BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE VENETO
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- Lorenza Calo
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1 COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE N.08/2009 AGLI ENTI ASSOCIATI DEL VENETO - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE VENETO Contributi per interventi finalizzati alla sicurezza stradale - Legge 144/ Terzo Programma Annuale di Attuazione - P.N.S.S. Tutti gli Enti possono presentare domanda di ammissione al finanziamento per interventi finalizzati alla sicurezza stradale. Tuttavia ciascun Ente non può presentare più di una proposta di intervento. Disponibilità finanziaria ,00. L'entità massima del cofinanziamento sarà determinata in relazione al costo complessivo dell'intervento proposto e secondo i criteri riportati nel bando. Legge 144/ Terzo programma Annuale di attuazione del piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Approvazione del bando regionale - Pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Regione Veneto (BURV): n. 58 del 17 luglio Ottobre 2009 trasporti@regione.veneto.it 1
2 Contributi anno 2009 per interventi di recupero e valorizzazione di beni storici, architettonici e culturali della prima guerra mondiale - L.R. 43/1997 Comuni e Comunità Montane della Regione Recupero e valorizzazione di beni storici, architettonici e culturali della prima guerra mondiale 16 Ottobre 2009 beniculturali@regione.veneto.it Iniziative di promozione dei vini nei mercati dei Paesi terzi Enti pubblici camerali, Consorzi di tutela riconosciuti, Produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati, Associazioni, anche temporanee di impresa. Bando di selezione per il finanziamento di progetti regionali finalizzati alla promozione campagna delle iniziative di promozione dei vini nei mercati dei Paesi terzi. Scadenza : 30 Ottobre 2009 promointegrata@regione.veneto.it 2
3 Contributo regionale Buono Libri. Anno scolastico formativo Famiglie che posseggono i tre seguenti requisiti: Studentessa/Studente frequentanti, nell'anno , le seguenti Istituzioni: - Scolastiche Statali, Paritarie e non Paritarie, secondarie di I e II grado; - o Formative accreditate dalla Regione del Veneto, che non ottengono dalla Regione il rimborso della spesa dei libri di testo forniti agli studenti Studentessa/Studente residenti nella Regione del Veneto I.S.E.E. della Famiglia, relativo ai redditi dell'anno 2008, dichiarati nell'anno 2009, inferiore o uguale ad ,00 I contributi sono diretti alla copertura, totale o parziale, delle spese, effettivamente sostenute, per l acquisto dei libri di testo: copertura totale della spesa sostenuta per l'acquisto dei libri di testo, determinata in proporzione al numero delle domande ammesse ed alle risorse residue disponibili, per i soggetti compresi nella Fascia 1 - I.S.E.E.: da 0 ad ,94. qualora residuino risorse, dopo il soddisfacimento dei soggetti con I.S.E.E. Fascia 1, per i richiedenti aventi un I.S.E.E. da ,95 ad ,00 (Fascia 2), l importo del contributo è determinato in proporzione alle risorse disponibili. 30 Ottobre 2009 istruzione@regione.veneto.it 3
4 Interventi a sostegno delle attività svolte dalle Università Popolari e della Terza età - anno accademico 2009/2010 Possono chiedere il contributo le Università popolari e della terza età, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 2 della Legge Regionale 17/95, per le attività programmate per l'anno accademico 2009/2010 Favorire le iniziative di educazione permanente degli adulti 31 Ottobre 2009 istruzione@regione.veneto.it Finanziamento di progetti di utilità pubblica e/o utilità sociale Pubbliche amministrazioni locali Realizzazione di progetti di utilità pubblica e/o di utilità sociale attraverso l utilizzo di lavoratori sprovvisti di ammortizzatori sociali. Le Pubbliche Amministrazioni, gli enti locali, le ULSS del Veneto e gli istituti scolastici possono presentare dei progetti di attività di pubblica utilità e/o utilità sociale aventi un carattere straordinario e temporaneo (deliberazione Giunta Regionale n del 4 agosto 2009 e direttiva allegata), essere immediatamente cantierabili ed avere una durata non superiore a 6 mesi. Per realizzare dette attività le Pubbliche Amministrazioni devono utilizzare lavoratori che hanno perso la propria occupazione nel corso dell anno 2009 e non percepiscono ammortizzatori sociali o lavoratori che hanno terminato il periodo di godimento degli stessi nel
