PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI



Documenti analoghi
Prima applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS

37. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS

Dati significativi di gestione

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 30 giugno Marcolin S.p.A.

EEMSItaliaS.P.A. _ProspetiContabilidiEEMSItaliaS.P.A.al30giugno2006 _TransizioneaiPrincipiContabiliInternazionali(IFRSs)

Dati significativi di gestione

Definizione strumenti finanziari

SCHEMI DI BILANCIO DELL IMPRESA

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti Magazzino

Pitagora SpA - Semestrale al 30/06/2014

Leasing secondo lo IAS 17

Dati al 30 Giugno 2015

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

Situazione patrimoniale ed economica al 31 dicembre 2006

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

I contributi pubblici nello IAS 20

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

Periodico informativo n. 150/2015

IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari. Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Risultati ed andamento della gestione

Tecnica Bancaria (Cagliari )

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS)

I crediti e la loro classificazione secondo gli IAS/IFRS

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

Il bilancio bancario: la normativa di riferimento e gli schemi di bilancio

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

Rimborso anticipato prestito subordinato convertibile

Bilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

COMUNICATO STAMPA. Le considerazioni che hanno portato a ritenere esaurita la fase di turnaround di Be sono principalmente le seguenti:

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

INNOVAETICA SRL. Bilancio al Gli importi presenti sono espressi in Euro

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

COMUNICATO STAMPA Rozzano (MI), 27 Marzo 2012, h.17.20

Riserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2011 a migliaia di euro e non presenta variazioni rispetto all esercizio precedente.

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs)

Foto grande: Unipol Assicurazioni, Direzione Generale Bologna. Foto piccola: inizi anni 80, Bologna, posa scultura Turris di Giuseppe Spagnulo.

LA TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS NEL BILANCIO INDIVIDUALE DELLA FIME S.P.A.

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività:

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

Gestione Assicurativa

NOTA INTEGRATIVA CRITERI ADOTTATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE

IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 40 Investimenti immobiliari IAS 38 Attività immateriali

Commento al tema di Economia aziendale 2006

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO (in milioni di euro) ATTIVO

Gli strumenti finanziari [2]

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile.

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

Informazioni sul Conto economico

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 Estratto per la pubblicazione

Comunicato stampa Documento Allegato

IAS 12 Imposte sul Reddito (Income Taxes)

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP

Note informative integrative 3

BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

Conto economico. Prospetti contabili infrannuali (importi in migliaia di euro)

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale

Esempio di determinazione delle imposte correnti

Approvazione della Relazione Trimestrale al da parte del Consiglio di Amministrazione.

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014

OIC 10 Rendiconto finanziario

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013)

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015

NOTA OPERATIVA N.12 /2015

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVITA

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera bozza in consultazione fino al 31 ottobre Codice civile, art. 2426, 2427 c.c.

Cofiter. Confidi Terziario Emilia-Romagna Società Cooperativa CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE. Saini Federico Presidente

Riclassificazione del bilancio d esercizio

Svalutazione delle immobilizzazioni materiali per perdite di valore

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IW BANK S.P.A.: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007

Ragioneria Generale e Applicata I. La valutazione delle poste del passivo

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

Commento al tema di Economia aziendale

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

Sommario. Parte prima. Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici. 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015

Transcript:

PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI Prima adozione degli Note tecniche di commento all applicazione dei principi contabili internazionali in sede di prima applicazione Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 37

