IL TRENTINO E IN CRESCITA GETTITO COSTANTE L ECONOMIA TIENE PIL IN CRESCITA BILANCIO 2016

Documenti analoghi
BILANCIO 2016: LINEE GUIDA

PAROLE CHIAVE F I N A N Z I R I COMPETITIVITA. REALISMO, CORAGGIO e FIDUCIA IMPEGNO DI TUTTI STABILITA APERTURA CRESCITA

Comune di Vicenza. Bilancio di previsione 2014

Presentazione della società. Ottobre 2008

Comune di Vicenza. Bilancio di previsione 2016

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

Milano L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C.

LA FINANZIARIA PER NOI

TUTTA LA LEGGE DI STABILITÀ 2013 ARTICOLO PER ARTICOLO

Bilancio di previsione equilibrio, equità, futuro

OBIETTIVI RIDUZIONE DEL DEFICIT ,5 Taglio cuneo fiscale Interventi vari. dal 2007 dal 2006

Il bilancio di previsione 2012

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

LE PROPOSTE PER UN PERCORSO DI RIFORMA CONDIVISO TRA LE PARTI SOCIALI

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Comune di Rodengo Saiano

Un supporto efficace al finanziamento della R & S. Carrara, 22 Ottobre 2009

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione

= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di

I.S.E. - I.S.E.E. - I.S.E.E.U.

Servizio: ASSISTENZA SOCIALE

CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015

IL FINANZIAMENTO DEI LIVELLI INFERIORI DI GOVERNO IN ITALIA

Indice. il contesto. i tagli. le tasse comunali. le linee guida. il bilancio

COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA SISMA MAGGIO 2012

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE giugno 2011

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Giunta Regionale Agenzia Informazione e Ufficio Stampa. Natura economica delle entrate Importi (1) % Tributi propri 4.450,9 31,5

L impiego dei fondi europei per il sostegno e lo sviluppo dell economia Roma, 29 novembre 2012

Lo stato della finanza provinciale

LA LEGGE DI STABILITA 2015

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO

Regione Lombardia La rivoluzione della concretezza. 4 luglio 2013

BPER Banca per le imprese innovative. Giuseppe Lisi Firenze, 8 Giugno 2016

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore

CORSO UMBERTO I (PA) C.F P. IVA ESERCIZIO: 2014

Università degli Studi di BARI ENTRATE (Amministrazione centrale - Interventi diritto allo studio)

Finanziaria Consiglio dei Ministri del FISCO. Ministero dell Economia e delle Finanze.

Comune di Vicenza. Bilancio di previsione 2015

MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE

Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale. A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LE PMI IN LOMBARDIA

LOMBARDIA AGEVOLATIVI STRUMENTI REGIONE 272 MILIONI PER LE AZIENDE LOMBARDE. Milano, 7 ottobre 2011

AIUTARE LA FAMIGLIA: MENO TASSE PER LAVORATORI E PENSIONATI UNA TRACCIA DI ANALISI E DI APPROFONDIMENTO PER LA DISCUSSIONE

Dott. Jacopo Calvano. Dottore Commercialista e Revisore Legale dei conti Esperto in finanza comunitaria per imprese ed enti locali

BILANCIO DELL'ANNO ENTRATE

LA SOSTENIBILITA DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE

ALLEGATO AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIIE

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, euro contro 1.245

TASSE. Il saldo fiscale 2014 è positivo: il taglio delle tasse è stato superiore agli aumenti

GETTITO. TABELLA A. La contribuzione studentesca e le altre spese degli studenti nell'a.a. 2009/2010. di cui proveniente da iscritti a corsi superiori

PROSPETTO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE ENTI LOCALI - PREVISIONI DI COMPETENZA

Relazione del Presidente dell Upi Achille Variati

La riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE:

DICHIARAZIONI DEI REDDITI PERSONE FISICHE PER L ANNO D IMPOSTA 2013 NOTA ESPLICATIVA

****************************** **************** ******************************

Fattore Famiglia:.oltre il Quoziente Familiare. Roberto Bolzonaro

, , Competenze fisse al personale docente e ai ricercatori a tempo

Allegato L ELENCO DEI TITOLI, TIPOGIE E CATEGORIE DI ENTRATA REGIONI ELENCO DELLE ENTRATE DI BILANCIO PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE

Avanzo di amministrazione iniziale presunto ,87. Fondo iniziale di cassa presunto ,20 TOTALE TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 107.

