PISELLI A.1 - INGREDIENTI A.2 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO FINITO



Documenti analoghi
BIETOLINA BIOLOGICA A.1 - INGREDIENTI A.2 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO FINITO A.3 MODALITA DI PREPARAZIONE AL CONSUMO B.1 TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE

A.1 - INGREDIENTI A.2 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO FINITO A.3 MODALITA DI PREPARAZIONE AL CONSUMO B.1 TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE

A.1 - INGREDIENTI A.2 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO FINITO A.3 MODALITA DI PREPARAZIONE AL CONSUMO B.1 TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE

SCHEDA TECNICA PEPERONI GRIGLIATI

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

Grissini astuccio ORAZIO gr. 125x12

SCHEDE TECNICHE SCIROPPO DI GLUCOSIO. Sciroppo di glucosio 44 D.E.

SCHEDA PRODOTTO. Data Revisione 20/07/2015 Cod. ST/815118/008/R00 Pag. 1 di 8 Codice Articolo /0008. BIO PR-PAR.REG.BOCC.

Scheda Tecnica Prodotto :

A.1 - INGREDIENTI A.2 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO FINITO A.3 MODALITA DI PREPARAZIONE AL CONSUMO B.1 TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE

A.1 - INGREDIENTI A.2 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO FINITO A.3 MODALITA DI PREPARAZIONE AL CONSUMO B.1 TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE

SPINACIO BIOLOGICO A.1 - INGREDIENTI A.2 - CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO FINITO A.3 - MODALITA DI PREPARAZIONE AL CONSUMO

SCHEDA TECNICA CIAMBELLONE AL COCCO E NOCCIOLATA

Tronco di pesce spada ST PV Mare Più

CIOCCO ELITE Preparato per bevanda calda al gusto Cioccolata amaretto senza zuccheri aggiunti con edulcoranti

* Comoda Service Srl 25/01/12 * * *

Referenza: 80 Farfalline pasta di semola di grano duro linea catering biologico.

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

Pancetta arrotolata senza cotenna

* Comoda Service Srl 25/01/12 * * *

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST

PROCEDURA GENERALE PG 01 Rev. 0 APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione..

Rimanendo a Vostra disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo personalmente l occasione per porgervi i nostri più cordiali saluti.

Document No.: Revision: Date: Replace: Page: ZSEIT-5-STP-007 (I) of 6 Prepared by: Reviewed by: Approved Valid for:

CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI (contenuto medio in 100 g di prodotto) Proteine g 10,8 Carboidrati g 54,7 Lipidi g 7,28 Valore Energetico kcal/100g 328

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

STANDARDS INTERNI DI PRODOTTI FINITI STD/PF

: pronti per la rintracciabilità. La carne in scatola. Convegno AITA. Verona, 27 novembre 2003 Giancarlo Mosca. Kraft Foods International

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Panificatori e Affini

QUALITÀ E CERTIFICAZIONE NELL AGROALIMENTARE VENETO

Disciplinare Tecnico di Produzione

Debic zuccherata 6x700ML

Etichettatura dei prodotti ittici L etichettatura del settore ittico è disciplinata da normativa nazionale a carattere generale D.

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?

COOKIES CIOCCO LATTE GR 50

Il Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005

Debic Burro tradizionale 10Kg

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico

ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA

Debic TIRAMISÙ 6x1L. Descrizione

I MANGIMI MEDICATI. Legislazione Prescrizione Produzione Commercializzazione Utilizzo. Dott. Silvio Zavattini, DMV, L.P.

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita -

Etichettatura degli additivi

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

ICEWER s.r.l. Via L. Da Vinci 13 -Z.I Godega S. Urbano -TV- Tel.: Fax:

Denominazione Corso:

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione. Dott.ssa Serena Pironi

SINTESI MANUALE DI AUTOCONTROLLO

NORME PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI GESTIONE DELL AUTOCONTROLLO NELLE BOTTEGHE

Gestione del rischio. Ridurre la probabilità che si generi un danno per la salute

CODICE DI FATTURAZIONE: GR / US GR5 / US5 GR2 / US2

Scheda Tecnica Commerciale

INDICE. Schede tecniche di prodotto. del vaso Anfora da 500 g. in olio extra vergine. Carciofi alla paesana.pag. 2. Carciofi delicati.pag.