Prima adozione degli Introduzione La Commissione Europea con il regolamento comunitario 1606/2002, ha stabilito che le società che emettono titoli quotati nei mercati regolamentati dell Unione Europea sono tenute a redigere il bilancio consolidato applicando gli International Financial Reporting Standards (IFRS) e gli International Accounting Standards (IAS) a partire dagli esercizi che iniziano il 1 gennaio 2005. Il regolamento prevede che gli Stati membri dell Unione Europea possono consentire o prescrivere alle società diverse da quelle quotate, di redigere i loro conti consolidati e/o i loro conti annuali conformemente ai principi contabili internazionali adottati in ambito comunitario. In ambito nazionale, la disciplina è stata recepita con il Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, che ha definito i soggetti tenuti all applicazione degli IAS, estendendo la loro applicazione anche ai bilanci individuali con tempistiche differenziate. In particolare, l applicazione degli è obbligatoria, a partire dall esercizio 2006, per le società quotate, le banche e altri intermediari finanziari. Con riferimento ai bilanci bancari, il decreto n. 38 ha confermato il ruolo della Banca d Italia, già introdotto dal D.Lgs. n. 87/92, in tema di definizione dei prospetti contabili e del contenuto della nota integrativa. La Banca d Italia ha quindi emanato in data 22 dicembre 2005 la circolare n. 262 che definisce le regole e gli schemi di compilazione dei bilanci bancari. In ragione delle disposizioni previste dal citato decreto n. 38, la Banca di Teramo di Credito Cooperativo è tenuta a redigere il bilancio individuale a partire dall esercizio 2006 in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IRS emanati dall International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo il meccanismo di omologazione previsto dal citato regolamento CE n. 1606/2002. Sono altresì da rispettare le interpretazioni ai principi contabili formalizzate negli Standing Interpretations Committee (SIC) e International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC). Al fine di disciplinare in modo omogeneo e coordinato la fase di cambiamento delle regole di predisposizione dei bilanci - dalla previgente normativa contabile ai principi contabili internazionali - lo IASB ha emanato il principio IFRS 1, omologato dalla Commissione Europea, dedicato alla gestione della transizione agli. Tale principio richiede la presentazione di almeno un bilancio comparativo redatto in base agli IAS, in occasione della redazione del primo bilancio redatto in applicazione dei principi internazionali. Per la Banca di Teramo di Credito Cooperativo, il primo bilancio redatto conformemente ai nuovi principi contabili internazionali è quello dell esercizio 2006; pertanto, dovendo presentare il bilancio comparativo per l esercizio 2005, la data di transizione avviene all apertura di quest ultimo esercizio, vale a dire il 1 gennaio 2005. La Banca di Teramo di Credito Cooperativo, ha conseguentemente predisposto uno Stato Patrimoniale d apertura in conformità ai principi contabili alla predetta data di transizione. Il principio contabile IFRS 1 prevede che la Banca debba illustrare come il passaggio dai precedenti Principi contabili agli IFRS abbia influito sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sull'andamento economico e sui flussi finanziari presentati. Con riferimento alla prima applicazione dei principi contabili internazionali, il paragrafo 39 dell IFRS 1 prevede che nel primo bilancio redatto secondo i principi contabili siano incluse le seguenti riconciliazioni: Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 38

a) riconciliazione del patrimonio netto secondo i precedenti principi contabili con il patrimonio netto rilevato in conformità ai principi contabili per le seguenti date: data di passaggio ai principi contabili (1 gennaio 2005); data di chiusura dell ultimo esercizio per il quale è stato redatto il bilancio in conformità ai precedenti principi contabili (31 dicembre 2005). b) riconciliazione del risultato economico riportato nell ultimo bilancio d esercizio redatto in base ai precedenti principi contabili, con il risultato economico derivante dall applicazione dei principi contabili per il medesimo esercizio (2005). Lo Stato Patrimoniale di apertura al 1 gennaio 2005, al 31 dicembre 2005 e, conseguentemente, al 1 gennaio 2006, deve essere esposto in conformità agli ossia, secondo quanto previsto dal paragrafo 10 dell IFRS 1, occorre: a) rilevare tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dagli IFRS; in particolare, sono stati oggetto di rilevazione i contratti derivati precedentemente non iscritti nelle voci dello Stato patrimoniale; b) non rilevare come attività o come passività elementi la cui iscrizione non è permessa dagli IFRS; a tal fine, sono stati stornati i fondi rischi ed oneri iscritti nel passivo che non possedevano i requisiti per il loro mantenimento in bilancio nonché alcune spese pluriennali capitalizzate in precedenti esercizi; c) riclassificare le poste rilevate come un tipo di attività, passività o componente del patrimonio netto in base ai precedenti Principi contabili ma che costituiscono un diverso tipo di attività, passività o componente del patrimonio netto in base ai principi contabili. Ciò ha comportato, principalmente, la riclassificazione degli strumenti finanziari, rappresentati da titoli, crediti, debiti, contratti derivati e partecipazioni, nelle nuove categorie previste dagli. I titoli di proprietà della banca, in considerazione della loro natura e della effettiva gestione del portafoglio di proprietà, sono stati allocati interamente tra le attività finanziarie disponibili per la vendita. I finanziamenti a clientela e banche hanno mantenuto la classificazione presente nel precedente bilancio. Le voci della raccolta da clientela sono state classificate tra i debiti verso clientela e i titoli in circolazione. Gli investimenti partecipativi che non rientrano nella definizione di controllo, collegamento (sottoposte ad influenza notevole) o controllo congiunto sono stati classificati nelle attività disponibili per la vendita. I ratei e i risconti sono stati oggetto di riconduzione a voce propria in modo più esteso e diverso rispetto a quanto non avveniva in base alla normativa precedente. d) applicare i principi contabili nella valutazione di tutte le attività e passività rilevate. In tale processo non è stata adottata la fair value optino ove consentito dal principio IAS 39 9, nella versione prevista dal regolamento della commissione europea n. 1864/2005 del 15 novembre 2005. L effetto dell adeguamento dei saldi iniziali al 1.1.2006 delle attività e delle passività ai nuovi principi contabili è stato rilevato in voci del patrimonio, al netto del relativo effetto fiscale iscritto nelle attività fiscali anticipate e nelle passività fiscali differite. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 39