5 Il costo del personale utilizzato è a carico per il 50 per cento della Pubblica Amministrazione proponente e per il restante 50 per cento del Fondo regionale per il sostegno al reddito e all occupazione. 31 Dicembre 2010 dir.lavoro@regione.veneto.it. Misure Anticrisi Regione Veneto anno 2009 Pubblichiamo di seguito un prontuario predisposto da un gruppo consiliare della Regione Veneto che fornisce tutte le informazioni ed i riferimenti di legge relativamente alle iniziative intraprese dalla Regione a contrasto della crisi economica in atto. Tutta la documentazione può essere scaricata al seguente link DDL n. 8 del 21/04/2009, Interventi straordinari nel settore agricolo per contrastare la crisi economica e per la semplificazione degli adempimenti amministrativi. Testo approvato dal Consiglio Regionale in data 22/07/2009. LR n. 16/2009. Obiettivi: 1. ridurre gli oneri relativi al credito a breve per le imprese agricole; 2. consolidare le passività onerose derivanti da investimenti aziendali; 3. favorire l accesso al credito tramite fondi ISMEA; 4. semplificare le procedure e ridurre i tempi di risposta dell amministrazione pubblica anche mediante il ricorso al principio di sussidiarietà. IMPORTO RESO DISPONIBILE: EURO ,00 PER L ANNO 2009, EURO ,00 PER L ANNO
6 Dgr n del 05/05/2009, Fondo di rotazione regionale, finanziamenti agevolati in favore delle piccole e medie imprese turistiche. Obiettivi: 1. interventi volti al miglioramento dell offerta turistica; 2. aumento della capacità ricettiva; 3. maggiorazione dell agevolazione regionale a favore dell area montana; 4.maggiorazione dell agevolazione regionale a favore dell aggregazione di imprese turistiche e dell imprenditoria giovanile. IMPORTO RESO DISPONIBILE: 3 MILIONI DI EURO. DGR n del 26/05/2009, Politiche attive per il contrasto alla crisi occupazionale. Deliberazioni collegate alla precedente: 1.DGR n del 16/06/2009 (bando di attuazione della prima linea di intervento indicata dalla DGR n.1566 del 26/05/2009). 2.DGR n del 21/07/2009 (Integrazione risorse economiche bando cui alla DGR n.1757 del 16/06/2009). 3.DGR n del 28/07/2009 (bando di attuazione della terza linea di intervento indicata dalla DGR n.1566 del 26/05/2009). 4.DGR n del 04/08/2009 (direttiva di attuazione per la realizzazione della terza linea di intervento indicata dalla DGR n.1566 del 26/05/2009). Obiettivi: 1. Interventi di politiche attive per il reinserimento, la riqualificazione e il reimpiego dei lavoratori del sistema produttivo colpiti dalla crisi economica (accordo Stato- Regioni del 12/02/2009). Questi interventi mirano alla realizzazione di tirocini, stage, corsi di orientamento all interno di percorsi individualizzati da costruire in relazione ai fabbisogni specifici, in vista anche della ricollocazione del lavoratore nel mondo del lavoro. Stanziamento euro ,00 milioni POR FSE ASSE I Adattabilità. Bando aperto con DGR n del 16/06/2009. Integrazione di Euro 11 milioni in considerazione del gran numero di richieste (DGR n del 21/07/2009). 2. Azioni di sostegno del reddito di nuclei familiari monoparentali e /o monoreddito: - azioni finalizzate alla riqualificazione e all inserimento/reinserimento lavorativo a favore dei lavoratori parasubordinati; - azioni finalizzate alla realizzazione di progetti di utilità pubblica e/o sociale che verranno individuate dalle amministrazioni comunali; - intervento per il sostegno al reddito di nuclei familiari monoreddito e/o monoparentali dove il capofamiglia sia disoccupato e privo di ammortizzatori sociali (buono di sostegno Euro 2.000); 6