Art.6 Misure fiscali per lavoro e imprese Comma 1- Prevede una variazione nella formula del calcolo della detrazione da lavoro dipendente.

A cura del Dipartimento Ds infanzia e adolescenza PROSPETTO SPESA PER INFANZIA E ADOLESCENZA DAL 2001 AL 2006

SOMMARIO. Capitolo 1 IL QUADRO DI RIFERIMENTO

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

OGGETTO: Il nuovo Isee

DOSSIER L impatto della Legge di stabilità su servizi e funzioni. Assemblea Presidenti Province Roma, 29 Ottobre 2014

LE PROPOSTE DELL UNIONE

GESTIONE FINANZIARIA

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO

Firenze, giugno 2014 LE SFIDE DEL WELFARE. La sostenibilità di un modello di copertura universale contro il rischio di non autosufficienza

Comune di Bologna Attività produttive e commerciali Febbraio Bologna

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti

IL PROGRAMMA MASTER AND BACK

Tavola rotonda CREDITO E PMI Roma, 6 dicembre 2011 Valentina Carlini Fisco, Finanza e Welfare Confindustria

1 Bando Passepartout SmartPuglia. Contributo a fondo perduto fino al 50% per promuovere l'innovazione

Nuove opportunità d investimento in Polonia compreso il sistema di incentivi

IL FINANZIAMENTO DEI LIVELLI INFERIORI DI GOVERNO IN ITALIA

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee - documentazione. cosa presentare?

Agenda digitale europea

La spesa pubblica italiana: chi costa di più?

CORSO DI FORMAZIONE FISCO, FEDERALISMO E FISCALITA LOCALE

In attesa dell apertura dei lavori vi aspettiamo per un coffee break

Valentina Aprea Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

Un progetto per l autonomia dei giovani: perchè

Programmi di investimento di almeno finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi:

Credito alle famiglie Giuseppe Zadra Direttore Generale

3. Determinazione dei servizi a domanda individuale e relativi costi di gestione

Sono ammissibili gli investimenti realizzati successivamente all

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Obiettivi dello studio

La Sostenibilità Finanziaria dei progetti per una Amministrazione Virtuosa

Camera dei deputati. Agevolazioni fiscali e contributive per l assunzione di determinate categorie di lavoratori

Il PON Ricerca e Competitività Ricerca Ricerca, impresa e innovazione per far crescere l intero Paese

Bilancio pluriennale ENTRATE (dett. al V livello p.d.c.) Legge di bilancio

Transcript:

BILANCIO 2016

IL TRENTINO E IN CRESCITA L ECONOMIA TIENE PIL IN CRESCITA GETTITO COSTANTE BILANCIO 2016

GLI OBIETTIVI DELLA MANOVRA 1 CITTADINI SOSTEGNO ALLA AL CENTRO CRESCITA Garantire la qualità dei servizi Tutelare il reddito disponibile Rafforzare le imprese locali sui mercati e favorire l insediamento di nuove imprese. Realizzare infrastrutture strategiche per rendere il territorio più attrattivo. Avere una Pubblica amministrazione sempre più efficiente. BILANCIO 2016 2

Per i CITTADINI e le FAMIGLIE UNA MANOVRA EQUILIBRATA Per le IMPRESE Per la FINANZA LOCALE Obiettivo generale: mantenere lo stock di detassazione provinciale esistente

