentata: direttamente dal contribuente tramite intermediari abilitati

PAGINA 3/13 LA SOLUZIONE PRIMULA Questa presentazione ricalca quella del 2011, per questo motivo si e deciso di partire da questa gestione operando le opportune modifiche all' applicativo. Le differenze sostanziali sono: Le operazioni documentate da fattura vanno trasmesse tutte in quanto è stato tolto il precedente limite di 3.000 Euro. Resta invece invariato il limite di importo di 3.600 euro al lordo di IVA, per le operazioni non documentate da fattura (corrispettivi) I dati possono essere trasmessi sia analiticamente che in forma aggregata (salvo alcune esclusioni, vd. sopra) A livello di anagrafica vanno identificati i soggetti utilizzati per la registrazione di autofatture ed i soggetti utilizzati per registrare i documenti riepilogativi. A tale scopo sono stati introdotti due campi appositi La tabella parametri è stata ampliata per poter inserire tutti i nuovi dati richiesti Al fine di migliorare ulteriormente la consultazione dei dati anche in anni successivi alla comunicazione, gli stessi vengono salvati in uno storico E' stata aggiunta la stampa dei dati sul modello ministeriale Da un punto di vista operativo, il programma ricalcola i dati relativi ai clienti/fornitori, partendo dai movimenti contabili, indipendentemente dall'esercizio contabile (nuovo/vecchio esercizio). E' stata inoltre fornita la possibilità di selezionare i dati contabili archiviati in aree differenti da quella di utilizzo, scelta particolarmente utile per chi non ha l'esercizio solare oppure nel caso di scissione di società. Bisogna sottolineare il fatto che in tali aree vengono considerati esclusivamente i movimenti contabili inseriti nel vecchio esercizio. La procedura è in grado di prelevare a scelta le anagrafiche dell'esercizio corrente oppure quelle del vecchio esercizio, fornendo dei tabulati di controllo sulla correttezza dei dati anagrafici e contabili inseriti. Occorre precisare che tutti i dati ricalcolati saranno comunque gestibili dall'utente, mediante l'accesso agli appositi archivi. Vi è inoltre la possibilità di ottenere una visione informativa ottimale dei dati elaborati, mediante l'utilizzo sia di stampe di consultazione che procedure di esportazione dati. Per release Primula 6.1, 6.2 e 7.0, la nuova procedura è stata inserita all'interno del menu IVA esercizio corrente, scelta 15 Allegati IVA. Per release antecedenti, occorre digitare "ALL" e premere "Invio" all'interno del campo Scelta, come evidenziato nella figura successiva.

PAGINA 4/13 INDICAZIONI OPERATIVE CONSIGLIATE Premessa: la presente procedura è stata implementata anche per poter gestire la presentazione mensile degli acquisti da operatori economici di San Marino. A questo scopo nei programmi sono state inserite delle apposite selezioni che nel caso specifico della presentazione dello spesometro devono essere ignorate. La sequenza operativa da seguire è sintetizzabile nei seguenti passaggi: 1) Verificare e compilare ove necessario tutte le tabelle inserite nella scelta "tabella parametri", nello specifico: Impostazioni di base: entrare in variazione ed inserire Z E R O n e l campo "limite importo con fattura" e 3.600,00 nel capo "limite importo senza fattura". Importante è il campo "Dati in forma aggregata" che se spuntato determina la presentazione dei dati con gli importi raggruppati per soggetto. Se non spuntata per ogni soggetto verranno presentati i movimenti relativi ai singoli documenti. Nel campo "Percorso generazione file telematico" è possibile impostare la cartella nel quale la procedura scriverà il file telematico da inviare. Per un corretto funzionamento è importante che il percorso inserito termini con il carattere "\" come nell'esempio sottostante. Dichiarante diverso dal contribuente:

