Il Museo Granet di Aix-en-Provence in Francia, ospita circa 100 tra pitture, sculture e acquarelli dei due autori.

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Fabriciano Albanese
8 anni fa
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1 CEZANNE E PICASSO, COME PADRE E FIGLIO Ancora insieme, ad Aix-en-Provence, con oltre 100 opere in mostra. Fino al 27 settembre 2009, sarà possibile prender parte al primo evento internazionale che celebra il connubio artistico tra Pablo Picasso e Paul Cezanne. Il Museo Granet di Aix-en-Provence in Francia, ospita circa 100 tra pitture, sculture e acquarelli dei due autori. Il celebre artista spagnolo ha sempre nutrito molta stima nei confronti del collega, di cui ha collezionato numerose opere, considerandolo come una sorta di padre artistico: Picasso ha più volte affermato che Cezanne è stato il suo unico maestro, e di averlo studiato per anni. In molte occasioni si possono pertanto ritrovare, senza troppe difficoltà interpretative, precisi richiami tra le loro pitture, come mostra il video. L esposizione è curata in modo da evidenziare gli accostamenti tra le loro concezioni di arte, e sottolineare i punti di divergenza. Sempre a testimonianza di questa influenza, fu la decisione di Picasso di trasferirsi nel Castello di Vauvenargues, (che in occasione della mostra sarà aperto al pubblico), e che è stato rappresentato in più di un occasione dall artista francese: per entrambi quel paesaggio ha costituito enorme fonte di ispirazione. Per chi non riuscisse a visitare questa esposizione, c è una seconda possibilità: dal 17 ottobre fino al 24 gennaio 2010, Picasso e Cezanne saranno protagonisti, insieme all olandese Mondriaan, della mostra Gemeentemuseum Den Haag che si terrà all Aja. Tags: cezanne, mostra, pablo, picasso, pittura

Il Museo Granet di Aix-en-Provence in Francia, ospita circa 100 tra pitture, sculture e acquarelli dei due autori.

2 RABARAMA: UN TALENTO CONTEMPORANEO Rabarama, all anagrafe Paola Epifani, incanta il mondo moderno con le sue innovative sculture. Giovane scultrice e pittrice di origini romane, è un artista italiana capace di farsi apprezzare con enorme facilità sia dal pubblico della nostra penisola, che all estero.il suo nome d arte proviene dai termini raba, che significa segno, tatuaggio e rama, divinità indiana.possiamo ammirare le sue opere, realizzate in bronzo e alluminio, lungo la Rivera adriatica, sulle coste della Calabria, negli Stati Uniti, a Parigi, Saint-Tropez e a Shangai, solo per citare alcune località. Rabarama ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale, come il premio Beijing International per la ricerca artistica di Pechino (2003), ha esposto alla Anthropomos di Treviso (2004) documentata nel video, ed ha preso parte alla Fundacio n Sebastian di Città del Messico (2005).Queste statue, definite di arte antropologica, sono caratterizzate dal forte impatto cromatico ed emotivo, ed evocano la fragilità umana, la riflessione, invitando per contro ad aprirsi e a comunicare. Culture a volte monumentali, a volte piccole come bambini, la cui umanità disarma e colpisce.le sue realizzazioni di dimensioni minori (variabili da 20 cm a un metro) vengono battute all asta a cifre oscillanti tra i e i euro: quelle realizzate per una collocazione esterna, valgono invece centinaia di migliaia di euro. Tags: arte antropologica, asta, paola epifani, rabarama, scultura

il suo nome d arte proviene dai termini raba, che significa segno, tatuaggio e rama, divinità indiana.