I BENEFICI FISCALI PER I CITTADINI E LE FAMIGLIE 1 Interventi a favore delle famiglie Reddito di garanzia (in corso di revisione), Assegno regionale al nucleo familiare, Abbattimento canoni di locazione in alloggi ITEA, Abbattimento canoni alloggi locati sul libero mercato, Assistenza odontoiatrica, Contributo alle famiglie numerose, Assegni di studio, Borse/assegni di studio per studenti universitari, Interventi di conciliazione famiglia - lavoro, Reddito di attivazione, Assegno di cura, Anticipo all assegno di mantenimento, Assegni al nucleo familiare e assegno di maternità a valere su disposizioni nazionali Tot. 132 milioni di euro 9,5 122,5 Tot. 164 milioni di euro 165 24 17,5 122,5 2015 2016 Esenzione addizionale IRPEF provinciale per redditi inferiori ai 20.000 euro (255 mila beneficiari) Eliminazione IMIS prima casa - escluse le case di lusso

Parità dei vantaggi alle imprese 2 in relazione Agevolazioni alle misure stabilite dal governo nazionale Parità dei vantaggi alle imprese in relazione alle misure stabilite dal governo nazionale I BENEFICI FISCALI PER I CITTADINI E LE FAMIGLIE fiscali 3 Riduzioni tariffarie Tassa automobilistica: -20% rispetto alla tariffa ordinaria per euro 5 e superiori (Stato +/- 10% della tariffa ordinaria) Imposta sulle assicurazioni auto: 9% (Stato: imposta ordinaria 12,5%, consentite oscillazioni in più o in meno del 3,5%) Tassa per il diritto allo studio universitario: 140 euro (Stato: fino a 200 euro) Agevolazioni tariffarie per i servizi di istruzione come il trasporto scolastico, prolungamento dell orario nella scuola dell infanzia, mensa scolastica.

TOT. 1,470 I miliardi BENEFICI FISCALI di euro PER LE IMPRESE Tot. 200 milioni di euro 40 Rimodulazione aliquote IRAP Riduzione IMIS sui fabbricati ad uso produttivo 160 2015 160 2016

SOSTEGNI ALLE IMPRESE (INDUSTRIA, COMMERCIO, ARTIGIANATO E TURISMO) INTERVENTI DIRETTI (contributi a fondo perduto e compensazione fiscale) INTERVENTI INDIRETTI (dotazione attuale) 44,382 237 Fondo strategico territoriale Fondi di rotazione bancari Fondi degli enti di garanzia Interventi Trentino sviluppo

Tot.112 INTERVENTI PER L AGRICOLTURA

PATTO PER LO SVILUPPO E IL WELFARE 1 2 Attivazione Fondo sanitario integrativo territoriale Attivazione Fondo solidarietà territoriale 2 (contributo iniziale PAT)

FONDI PAT INTERVENTI IN INFRASTRUTTURE E OPERE PUBBLICHE Tot.1,470 miliardi di euro PAT 970 COMUNI 500

UNA MANOVRA EQUILIBRATA PER LA FINANZA LOCALE 1 2 Eliminazione per il 2016 del Patto di stabilità con conseguente sblocco di risorse per nuovi investimenti Compensazione da parte della Provincia del minor gettito IMIS (prima casa, immobili produttivi e imbullonati ) 3 Applicazione delle logiche di miglioramento della pubblica amministrazione anche al sistema dei Comuni 120 BILANCIO 2016:

UNA PROVINCIA SEMPRE PIU EFFICIENTE IN CALO LE SPESE PER IL PERSONALE Nel periodo 2015-2018 è prevista una contrazione della spesa per il personale del 6% TURN OVER 1 ogni 10 SI RIAPRE LA CONTRATTAZIONE PER IL PUBBLICO IMPIEGO 50 GIOVANI ASSUNTI Con il contratto di apprendistato entro i prossimi 3 anni USO MAGGIORE DEL TELELAVORO BILANCIO 2016

TOTALE BILANCIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Il totale del bilancio della Provincia autonoma di Trento è di 5,008 miliardi di euro composto da partite effettive di 4,692 miliardi di euro e da partite di giro di 316 BILANCIO 2016