Opzioni previste da principio IFRS 1 adottate dalla Banca Il principio IFRS 1 prevede in sede di prima applicazione alcune esenzioni facoltative ai requisiti di conformità agli IAS nonché alcune eccezioni all applicazione retroattiva di tali principi. Di seguito, si riportano quelle di cui la Banca si è avvalsa: 1) Ci si è avvalsi della facoltà di designare parte degli strumenti finanziari come attività e passività come disponibili per la vendita anche se già rilevati in bilancio alla data di passaggio agli ( 25 IFRS1). 2) Con riferimento ai piani a benefici definiti individuati a norma del principio IAS 19 (TFR, premio di anzianità) ci si è avvalsi della facoltà di non utilizzare il metodo del corridoio. In tal modo sono rilevati tutti gli utili e perdite attuariali cumulati alla data di passaggio ai principi contabili (IFRS 1 20). Infine, gli effetti dell applicazione retrospettiva del calcolo del costo ammortizzato sono stati considerati non significativi, e in alcuni casi, impossibili da stimare. Pertanto, il costo ammortizzato è stato calcolato prospetticamente a partire dal 1 gennaio 2005. Prospetti di riconciliazione e note illustrative Si forniscono, unitamente ad alcune note esplicative, i prospetti di riconciliazione, alle date rilevanti, tra le risultanze elaborate in base ai principi contabili italiani e quelle rideterminate applicando i principi contabili internazionali. In particolare si riportano le riconciliazioni sintetiche del patrimonio netto al 1.1.2005 e al 31.12.2005, nonché del risultato economico dell esercizio 2005. Al fine di permettere una migliore comprensione delle modalità di ricostruzione delle risultanze pregresse poste a confronto nei prospetti di bilancio, vengono inoltre fornite le riconciliazioni delle singole voci dello stato patrimoniale al 1.1.2005 e al 31.12.2005. Illustrazione dei principali impatti dell applicazione dei principi contabili sul patrimonio netto al 1.01.2005 e al 31.12.2005. Di seguito sono illustrate le principali differenze tra i principi contabili e i principi contabili italiani, e le conseguenti rettifiche imputate direttamente come variazione del patrimonio netto. Attività materiali Le attività materiali sono state iscritte, in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali, al loro valore di bilancio al 31.12.2004, ritenuto rappresentativo del costo presunto ai fini. Attività immateriali Il principio IAS 38 consente la patrimonializzazione di attività immateriali solo se sono identificabili, se è probabile che tali attività possano generare benefici economici futuri per la Banca e se il costo è misurabile in modo attendibile. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 40