!!!!!!!!! DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE! 1

DAL SEME ALLA TAVOLA INTERPRETAZIONE DELLE ETICHETTE ALIMENTARI DEI PRODOTTI CONFEZIONATI. Taira Monge e Laura Donatini. Lunedì 26 gennaio 2015

sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 3. tracciabilità e rintracciabilità 4. diagramma di flusso operativo 5.

ICEWER s.r.l. Via L. Da Vinci 13 -Z.I Godega S. Urbano -TV- Tel.: Fax:

Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

Comune di. Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

Normativa di riferimento acqua destinata al consumo umano

Etichettatura & Tracciabilità Alimentare. Area Acquisti & Area vendite. Magazzino & Produzione. Moduli aggiuntivi

IL PROGETTO ITALIALLEVA

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

Indice. 1. La Qualità alimentare. 2. La certificazione di sistema e di prodotto

La sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni

L acqua rappresenta la base della vita.

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico

DEFINIZIONI INDISPENSABILI

Il Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida

Contestazioni delle etichette: casistica e relative problematiche

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA RESPONSABILITA DEFINIZIONI...

È IL NUMERO CHE TUTELA IL CONSUMATORE, OVVERO LA CERTIFICAZIONE ISO PIÙ RESTRITTIVA SULLA SICUREZZA ALIMENTARE

Le etichette alimentari

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM

MANUALE DELLA QUALITÀ

APPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice

TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Al Comune di GROTTAMMARE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R. N DEL ) Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

1 La politica aziendale

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

Sistemi di certificazione e accreditamento

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

SCHEDA TECNICA: RADICCHIO CICORINO, CAPPOTTO ROSSO/VERDE

Controllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

ISO/IEC : 2005 per i Laboratori di Prova

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Transcript:

pag 1 di 7 A.1 - INGREDIENTI - A.2 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO FINITO aspetto: grani di piselli surgelati singolarmente, di calibro e colore uniforme (I.Q.F.) pezzatura : calibro < a 8,75 mm; calibro 8,75 10,2 mm; calibro > 10.2 mm. colore : verde uniforme A.3 MODALITA DI PREPARAZIONE AL CONSUMO E UTILIZZAZIONE DEL PRODOTTO Il prodotto va utilizzato previa cottura. Versare il prodotto ancora surgelato in acqua bollente salata, lasciar cuocere per 8 minuti, scolare e preparare nel modo desiderato. Il prodotto può essere utilizzato da qualsiasi consumatore. B.1 TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE celle frigorifere di stoccaggio: -18 C banchi frigoriferi presso punti vendita: -18 C conservazione domestica : / ( -18 C) il prodotto presenta le sue caratteristiche ottimali se consumato entro la data riportata sulla confezione; ( -12 C) il prodotto deve essere consumato preferibilmente entro un mese; ( -6 C) il prodotto deve essere consumato entro una settimana. Nello scomparto del ghiaccio consumare entro 3 giorni. Una volta scongelato il prodotto non deve essere ricongelato e può essere conservato in frigorifero. B.2 TEMPERATURE DI TRASPORTO -18 C

pag 2 di 7 B.3 T.M.C. 24 mesi B.4 VALORI NUTRIZIONALI Descrizione Unità misura valore Valore energetico Kcal 56 Kj 235 Proteine g 4,7 Carboidrati/ di cui zuccheri g 7,4/4,4 Grassi/ di cui saturi g 0,8/0,2 Fibre g 4 Sodio/Sale g < 0,01/0,025 B.5 PARAMETRI CHIMICO FISICI Descrizione Range di concentrazione ammessa Minimo (m) Massimo (M) Nitrati 500 ppm 1500 ppm Nitriti 7 ppm Residuo secco 6% 10% Residui di pesticidi Reg.CE 396/05 D.M. 27/08/2004 e successive modifiche ed integrazioni B.6 PARAMETRI MICROBIOLOGICI Descrizione Range di concentrazione ammessa (I.I.A.S.) Minimo (m) Massimo (M) Campioni (C) Carica batterica totale a 32 C 100.000 u.f.c. 1.000.000 u.f.c 2 Coliformi totali 300 u.f.c. 3.000 u.f.c 2 Escherichia coli 10 u.f.c. 100 u.f.c. 2 Lieviti e muffe 100 u.f.c. 1.000 u.f.c. 2 Listeria monocytogenes 10 u.f.c. 100 u.f.c. 2 Patogeni assenti C.1 ETICHETTATURA Conforme alla legislazione italiana /europea vigente e successive modifiche e integrazioni. Sulle confezioni destinate al consumatore finale sono riportati: - denominazione di vendita, - lotto di produzione, - ingredienti, - termine minimo di conservazione, - peso,