PAGINA 5/13 Questa tabella deve essere compilata soltanto nel caso in cui il dichiarante sia un soggetto diverso dal contribuente cui si riferisce la comunicazione. Il riquadro deve essere compilato con l indicazione del codice fiscale del dichiarante, se persona fisica, e con il codice di carica corrispondente. In tale ipotesi rientrano, ad esempio: la società nominata rappresentante fiscale da un soggetto non residente, ai sensi dell art.17 secondo comma; la società che indica il codice carica 9 in qualità di società beneficiaria (di società scissa) o di società incorporante (di società incorporata); la società che presenta la dichiarazione in qualità di rappresentante negoziale del contribuente; La compilazione delle date di inizio e fine procedura è necessaria nell ipotesi in cui, ad esempio, a presentare la comunicazione sia l erede od il curatore fallimentare. Nota Bene. - Per le Società in normale periodo di imposta che inviano autonomamente la comunicazione tramite Entratel o Fisconline ( e quindi non tramite Intermediari) questa tabella NON deve essere compilata. Dati aggiuntivi del contribuente: In questa tabella è obbligatorio compilare almeno uno tra i campi "indirizzo di posta elettronica" o "telefono". Impegno alla presentazione telematica va compilata solo nel caso il file verrà inviato non direttamente ma tramite un intermediario. I dati inseriti verranno poi proposti nella procedura di "creazione archivio telematico". Nel campo "modello predisposto" selezionare la scelta "da chi effettua l'invio" solo nel caso in cui la preparazione e la trasmissione è effettuata direttamente dall'intermediario (es. studio di consulenza). 2) Prima di procedere con il calcolo dei dati necessari alla presentazione, occorre verificare l esistenza e la correttezza della partita IVA e del codice fiscale all interno dell anagrafica clienti e fornitori. A tale scopo è stato realizzato un apposito programma, "Lista controllo P. Iva/C. Fiscale", che consente di ottenere un tabulato, nel quale vengono evidenziate eventuali anomalie, come ad esempio Partite IVA e Codici Fiscali errati, oppure delle segnalazioni come ad esempio codici clienti/fornitori che hanno uno dei campi partita IVA, codice fiscale ragione sociale o test Elenco IVA, differenti tra nuovo e vecchio esercizio. Il tabulato inoltre evidenzia anche quei clienti/fornitori che risultano esclusi dalla procedura di calcolo, riportando la dicitura "Non travasato". Per le modalità e i criteri di esclusione vedere i punti successivi. Al fine di ottimizzare il controllo, tramite l'apposito filtro, è possibile verificare solo i soggetti che sono stati movimentati nell'esercizio selezionato. Nota Bene. - Se un soggetto non ha la partita IVA corretta l'anagrafica viene travasata, ma non vengono calcolati i movimenti. - Si consiglia di prestare particolare attenzione alle anagrafiche che hanno partita Iva e/o codice fiscale che iniziano per 8 o 9 (es. associazioni, enti..) Pur se formalmente corrette vanno riportate solo nel campo codice fiscale. 3) Verificare all interno dell anagrafica clienti e fornitori la corretta assegnazione del campo "ELENCO IVA" che determina l'esclusione o meno del soggetto dagli elenchi. Le scelte possibili sono: 0 = NO il soggetto verrà escluso dall'elenco I.V.A. (Es. clienti/fornitori extra CEE, infatti sono escluse le importazioni e le esportazioni art. 8 comma 1 a) e b));

1 = SI il soggetto verrà incluso nell'elenco; 2 = PERSONA FISICA il soggetto verrà incluso nell'elenco; 3 = BOLLA DOGANALE viene escluso dall'elenco; 4 = CEE il soggetto verrà escluso dall'elenco; 4 = CEE e con sigla stato CEE = IT o spazio (caso reverse charge) verrà incluso nell'elenco. Occorre comunque accertarsi che siano compilati e corretti i campi Partita IVA e Numero Partita IVA; PAGINA 6/13 4) Verificare nella tabella dei codici IVA la corretta attribuzione del campo "MODALITA' DI CONTEGGIO IVA. Per le diverse modalità di conteggio proposte dal programma, riassumiamo nella griglia sottostante, quali codici vengono considerati ai fini della presentazione. MODALITA' DI CONTEGGIO IN PRIMULA IMPONIBILE CONSIDERATO 0: normale e deducibile SI 1: totalmente indeducibile SI 2: esente SI 3: Non imponibile art NO 8/8bis/9 (Estero) 4: non soggetto ad imposta NO 5: fuori campo NO 6: non imponibile C2-8/bis/9 (Italia,Plafond) 7: Fino alla rel 6.1 Iva indeducibile 50% Dalla rel 6.2 Iva Detraibile in % 0: normale e deducibile con spuntato "Art. 74 c.1 /e" SI SI SI Nell'apposta sezione "operazioni con I.V.A. non esposta"