7 - interventi per il sostegno all inserimento o reinserimento di lavoratori atipici, ovvero collaboratori occasionali, presso le PA, co.co.co che hanno maturato le loro esperienze in ambito universitario. Stanziamento euro 7 milioni con POR FSE e con LR 3/2009. Con DGR n del 04/08/2009 viene definita anche la direttiva per la realizzazione di tali progetti indirizzata alle P.A, agli Enti Pubblici locali, alle ULSS del Veneto e agli Istituti scolastici pubblici. 3. Piani Integrati a supporto delle imprese Venete per superare le difficoltà, per accompagnare le imprese nei processi di crescita, per supportare le imprese nello sviluppo di attività innovative. Stanziamento euro 35 milioni con POR FSE e Fondo di Rotazione. Apertura bando con DGR n del 28/07/2009. Stanziamento Euro , Progetti Ministeriali AR.CO e P.A.R.I. sempre volti a sostenere l occupazione e la tutela di soggetti che hanno difficoltà a inserirsi il mercato del lavoro. Stanziamento euro 7,6 milioni. DGR n del 04/08/2009, interventi urgenti di politica del lavoro LR n. 3/2009. Approvazione della Direttiva, dell Avviso e del Formulario per la presentazione dei progetti. Questa delibera di attuazione dell art. 37 LR n.3/2009 ha lo scopo di promuovere progetti di ricollocazione, orientamento e formazione finalizzati a facilitare il reingresso nel mercato del lavoro di lavoratori dipendenti o ex dipendenti risultanti in esubero a seguito di processi di riorganizzazione aziendale e/o licenziati, sospesi in Cassa integrazione o collocati in mobilità. I soggetti proponenti dei progetti debbono essere soggetti accreditati ed iscritti nell elenco regionale degli organismi di formazione accreditati. Corresponsione di un contributo forfettario fino ad un max di Euro per ogni lavoratore che aderisca al progetto. DGR n del 04/08/2009, Protocollo d Intesa tra RV, ABI e Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, in materia di misure anticrisi. Approvazione del Protocollo d Intesa tra TV, ABI-Commissione Regionale del Veneto e Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo per la realizzazione delle seguenti misure anti-crisi: 1. Misure atte a contrastare i ritardi di pagamento della P.A.: smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese verso la P.A. 2. Anticipo della Cassa Integrazione Straordinaria anche in deroga: l Azienda deve chiedere il pagamento diretto all INPS e qualora quest ultimo non sia in grado di erogare le indennità nel termine di 20 gg interviene il fondo regionale. Stanziamento Euro 2 milioni. Approvato con dgr n del 04/08/ Sospensione temporanea del pagamento delle rate dei finanziamenti non agevolati contratti a fronte di investimenti in beni strumentali, in scadenza o già scadute e non pagate a favore delle Piccole e Medie Imprese. 4. Anticipazione quote interessi su finanziamenti perfezionati a far data dal 1 gennaio Creazione di un tavolo tecnico finalizzato all elaborazione di questionari specifici che saranno utilizzati nei rapporti banca-impresa per la facilitazione dell accesso al credito. 6. Misure atte a coordinare il sistema dei Fondi di garanzia esistenti ed operanti in Regione per la realizzazione di un miglior coordinamento del funzionamento degli stessi. 7
8 DGR n del 14/07/2009, Accordo quadro tra Rv e Italia Lavoro spa per la realizzazione di interventi a supporto delle Politiche del Lavoro. Approvazione di un accordo quadro tra la RV e Italia Lavoro per: - monitoraggio delle azioni progettuali promosse dalla RV relative all incontro tra domanda e offerta sulle politiche formative del lavoro; - supporto allo sviluppo del modello per la valutazione delle politiche formative; - supporto alla gestione delle procedure derivanti dalla nuova normativa in merito alla concessione degli ammortizzatori sociali. DGR n del 04/08/2009, Approvazione dello schema di convenzione tra la RV e il sistema bancario per l anticipazione del trattamento di cassa integrazione guadagni ai lavoratori di aziende colpite da situazione di crisi. Stanziamento euro 1 milione a valere sulla LR 3/2009, quali fondi per l anticipazione dell indennità di CIG straordinaria anche in deroga a favore dei lavoratori che ne facciano espressa richiesta, da parte della banche di credito cooperativo che decidono di aderire all iniziativa. Le banche si impegnano ad anticipare, con periodicità mensile e per un periodo massimo di 3 mesi, un importo pari all 80% della retribuzione mensile percepita dal lavoratore sino ad un importo massimo mensile di Euro 900,00 e per un importo complessivo non superiore ad Euro 2.700,00. Bergamo, 29 settembre 2009 Confederazione delle Province e dei Comuni del Nord 8
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