pag 3 di 7 - stabilimento di produzione, - istruzioni di conservazione, - istruzioni per la preparazione, - codice EAN, - valori nutrizionali (quando richiesto) C.2 CONFEZIONI DISPONIBILI Tipo Peso (grammi) Canale commerciale astuccio politenato 450 retail busta polietilene 450 retail busta polietilene 600 retail busta polietilene 1000 retail busta polietilene 2500 catering cartonbox 700.000 Scambio industriale Il prodotto è disponibile con i nostri marchi. A richiesta, può essere confezionato a marchio cliente in confezioni e grammature diverse. Confezione Tipo grammi. Confez. per cartone C.3 PALLETTIZZAZIONE Cartoni per strato Strati per pallet Cartoni per pallet Astuccio 450 12 16 7 112 Busta 450 12 13 8 104 Busta 600 14 9 7 63 Busta 1000 10 12 6 72 Busta 2500 4 12 6 72 D.1 CARATTERISTICHE DELLA MATERIA PRIMA Nome Botanico : Pisum Sativum Varietà: selezionate e certificate, non OGM; Provenienza: da colture di pieno campo del centro Italia (Marche). Grani di piselli freschi, di colore verde uniforme, raccolti al giusto grado di maturazione, sani, privi di residui di baccelli e terra, esenti da attacchi di insetti e parassiti fungini. Priva di residui di prodotti chimici esuberanti le tolleranze di legge. D.2 DEFINIZIONE PARAMETRI MERCEOLOGICI RIF Specifiche qualitative piselli surgelati

pag 4 di 7 D.3 PROCESSO DI PRODUZIONE TAB. DF Diagramma di flusso per lavorazione piselli surgelati I.Q.F. TAB. AR 12 Piano di lavorazione piselli surgelati I.Q.F.

pag 5 di 7 E.1 LA NOSTRA QUALITÀ E.1.1. POLITICA AZIENDALE L azienda opera con Sistema Integrato Qualità Ambiente - Autocontrollo, implementato ai sensi delle NORME UNI EN ISO 9001/2008, UNI EN ISO 14001/04 e del Reg. CE 852/04. Principali obiettivi della politica aziendale sono: - esaltazione della qualità oggettiva dei prodotti aziendali, con occhio attento alle vocazioni colturali delle diverse aree geografiche italiane ed alla stagionalità dei prodotti; - garanzia di rintracciabilità lungo tutta la filiera; - innovazione di prodotto, riferita sia alla elaborazione delle ricette che al packaging; - rispetto dei principi di igiene degli alimenti e sicurezza del consumatore; - soddisfazione dei clienti, riferita sia agli aspetti qualitativi ed igienico-sanitari che ai servizi accessori; - riduzione dell impatto ambientale e salvaguardia delle risorse naturali; - ottimizzazione dell efficienza e dell economia produttiva; - soddisfazione, gratificazione e crescita professionale del personale dipendente. - Continuo miglioramento del Sistema aziendale. E.1.2 O.G.M. La politica aziendale è orientata alla produzione di alimenti esenti da Organismi Geneticamente Modificati, pertanto vengono richieste opportune garanzie in tal senso ai fornitori di sementi, di ingredienti e di referenze alimentari. L azienda, se ritenuto opportuno, fa eseguire presso laboratori accreditati, analisi a campione su materiale vegetale di provenienza esterna, al fine di accertare l assoluta assenza di O.G.M. E.1.3 - PROVE, CONTROLLI ED ANALISI Le prove, controlli ed analisi su materie prime, prodotti in lavorazione e prodotti finiti (merceologiche, chimiche, microbiologiche), sono eseguite secondo i criteri, i metodi e le frequenze indicati nelle relative istruzioni operative, elaborate dal Responsabile del Controllo Qualità sulla base di una prassi aziendale consolidata, dei capitolati dei clienti, della normativa vigente. Le partite di materia prima vengono sottoposte ad Analisi per la ricerca di pesticidi al fine di verificare che eventuali residui siano conformi ai limiti di cui al D.M. 27/08/2004, Reg Ce 396/05 e successive modifiche ed integrazioni. E.1.4 CONTROLLO DELLA FILIERA E RINTRACCIABILITA L azienda è in grado di controllare i prodotti vegetali fin dall origine. I tecnici dell Ufficio Agricolo valutano e selezionano le aziende agricole, scelgono le varietà più idonee ed i terreni maggiormente vocati per ciascuna coltura; controllano tutte le fasi della coltura, dalla semina alla raccolta, dedicando particolare attenzione ai trattamenti antiparassitari eventualmente necessari. Le fasi della coltura, le pratiche agronomiche ed i trattamenti antiparassitari sono registrati nei quaderni di campagna. Le fasi di raccolta sono svolte con macchine di proprietà dell azienda, sotto il costante controllo dell Ufficio Agricolo, che mantiene i contatti con la produzione al fine di coordinare tempi di raccolta e tempi di lavorazione e fornire informazioni utili sulla qualità della materia prima vegetale. Tutti i prodotti durante le fasi di lavorazione e stoccaggio sono identificati da una serie di documenti

