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Business Plan Luca Fores0, 12 Novembre 2011 Cernusco sul Naviglio Cernusco Family Friendly

Cosa é è il documento di pianificazione complessiva che descrive l idea imprenditoriale e ne consente una valutazione oggeeva della faebilità

A cosa serve Il Business plan è uno strumento di pianificazione opera5va e al contempo strategica necessario a: definire la visione imprenditoriale e degli obieevi persegui0. analizzare la faebilità finanziaria e dell akraevità economica di un inves0mento, sia che si traka di un ampliamento di un aevità esistente che di nascita di una nuova aevità. comprendere l ambiente circostante all impresa: definisce il mercato, la concorrenza, le strategie, il posizionamento compe00vo. u0lizzare il budge0ng nella quan0ficazione degli obieevi e dell analisi degli scostamen0 come procedura di controllo dell andamento dell impresa. pianificare le strategie e determinare il piano opera0vo in tuke le sue aree. definire l asseko organizza0vo aziendale efficiente, oltre che coerente con gli obieevi, e chiarificare i compi0 e responsabilità del personale coinvolto. accedere alle fon0 di finanziamento.

In sintesi le sue principali funzioni sono quelle di fornire una presentazione ordinata e razionale del progeko di sviluppo, di simulare e prevedere gli even0 aziendali e quindi di fornire un supporto decisionale indispensabile per una verifica della faebilità del progeko che s intende intraprendere.

A chi serve

Come è fako (1) I vari elemen0 necessari del business plan si possono suddividere in tre macro- aree così schema0camente individuabili: 1 - Idea Descrizione dell idea imprenditoriale: iden0ficazione della nascita e dei contenu0 innova0vi dell idea; Valutazione del gruppo imprenditoriale: realizzabilità dell idea in relazione alla capacità del gruppo imprenditoriale; Cara7eris8che del prodo7o/servizio: iden0ficazione delle carakeris0che tecniche del prodoko/servizio e delle 0pologie di bisogni soddisfae dallo stesso.

Come è fako (2) 2 - Ambito compe55vo Analisi se7oriale: individuazione delle carakeris0che dell ambiente generale e verifica di come si possa inserire nelle dinamiche sekoriali; Analisi del mercato di riferimento: segmentazione della domanda e scelta del segmento, individuazione della concorrenza, analisi delle imprese concorren0; Decisioni strategiche e piano di marke8ng: scelta dei mezzi di cui dotarsi per entrare nell arena compe00va e delle modalità con cui competere (fissazione del sistema di obieevi), determinazione degli obieevi commerciali, metodologia per la ricerca dei da0 di mercato.

Come è fako(3) 3 - Azienda Piano tecnico produ@vo: scelta tecnologica e del processo produevo in conformità alle carakeris0che del prodoko individuate nel piano di marke0ng, processo produevo, scelta della tecnologia, scelta di make or buy, determinazione della capacità produeva, scelta del mix di fakori produevi; Piano organizza8vo: scelta della strukura organizza0va e delle risorse umane di cui dotarsi per svolgere la propria missione strategica, strukura organizza0va, fabbisogno risorse umane; Piano degli inves8men8: analisi e sintesi degli inves0men0 conseguen0 alle scelte dei piani opera0vi; Piano economico- finanziario: misura dell impako economico finanziario dell inizia0va ed analisi di faebilità della stessa, verifica della congruità dei risulta0 rispeko ai propri obieevi strategici, elemen0 e obieevi del piano, determinazione del fabbisogno finanziario e della sua copertura, faebilità economico finanziaria.

Il prodoko E importante definire tuke le carakeris0che e i pregi del prodoko o servizio che si intende commercializzare, indicando anche gli eventuali pun0 for0 che ne determinano un aumento del valore.

I canali di distribuzione Per la scelta dei canali di distribuzione sarà necessario valutare la natura del mercato di riferimento e i vantaggi connessi a ciascun canale: Organizzazione della forza vendita Distribuzione fisica dei prodoe Accordi di commercializzazione/distribuzione

Risorse umane Il meglio compa0bile con i cos0

Tecnologie e processi produevi Nel business plan l imprenditore deve indicare quali tecnologie e processi produ@vi u0lizzerà e in par0colare: cosa verrà prodoko internamente all azienda e cosa invece akraverso servizi esterni (outsourcing); tecnologie e processi produevi (macchine e impian0); dimensione degli impian0; immobilizzazioni materiali (macchinari, impian0, immobili, terreni, capannoni, automezzi); immobilizzazioni immateriali (so^ware, brevee, licenze).

Piano degli inves0men0 serve a quan0ficare il capitale necessario per la cos0tuzione dell impresa e il suo funzionamento: prevede gli inves0men0 effekua0 in immobilizzazioni (materiali ed immateriali) e in capitale circolante (liquidità, scorte credi0 verso clien0).

Piano delle fon0 di finanziamento indica akraverso quali fon0 l imprenditore acquisterà i beni necessari per avviare l impresa: fon0 interne (capitale fornito dai soci) o fon0 esterne (pres00 o finanziamen0 agevola0). Medio lungo termine vs. breve termine.

La forma Deve essere scriko in modo chiaro e conciso Va arricchito con tavole, grafici e tabelle illustra0ve Vanno indicate le fon0 dei da0 inseri0 Deve presentare una veste grafica allekante Deve contenere un indice con i capitoli in esso contenu0 con l indicazione delle pagine numerate Deve contenere una sintesi del progeko (execu0ve summary) Deve illustrare le previsioni economico- finanziarie Deve svilupparsi su un periodo di 5 anni

Le basi Le affermazioni di un BP devono essere sempre supportate da gius.ficazioni che mo0vino il perché di determinate scelte dove si vende: valutare l ambito geografico ed il contesto dove si opera (analisi della concorrenza) a chi lo venderò:valutare des.natari finali: 0pologia qualita0va (sesso, età, reddito...) e dimensione quan0ta0va come si venderà:valutare modalità di comunicazione e promozione (pubblicità, comunica.,...); distribuzione a quanto si vende:valutare la credibilità dei prezzi perchè si vende:valutare il vantaggio compe..vo del prodoko o servizio

Domande Fondamentali (1) Chi siamo? Cosa si vuole offrire? Cosa si offre? A chi si mira? Come farlo sapere? Come organizzarsi? Chi sono i partner? Quanto costa?

Domande Fondamentali (2) Quando i ritorni? Quali i ritorni? Perché si pensa di avere successo? Quali preceden0 esistono? Cosa si vuol diventare? Ruoli e responsabilità? Cosa mi convince?

Finanza Conto economico previsionale Stato patrimoniale previsionale Cash flow previsionale Dati duri Modello Assunzioni

Pareggio Valore di fakurato minimo necessario per non avere né perdite né u0li

Approfondimen0 Creaimpresa.it L arte di chi parte (bene) Guy Kawasaky