Le difficoltà nella scrittura Barbara Carta 1
Disturbi della scrittura Ne distinguiamo almeno tre varietà: - disortografia o disturbo specifico di scrittura si riferisce esclusivamente agli aspetti ortografici o spelling della scrittura. - Disturbo prassico della scrittura (disgrafia): è un disturbo strumentale specifico dell apprendimento della scrittura, che si manifesta nella difficoltà a riprodurre, in modo graficamente adeguato, segni alfabetici o numerici. Non coinvolge l applicazione delle regole ortografiche e sintattiche; - Disturbo di produzione del testo scritto o della espressione scritta: è una generica difficoltà del soggetto a comporre testi scritti, comprendente errori di diverse tipologie: errori grammaticali, di punteggiatura, nell organizzazione dei capoversi, di calligrafia e ortografia. Barbara Carta 2
Disortografia ICD-10: la caratteristica principale di questo disturbo è una specifica e rilevante compromissione dello sviluppo della capacità di compitazione, e non spiegata da una ridotta età mentale, da problemi di acutezza visiva o inadeguata istruzione scolastica. Errori ortografici: - fonologici:omissione, aggiunta, sostituzione, inversione di grafemi (es. pote, cafallo, baco ) (strategia fonologica); - non fonologici: separazione e fusione di grafemi, errori in parole omofone non omografe, omissione di h (es. aqua, qucina, lerba, l aradio ) (strategia logografica) superficiale; - omissioni e aggiunte di doppie e accenti (errori fonetici: prolungamento pausa intervocalica o di una consonante, aumento sonorità). Barbara Carta 3
Il Disturbo di Apprendimento della Scrittura disgrafia Abilità esecutive della scrittura. mantenere i giusti rapporti spaziali e di misura delle lettere: margini del foglio, spazi tra i grafemi e tra le parole, scrittura obliqua; regolare la pressione della mano sul foglio (troppo forte o troppo debole; cambiamento di direzione nel gesto grafico (da destra verso sinistra); disortografia Abilità fonologiche, ortografiche e fonetiche: la grafia è adeguata e leggibile Errori Fonologici: INEFFICIENTE SVILUPPO DELLA FASE ALFABETICA. Omissioni, inversioni, sostituzioni e inserzioni Errori Ortografici: INEFFICIENTE SVILUPPO DELLA FASE ORTOGRAFICA e LESSICALE. Errori nella scrittura dei gruppi consonantici, in parole omofone non omografe Errori Morfosintattici: errori di Barbara Carta accentazione, punteggiatura e concordanza 4
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Disturbo prassico della scrittura Riguarda la componente meccanica della scrittura. Il gesto grafico appare goffo, impacciata, incerto, discontinuo, irregolare. In alcuni casi difficile da decifrare. Difficoltà nel disegno spontaneo o su copia. La difficoltà di riproduzione grafica è attribuibile a diverse difficoltà specifiche: -prensione e posizione: l impugnatura del mezzo grafico è scorretta, rigida, il gomito non è appoggiato sul tavolo, il movimento fine delle dita risulta bloccato, la scrittura è spesso prodotta per movimenti ampi del braccio. -orientamento e spazio grafico: non rispetto dei margini del foglio, orientamento dei segni, etc. -direzione del gesto grafico: frequenti inversioni di direzionalità; -dimensioni dei grafemi: scarso rispetto delle dimensioni dei grafemi; -ritmo grafico: alterazione del ritmo di scrittura: eccessiva velocità o lentezza Barbara Carta 6
Difficoltà nella produzione scritta Comportano difficoltà generiche nella produzione del testo: -di punteggiatura -paragrafazione -organizzazione Si manifestano a diversi livelli in difficoltà di: -pianificazione: utilizzo corretto della pianificazione anticipata del testo e della pianificazione on-line. Il testo risulta poco coerente e coeso; -trascrizione: capacità di tradurre in forma corretta e fluente le idee in frasi scritte e legare queste frasi tra loro; -revisione: capacità di esercitare un controllo sui propri processi di scrittura e sulla qualità finale del testo. Barbara Carta 7
Attività in classe Buone abilità di scrittura corrispondono a buona conoscenza metacognitiva, stimolarla può essere dunque vantaggioso soprattutto ai bambini con DSA che hanno abilità metacognitive meno sviluppate. Barbara Carta 8
La generazione di idee È una fase molto difficoltosa, deve essere sostenuta con attività specifiche e strumenti - vocabolario dei sinonimi e contrari - Mappe concettuali - Catene di idee - Tecnica dei post-it - Insegnamento esplicito delle tecniche di lettura da parte dell insegnante (il bambino riflette su ciascuna tecnica e sceglierà la più adatta a seconda del compito e dell individuale preferenza) Barbara Carta 9
Pianificazione del testo Dopo aver raccolto informazioni nuove e vecchie su un argomento l alunno deve comprendere come organizzarle nella costruzione di un testo efficace. In fase di apprendimento è importante evitare il sovraccarico separando le attività in momenti diversi. Inoltre è opportuno consentire di poter pianificare le idee precedentemente trascritte in modo indipendente l una dall altra, così come affioravano alla mente. Barbara Carta 10
Revisione È una fase importante spesso fatta in modo frettoloso o non fatta. Proporre la revisione in tempi diversi Dare l indicazione di correggere in momenti diversi ortografia e aspetti più complessi (concordanza soggetto-verbo, ripetizioni, concordanza tempi dei verbi) Barbara Carta 11
-Problema relativo alla padronanza della scrittura: prassia e ortografia (trattamento per l ortografia/compensazione con strumenti) -Problema relativo a processi di controllo:coinvolge aspetti cognitivi quali fluenza ideativa, pianificazione e controllo attentivo (es alunni ADHD). Con questi alunni è importante attivare facilitazioni procedurali con mappe concettuali o una scaletta dei contenuti. Barbara Carta 12
- Problema relativo a componenti metacognitive ed emotivo-motivazionali : il bambino potrebbe essere bloccato quando scrive, credere poco nella sua efficacia di scrittore, avere paura di sbagliare, fare fatica nel mettersi nella prospettiva del lettore Barbara Carta 13