PAGINA 7/13 Nota importante: Il programma di calcolo utilizza SEMPRE le tabelle dei codici IVA dell'esercizio CORRENTE. Questo significa che le eventuali correzioni/modifiche vanno apportate dalla gestione tabelle del menù archivi e NON nella gestione archivi del vecchio esercizio. Porre attenzione nel distinguere la modalità di conteggio IVA 3, che non va in elenco, dal tipo 6 che invece deve essere considerato. 5) ESCLUSIVAMENTE per gli utenti che hanno già passato a storico i dati dell'esercizio relativo la comunicazione, occorre alimentare la "Tabella storici anni precedenti" che permette di associare ad un codice l'area di storico interessata dal calcolo. Il campo "Codice Azienda di Riferimento" può essere lasciato a zero. 6) Dal menù allegati lanciare il programma di generazione anagrafiche vuote. La selezione del campo "Anagrafiche di origine" serve a stabilire da quale archivio estrarre i dati anagrafici utilizzati poi nella generazione dell'archivio telematico. In considerazione del fatto che l'invio deve essere effettuato entro il 10/4 o il 20/4 dell'anno successivo a seconda della periodicità di versamento IVA è molto probabile che i dati siano già nel vecchio esercizio. Nota importante: si sottolinea che per i codici selezionati vengono eliminati eventuali movimenti già presenti e derivanti da calcoli precedenti. 7) Nella presentazione è richiesto esplicitamente di identificare i soggetti utilizzati per le autofatture nonché i soggetti utilizzati per l'inserimento di documenti riepilogativi. A questo proposito entrare nella gestione archivio dati clienti e/o fornitori per attivare i rispettivi campi che poi verranno riportati anche sui singoli movimenti. E' inoltre possibile completare, se necessario, i dati aggiuntivi relativi ai soggetti non residenti inserendo nel campo "Stato estero" un codice che obbligatoriamente deve essere compreso nella tabella generale dei codici Stato estero riportata dal modello UNICO di dichiarazione. E' importante sottolineare che qualora il soggetto non residente fosse un privato devono essere compilati tutti, e non solo parzialmente, i restanti dati (Cognome, Nome, ecc). Attenzione: se si entra nell'archivio subito dopo la creazione delle anagrafiche e senza aver ancora lanciato nessun calcolo, è possibile che venga visualizzato il messaggio "Non ci sono dati!". Questo perché al fine di ottimizzare le successive consultazioni non è spuntato il filtro "Non Movimentato". Per visualizzare i soggetti da modificare è sufficiente spuntarlo. NOTA: nel caso anche su un solo soggetto si spunta il campo "Movimenti obbligatoriamente NON aggregati" non sarà più possibile inviare i dati in forma aggregata per tutta la comunicazione.

PAGINA 8/13 8) Dal menù allegati lanciare la scelta "Calcolo Dati". Verrà visualizzata la seguente maschera: Nel campo "Anno di riferimento" inserire l'anno a cui si riferisce la comunicazione (es. 2012 per la prima presentazione). Il campo "Anagrafiche di origine" serve per indicare l'archivio da cui prelevare i dati per generare le anagrafiche qualora non siano già state generate con l'apposito programma (v. punto precedente). Aree di storico: come già esplicitato in precedenza, la scelta permette di considerare ulteriori aree dati dalle quali prelevare i movimenti (Tabella storici anni precedenti). Soggetti da ricalcolare: inserire i codici dei soggetti interessati al calcolo/ricalcolo. Si precisa che i soggetti non selezionati ed eventualmente già presenti nell'archivio restano invariati. Come premesso in precedenza i soggetti "San Marino" ed il relativo campo "Mese di Riferimento" NON devono essere selezionati per la presentazione dello spesometro. Lista controllo Partita IVA/Codice Fiscale: viene eseguito il medesimo programma presente nel menù.