Le immobilizzazioni immateriali che rispettavano i requisiti per l iscrizione previsti dal principio IAS 38 sono state mantenute al loro valore di bilancio al 31.12.2004, ritenuto rappresentativo del costo presunto ai fini. Le immobilizzazioni immateriali iscritte in bilancio all 1.1.2005 che, invece, non rispondevano ai criteri di rilevazione stabiliti dal principio IAS 38 sono state eliminate per un importo di 35 migliaia di euro stornando altresì la relativa quota di ammortamento imputata al conto economico dell esercizio 2005 per un importo di 33 migliaia di euro. Le migliorie su beni di terzi sono state ricondotte, per la parte non direttamente afferente ad altre attività materiali, alla voce dell attivo dello Stato Patrimoniale 150. Altre Attività. I principi contabili IAS/ IFRS non consentono l ammortamento dei beni a vita utile indefinita, tra i quali è compreso l avviamento. Tale attività deve essere valutata sistematicamente almeno una volta all anno, sulla base del suo valore recuperabile determinato attraverso il cosiddetto impairment test. In relazione all applicazione di questo principio, si segnala che l avviamento derivante dalla incorporazione della Bcc di Ascoli iscritto secondo i precedenti principi contabili, è stato mantenuto al valore determinato a fine 2005 nella prospettiva della cessione del relativo ramo d azienda rilevando, nel contempo, la relativa fiscalità differita. Fondi rischi ed oneri non riconosciuti e attualizzazione degli accantonamenti Il principio IAS 37 consente l effettuazione di accantonamenti in bilancio solo con riferimento ad obbligazioni in essere derivanti da un evento passato per le quali l impresa ritiene probabile un impiego di risorse economiche di cui è in grado di stimare attendibilmente l ammontare. Lo stesso principio stabilisce che nella stima dell ammontare d accantonare deve essere considerato il tempo che presumibilmente intercorrerà prima dell effettivo pagamento. I principi contabili precedentemente applicati stabilivano requisiti meno restrittivi a fronte della possibilità di rilevazione di un accantonamento per rischi ed oneri futuri. Inoltre il fattore temporale non era preso in considerazione in sede di determinazione dell ammontare da accantonare. Fondi rischi su crediti La banca alla data di transizione ai principi non presentava fondi rischi su crediti, in linea capitale. Il Fondo rischi per interessi di mora è stato compensato con i relativi crediti per interessi di mora iscritti nell attivo dello Stato patrimoniale per 121 migliaia di euro e 32 migliaia di euro, in riferimento allae date del 1 gennaio 2005 e del 31 dicembre 2005. Altri fondi per rischi ed oneri In applicazione del principio contabile IAS n. 37 si è reso necessario procedere allo storno delle passività iscritte in bilancio al 31.12.2004 ritenute non compatibili con le più stringenti regole dei principi contabili internazionali. L ammontare delle passività residue è stato oggetto di rettifica al fine di allinearlo al valore attuale degli oneri che probabilmente dovranno essere sostenuti per estinguere l obbligazione. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 41

Alla data di prima applicazione risultavano in essere il fondo per ferie del personale e il fondo per revocatorie. Quest ultimo risulta utilizzato nel corso del 2005 a copertura di taluni esborsi e pertanto non è stato rilevato l effetto di attualizzazione. Per quanto attiene il fondo ferie è stata riscontrata una eccedenza di 33 migliaia di euro. Le rettifiche descritte hanno comportato un incremento del patrimonio alla data della prima applicazione degli IAS pari a 22 migliaia di euro al netto dei relativi effetti fiscali. Titoli in portafoglio L allocazione dei titoli di portafoglio all 1.1.2005, nella categoria delle attività finanziarie disponibili per la vendita è stata effettuata sulla base dei criteri classificatori assunti dal Consiglio di Amministrazione in base alle caratteristiche dei titoli detenuti e delle linee di gestione adottate. I titoli, in precedenza, erano classificati fra i titoli non immobilizzati.. I titoli disponibili per la vendita sono stati valutati al fair value all 1.1.2005 rilevando a patrimonio netto la differenza rispetto al loro valore di bilancio al 31.12.2004. La valutazione al fair value dei titoli in portafoglio è stata effettuata secondo le stesse modalità utilizzate per la redazione del bilancio d esercizio. Le rettifiche descritte hanno comportato un incremento del patrimonio alla data della prima applicazione degli IAS pari, segnatamente pari a 30 migliaia di euro al netto dei relativi effetti fiscali. Alla data del 31.12.2005, in ragione delle compravendite dell anno e delle variazioni dei corsi, risulta una riserva negativa di patrimonio di 9 migliaia di euro al netto dei relativi effetti fiscali. Titoli emessi I titoli emessi sono stati classificati tra le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato. Come richiamato in premessa, il costo ammortizzato delle passività finanziarie è stato calcolato prospetticamente a partire dal 1 gennaio 2005, tralasciando di rilevare gli effetti relativi agli esercizi precedenti. Le rettifiche descritte hanno comportato una rettifica negativa del patrimonio alla data del 31.12.2005 pari a 8 migliaia di euro al netto dei relativi effetti fiscali. Crediti verso la clientela I crediti rientrano nella più ampia categoria delle attività finanziarie non derivate che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili. I crediti verso la clientela sono stati iscritti al costo ammortizzato, ridotto delle previsioni di perdite stimate in relazione al singolo credito ovvero a categorie omogenee di essi. Sono stati mantenuti al costo storico i crediti a revoca e senza scadenza definita. Per quanto attiene le previsioni di perdita, le stesse sono state così determinate: Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 42