3 L ARTE DEGLI ELEFANTI L incredibile capacità di apprendimento degli elefanti e la loro espressione artistica. Sembra a dir poco incredibile, ma questi grossi pachidermi hanno imparato a disegnare, e lo fanno in modo davvero egregio! Sono tanti gli ammaestratori, solitamente ex circensi, che si sono reinventati un lavoro, insieme ai loro maestosi compagni. E risaputo che la memoria di un elefante sia straordinaria, ma vederne uno intento a lavorare con il pennello, e una precisione estrema, è sorprendente! Quello che imparano è una sequenza di movimenti, l animale non si rende conto dell oggetto che sta disegnando. Ma lo sa fare, e molto bene, ed enorme è lo stupore dei turisti che si accalcano intorno agli spazi dedicati per l osservazione. Alcuni animali sono più portati all arte astratta, altri a quella realistica. L elefantessa del video ha 8 anni, vive in Thailandia e da 2, ha imparato prima a disegnare i fiori e poi immagini sempre più complesse e colorate, fino alla bandiera del Paese dove abita. Queste scuole si sostengono, e permettono ai maestri e agli elefanti di continuare a vivere, attraverso la vendita dei variopinti ed incredibili quadri realizzati da loro. Il prezzo per una pittura come quella del video, si aggira intorno ai 700 euro. Ha così nascita l Asian Elephant Art Conservation Project Tags: arte, cultura, dipinti, elefante, elefanti, pittura, quadri

Sono tanti gli ammaestratori, solitamente ex circensi, che si sono reinventati un lavoro, insieme ai loro maestosi compagni.

4 LA POESIA DI DE ANDRE Il poeta genovese che metteva la musica sotto le parole. Fabrizio de Andre nasce a Genova nel 1940 e frequenta le elementari inizialmente presso le scuole statali. Il suo temperamento vivace e ribelle, lo costringe a trasferirsi per la frequenza delle medie, in una rigida scuola privata gestita dai Gesuiti. Il giovane Fabrizio subisce molestie sessuali da parte di uno dei monaci e reagisce in maniera diretta, senza nascondersi e senza vergona, suscitando uno scandalo che l Ordine cerca di placare espellendolo dalla scuola. Ma l intervento del padre che informa il Provvedittorato dell accaduto causa l espulsione del monaco in questione. A sei esami dalla laurea di giurisprudenza, decide che la sua vera vocazione è la musica, e abbandona gli studi. Le conoscenze con Tenco e Paoli lo addentrano ancora di più nel mondo delle canzoni e insieme all amici di infanzia Paolo Villaggio, cerca di sostenersi economicamente imbarcandosi d estate nelle navi da turismo, come suonatori. Tra le sue canzoni più famose si ricordano La canzone di Marinella, La canzone dell amore perduto, Volta la carta, Il pescatore tutte con temi estremamente duri e difficili, ma soprattutto schietti, che inizialmente lo rendono ostico al gusto del pubblico tradizionale. Scrive solo 15 album, ma questo è giustificato dalla cura e l attenzione con cui compone ogni brano. Tags: brani, canzoni, de andre, fabrizio, geovese, gesuiti, marinella, musica, pescatore, poesia

Il giovane Fabrizio subisce molestie sessuali da parte di uno dei monaci e reagisce in maniera diretta, senza nascondersi e senza vergona, suscitando uno scandalo che l Ordine cerca di placare

5 VITTORIO GASSMAN, ANCORA IL MATTATORE La lunga carriera e le sue memorabili letture Vittorio Gassman ha salutato tutti nel giugno del 2000, ma a nove anni di distanza, la sua ironia e la sua bravura sono ben note ad ognuno. Nato a Genova nel 1922, è reputato tra i migliori attori italiani del nostro tempo: la sua carriera è costellata di successi e di sperimentazioni, alcune davvero ben riuscite, che lo distinguono da tanti colleghi. E difficile non ricordare i suoi film, come I soliti Ignoti e Il Mattatore, la letteratura, il teatro, il cinema e la televisione, che gli hanno tributato fama e onori. Questi tre video rendono merito alla parte più umoristica di Gassman: si tratta di sue apparizioni durante il programma televisivo Avanzi, durante le quali si cimenta in divertenti letture di testi inattesi e inusuali, come un menu, un etichetta, una bolletta Ha vinto prestigiosi riconoscimenti: numerosi David di Donatello e NAstri d Argento, il Festival di Cannes con il film del 1975 Profumo di Donna. Ha fatto anche esperienza nel mondo del doppiaggio, era la voce di Mufasa nel film Il re Leone della Disney; nel mondo della pubblicità, interpretando un simpatico Nostradamus per un noto istituto bancario; nell ambito dei fotoromanzi, come attore, durante l eta giovanile. Tags: carriera, cinema, film, gassman, mattatore, teatro, vittorio gassman

Nato a Genova nel 1922, è reputato tra i migliori attori italiani del nostro tempo: la sua carriera è costellata di successi e di sperimentazioni, alcune davvero ben riuscite, che lo distinguono da

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