PAGINA 9/13 POSSIBILI SEGNALAZIONI Se durante l'elaborazione viene visualizzato il seguente messaggio: significa che sono stati trovati dei movimenti attribuiti a soggetti con la Partita IVA o il codice fiscale errati e per questo non conteggiati. Il messaggio non esce se sono state preventivamente verificati e corretti i dati (v. punto 2). Al fine di agevolarne l'identificazione si può utilizzare il "Tabulato di controllo elenchi cli/for" (v. punto successivo), oppure direttamente dalla gestione archivio clienti/fornitori dove sono stati inseriti degli appositi filtri. A sinistra del codice sono inoltre stati inseriti dei simboli che possono assumere il seguente significato: Tabella A Spazio: stato anagrafica = non movimentate sono soggetti per i quali non sono stati trovati movimenti inerenti al periodo di trasmissione, per cui NON VERRANNO inseriti nel file da trasmettere Pallino pieno: stato anagrafica = calcolate e corrette sono soggetti per i quali sono stati trovati movimenti inerenti al periodo di trasmissione e la partita IVA e codice fiscale risultano corretti per cui VERRANNO inseriti nel file da trasmettere. Punto esclamativo:! stato anagrafica = movimentato e non calcolato indica i soggetti per i quali sono stati trovati movimenti inerenti la comunicazione ma la partita IVA o il codice fiscale sono errati. Questi soggetti NON VERRANNO inseriti nel file da trasmettere. E' importante sottolineare che la P. IVA o il Codice Fiscale devono essere modificati sia nell'anagrafica di origine che nell'archivio dei dati clienti/fornitori. E' poi necessario rieseguire il calcolo. Qualora si fosse già intervenuti manualmente sui movimenti calcolati in precedenza è necessario prestare attenzione a selezionare solo il codice del soggetto da ricalcolare. Questo perché il ricalcolo sovrascrive i movimenti già presenti nel soggetto. 9) Il "Tabulato di controllo elenchi clienti/fornitori" permette di ottenere una stampa con i totali calcolati per soggetto. Possono essere impostati diversi criteri di selezione. Per il significato dell'opzione "Stato Anagrafiche" v. tabella A. 10) Nell archivio dati clienti/fornitori è possibile intervenire manualmente su tutti i dati travasati dalla procedura di calcolo dati, sia anagrafici (vedi punto 7) che di dettaglio dei movimenti. Quest'ultimo attivabile tramite il bottone di dettaglio (ZOOM) o con il tasto F4. Oltre a variare anche tutti i dati di documenti già presenti è possibile inserirne di nuovi. Per agevolare la gestione è possibile filtrare le fatture rispetto alle note di credito.

PAGINA 10/13 Sui movimenti vengono riportati anche i dati riguardanti il documento riepilogativo e l'autofattura se preimpostati in anagrafica. Il campo "IVA non esposta in fattura come specificato nel punto 4 viene inizializzato solo nel caso in il codice IVA è impostato 0=normale e deducibile con spuntato "Art. 74 c.1 /e". Infine a partire dalle comunicazioni relative all anno 2012, gli operatori che svolgono attività di leasing finanziario e operativo e di locazione e/o noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili, potranno comunicare all Anagrafe Tributaria i dati relativi ai propri clienti,utilizzando, in alternativa alla vecchia comunicazione, il nuovo modello per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva (Spesometro). Solo in questi casi il campo va valorizzato con una delle seguenti lettere, corrispondenti alla tipologia del veicolo dato a noleggio: A = Autovettura B = Caravan C = Altri veicoli D = Unità da diporto E = Aeromobili 11) Tramite la "Stampa - Esportazione Movimenti clienti/fornitore" è possibile stampare od esportare i movimenti dei singoli soggetti per un controllo. Oltre ai soggetti si può selezionare anche il tipo di elaborazione, esportazione oppure stampa. Nel caso di stampa si può ulteriormente selezionare il tipo. Se normale per ogni soggetto verranno elencati tutti i movimenti con dei totali che al fine di semplificare i controlli sono suddivisi per tipologia. Nel caso di stampa aggregata verranno stampati solo i totali con in più il numero delle operazioni aggregate. Sempre al fine di agevolare i controlli di soggetti che potrebbero essere sia clienti che fornitori, gli stessi vengono stampati in ordine di Partita IVA.

PAGINA 11/13 12) Una volta verificata la correttezza dei dati, è possibile procedere alla generazione del file da trasmettere eseguendo il programma "Creazione archivio telematico". Il file generato potrà essere trasmesso direttamente dal contribuente tramite il servizio ENTRATEL o FISCONLINE oppure consegnato ad un intermediario abilitato.