crediti in sofferenza: le stime di riduzione di valore determinate in sede di bilancio al 31.12.2004 sono state integrate con l attualizzazione dei valori di presunto realizzo calcolata sulla base delle stime dei tempi di recupero ed utilizzando i tassi originari delle posizioni ovvero, qualora questi non reperibili, i tassi medi relativi al momento di passaggio a sofferenza; crediti incagliati: le stime di riduzione di valore determinate in sede di bilancio al 31.12.2004 sono state integrate con l attualizzazione dei valori di presunto realizzo calcolata sulla base di stime dei tempi di recupero ed utilizzando i tassi correnti sulle singole posizioni. I crediti della specie per i quali non si è ravvisato un rischio di credito specifico, sono stati oggetto di svalutazione forfetaria determinata su base storico/statistica. crediti in bonis: sono stati segmentati in classi omogenee di rischio a ciascuna delle quali è stata apportata una svalutazione collettiva percentualmente uguale per tutte le posizioni della classe. Detta svalutazione è stata determinata attribuendo a ciascuna classe omogenea di rischio una probabilità di default (PD) e una perdita attesa (LGD) calcolate su base storico/statistica. L applicazione dei principi contabili internazionali ha comportato anche la riconsiderazione del processo di rilevazione degli interessi di mora, che secondo i principi contabili precedentemente applicati erano oggetto di rilevazione al momento della maturazione e venivano successivamente svalutati al fine di ricondurne l importo al presumibile valore di realizzo. Secondo il principio IAS 18 ( 20) i ricavi possono essere rilevati solo quando è probabile che i benefici economici affluiscono all impresa. Sulla base di tali differenze, in sede di prima applicazione dei principi contabili, è stata stralciata la quota di crediti per interessi di mora iscritta in bilancio, rimandandone la rilevazione nel conto economico al momento dell incasso. Alla data di prima applicazione non risultano erogati crediti a rendimenti marcatamente inferiore rispetto ai tassi di mercato per i quali i principi richiedono di rilevare gli effetti di disallineamento fra ammontare erogato e fair value dell attività. Le rettifiche descritte hanno comportato alla data della prima applicazione un decremento del patrimonio, al netto dei relativi effetti fiscali, per 343 migliaia di euro relativamente all attualizzazione dei crediti anomali e per 413 migliaia relativamente alla svalutazione collettiva del restante portafoglio crediti. A carico dell esercizio 2005 si è determinata una rettifica negativa del patrimonio, al netto dei relativi effetti fiscali, pari a 70 migliaia di euro. Partecipazioni Con il termine partecipazioni s intendono gli investimenti nel capitale di altre imprese che presentano situazioni di controllo e di collegamento. Le partecipazioni diverse da quelle di controllo e di collegamento sono state iscritte nella categoria disponibili per la vendita ; tuttavia, poiché per esse non è stimabile un ragionevole fair value, ovvero la gamma di stime ragionevoli è significativa le stesse sono state mantenute al costo. Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 43

Trattamento di fine rapporto e premio di fedeltà Tali poste riguardano gli stanziamenti per la costituzione delle somme necessarie per l erogazione del trattamento di fine rapporto e dei premi di anzianità ai dipendenti (premio di fedeltà) così come regolato dal contratto nazionale di categoria. L impegno all erogazione di tali somme è considerato assimilabile ad un piano a benefici definiti. Secondo lo IAS 19 la rilevazione dell obbligazione e del costo connesso ad un piano a benefici definiti richiede una stima attuariale dell importo che l impresa dovrà corrispondere al dipendente al momento della risoluzione del rapporto di lavoro. Il principio contabile internazionale di riferimento richiede in particolare la proiezione futura dell ammontare dei benefici già maturati a favore dei dipendenti sulla base di una stima delle variabili demografiche e finanziarie al fine di determinare l ammontare che dovrà essere presumibilmente pagato al momento della risoluzione del rapporto di lavoro. L obbligazione così calcolata deve inoltre essere assoggettata ad attualizzazione per tenere conto del tempo che presumibilmente intercorrerà prima dell effettivo pagamento ai dipendenti. Tali stanziamenti sono stati determinati sulla base della perizia di un attuario indipendente adottando le metodologie previste dallo IAS 19. L applicazione della metodologia prevista dallo IAS 19 per il trattamento di fine rapporto e per i premi di anzianità ha generato in sede di prima applicazione agli IAS (1.1.2005) un impatto patrimoniale positivo di 17 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale. Per effetto delle variazioni intervenute nel corso del 2005 le rettifiche nette a fine periodo risultano pari a 2 migliaia di euro al netto dei relativi effetti fiscali. Attività fiscali e passività fiscali L iscrizione delle attività e passività fiscali è stata effettuata in conformità al principio IAS 12. Il valore fiscale di un attività o di una passività è il valore attribuito a quella attività o passività secondo la normativa fiscale vigente. In particolare, la fiscalità differita è stata computata ogni qualvolta si rileva una differenza temporanea tra il valore contabile di una attività o passività e il suo valore fiscale. Gli effetti connessi alla transizione ai principi contabili sono stati determinati calcolando il relativo effetto fiscale, anticipato e differito, utilizzando quale aliquota di imposta IRES il 33% e IRAP il 4,25%. Alla luce del principio sopra esposto, in sede di prima applicazione, si è provveduto alla rilevazione delle attività per imposte anticipate e delle passività differite relative alle specifiche rettifiche lorde accreditate o addebitate direttamente alle riserve componenti il patrimonio netto (riserva derivante dalla transizione ai principi contabili internazionali e riserva da valutazione su titoli classificati nella categoria "disponibili per la vendita". Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 44