pag 6 di 7 tra loro collegati, fino al cartellino che identifica l unità di stoccaggio all interno della cella frigorifera ed alla codifica impressa sulla confezione destinata al cliente/consumatore. I dati contenuti nel cartellino e/o sulla confezione del prodotto, inseriti nel sistema informatico permettono di ripercorrere tutte le fasi della produzione, di individuare l esatta provenienza della materia prima vegetale, di riscontrare i risultati di tutte le analisi (chimiche, batteriologiche, organolettiche) eseguite sul determinato lotto. Tutti i prodotti sono contraddistinti dal CODICE ARTICOLO (codice alfa numerico che identifica il tipo di prodotto nella sua confezione e con l eventuale marchio) e dal LOTTO (codice alfa numerico che identifica il giorno di lavorazione). Ai fini di ottemperare agli obblighi di RINTRACCIABILITÀ dei prodotti alimentari, sancito dall art. 18 del Reg.CE n.178/2002, su tutte le unità logistiche (cartoni), viene impresso un codice ITF- CODE128: le sei cifre ITF, corrispondono alla CODIFICA DEL PRODOTTO; gli otto caratteri del CODE128 corrispondono: - i primi quattro caratteri al LOTTO DI PRODUZIONE; - gli ultimi quattro alla DATA DI SCADENZA. Ciascuna unità pallettizzata predisposta per il carico, è inoltre identificata dal proprio S.S.C.C. (Serial Shipping Container Code), che contiene tutte le indicazioni relative a ciascun prodotto stratificato. Il D.D.T. che accompagna la merce, riporta i seguenti dati: - codice articolo - descrizione del prodotto - quantità - marchio - lotto - scadenza Il LOTTO impresso sulla confezione e sul D.D.T., consente di risalire alla esatta provenienza degli ingredienti del prodotto. E.1.5. LA CATENA DEL FREDDO L azienda dispone di celle frigorifere a bassa temperatura, per un volume complessivo di circa mc.100.000. Le celle frigorifere per il prodotto semilavorato sono immediatamente adiacenti alle sale di lavorazione; la cella frigorifera per i prodotti confezionati (mc. 43.000) è completamente automatizzata e dotata di area picking e relative bocche di carico automezzi. La temperatura è tenuta a valori -24 C, monitorata costantemente dai software di gestione e controllata dai tecnici addetti. In azienda sono inoltre presenti celle frigorifere a temperatura positiva, per complessivi mc.5.000. E.1.6. CERTIFICAZIONI - UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di gestione per la qualità - Certificato C.S.Q.A. n.3121 Certificazioni BRC/IFS E.1.7. ALLERGENI Di seguito la lista allergeni basata sulla presenza sia diretta che in via accidentale (contaminazione crociata) Cereali contenenti glutine e derivati NO Latte e prodotti a base di latte NO Crostacei e prodotti a base di crostacei NO Frutta a guscio NO Uova e prodotti a base di uova NO Sedano e prodotti a base di sedano NO Pesce e prodotti a base di pesce NO Senape e prodotti a base di senape NO Arachidi e prodotti a base di arachidi NO Semi di sesamo NO Soia e prodotti a base di soia NO Anidride solforosa e solfiti NO

pag 7 di 7 Molluschi NO Lupini NO