PAGINA 12/13 L'utente deve indicare l'anno della dichiarazione ed il tipo di invio. Nel caso di "Invio Sostitutivo" o di "Annullamento" vengono anche richiesti il "Protocollo Telematico" ed il "Protocollo Documento" da rettificare. Se il file viene trasmesso da un intermediario (es. commercialista) occorre compilare anche i dati riguardanti la sezione "Impegno alla presentazione telematica" i cui campi vengono proposti dalla tabella parametri (vedi punto 1). Il nome del file creato sarà costituito dalla partita IVA del contribuente seguito dall'anno, e dalla dicitura "_nsp00". Tale file verrà generato nella cartella il cui percorso è evidenziato nel campo sottostante l'anno di dichiarazione. Si ricorda che tale percorso si deve impostare preventivamente nella tabella parametri (v. punto 1). IMPORTANTE: il file verrà generato in forma aggregata o meno a seconda di quanto impostato nella tabella parametri (vedi punto 1). La creazione può essere eseguita più di una volta in quanto il file viene completamente riscritto. In questo caso verrà anche richiesto se sostituire o meno gli archivi predisposti per la consultazione storica degli stessi. 13) Con il programma "Stampa su modulo ministeriale" è possibile effettuare la stampa sui modelli ministeriali per la dovuta conservazione. A tale scopo vengono utilizzati direttamente i dati memorizzati nel file telematico che deve essere opportunamente selezionato. A tale scopo si precisa che il nome del file si compone della "partita iva del soggetto dichiarante"_"anno"_"nsp00". La stampa del solo frontespizio è possibile attraverso la selezione dell'apposita casella. La stampa viene effettuata utilizzando Microsoft Word che per questo deve essere installato. In alcune situazioni i tempi di attesa potrebbero essere lunghi in relazione al numero dei soggetti ed al tipo di stampa analitica o sintetica. 14) Attraverso l'apposito menù "STORICO SPESOMETRO" una volta selezionato l'anno di competenza sarà sempre possibile consultare e stampare i dati che hanno contribuito alla generazione del file.

PAGINA 13/13 15) CASI PARTICOLARI Schede carburanti Per i casi in cui permane la tenuta delle scheda carburante, il modello prevede la possibilità di riportarne i dati con le stesse modalità del documento riepilogativo. A questo proposito entrare in "gestione archivio dati fornitori" ad inizializzare l'apposito flag (v. punto 7). In questo caso i dati verranno calcolati anche se la Partita IVA è a zero. Gli acquisti di carburante sono invece esclusi dalla comunicazione quando il pagamento viene effettuato mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all obbligo di comunicazione previsto dall articolo 7, 6 comma, del d. P.R. n. 605/1973, casi in cui viene meno l'obbligo di tenuta della Scheda carburante. Leasing Si sottolinea che per i soggetti utilizzatori dei beni in leasing o in noleggio permane l obbligo di comunicazione per lo Spesometro. Operazioni con soggetti residenti in Paesi della black list inferiori a 500 Euro Una nota ufficiale dell'agenzia delle entrate ha precisato che le operazioni con Paesi Black list di importo uguale o inferiore a 500 euro non comunicate ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del D.L. n.40 del 2010, NON devono essere inserite nello spesometro. Acquisti di servizi da non residenti L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che rientrano in questa sezione tutte le operazioni passive effettuate con soggetti non residenti, siano essi comunitari oppure extracomunitari, a condizione che tali operazioni siano rilevanti ai fini Iva in Italia e NON costituiscano importazioni o operazioni da indicare negli elenchi Intrastat. E' stato inoltre chiarito che in caso di impossibilità di identificazione della controparte estera (es.: acquisto web a fronte del quale il fornitore non emette documentazione con le proprie generalità o indicazione mancante / illeggibile dello Stato sulla fattura) va comunicata la sola autofattura. Viceversa in caso di controparte estera da cui si riceve fattura completa di tutti i dati deve essere comunicata la sola fattura estera nel quadro SE (per la forma analitica) o BL (per la forma aggregata).queste registrazioni devono perciò essere spostate dal fornitore "autofattura" nel quale sono state registrate ai fini IVA, al fornitore specifico sul quale è necessario inserire il codice "Stato estero" (codice che obbligatoriamente deve risultare tra quelli indicati nella tabella utilizzata per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi). L'operazione deve essere effettuata manualmente. La procedura consigliata è di richiamare il fornitore "autofattura", prendere nota di tutti i dati del movimento, cancellarlo e reinserirlo nel fornitore specifico. LINKS UTILI MODELLO ED ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/comunicaredati/opera zioni+rilevanti+fini+iva/modello+operazioni+iva/ PROCEDURA DI CONTROLLO - COMUNICAZIONE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA (SPESOMETRO): http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/comunicaredati/oper azioni+rilevanti+fini+iva/compilazione+e+invio/procedura+spesometro/