Riserve L effetto complessivo sul patrimonio alla data di prima applicazione ed alla data del 31/12/2005 risulta il seguente : Effetti sul Patrimonio Netto al 01/01/2005 e al 31.12.2005 Patrimonio netto al 1/1/2005 Riserva di valutazione Titoli AFS Utili a nuovo 2005 Patrimonio netto al 31/12/2005 Patrimonio netto bilancio D.lgs. n. 87/1992 11.874.910 715.479 13.559.641 Effetti conversione al lordo dell effetto fiscale: Crediti - rilevazione al costo ammortizzato 0-42.871-42.871 Crediti - impairment analitico per attualizzazioni -512.338-34.816-547.154 Crediti - valutazione collettiva -616.479-69.373-685.852 Titoli proprietà AFS 45.142-59.489 25.270 10.922 Prestiti obbligazionari al costo ammortizzato 0-12.012-12.012 Fondi per rischi ed oneri 33.152 0 33.152 Immobilizzazioni immateriali -35.427 33.383-2.045 TFR 34.187-22.926 11.261 Premi di fedeltà -9.408-4.131-13.539 Altri effetti 0-149.000-149.000 Totale effetti netti sul patrimonio -1.061.172-59.489-276.475-1.397.136 Effetti fiscali su conversioni : Crediti costo ammortizzato 0 14.147 14.147 Crediti - impairment analitico per attualizzazioni 169.071 11.489 180.561 Crediti valutazione collettiva 203.438 22.893 226.331 Titoli proprietà AFS -14.897 19.631-7.578-2.843 Prestiti obbligazionari al costo ammortizzato 0 4.474 4.474 Fondi per rischi ed oneri -10.940 0-10.940 Immobilizzazioni immateriali 13.197-12.435 762 TFR -11.282 7.566-3.716 Premi di fedeltà 3.105 1.363 4.468 Altri effetti 0 0 0 Totale effetti fiscalità sul patrimonio 351.692 19.631 41.920 413.244 Totale rettifiche -709.480-39.858-234.555-983.893 di cui: - riserve di valutazione titoli AFS 30.245-39.858 0-9.613 - riserve di utili -739.724 0-234.555-974.280 Patrimonio netto 11.165.430 12.575.748 Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 45

Riconciliazione dello Stato Patrimoniale redatto secondo il D.Lgs 87/92 ed i valori 1 alla data di Prima Adozione (1/1/2005) Voci dell'attivo valori al 31/12/2004 D.Lgs. 87/92 riclassificazioni rettifiche 01/01/2005 valori al 01/01/2005 10. Cassa e disponibilità liquide 1.570.713 1.570.713 10. It Cassa e disponibilità presso banche centrali ed uffici postali 1.570.713 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 25.816.969 45.142 25.862.111 20. It Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 14.829.176 50.It Obbligazioni ed altri titoli di debito 10.677.455 70. It Partecipazioni 137.440 140. It Ratei e risconti attivi 172.898 60. Crediti verso banche 21.837.841 21.837.841 30. Crediti verso banche 21.835.279 140. It Ratei e risconti attivi 2.562 70. Crediti verso clientela 81.090.436-1.128.817 79.961.619 40. It Crediti verso clientela 81.052.963 140. It Ratei e risconti attivi 308.895 60. It Ratei e risconti passivi -150.388 90. It Fondi rischi su crediti -121.034 100. Partecipazioni 1.403.213 1.403.213 70. It Partecipazioni 1.403.213 110. Attività materiali 761.290 761.290 100. It Immobilizzazioni materiali 761.290 120. Attività immateriali 965.567-35.427 930.140 di cui: - avviamento 929.861 90. It Immobilizzazioni immateriali 965.567 130. Attività fiscali 656.333 389.107 1.045.440 a) correnti 22.348 22.348 b) anticipate 633.985 389.107 1.023.092 130. It Altre attività' 656.333 150. Altre attività 2.200.452 2.200.452 90. It Immobilizzazioni immateriali 103.671 130. It Altre attività' 2.350.020 140. It Ratei e risconti attivi 9.368 80. It Fondi per rischi ed oneri:imposte e tasse -262.607 Totale dell'attivo 136.302.814 136.302.814-729.995 135.572.819 Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 46

Voci del passivo valori al 31/12/2004 D.Lgs. 87/92 riclassificazioni rettifiche 01/01/2005 valori al 01/01/2005 20. Debiti verso clientela 102.579.766 102.579.766 20. It Debiti verso clientela 102.555.751 140. It Ratei e risconti attivi -2.643 60. It Ratei e risconti passivi 26.658 30. Titoli in circolazione 19.075.494 19.075.494 30. It Debiti rappresentati da titoli 15.882.624 140. It Ratei e risconti attivi -4.152 110. It Passività subordinate 3.100.000 60. It Ratei e risconti passivi 97.022 80. Passività fiscali 220.403 37.414 257.817 a) correnti 199.156 199.156 b) differite 21.247 37.414 58.661 130. It Altre attività' -249.490 80. It Fondi per rischi ed oneri:imposte e tasse 469.893 90. Passività associate ad attività in via di dismissione 100. Altre passività 2.335.397-33.151 2.302.246 50. It Altre passività' 2.193.200 60. It Ratei e risconti passivi 4.260 80. It Fondi per rischi ed oneri: 137.937 110. Trattamento di fine rapporto del personale 216.844-34.186 182.658 70. It Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 216.844 120. Fondi per rischi e oneri: 0 9.408 9.408 a) quiescenza e obblighi simili 0 0 0 b) altri fondi 0 9.408 9.408 130. Riserve da valutazione 30.244 30.244 160. Riserve 3.959.375-739.724 3.219.651 140. It Riserve 3.959.375 170. Sovrapprezzi di emissione 97.581 97.581 130. It Sovrapprezzi di emissione 97.581 180. Capitale 7.716.192 7.716.192 120. It Capitale 7.716.192 200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) 101.762 101.762 170. It Utile (perdita) d' esercizio 101.762 Totale del passivo e del patrimonio netto 136.302.814 136.302.814-729.995 135.572.819 Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 47

Riconciliazione dello Stato Patrimoniale redatto secondo il D.Lgs 87/92 ed i valori 1 alla data del 31/12/2005 Voci dell'attivo valori al 31/12/2004 D.Lgs. 87/92 riclassificazioni rettifiche 01/01/2005 rettifiche 31/12/2005 valori al 31/12/2005 10. Cassa e disponibilità liquide 1.966.141 1.966.141 10. It Cassa e disponibilità presso banche centrali ed uffici postali 1.966.141 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 21.788.533 45.142-34.219 21.799.456 20. It Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 5.766.970 50.It Obbligazioni ed altri titoli di debito 15.742.246 70. It Partecipazioni 137.440 140. It Ratei e risconti attivi 141.877 60. Crediti verso banche 22.686.602 22.686.602 30. Crediti verso banche 22.642.461 140. It Ratei e risconti attivi 44.141 70. Crediti verso clientela 95.147.821-1.128.817-147.059 93.871.945 40. It Crediti verso clientela 95.054.282 140. It Ratei e risconti attivi 340.876 60. It Ratei e risconti passivi -214.528 90. It Fondi rischi su crediti -32.809 100. Partecipazioni 1.403.213 1.403.213 70. It Partecipazioni 1.403.213 110. Attività materiali 737.733 737.733 100. It Immobilizzazioni materiali 737.733 120. Attività immateriali 402.752-35.427 33.383 400.708 di cui: - avviamento 400.000 400.000 90. It Immobilizzazioni immateriali 402.752 130. Attività fiscali 636.130 389.107 57.551 1.082.788 a) correnti 88.676 88.676 b) anticipate 547.454 389.107 57.551 994.112 130. It Altre attività' 885.324 80. It Fondi per rischi ed oneri imposte e tasse -249.194 150. Altre attività 1.428.800 1.428.800 90. It Immobilizzazioni immateriali 51.724 130. It Altre attività' 1.348.561 140. It Ratei e risconti attivi 28.515 Totale dell'attivo 146.197.725 146.197.725-729.995-90.344 145.377.386 Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 48

Voci del passivo valori al 31/12/2004 D.Lgs. 87/92 riclassificazioni rettifiche 01/01/2005 rettifiche 31/12/2005 valori al 1/1/2005 20. Debiti verso clientela 111.781.131 111.781.131 20. It Debiti verso clientela 111.737.969 140. It Ratei e risconti attivi -5.268 60. It Ratei e risconti passivi 48.430 30. Titoli in circolazione 18.497.360 12.011 18.509.371 30. It Debiti rappresentati da titoli 15.317.619 140. It Ratei e risconti attivi -2.742 110. It Passività subordinate 3.100.000 60. It Ratei e risconti passivi 82.483 80. Passività fiscali 71.501 37.414 145.002 253.917 a) correnti 47.242 47.242 b) differite 24.259 37.414 145.002 206.675 130. It Altre attività' -139.130 80. It Fondi per rischi ed oneri imposte e tasse 210.631 100. Altre passività 2.061.976-33.151 2.028.825 50. It Altre passività' 1.908.180 60. It Ratei e risconti passivi 5.771 80. It Fondi per rischi ed oneri: 136.709 80. It Fondi per rischi ed oneri imposte e tasse 355.198 130. It Altre attività' -343.882 110. Trattamento di fine rapporto del personale 226.116-34.186 22.925 214.855 70. It Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 226.116 120. Fondi per rischi e oneri: 0 9.408 4.131 13.539 a) quiescenza e obblighi simili 0 0 0 b) altri fondi 9.408 9.408 130. Riserve da valutazione 30.244-39.857-9.613 160. Riserve 4.058.084-739.724 3.318.360 140. It Riserve 4.058.084 170. Sovrapprezzi di emissione 94.571 94.571 130. It Sovrapprezzi di emissione 94.571 180. Capitale 8.691.507 8.691.507 120. It Capitale 8.691.507 200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) 715.479-234.556 480.923 170. It Utile (perdita) d' esercizio 715.479 Totale del passivo e del patrimonio netto 146.197.725 146.197.725-729.995-90.344 145.377.386 Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 49

Riconciliazione del Conto Economico redatto secondo il D.Lgs 87/92 ed i valori 1 alla data del 31/12/2005 Voci valori al 31/12/2005 D.Lgs. 87/92 riclassificazioni rettifiche 31/12/2005 valori al 31/12/2005 10. Interessi attivi e proventi assimilati 7.813.272-22.499 7.790.773 10. It Interessi attivi e proventi assimilati 7.802.899 130. It Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni 7.803 140. It Accantonamenti ai fondi rischi su crediti -29.656 180. It Proventi straordinari 32.226 20. Interessi passivi e oneri assimilati -2.098.716-12.012-2.110.728 20. It Interessi passivi ed oneri assimilati -2.098.716 30. Margine di interesse 5.714.556 5.714.556-34.511 5.680.045 40. Commissioni attive 1.100.884-38.284 1.062.600 40. It Commissioni attive 1.091.231 70. It Altri proventi di gestione 9.653 50. Commissioni passive -252.700 611-252.089 50. It Commissioni passive -252.700 60. Commissioni nette 848.184 848.184-37.673 810.511 70. Dividendi e proventi simili 479 479 30. It Dividendi ed altri proventi 479 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: b) attività finanziarie disponibili per la vendita 15.920 42.571 58.491 60. It Profitti (perdite) da operazioni finanziarie 15.920 120. Margine di intermediazione 6.579.139 6.579.139-29.613 6.549.526 130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: -73.178-104.189-177.367 a) crediti -73.178 Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e 120. It impegni -326.421 130. It Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni 253.243 140. Risultato netto della gestione finanziaria 6.505.961 6.432.783-133.802 6.372.159 150. Spese amministrative: -5.136.826-27.057-5.163.883 a) spese per il personale -2.367.942-27.057-2.394.999 b) altre spese amministrative -2.768.884-2.768.884 80. It a) spese per il personale -2.264.633 80. It b) altre spese amministrative -2.872.193 170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali -205.274-205.274 90. It Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -205.274 180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali -33.577 33.383-194 90. It Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -33.577 190. Altri oneri/proventi di gestione 654.906 654.906 90. It Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -51.948 70. It Altri proventi di gestione 721.300 180. It Proventi straordinari 17.510 190. It Oneri straordinari -31.956 200. Costi operativi -4.720.771-4.720.771 6.326-4.714.445 230. Rettifiche di valore dell'avviamento -529.861-529.861 90. It Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -529.861 240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti -14.740-14.740 180. It Proventi straordinari 60 190. It Oneri straordinari -14.800 250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 1.240.589 1.167.411-127.476 1.113.113 260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell operatività corrente -525.110-107.080-632.190 220 It Imposte sul reddito dell'esercizio -525.110 270. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 715.479 642.301-234.556 480.923 290. Utile (Perdita) d'esercizio 715.479 642.301-234.556 480.923 Transizione ai principi contabili internazionali IFRS1 50